XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 28

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI LUNEDÌ 6 MARZO 2023

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 13,45

Fine  lavori h. 15,28

 

INDICE

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 154/12^ di iniziativa del consigliere G. Crinò, recante: “Modifiche della legge regionale 14/1984 - Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro”  3

PRESIDENTE  3,*,*

BELGIO Matteo, funzionario Dipartimento lavoro e welfare  3,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 3,*

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) 3,*

FERRARA Annamaria, Funzionario PO Segretariato generale  4

Proposta di legge numero 162/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, K. Gentile, G. Gallo, recante: “Riconoscimento del Carnevale di Castrovillari”  5

PRESIDENTE  5,*,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 6

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica  6

Proposta di legge numero 163/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface, recante: “Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione”  6

PRESIDENTE  6,*,*,*,*,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 8,*,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 9

MACCHIONI Dario, funzionario del Dipartimento tutela della salute  8,*

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica  9

Proposta di legge numero 161/12^ di iniziativa del consigliere F. Laghi recante: “Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini di un efficace sviluppo delle reti di telecomunicazioni in osservanza della tutela ambientale e sanitaria della popolazione”  10

PRESIDENTE  10,*,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 11

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 10,*

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica  11

 

 

Presidenza della presidente Pasqualina Straface

 

La seduta inizia alle 13.45

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 154/12^ di iniziativa del consigliere G. Crinò, recante: “Modifiche della legge regionale 14/1984 - Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro”

PRESIDENTE

Sottolinea che la proposta di legge mira ad offrire strumenti di semplificazione e chiarezza in merito al riparto dei contributi finanziari dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili e dei mutilati e invalidi del lavoro residenti nell’ambito della Regione.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Evidenziata l’importanza della proposta di legge per gli effetti che produrrà, precisa che la norma mira a dettare i criteri per la suddivisione del contributo che viene ripartito, con provvedimento della Giunta Regionale, tra le cinque sedi provinciali calabresi dell'Associazione nazionale dei mutilati e invalidi civili e dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro

Sottolineato che la proposta di legge è formata da 3 articoli, dà lettura dell’articolo 1 con il quale vengono individuate le categorie e le percentuali, precisando che, in tal modo, si tenta di snellire il lavoro del Dipartimento, accelerando l’erogazione del contributo medesimo.

BELGIO Matteo, funzionario Dipartimento lavoro e welfare

Riferito che il Dipartimento condivide i contenuti della proposta di legge, precisa che la norma definisce il peso specifico delle variabili che determinano l’erogazione del contributo.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Sottolineata la rilevanza della proposta di legge, ritiene importante ascoltare i rappresentanti delle Associazioni interessate al fine di meglio conoscere i dati reali.

BELGIO Matteo, funzionario Dipartimento lavoro e welfare

Precisato che le Associazioni interessate che si avvalgono di tali contributi sono due, riferisce che i dati sono quelli pubblicati sul sito dell’INPS.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Chiede se sono disponibili i dati per comprendere lo spessore economico dell’intervento e ribadisce l’opportunità di audire le Associazioni interessate.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Sottolineata la condivisione e l’entusiasmo per la proposta di legge da parte delle Associazioni interessate perché, a suo avviso, capace di accelerare le procedure, ritiene che sarebbe opportuno, al fine di velocizzare l’iter, che nella prossima seduta di Commissione siano audite le Associazioni e acquisiti i dati, nonché esaminati gli eventuali emendamenti presentati.

PRESIDENTE

Cede la parola al rappresentante del Settore assistenza giuridica.

FERRARA Annamaria, Funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Chiede al Dipartimento l’invio dei dati e la denominazione precisa delle Associazioni da invitare in audizione. Comunica, quindi, il rinvio del punto in discussione, stabilendo l’apertura dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

 

Proposta di legge numero 162/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, K. Gentile, G. Gallo, recante: “Riconoscimento del Carnevale di Castrovillari”

PRESIDENTE

Comunica che la dirigente del Dipartimento competente non potrà essere presente ai lavori odierni della Commissione per impegni precedentemente assunti.

Sottolinea che la proposta di legge intende promuovere il “Carnevale di Castrovillari”, riconoscendolo quale evento a carattere regionale e che la festività del Carnevale, celebrata nella cultura cattolica, trova le sue lontane origini in antiche usanze e riti pagani della cultura greca.

Riferisce che la prima manifestazione progettata dalla Proloco è datata 1959, quando, grazie all’intuizione del prof. Vittorio Vigiano, fondatore dell’associazione, viene organizzata la prima edizione del Carnevale del Pollino e Festival internazionale del folklore. Continua, sottolineando che negli anni, la Proloco ha sviluppato, ampliato e migliorato la manifestazione, ridando al popolo il ruolo di vero protagonista che da “spettatore passivo” è ritornato ad essere “attore principale”.

Precisa, quindi, che il Carnevale di Castrovillari è considerato, a giusta ragione, uno degli appuntamenti italiani carnascialeschi tradizionali più interessanti, tanto da essere stato inserito nel 2017 dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nell’elenco dei carnevali storicizzati italiani.

Riferito, che per ampliare l’offerta, la Proloco, organizza, all’interno del programma, molteplici attività, culturali, artistiche e sportive, tra cui un interessante Focus di approfondimento culturale, ricorda che ci sono numerose manifestazioni che vanno a riempire un arco temporale di dieci giorni e che fanno del Carnevale di Castrovillari un “unicum” nel panorama culturale dell’intera Calabria difficilmente replicabile.

Ritiene, poi, che il Carnevale di Castrovillari rappresenti un vero attrattore turistico in un periodo destagionalizzato, richiamando numerosi turisti provenienti non solo dalla Calabria ma anche dalle regioni limitrofe, quindi un grande evento in grado di contribuire alla crescita sociale, culturale ed economica dell’intero comprensorio, capace di espandere l’immagine di Castrovillari su tutto il territorio nazionale.

Evidenzia, inoltre, che durante il Carnevale di Castrovillari molte attività sono legate alla manifestazione sotto forma di turismo culturale, gastronomico e storicoartistico, rappresentando una vera e propria risorsa per il marketing e per gli operatori del settore, comprese le scuole superiori che sono coinvolte in iniziative culturali.

Rende noto che il Carnevale di Castrovillari è da sempre proiettato verso l’internazionalizzazione dell’evento, interessando gli ospiti e i turisti sulle tradizioni folkloriche del mondo intero, e che l’evento, già nelle scorse edizioni, ha ottenuto il patrocinio della Regione Calabria.

Infine, riferisce che la proposta si compone di 4 articoli e che l’articolo 3 prevede la norma finanziaria, quantificando il contributo di cui all’articolo 1, per gli esercizi finanziari 2024 e 2025, nel limite massimo di euro 60.000,00 per ogni anno.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Sottolineata la presenza in Calabria di numerosi eventi culturali ormai storicizzati, auspica una maggiore programmazione al riguardo, anche relativamente alla previsione di adeguati finanziamenti.

PRESIDENTE

Condivide l’osservazione della consigliera Bruni, riferendo che è stata oggetto di trattazione e approfondimento con i dirigenti dei Dipartimenti interessati.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione per ulteriori approfondimenti con l’apertura dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 163/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface, recante: “Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione”

PRESIDENTE

Precisato che la proposta di legge è assegnata alla terza Commissione per l’esitazione del parere di cui all'articolo 66, comma 2, del Regolamento interno, sottolinea che all’ordine del giorno della seduta odierna è inserita anche la proposta di legge numero 161 di iniziativa del consigliere Laghi, di analogo argomento.

Illustra la proposta che, in attuazione della Legge quadro nazionale sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, disciplina la localizzazione, l'installazione, la modifica ed il controllo degli impianti fissi per telecomunicazioni e radiodiffusione e degli elettrodotti al fine di: a) perseguire obiettivi di tutela della salute e di salvaguardia della popolazione esposta ad emissioni elettromagnetiche; b) assicurare l'ordinato sviluppo e la corretta localizzazione degli impianti, in raccordo con la pianificazione territoriale, ambientale e urbanistica locale; c) prevenire e ridurre l'inquinamento ambientale, dovuto alle emissioni elettromagnetiche degli impianti e assicurare la tutela generale dell'ambiente e del paesaggio, in coerenza con gli indirizzi statali; d) garantire il rispetto delle prescrizioni tecniche attinenti l'esercizio degli impianti; e) concorrere all'approfondimento delle conoscenze scientifiche relative agli effetti sulla salute derivanti dall'esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e alla promozione delle migliori tecnologie disponibili; f) assicurare ai cittadini informazioni complete e tempestive.

Precisato che le istanze, segnalazioni e comunicazioni finalizzate all’installazione e all’esercizio degli impianti fissi per le telecomunicazioni e la radiotelevisione sono presentate al Comune competente per territorio e, contestualmente, copia della documentazione è inoltrata alla Regione, all’ARPACAL e al Corecom, sottolinea la necessità di definire i criteri per l’individuazione delle aree nelle quali è consentita l’installazione degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione nonché i criteri per l’installazione dei medesimi.

Sottolineata la preminente necessità di tutela della popolazione, atteso che spesso le installazioni vengono effettuate nei pressi di abitazioni, scuole e asili, riferisce l’accoglimento di forti istanze provenienti dai territori e ricorda le proteste dei cittadini di Sibari contro l’installazione di ripetitori nell’immediata vicinanza di abitazioni e scuole.

Comunica, infine, che la proposta si compone di dieci articoli che procede ad illustrare nel dettaglio

MACCHIONI Dario, funzionario del Dipartimento tutela della salute

Comunicato di essere presente alla seduta odierna su delega del dirigente generale del Dipartimento, impossibilitata a presenziare per impegni precedentemente assunti, considerate le ricadute in ambito sanitario della proposta in discussione, seppur di preminente impatto ambientale, propone di prevedere sempre il concorso del Dipartimento regionale in materia di sanità, che si avvale delle Aziende sanitarie provinciali, e non soltanto quando le installazioni vengono effettuate in aree caratterizzate dalla presenza di asili e scuole.

Suggerisce, inoltre, di coinvolgere il Dipartimento prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali per gli interventi di risanamento e il Dipartimento ambiente per la pianificazione dei controlli.

PRESIDENTE

Chiede di fornire ulteriori precisazioni al riguardo.

MACCHIONI Dario, funzionario del Dipartimento tutela della salute

Propone, con riferimento alla pianificazione dei controlli, di informare il Dipartimento ambiente dei controlli programmati e relativi esiti.

Suggerisce, poi: con riferimento all’articolo 3, comma 4, che stabilisce che le valutazioni di ordine tecnico necessarie ai fini dell’installazione e dell’esercizio degli impianti e delle apparecchiature siano effettuate da un esperto in possesso di determinati requisiti, di prevedere l’iscrizione in appositi albi; con riferimento alle sanzioni amministrative, di esplicitare che la Regione è l’organo competente a ricevere i rapporti ai sensi della legge numero 689 del 1981, al fine di non incorrere in decadenze.

PRESIDENTE

Ringrazia il Dipartimento per i suggerimenti resi, riferendo che verranno accolti attraverso la predisposizione di appositi emendamenti.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Sottolineato che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere sulla proposta di legge in discussione in considerazione delle implicazioni di carattere sanitario, attesa la stretta interdipendenza tra ambiente e salute, ringrazia il dirigente del Dipartimento per i chiarimenti forniti.

Auspicata la predisposizione di un testo unificato delle proposte di legge di analogo contenuto e, quindi, il rinvio dell’esitazione dei pareri che la Commissione è chiamata ad esprimere nella seduta odierna, chiede chiarimenti sulle procedure che verranno seguite al riguardo.

PRESIDENTE

Precisato che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere, riferisce che le proposte di legge potranno essere abbinate nell’esame di merito in quarta Commissione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ricordate le disposizioni del Regolamento interno del Consiglio regionale relativamente alla trattazione di proposte di legge di analogo contenuto, sottolinea che la proposta di legge in esame, come quella di sua iniziativa, è di competenza della quarta Commissione, che potrà provvedere all’esame abbinato, mentre la Commissione sanità è chiamata ad esprimere esclusivamente un parere per le implicazioni di carattere sanitario.

Rammentata la sua lunga esperienza professionale in materia di campi elettromagnetici, reputa la legge in esame complessa perché finalizzata a disciplinare molteplici aspetti anche diversi.

Sottolineato come la normativa del settore sia particolarmente mutevole, evidenzia la necessità di elaborare una proposta di legge che contemperi le diverse esigenze coinvolte, quali, in particolare, quelle connesse alla digitalizzazione e al progresso tecnologico, tutelando, nel contempo, la salute dei cittadini e, in particolare, dei bambini.  

Propone, quindi, di compiere un’importante attività di mediazione, unificando le due proposte di legge in materia, per giungere all’approvazione di una legge, apparentemente meno rigorosa, ma sicuramente più efficace, che non si limiti a fornire ai cittadini una soddisfazione esclusivamente formale.

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra le osservazioni contenute nella scheda di analisi tecnico-normativa.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Alla luce delle osservazioni pervenute dal Settore assistenza giuridica, reputa necessario procedere all’unificazione dei due testi su cui poter esprimere un parere.

PRESIDENTE

Precisa che, secondo quanto previsto dall’articolo 66, comma 2, del Regolamento interno, la terza Commissione è chiamata ad esprimere un parere sul testo che sarà poi valutato in seno alla quarta Commissione.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Annuncia il suo voto di astensione.

PRESIDENTE

Pone ai voti il parere che è approvato.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Proposta di legge numero 161/12^ di iniziativa del consigliere F. Laghi recante: “Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini di un efficace sviluppo delle reti di telecomunicazioni in osservanza della tutela ambientale e sanitaria della popolazione”

PRESIDENTE

Riferisce che la proposta di legge è assegnata alla terza Commissione per il parere di cui all'articolo 66, comma 2, del Regolamento interno.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra la proposta, volta a stabilire le norme idonee a sostenere e promuovere lo sviluppo delle tecnologie digitali, ad assicurare la prevenzione e la tutela sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici negli ambienti di vita e di lavoro e a salvaguardare la popolazione dai rischi per la salute legati agli effetti dell’esposizione ai campi elettrici magnetici ed elettromagnetici nella regione Calabria.

Richiamata la Legge costituzionale numero 1 del 2022, che ha modificato gli articoli 9 e 41 della Costituzione riconoscendo espresso rilievo alla tutela dell’ambiente, e la Dichiarazione di Rio del 1992 quale atto conclusivo della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo, precisa che negli ultimi anni si è assistito a un aumento, sia per numero sia per varietà, di sorgenti di campi elettrici e magnetici (CEM) usati per scopi individuali, industriali e commerciali.

Riferisce, altresì, che nelle misure del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) trovano rilievo i progetti finalizzati allo sviluppo dei territori anche attraverso misure di digitalizzazione secondo gli obiettivi fissati dall’Europa e che, pertanto, lo sviluppo delle reti di telecomunicazione risulta essere strategico per il raggiungimento di tali obiettivi, tenendo presente che lo stesso può essere realizzato con metodologie e processi armonizzati alle esigenze territoriali e in un’ottica di sostenibilità che, non penalizzando i servizi e le infrastrutture, puntino al minor impatto per la popolazione e l’ambiente.

Riferito, altresì, che molti studi scientifici hanno dimostrato che l'esposizione ai campi elettromagnetici generati da questi dispositivi può avere effetti nocivi per la salute, evidenzia che allo stato attuale, gli effetti derivanti dall’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici continuano a essere oggetto di un ulteriore e intenso lavoro di ricerca da parte dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) e di altre organizzazioni, che hanno avviato numerosi progetti per approfondirne gli effetti biologici e i possibili rischi per la salute.

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra i suggerimenti contenuti nella scheda di analisi tecnico-normativa.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Manifesta perplessità su alcuni dei suggerimenti riportati nella scheda di analisi tecnico-normativa, svolgendo alcune precisazioni relative alla suddivisione delle competenze.

PRESIDENTE

Sottopone all’aula il parere.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Annuncia il suo voto di astensione nel caso in cui l’iter legislativo non preveda il parere della terza Commissione dopo l’armonizzazione delle due proposte.

PRESIDENTE

Sottopone all’aula il parere e la Commissione esprime parere favorevole.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 15.28

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo