XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 22
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI MARTEDì 31 GENNAIO 2023
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio
lavori h. 14,18
Fine
lavori h. 16,22
INDICE
ALECCI Ernesto (Partito Democratico)
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
FERRARA Annamaria, funzionario
PO del Segretariato generale
LAGHI Ferdinando (De
Magistris Presidente)
PRESIDENTE, *, *
ARAMINI, Giovanni,
Dirigente Settore Parchi e Aree Naturali Protette del Dipartimento Territorio e
Tutela dell'Ambiente
FERRARA Annamaria, funzionario
PO del Segretariato generale
Presidenza del presidente Pietro Raso
La seduta inizia alle 14.18
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Sottolinea che la proposta di legge intende procedere ad un riordino del Sistema regionale della Protezione civile, attualmente disciplinato dalla legge regionale 10 febbraio 1997, numero 4, che ormai non risponde più alle esigenze organizzative ed operative scaturenti dal nuovo quadro normativo e sostanziale di riferimento.
Riferisce, quindi, che la proposta di legge è articolata in: Capo I “Principi generali”; Capo II “Sistema della protezione civile”, Sezione 1 e Sezione 2; Capo III “Pianificazione di Protezione civile”; Capo IV “Gestione delle emergenze”; Capo V “Partecipazione dei cittadini, volontariato organizzato di protezione civile e formazione”; Capo VI “Norma finanziaria, norme abrogate, transitorie e finali”.
Dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi:
-il dirigente della Protezione civile
della Regione Calabria;
- un rappresentante della Protezione
civile della Regione Calabria.
Intervengono il Presidente della
Commissione e la consigliera Straface)
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Preso atto che la proposta è ben formulata, suggerisce l’opportunità di programmare le audizioni con le associazioni interessate alla tematica e di tutti gli enti coinvolti nella viabilità dei territori.
Esprime apprezzamento per la proposta di legge e,
nel condividere quanto osservato dal consigliere De Nisi, soprattutto per
quanto concerne la partecipazione delle associazioni, ritiene che la proposta
possa essere ulteriormente arricchita.
Evidenzia alcuni aspetti che giudica
particolarmente interessanti, quali: la territorializzazione degli Ambiti
ottimali; le convenzioni con gli altri attori presenti sul territorio; l’istituzione
della sala operativa regionale; l’organizzazione della colonna mobile
regionale; la partecipazione dei cittadini attraverso attività di volontariato;
l’attività formativa e di diffusione della cultura della protezione civile,
quale segnale importante per la conoscenza e il contributo della collettività.
Ritiene, altresì, che sia stato affrontato
adeguatamente anche il problema dello spegnimento degli incendi boschivi che in
Calabria rappresentano un grave problema non soltanto per il danno ambientale,
ma anche per quanto concerne la lotta alla criminalità organizzata, essendo gli
incendi per lo più di natura dolosa.
ALECCI Ernesto (Partito Democratico)
Esprime anch’egli apprezzamento per la stesura del
documento che va a colmare anche il gap temporale.
Nel ricordare quanto la Protezione civile sia
vicina ai territori, evidenzia il ruolo delle associazioni che scaturisce da un
lavoro particolarmente significativo in termini di formazione su cui bisogna
investire sempre di più. A tal proposito, ritenuto che spesso le associazioni
siano utilizzate dai Comuni per vie informali e in maniera poco costante,
invita a valutare la possibilità di un’assegnazione diretta di tali servizi da
parte della Protezione civile, atteso che alcuni interventi in caso di incendi
e alluvioni rimangono in capo ai Sindaci.
Ribadita la necessità di dotare i Comuni di
opportuni mezzi per poter intervenire in maniera efficace, invita a prevedere
ulteriori investimenti in tal senso nonché a incrementare le risorse per il
rimborso dei danni causati.
Sospende i lavori.
La seduta è sospesa alle 15.05 e riprende alle
15.06
Rinvia la trattazione con apertura dei termini per
la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Riferisce, preliminarmente, che la proposta
inerente all’istituzione della Riserva naturale regionale di Sant’Andrea
apostolo dello Jonio è stata già affrontata lo scorso anno alla presenza dei
portatori di interesse.
Indi, illustra la proposta evidenziando alcune
peculiarità della flora e della fauna del territorio in questione nonché gli
obiettivi legati all’istituzione delle Riserva regionale.
Riferisce anch’egli che la discussione odierna
segue quella già affrontata lo scorso anno, precisando che oggi vi sono diverse
iniziative in tal senso, al fine di evitare le procedure di infrazione ed
essere in linea con il quadro europeo.
Illustra la proposta, soffermandosi, in
particolare, sulla vastità della Riserva che si estende su un’area di più di
500 ettari che, a sua volta, si divide in tre macro-aree: le colline, molto
interessanti dal punto di vista naturalistico e storico-culturale dei secoli
scorsi; le dune - ambiente che consente la nidificazione della tartarughe
marine “Caretta Caretta” - da tutelare in quanto ambiente soggetto a forte
pressione antropica; la pianura costiera, attualmente interessata da un’agricoltura
intensiva e da una gestione poco consona agli obiettivi della Riserva, da
ridefinire in termini di perimetro esterno o da rivedere per quanto concerne
l’utilizzo, attraverso un tipo di agricoltura rispettosa dell’ambiente
(agricoltura biologica).
Precisato che tale area è oggetto di tutela, ai
sensi degli articoli 136 e 138 del decreto legislativo 42 del 2004, reputa
opportuno un approfondimento in termini legislativi per verificare
l’opportunità di coinvolgere il Ministero per i beni culturali.
(Vengono auditi:
- il Presidente del FAI
Calabria;
- il Sindaco del Comune di
Sant’Andrea Apostolo dello Jonio.
Intervengono il Presidente della Commissione e il dirigente Aramini).
FERRARA Annamaria, funzionario
PO del Segretariato generale
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
LAGHI Ferdinando (De
Magistris Presidente)
Evidenziato come proposte di legge di tale natura
non possono che giovare alla Calabria, sottolinea che per l’istituzione di
un’area protetta è necessario l’accordo di tutte le parti coinvolte.
Puntualizzato che la tutela ambientale deve andare di pari passo con la salute
e lo sviluppo economico, sottolinea come le aree con coltura intensiva,
presenti nell’area da proteggere, rappresentano un problema, considerato che
l’agricoltura può essere un alleato o un antagonista feroce nella protezione
dell’area. Auspicato che nell’area a coltura intensiva si possa intervenire con
un cambiamento di mentalità dal quale trarre un vantaggio economico, evidenzia,
comunque, come lasciare un’area di coltura intensiva adiacente ad un’area
protetta crei difficoltà. Reputato opportuno metter insieme tutti i pareri dei
Ministeri, augura che la proposta possa essere approvata per gli indubbi
vantaggi di salute e di economicità.
Giudicato il provvedimento positivo per il
territorio, considerato che mira a proteggere un’area ormai nota anche per la
schiusa delle uova delle tartarughe Caretta Caretta, ritiene sia auspicabile
prevederne la tutela anche dalle erosioni. Ritenuto, poi, che ogni tipo di intervento debba essere
concordato con la sovrintendenza dei beni culturali, auspica il rinvio della
proposta per consentire l’audizione dei portatori d’interesse al fine di
elaborare la migliore proposta possibile.
Rinvia la trattazione del punto alla prossima seduta di Commissione.
(La Commissione rinvia)
Dà lettura della relazione illustrativa della proposta in discussione.
Ritiene che l’area corrisponda perfettamente al concetto di riserva, considerate le sue ridotte dimensioni e i percorsi straordinari creati dal fluire delle acque, con l’alternarsi di conche e piscine naturali. Sottolinea, poi, che i cittadini oramai da anni riconoscono l’area come Parco, tant’è che è già esistente un’associazione, nata all’interno del comune di Mesoraca, che promuove e accompagna i gruppi di numero sostenibile e il CAI ci lavora da tempo. Infine, precisa che il provvedimento non fa che prendere atto della volontà della popolazione.
(Viene audito:
- il sindaco del Comune di Mesoraca).
Intervengono: il Presidente della
Commissione e i consiglieri Alecci, De Francesco, Laghi e De Nisi)
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Rinvia la trattazione, aprendo i termini per la presentazione di eventuali emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 16,22
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo