XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività

N. 17

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA DI MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2022

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE FRANCESCO

 

Inizio lavori h. 11,12

Fine lavori h. 13,59

 

INDICE

 

PRESIDENTE  1

Proposta di legge numero 107/12^ di iniziativa del consigliere F. Mancuso, recante: “Modifica all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”  1

PRESIDENTE  1, *, *, *, *, *, *, *, *

ALECCI Ernesto (Partito Democratico) 1, *, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1

COMITO Michele (Forza Italia) 1, *, *

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica  1

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 1, *, *, *

MANCUSO Filippo, Presidente del Consiglio regionale  1, *

Proposta di legge numero 129/12^ di iniziativa del consigliere P. Caputo, recante: “Modifiche all'articolo 1 della legge regionale 7 luglio 2021, n. 24 (Misure di impulso allo sviluppo dell'industrializzazione e dell'insediamento di attività produttive)”  1

PRESIDENTE  1, *

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  1

 

Presidenza della presidente Luciana De Francesco

 

La seduta inizia alle 11,12

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 107/12^ di iniziativa del consigliere F. Mancuso, recante: “Modifica all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”

PRESIDENTE

Dà lettura della nota della Segreteria Assemblea con la quale si comunica che, su disposizione del Presidente del Consiglio, la proposta è stata riassegnata alla Commissione per l’esame di merito, comprensiva di allegati e sottoscritta esclusivamente dal Presidente del Consiglio regionale, Mancuso, in alternativa alla precedente, sottoscritta da altri consiglieri che hanno ritirato la firma precedentemente apposta.

MANCUSO Filippo, Presidente del Consiglio regionale

Ricordato l’iter della proposta di legge, riferisce di aver proceduto alla riassegnazione alla Commissione, al fine di consentire lo svolgimento delle audizioni.

Sottolinea, quindi, che, recependo alcune richieste di modifica pervenute, è stato formulato un emendamento alla proposta di legge in discussione volta a modificare l’articolo 16 della legge regionale numero 9 del 26 aprile 2018 per disciplinare meglio la regolamentazione delle fasce orarie entro le quali consentire l’esercizio del gioco nonché per normare che le disposizioni dei commi 3 e 4 dell’articolo 16 si applicano esclusivamente alle nuove concessioni rilasciate successivamente alla data del 3 maggio 2018.

PRESIDENTE

Comunicato il ritiro da parte del consigliere Tavernise dell’emendamento protocollo numero 26880, riferisce che il Presidente di “Assotrattenimento” ha comunicato l’impossibilità ad essere presente alla seduta odierna inviando un contributo scritto.

Indi, dà avvio alle audizioni.

 

(Vengono auditi:

- il Presidente di Anci Calabria;

- il rappresentante di EGP “Associazione italiana esercenti giochi pubblici”, delegato da FIPE “Federazione italiana pubblici esercizi” e ACADI “Associazione concessionari di giochi pubblici”;

- i delegati di Confapi Calabria;

- il Presidente e il vicepresidente di C.R.E.A. Calabria APS (Coordinamento Regionale Enti Accreditati);

- il Presidente dell’ASCOB (Associazione Nazionale Concessionari Bingo), che lascia una documentazione agli atti della Commissione; l’amministratore giudiziario della sala Bingo di Reggio Calabria.

- il Presidente della Consulta Nazionale Antiusura Onlus;

- il Portavoce regionale e una rappresentante della Comunità Competente;

- Arturo Bova, ex Consigliere regionale nonché ex Presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa.

Intervengono: il Presidente del Consiglio regionale, il Presidente della Commissione e il consigliere Comito, nonché Presidente della Commissione sanità)

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento a firma del consigliere Gelardi a cui cede la parola per l’illustrazione.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Riconosciuto il lavoro svolto nella X^ Legislatura dal consigliere Bova in seno alla Commissione consiliare contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa, ricorda che negli anni sono state concesse delle proroghe, sottolineando che, per contro, oggi, si sta cercando di approvare una proposta di legge capace di trovare un punto di equilibrio tra le diverse esigenze delle parti.

Illustra, quindi, l’emendamento a sua firma con il quale viene prevista la chiusura dalle 24,00 alle 9,00 di tutti i locali destinati al gioco.

PRESIDENTE

Ringrazia il consigliere Gelardi per l’illustrazione dell’emendamento.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Sospende i lavori per redigere un sub emendamento.

 

La seduta sospesa alle 12,46 riprende alle 13,12

PRESIDENTE

Dispone la ripresa dei lavori della Commissione, evidenziando che sono stati recepiti i suggerimenti resi del Settore assistenza giuridica. Comunica, quindi, che è stato redatto un subemendamento.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Dichiara di accogliere i suggerimenti forniti dal Settore assistenza legislativa.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Chiede per quali ragioni si sia reso necessario l’intervento del Presidente del Consiglio in qualità di consigliere regionale e ritiene che la proposta si limiti a introdurre una sanatoria, senza apportare modifiche di fatto. Ne evidenzia, quindi, le ricadute sulla salute che preoccupano i soggetti e le istituzioni preposte alla sua tutela, richiamandosi a quanto riferito dai soggetti auditi nella seduta odierna.

Infine, precisa di avere più volte chiesto che la proposta fosse discussa in seduta congiunta con la Commissione sanità.

 

COMITO Michele (Forza Italia)

Evidenziati gli intenti della proposta in discussione e ritenuto che la competenza in materia sia dello Stato, ribadisce la necessità di valutare nelle sedi opportune l’aspetto prettamente medico legato alle patologie che potrebbero scaturire in caso di dipendenza, stabilendo così interventi mirati, e annuncia che la tematica sarà ripresa in seno alla terza Commissione.

Sottolineato che il gioco d’azzardo si sta orientando verso la modalità on line, reputa necessari interventi urgenti soprattutto se associati ad altre dipendenze e riguardanti i giovani.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Ritenuto che lo Stato anteponga gli equilibri di bilancio alle necessità legate alla salute pubblica, trasferendo il problema sulle Regioni e sui Comuni, riferisce di aver visitato alcune sale slot e di aver potuto così constatare atteggiamenti quasi patologici.

Dalle testimonianze ricevute in quelle sedi, avrebbe auspicato la possibilità di audire i soggetti direttamente interessati ovvero gli utenti delle sale slot.

Evidenziato che dietro tali attività vi sono altri interessi legati alla criminalità organizzata, chiede se le 5 mila unità di personale interessato riguardino solo le sale slot o anche le attività che ruotano intorno al gioco, come ad esempio i tabacchi.

Auspica che la Calabria possa essere la prima Regione ad intervenire con cambiamenti migliorativi sul gioco d’azzardo.

COMITO Michele (Forza Italia)

Ribadito che gli aspetti eventualmente malsani del gioco saranno affrontati in una seduta di Commissione sanità specifica, reputa opportuno che i diversi aspetti della legge siano definiti con attenzione al fine di limitare le conseguenti problematiche per la salute.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Condiviso il pensiero del consigliere Comito, evidenzia la differenza tra il gioco sano e limitato e la perdita del limite e della misura che scaturisce nella degenerazione che, a sua volta, favorisce la criminalità.

MANCUSO Filippo, Presidente del Consiglio regionale

Evidenziato il suo ruolo di consigliere regionale prima ancora che di Presidente, esplicita le motivazioni che lo hanno portato a partecipare alla seduta di Commissione e a sottoscrivere la proposta, in particolare il principio di responsabilità rispetto al provvedimento in discussione che ritiene necessiti di particolare analisi e attenzione.

Difatti, sottolinea la sua volontà di partecipare alle sedute per gli opportuni approfondimenti, consapevole del suo ruolo di rappresentante dei cittadini senza distinzioni politiche o partitiche.

Condivide quanto affermato dal consigliere Alecci, per quanto concerne la competenza dello Stato in materia, e del consigliere Comito, ed evidenzia la necessità di intervenire nei limiti dettati dal periodo storico, riconoscendo gli effettivi rischi connessi.

A tal proposito, precisa che i dati statistici emersi comprendono tutti i tipi di gioco e si riducono sensibilmente se riferiti alle sale slot e, nella fattispecie, alla ludopatia.

Invita, pertanto, i consiglieri a rifuggire da qualunque tipo di demagogia e strumentalizzazione, valutando invece quanto approvato dalle altre Regioni. In proposito ritiene che la Calabria, da questo punto di vista, abbia fatto di più e meglio, intervenendo in maniera migliorativa e distinguendosi così dal resto d’Italia.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Osserva come le altre Regioni non siano ulteriormente intervenute in materia, considerato che gli impatti sono diversi e il controllo è più semplice, a differenza della Regione Calabria che con le sue intrinseche difficoltà si inserisce in un meccanismo più difficile da gestire e che, alla lunga, potrebbe scaturire e degenerare, necessitando di interventi più incisivi.

COMITO Michele (Forza Italia)

Ritiene che rispetto al passato vi sia una controtendenza per quanto concerne la frequentazione delle sale slot che, soprattutto in seguito alla pandemia, registrano più casi di dipendenza al nord Italia.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Ritiene che la modalità di gioco on line, seppur in evoluzione, si distingua da quella in presenza, influendo in maniera meno negativa nello sviluppo della dipendenza.

PRESIDENTE

Ringraziato il presidente Mancuso per aver partecipato alla seduta di Commissione, esprime apprezzamento per il senso di responsabilità che ha manifestato nel ricoprire il suo ruolo di consigliere e di Presidente del Consiglio regionale.

Indi, passa all’esame dell’articolato e, riferito che all’articolo 1 è stato presentato un sub emendamento all’emendamento, invita il consigliere Gelardi a illustrare il sub emendamento.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Illustra il sub emendamento con cui sono state recepite le osservazioni del Settore assistenza giuridica.

PRESIDENTE

Pone ai voti il sub emendamento che è approvato e l’emendamento protocollo numero 27962, a firma del consigliere Gelardi, come subemendato, che, posto ai voti, è approvato.

Pone in votazione l’articolo 1 che è approvato per come emendato

Pone ai voti l’articolo 2 che è approvato e riferisce che all’articolo 3 è stato presentato un emendamento a firma del consigliere Gelardi.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento che prevede l’entrata in vigore della legge il primo gennaio 2023.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che è approvato e l’articolo 3 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti la legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale, precisando che il relatore sarà delegato dal Presidente in sede di Consiglio regionale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 129/12^ di iniziativa del consigliere P. Caputo, recante: “Modifiche all'articolo 1 della legge regionale 7 luglio 2021, n. 24 (Misure di impulso allo sviluppo dell'industrializzazione e dell'insediamento di attività produttive)”

PRESIDENTE

Illustra la proposta che ha lo scopo di favorire la ripartenza delle attività produttive, eliminando il limite temporale di sei mesi previsto all’articolo 1.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 della proposta di legge che sono approvati a maggioranza, indi pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza.

 

(La Commissione approva)

 

Comunicato che viene designato quale relatore in Consiglio il consigliere Caputo ed esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13,59

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo