XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE
EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 20
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDì
14 DICEMBRE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 15,29
Fine lavori h. 16,47
INDICE
BUONAIUTO Stefania, dirigente del Dipartimento economia e finanze
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei Revisori dei conti
NICITA Rocco, componente del Collegio dei Revisori dei conti
BUONAIUTO Stefania, dirigente del Dipartimento economia e finanze
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei Revisori dei conti
NICITA Rocco, componente del Collegio dei Revisori dei conti
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei Revisori dei conti
BUONAIUTO Stefania, dirigente del Dipartimento economia e finanze
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
BUONAIUTO Stefania, dirigente del Dipartimento economia e finanze
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei Revisori dei conti
BUONAIUTO Stefania, dirigente del Dipartimento economia e finanze
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
MAZZULLA Luigi, componente
del Collegio dei Revisori dei conti
NICITA Rocco, componente del collegio dei revisori dei conti
BUONAIUTO Stefania, dirigente del
Dipartimento economia e finanze
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
BUONAIUTO Stefania, dirigente del
Dipartimento economia e finanze
Presidenza del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 15,29
Approvato il verbale
della seduta precedente e lette alcune comunicazioni, dà avvio ai lavori della Commissione.
Propone l’inversione dell’ordine
del giorno, preannunciando che oggi si svolgerà soltanto il dibattito, mentre nella
seduta già convocata per venerdì si procederà all’esame di eventuali emendamenti
e del testo per procedere all’approvazione. Pone, quindi, in votazione la proposta
d’inversione che è approvata.
Illustra la proposta, comunicando che la Sezione di
controllo della Corte dei conti ha emesso il giudizio di parificazione sul
Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2021, specificando che è parificato
con eccezione di alcune poste contabili. Comunicato, quindi, che, dopo il
giudizio di parificazione, la Giunta Regionale ha approvato il “Rendiconto
consolidato relativo all’esercizio finanziario 2021”, informa di aver
presentato un emendamento al Rendiconto generale dell’anno 2021, al fine di dare
seguito alle notazioni contenute nel giudizio di parificazione.
Spiega, quindi, che il Rendiconto è un documento
contabile che mostra i risultati ottenuti dalle operazioni di gestione compiute
in un determinato esercizio, composto dal conto di bilancio, dal conto
economico e dallo stato patrimoniale.
Conclude, informando che il Collegio
dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole al Rendiconto così
come approvato dalla Giunta regionale.
Premesso che il Rendiconto è stato sottoposto alla
disamina del Collegio dei Revisori dei conti e della Corte dei conti che ha
apportato modifiche all’esposizione formale dei numeri, comunica che il
Dipartimento ha provveduto a adeguare i documenti contabili. Evidenziato, poi, che
il Rendiconto e il Conto consuntivo rientrano tra i documenti conclusivi della
gestione economico-finanziaria 2021, afferma che le risultanze possono
considerarsi soddisfacenti.
Si rifà al parere depositato, rimanendo disponibile
per qualsiasi chiarimento.
Spiega che il parere favorevole al Rendiconto, ante
e post giudizio di parifica, è dovuto al fatto che il risultato rimane
invariato, in quanto per allinearsi al dispositivo della Corte di conti è stato
incrementato l’accantonamento in altri fondi. A suo avviso, il giudizio di
parifica impatta, più che sul Rendiconto, sul bilancio 2021-2023 che, specifica,
è stato approvato con legge regionale non impugnata dal Governo.
Comunica che la dottoressa Bonaiuto ha consegnato agli
atti della Commissione il Rendiconto parificato e rinvia l’esame della proposta
alla prossima seduta.
Illustra la proposta che propone una variazione al
bilancio di previsione 2022-2024, conseguente al giudizio di parifica del Rendiconto
generale dell’anno 2021 della Sezione regionale di controllo della Corte dei
conti.
Spiega, quindi, che l’articolo 1 prevede la
rideterminazione: dell’utilizzo del fondo anticipazioni di liquidità; delle
quote accantonate del risultato di amministrazione; del disavanzo finanziario
alla chiusura dell’esercizio finanziario 2021; del valore del fondo anticipazioni
di liquidità iscritto nella parte spesa; del valore della voce “disavanzo”. L’articolo
2 contiene le variazioni da introdurre nello stato di previsione del bilancio
2022-2024. L’articolo 3 individua la copertura finanziaria e l’articolo 4 prevede
l’entrata in vigore.
Conclude informando che il Collegio dei Revisori ha
espresso parere favorevole al provvedimento.
Precisato che trattasi di una variazione obbligata i
cui effetti si riverberano negli anni 2021 e 2022, spiega che, comunque, il
maggiore disavanzo da esporre non ha portato a una contrazione dei livelli di
spesa.
Riferisce il parere favorevole del Collegio.
Evidenziato che gli effetti del giudizio di parifica
si ripercuotono sugli anni 2022, 2023 e 2024 perché viene modificata la parte
relativa al disavanzo da ripianare, spiega che si tratta di risorse virtuali
non sottratte a programmi di spesa o altre finalità.
Informa che l’esame del testo avverrà nella prossima
seduta.
(La Commissione rinvia)
Riferisce che il provvedimento, relativo
all’approvazione del bilancio consolidato dell'anno 2021 della Regione Calabria,
è adempimento necessario ai sensi della normativa in materia di armonizzazione
dei bilanci.
Precisato che si richiede all’ente capogruppo la
redazione del bilancio consolidato che rappresenti in modo veritiero e corretto
la situazione finanziaria e patrimoniale, nonché il risultato economico della
complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative,
i propri enti strumentali e le proprie società controllate e partecipate
ricomprese nel perimetro del consolidamento, riferisce che il bilancio
consolidato rappresenta, in particolare, uno strumento di comunicazione
dell’andamento della gestione del gruppo verso l’esterno, nonché un supporto al
governo del gruppo stesso ai fini della programmazione delle attività e della
verifica degli impatti delle strategie, attraverso cui si ottiene una visione
completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e
società che fa capo ad un’amministrazione pubblica.
Riferito, infine, che il provvedimento si compone
di due allegati rappresentati dal bilancio consolidato, comprensivo dello stato
patrimoniale e del conto economico, nonché della relazione e nota integrativa
al bilancio consolidato stesso, evidenzia che nel corpo della delibera si chiarisce
che ad oggi non è stato possibile procedere all’approvazione dei rendiconti
2021 degli Enti Azienda Calabria Verde, Aterp Calabria,
Arcea e Azienda Calabria Lavoro, ma che i suddetti enti
hanno trasmesso i dati contabili necessari ai fini del consolidamento.
Riferisce che l’istruttoria è in itinere e che, in attesa del parere
definitivo, ad oggi non vi sono criticità da sottoporre alla Commissione.
(La Commissione rinvia)
Ricorda che il
documento contabile in oggetto è stato approvato con deliberazione di Giunta
regionale, ai sensi dell’articolo 36, del decreto legislativo numero 118 del 2011,
che prevede che le Regioni adottino il documento di economia e finanza regionale
(DEFR), avente un orizzonte temporale triennale.
Evidenzia che il DEFR è
il principale strumento di programmazione economico-finanziaria della Regione,
finalizzato a rappresentare il quadro di riferimento per la definizione dei
programmi, all'interno delle singole missioni, e per la definizione delle
risorse disponibili per il finanziamento degli stessi e che lo stesso contiene
le linee programmatiche dell’azione di governo regionale, orientando le
successive deliberazioni della Giunta Regionale e dell’Assemblea Legislativa costituendo
il presupposto del controllo strategico.
Illustra, quindi, il
documento, che si compone di due sezioni: la prima sezione che comprende
il quadro complessivo di riferimento, descrivendo, attraverso l’analisi dei
principali indicatori statistici di contesto, lo scenario socio-economico
regionale; in particolare, sono analizzati i dati
congiunturali relativi al mercato del lavoro, all’andamento demografico,
all’impresa e agli scambi commerciali che interessano la Regione;
la seconda sezione comprende l'analisi sulla situazione finanziaria della Regione, quale punto di
partenza per la definizione del quadro tendenziale di finanza pubblica della
Regione e degli Enti regionali sulla base delle risultanze dell'esercizio
precedente, fornendo gli elementi necessari per la prossima manovra di bilancio.
Evidenzia che nel corpo della delibera, la Giunta chiarisce che la
tempistica di adozione del DEFR è stata fortemente condizionata dalla recente
approvazione del Programma Regionale 2021-2027 da parte della Commissione
Europea e soprattutto dall'insediamento del nuovo Governo nazionale, che ha
procrastinato i tempi di approvazione del Documento di Economia e Finanza
nazionale e la predisposizione del disegno di legge di bilancio
2023.
Fornisce alcune precisazioni, precisando che il DEFR si è arricchito di indicatori
circa l’andamento demografico, le statistiche, il benessere sociale e il
progresso della società nonché di informazioni relative alle somme del PNRR
destinate alla Calabria, alle missioni e agli obiettivi strategici con focus dedicati
alla programmazione unitaria e alla sanità.
Esprime apprezzamento per la presenza dei dati forniti su cui, a suo
dire, bisogna riflettere attentamente in quanto allarmanti in materia di
sviluppo e occupazione.
Evidenzia, altresì, l’importanza di seguire attentamente la destinazione
e l’impiego delle risorse al fine di poter addivenire a un’inversione della
tendenza.
Precisato che i contenuti del DEFR testimoniano l’impegno
dell’amministrazione nella programmazione delle risorse per un importo pari a 3
miliardi e 700 milioni che riguardano soprattutto l’ambito sociale, sottolinea
l’importanza sia di intervenire per un cambio di tendenza sia di monitorare l’impiego
delle risorse investite sul territorio.
Ricorda che la discussione odierna sarà ripresa nella
prossima seduta di Commissione, già convocata per venerdì 16 dicembre, per
dare la possibilità ai componenti di approfondire al meglio le proposte in
discussione e di presentare eventuali emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Illustra il provvedimento, che contiene un quadro
di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione e
norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno
considerato nel bilancio di previsione.
Precisa, quindi, che il provvedimento è adottato in
una dimensione estremamente prudenziale e indirizzata a rafforzare gli
equilibri di bilancio e contiene: il rifinanziamento delle leggi di spesa
regionali, con esclusione delle spese obbligatorie e delle spese continuative; con
riferimento alle spese pluriennali disposte dalle leggi regionali, alla
rimodulazione delle quote destinate a gravare su ciascuno degli esercizi
considerati nel bilancio di previsione e degli esercizi successivi; altre
regolazioni meramente quantitative rinviate alla legge di stabilità delle leggi
vigenti; le norme che comportano aumenti di entrata o riduzioni di spesa.
Indi, precisato ancora che la proposta consta di 5 articoli contenenti disposizioni di carattere finanziario,
ne illustra i contenuti.
Reputa esaustiva la relazione del Presidente.
Riferisce che il Collegio si riserva di depositare
il parere definitivo.
Rinvia il punto con apertura dei termini per gli
emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Riferisce che il
bilancio di previsione finanziario rappresenta il quadro delle risorse che la
regione prevede di acquisire e di impegnare, riferite ad un orizzonte temporale
almeno triennale, esponendo separatamente l’andamento delle entrate e delle
spese in base alla legislazione statale e regionale in vigore. Precisate,
quindi, le finalità del provvedimento, chiarisce che le previsioni di bilancio
sono state formulate avendo come obiettivo prioritario la necessità della
salvaguardia degli equilibri di bilancio, dei principi contabili vigenti e
dello stato di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria.
Riferisce, quindi, che il
bilancio di competenza della Regione per l’anno 2023, al netto delle
contabilità speciali, dell’anticipazione di cassa e del fondo pluriennale
vincolato ammonta complessivamente a circa 5,8 miliardi di euro, per gran parte
a destinazione vincolata.
Specifica, quindi, che
tra di esse rientrano quelle destinate al finanziamento del Servizio sanitario
regionale, quelle destinate all’attuazione dei programmi comunitari POR e PAC
2007-13 e 2014-20, le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione nonché ulteriori fondi di natura
vincolata assegnati a vario titolo dallo Stato. Elencate, poi, le voci in
entrata, puntualizza che le entrate libere da vincoli da destinare a finalità
autonomamente definite dalla Regione ammontano, invece, a circa 773 milioni di
euro e su di esse possono essere operate delle scelte di carattere discrezionale
benché gran parte di tale importo è destinato a spese di carattere obbligatorio
(personale, mutui, contratti, accantonamenti) o utilizzato per far fronte alle
emergenze sociali e occupazionali della Regione e, quindi, difficilmente
rimodulabile.
Infine, evidenzia che
nelle annualità 2023 e successive non sono inserite, al momento, le previsioni,
molto consistenti, della nuova programmazione POR 21-27 e PSC 21-27, che costituiranno
una nuova e grande opportunità per affrontare e risolvere, in tutto o in parte,
i problemi che affliggono da tempo l’economia regionale.
Evidenzia che la manovra
in essere dipende dalle decisioni e incertezze dello Stato, soprattutto in tema
di sanità e trasporti e si presenta, quindi, in maniera provvisoria.
Riferisce che si
è cercato di confermare più possibile quanto previsto dalla Tabella C, per
garantire i servizi essenziali, la riqualificazione della sanità e altri
impegni assunti.
Riferisce che il Collegio si riserva di depositare il parere definitivo.
Riservatosi di fare nella prossima seduta un intervento più approfondito,
sottolinea come la stragrande maggioranza delle risorse siano destinate alla
sanità nonostante vi siano tante altre problematiche da affrontare.
Chiede se le risorse destinate per il trasporto pubblico, forestazione, LSU,
LPU, centri per l’impiego e precariato siano bastevoli o se vi sia bisogno di ulteriori
risorse per poter affrontare al meglio le problematiche dei settori elencati.
Evidenziato come l’atteggiamento sia fondamentalmente
prudenziale, sottolinea come la scelta più importante sia quella di salvaguardare
gli equilibri di bilancio.
Dichiarato anch’egli che il Collegio sta predisponendo il parere sul
provvedimento, anticipa che non dovrebbero sussistere particolari criticità
ostative ad un parere favorevole.
Rinvia il punto in discussione alla prossima seduta.
(La commissione rinvia)
Sospende brevemente la
seduta.
La seduta sospesa alle 16,34 riprende alle 16,41.
Rinvia la proposta di legge numero 95/12^per
ulteriori approfondimenti.
(La commissione rinvia)
Illustrata la proposta di legge su cui la Commissione
deve esprime parere finanziario ai sensi dell’ex articolo 72 del Regolamento interno,
precisa che la proposta è corredata da relazione finanziaria dalla quale si evince
il suo carattere neutro dal punto di vista finanziario, poiché non comporta nuovi
oneri e ha carattere meramente ordinamentale. Comunica che Dipartimento turismo
attesta che il principio dell’invarianza è stato rispettato in quanto si
utilizzano risorse umane già esistenti. Suggerisce di correggere il refuso
presente nella tabella inclusa nella relazione finanziaria.
Conferma il carattere neutrale della proposta di
legge.
Concorda con quanto esplicitato dal Presidente e
dalla dottoressa Bonaiuti e condivide il suggerimento avanzato dal Presidente
volto a correggere il refuso presente nella scheda alla relazione finanziaria.
Pone ai voti la proposta di legge numero 104/12^
che è approvata all’unanimità.
(La commissione esprime parere favorevole)
Illustra la proposta di legge numero 123/12^, corredata
di relazione descrittiva e finanziaria da cui non si evincono nuovi oneri a carico
del bilancio regionale.
Conferma il carattere ordinamentale della proposta
di legge in discussione e quindi il rispetto del principio dell’invarianza
finanziaria.
Pone ai voti la proposta di legge numero 123/12^
che è approvata all’unanimità.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 16,47
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo