XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 21

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA DI martedì 6 dicembre 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

 

Inizio lavori h. 14.36

Fine  lavori  h. 16.25

INDICE

PRESIDENTE  2

Proposta di legge numero 117/12^ di iniziativa dei consiglieri A. Montuoro, P. Caputo, recante: “Norme in materia di Aree protette e sistema regionale della biodiversità”  2

PRESIDENTE  2,*

ARAMINI Giovanni, dirigente Settore Parchi e aree naturali protette del Dipartimento turismo e tutela dell'ambiente  4

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 2

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica  5

Proposta di legge numero 85/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, P. Caputo, recante: “Regolamentazione locale per opere e interventi in prossimità di acque pubbliche”  5

PRESIDENTE  5

 

 

Presidenza del presidente Pietro Raso

 

La seduta inizia alle 14.36

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione, comunicando, preliminarmente, che in sostituzione del consigliere Irto, dimessosi dalla carica di consigliere regionale, non è stato ancora designato alcun consigliere.

   Proposta di legge numero 117/12^ di iniziativa dei consiglieri A. Montuoro, P. Caputo, recante: “Norme in materia di Aree protette e sistema regionale della biodiversità”

PRESIDENTE

Introduce la proposta di legge, volta alla valorizzazione delle aree protette e del sistema regionale della biodiversità, precisando che la norma si compone di 83 articoli suddivisi in 9 titoli.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra la proposta di legge volta a disciplinare la gestione delle aree protette della Calabria, la conservazione e la valorizzazione delle aree di particolare rilevanza naturalistica nonché il recupero di quelle degradate nell'ambito dei principi previsti sia dalla legge numero 394 del 1994 sia dalle modifiche e integrazioni degli articoli 9 e 32 della Costituzione e delle norme dell'Unione Europea in materia ambientale e di sviluppo durevole e sostenibile.

Precisato che l’attuale legge regionale risalente al 2003 appare ormai superata, sottolinea che la proposta si rende necessaria allo scopo di aggiornare la complessa disciplina sulle aree protette, definendone i contenuti rispetto alle tematiche e allineandole al mutato quadro normativo sia a livello comunitario sia nazionale, altresì semplificandone la portata per evitare eventuali procedure di infrazione per la non completa applicazione delle norme sulla biodiversità.

Riferito che la proposta di legge prevede l’implementazione e la disciplina di Rete Natura 2000, precisa che le finalità della proposta di legge hanno implicazioni positive per la conservazione e la tutela delle aree protette, attraverso l’attuazione di politiche e l'adozione di strumenti di promozione del territorio, in un'ottica di rilancio e valorizzazione del patrimonio naturale della Regione Calabria con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati ed evidenzia che oltre alla disciplina di Rete 2000, la norma introduce:  importanti elementi di novellazione nella disciplina dei parchi e riserve naturali regionali; importanti elementi di semplificazione amministrativa; la semplificazione della composizione del Comitato tecnico-scientifico limitandola ai professionisti del settore; la previsione di una Consulta del Parco allargata alle associazioni ambientaliste, alla società civile e agli organi di rappresentanza del mondo della scuola e dell'università; la previsione di un sistema di semplificazione amministrativa con il rilascio di nulla osta e autorizzazioni ai fini del vincolo idrogeologico; la definizione del ruolo di vigilanza da parte della Regione; la valorizzazione del ruolo degli enti locali territorialmente interessati nella gestione delle riserve, in forma singola o associata; la valorizzazione del ruolo e delle funzioni di Regioni, Comuni ed enti gestori in materia di biodiversità; la valorizzazione del concetto di Geodiversità; la definizione del sistema sanzionatorio; l’implementazione di un capitolo sull'educazione ambientale; l’adeguamento al nuovo contesto normativo per quanto concerne la contabilità e il bilancio.

Riferisce, infine, che la proposta di legge, che consente di superare le criticità che rendono inapplicabile la legge numero 19 del 2007 sui servizi di vigilanza ecologica volontaria, si compone di 83 articoli suddivisi in 9 titoli e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

ARAMINI Giovanni, dirigente Settore Parchi e aree naturali protette del Dipartimento turismo e tutela dell'ambiente

Ringraziati, preliminarmente, i consiglieri firmatari della proposta di legge, Montuoro e Caputo, ne evidenzia gli aspetti positivi, soprattutto in termini di allineamento alle altre Regioni d’Italia e alla normativa vigente.

Evidenziata la necessità di una norma in tal senso, precisa alcune delle motivazioni che hanno portato il Dipartimento ad esprimere parere favorevole alla proposta, quali: il superamento della legge del 2003 che, ad oggi, non consente di poter operare inserendosi in un contesto normativo preciso; il rispetto delle misure normative, al fine di evitare il sistema sanzionatorio; la formazione, il riconoscimento e l’organizzazione delle GEV (guardie ecologiche volontarie); la definizione del quadro normativo, per garantire il rispetto delle norme in materia ambientalista a causa del mutato contesto istituzionale; la definizione del ruolo della società civile nella gestione delle aree protette con l’Istituzione della Consulta del Parco, aperta alla cittadinanza; la definizione del quadro normativo e sanzionatorio; l’educazione ambientale nelle scuole, attraverso progetti da fondare su normative adeguate; le importanti semplificazioni amministrative, mediante l’implementazione del Comitato tecnico-scientifico e la previsione del Piano integrato del parco.

 

(Vengono auditi:

- il Presidente dell’Associazione regionale “Amici della Terra Italia Onlus”;

- un rappresentante dell’Associazione regionale “Amici della Terra Italia Onlus”;

- il delegato regionale WWF Calabria;

- un rappresentante del FAI Calabria;

- un rappresentante di Legambiente Calabria.

Intervengono: il Presidente della Commissione, il dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’Ambiente; i consiglieri Straface, Laghi, De Francesco, De Nisi e Montuoro).

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Alla luce delle osservazioni e dei possibili miglioramenti al testo in discussione, rinvia il punto al fine di consentire la presentazione di eventuali emendamenti, per i quali apre i termini.

 

(La Commissione rinvia)

 

Proposta di legge numero 85/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, P. Caputo, recante: “Regolamentazione locale per opere e interventi in prossimità di acque pubbliche”

PRESIDENTE

Reputa opportuno rinviare la trattazione stante l’assenza del rappresentante del Dipartimento il cui contributo ritiene necessario per l’esame del provvedimento.

 

(La Commissione rinvia)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 16.25

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo