XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE
EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 18
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di
MERCOLEDì 23 NOVEMBRE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 15,41
Fine lavori h.
17,29
INDICE
DE CELLO Filippo, dirigente generale del Dipartimento economia e
finanze,*,*
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
MAZZULLA Luigi, componente
Collegio dei revisori dei conti
NICITA Rocco, componente
Collegio revisori dei conti
Presidenza del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 15,41
Approvato il verbale
della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione dando lettura di
alcune comunicazioni.
Propone l’inversione
dei punti all’ordine del giorno, passando all’esame della proposta di legge
numero 130/12^ che, posta ai voti, è approvata.
Introduce il punto
spiegando che con il provvedimento in esame la Giunta regionale propone le
variazioni di carattere finanziario necessarie a modificare il valore presunto
dei residui attivi e passivi, del fondo pluriennale vincolato, del fondo cassa
e del risultato di amministrazione, al fine di renderli conformi a quelli del
rendiconto dell’anno 2021. Avvisa, però, che, poiché la Corte dei conti deve
ancora rendere il giudizio di parifica sul rendiconto, il prossimo 1 dicembre, potrebbe rendersi necessarie alcune variazioni.
Specificato che
trattasi di una manovra prevalentemente tecnica, entrando nel dettaglio
chiarisce che ammonta, per l’annualità 2022, a 52 milioni di euro, derivanti
per 31.300.000 euro da maggiori entrate e per 21 milioni da riduzione di
stanziamenti di spesa.
Per quanto riguarda la spesa, in particolare,
evidenzia che la Giunta regionale ha scelto di destinare le risorse in via
prioritaria alla tutela degli equilibri di bilancio, alla copertura di spese di
carattere obbligatorio, alla copertura di debiti pregressi e, solo in via
residuale, a implementare la dotazione finanziaria necessaria per coprire il
maggiore fabbisogno di determinati settori.
Passando alla descrizione dell’articolato, spiega
che: l’articolo 1 prevede la rideterminazione e l’aggiornamento dei residui
attivi e passivi e del fondo cassa; l’articolo 2 determina il saldo finanziario
alla chiusura dell’esercizio finanziario 2021 e il fondo pluriennale vincolato;
l’articolo 3 prevede variazioni agli stanziamenti di bilancio nei capitoli
relativi a leggi regionali aventi riflessi di carattere finanziario; l’articolo
4 descrive dettagliatamente le nuove autorizzazioni di spesa; l’articolo 5
prevede modifiche alla legge regionale numero 25 del 2013, istitutiva di
Azienda Calabria Verde; l’articolo 6 contiene le variazioni, di competenza e di
cassa, da apportare allo stato di previsione dell’entrata e della spesa del
bilancio 2022-2024; l’articolo 7 dispone le variazioni del quadro riassuntivo
delle entrate e delle spese; l’articolo 8 individua la copertura finanziaria
del provvedimento; l’articolo 9 prevede l’entrata in vigore.
Cede, quindi, la parola al Dirigente generale del
Dipartimento economia e finanze.
Manifesta
apprezzamento per la relazione svolta da Presidente che, a suo avviso, ha
espresso lo spirito della manovra in maniera chiara, mettendo in evidenza le
scelte operate dalla Giunta in un contesto economico-sociale non semplice.
Rimarca, quindi, che
la politica di bilancio di cui si discute, oltre a riguardare solo il 10 per
cento delle risorse di bilancio, deve essere connotata dalla prudenza perché
gli equilibri di bilancio si basano su margini molto sottili.
Evidenzia, quindi, che
trattasi di risorse limitate e con vincoli di bilancio da perseguire che
mettono dei paletti alle possibilità della manovra.
Esorta, per il futuro,
a concentrare l’attenzione sulle cospicue risorse destinate agli investimenti
sulle quali è possibile, a suo avviso, operare delle scelte, attraverso la
programmazione, per risolvere alcuni problemi della Regione.
Rammenta, ancora, che
problemi che si trascinano negli anni, ad esempio i pignoramenti e gli Enti con
problemi nella gestione, influenzano le capacità della manovra rendendo la
diponibilità delle risorse più carente.
Messo in rilevo il
giudizio di parifica di giorno 1 dicembre, avvisa che,
se dovessero esserci criticità, queste avrebbero effetti negativi anche sulle
risorse bilancio e ci si potrebbe trovare costretti ad effettuare tagli.
Si dichiara comunque
soddisfatto della politica prudenziale messa in atto dalla Giunta, finalizzata
a mantenere gli equilibri nel tempo, che ha affrontato le diverse emergenze
gestendole con una adeguata politica di bilancio.
Tornando ai vincoli di
bilancio, escluso quindi il 10 per cento delle risorse disponibili, rende noto
che il 65 per cento della manovra è destinato alla tutela degli equilibri,
mentre l’altro 25 per cento vede una disponibilità limitata essendo già
presenti in bilancio degli impegni verso lo Stato e altri Enti.
Afferma, inoltre, che
lo stato di sofferenza finanziaria del bilancio deriva in gran parte dalla
mancata riscossione, negli anni, dei crediti vantati verso i Comuni per il
servizio idrico e per i rifiuti, recuperato solo in parte, visti i problemi di
equilibrio finanziario degli stessi Comuni.
Riconosciuto che la
manovra di assestamento poteva anche non essere fatta, essendoci altre scadenze
imminenti, sostiene le scelte di una manovra prudente che risolve qualche
problema.
Consiglia, infine, di
valutare attentamente la destinazione delle risorse, soprattutto quando vengono
indirizzate a Enti che negli anni non hanno avuto una gestione oculata,
sottolineando, per contro, come la Regione, nonostante una condotta virtuosa,
oggi si trovi con una dotazione di risorse umane insufficiente, anche
dipendente dalle scelte effettuate dal Consiglio regionale.
Riferito che il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole all’assestamento di bilancio e ritenuto che i contenuti siano stati ampiamente illustrati, evidenzia che non sono stati riscontrati punti di debolezza e che si tratti di una manovra all’insegna della prudenza.
Ricorda, quindi, alcuni aspetti importanti, tra cui: il rafforzamento del fondo contenzioso rispetto al bilancio di previsione, dovuto a una nuova stima dell’Avvocatura della Regione da cui è emersa la necessità di ulteriori accantonamenti; il rafforzamento del fondo di riserva, da monitorare attentamente perché trattasi di debiti fuori bilancio; l’autofinanziamento mediante l’utilizzo di fondi interni ed esterni, su cui il Collegio si è già espresso in occasione del bilancio di previsione e in sede di relazione al rendiconto del Consiglio regionale; il rapporto tra Regione e organismi partecipati, su cui più volte la Corte dei conti si è espressa; il fondo crediti di dubbia esigibilità, per il quale si è previsto un ulteriore accantonamento, pari a 16 milioni di euro circa, sterilizzando parte delle nuove o maggiori entrate, nell’intento di salvaguardare gli equilibri di bilancio. In proposito, precisa, come già riportato nel parere del Collegio, che tali fondi, istituiti a protezione degli equilibri di bilancio, costituiscono i pilastri della contabilità armonizzata.
Chiede notizie in merito all’annuncio della Giunta regionale di prevedere stanziamenti di risorse aggiuntivi per fronteggiare lo stato di crisi del consorzio di Trebisacce.
Riferisce che il Dipartimento ha predisposto il testo di un emendamento che sarà sottoposto al vaglio della Commissione perché sia eventualmente da essa assunto e discusso nella prossima seduta.
Precisa che, vista l’urgenza, l’emendamento sarà discusso nella prossima seduta di Commissione, già convocata per venerdì prossimo.
Esprime apprezzamento per la relazione del dirigente del Dipartimento, ritenendo la sua esposizione molto appropriata, concreta, realistica e utile anche per il lavoro della Commissione.
Attesa la ristrettezza delle risorse economiche, evidenzia che, come sempre, la manovra necessita di un’azione di riforma e risanamento per poter utilizzare al meglio le poche risorse disponibili.
A tal proposito, ritiene fondamentale la possibilità di usufruire delle risorse comunitarie e, pertanto, evidenzia il ruolo della politica in tal senso.
Riscontrato che la politica abbia già fatto delle scelte all’interno della manovra, chiede spiegazioni rispetto ai criteri di scelta sulla destinazione di determinate risorse per le quali avrebbe ritenuto opportuno che si procedesse attraverso i bandi, concentrandosi soprattutto sulle reali situazioni di priorità, come il pagamento degli stipendi dei dipendenti dei consorzi o per fronteggiare il caro energia
Chiede, altresì, notizie in merito alla quantificazione dei pignoramenti, a suo dire, non riportati in maniera precisa.
Infine, ritiene opportuno intervenire attraverso la presentazione di appositi emendamenti.
Recepite le richieste del consigliere Mammoliti, precisa che tra le scelte presenti nella norma vi sono quelle obbligatorie e quelle discrezionali, per lo più provenienti dal Consiglio regionale.
Evidenziata la correttezza dell’operato del Dipartimento, riferisce che, pur non essendoci ostacoli di natura tecnico-burocratica, alcune modifiche non possono essere apportate.
Per quanto concerne i pignoramenti riferisce che il fondo, attualmente di 15 milioni di euro, viene aggiornato costantemente, considerato che i procedimenti di contenzioso sono alquanto articolati e sono considerati in maniera approssimativa fino alla conclusione delle cause in corso.
Ringraziato il dottore De Cello, la dottoressa Bonaiuto e il Collegio dei Revisori per il proficuo lavoro svolto, ribadisce che la problematica riguardante i Consorzi di bonifica è in corso di risoluzione e che, al riguardo, sarà presentato in Aula un emendamento.
Ricordati gli ingenti finanziamenti previsti nell’Obiettivo di policy numero 4 della programmazione comunitaria, relativo agli interventi nel campo del sociale e dell’occupazione giovanile, sottolinea la grande attenzione e l’impegno dell’Esecutivo regionale in materia di politiche sociali, finalizzati a fornire adeguate risposte ai bisogni dei cittadini calabresi.
Ricordata, poi, l’approvazione all’unanimità in Commissione di un documento discusso nel coordinamento dei Consigli regionali, nel quale è stato chiesto, con forza, all’Europa di intervenire sui costi dell’energia, sollecitando anche le tempistiche per la riduzione delle emissioni di Co2 nell’ambiente, comunica che alcune di tali iniziative sono già state attuate e riferisce, altresì, che nella manovra finanziaria dello Stato sono state stanziate ingenti risorse a sostegno di famiglie e aziende.
Sottolineato che la Calabria ha il primo Programma plurifondo, reputa fondamentale l’utilizzazione delle risorse comunitarie per la riduzione del gap della Calabria rispetto alle altre Regioni d’Italia.
Condivisa l’impostazione prudente della manovra di bilancio in discussione, finalizzata a far fronte agli impegni assunti dalla Regione, ribadisce il ringraziamento agli Uffici e ai consiglieri per il contributo offerto, ricordando che nella seduta di venerdì saranno esaminati gli eventuali emendamenti che perverranno.
(La Commissione rinvia)
Sospende la seduta.
La seduta sospesa alle 17.12 riprende 17.28
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Propone il rinvio della trattazione per approfondimenti, che è approvato.
(La Commissione rinvia)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Propone il rinvio della trattazione per approfondimenti, che è approvato.
(La Commissione rinvia)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.).
Propone il rinvio della trattazione per approfondimenti, che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 17.29
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo