XII^
LEGISLATURA
COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e
normativa elettorale – Attività
N. 15
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA DI MERCOLEDÌ
23 NOVEMBRE 2022
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE
FRANCESCO
Inizio lavori h. 13.15
Fine lavori
h. 13.45
INDICE
FEDELE Valeria, consigliere segretario (Forza Italia)
FERRARA Anna Maria, funzionario PO Segretariato
generale
PIETROPAOLO
Filippo, assessore all’organizzazione delle risorse umane
Presidenza della presidente
Luciana De Francesco
La
seduta inizia alle 13.15
Constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della
seduta.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta
precedente che è approvato.
Pone in votazione l’inversione dei punti all’ordine del giorno che è
approvata.
Comunicato che il proponente non è presente
ai lavori della Commissione, pertanto, procede con l’illustrazione della
proposta di legge in esame.
Sottolinea che la proposta di legge origina
dalla necessità di disporre l’adeguamento dell’ordinamento giuridico regionale
ai sensi dell’articolo 27 del Testo Unico Pubblico Impiego (TUPI). Evidenzia,
poi, che la predetta norma statale, al comma 1, dispone che “Le regioni a
statuto ordinario, nell’esercizio della propria potestà statutaria, legislativa
e regolamentare, e le altre pubbliche amministrazioni, nell’esercizio della
propria potestà statutaria e regolamentare, adeguano ai principi dell’articolo
4 e del presente capo i propri ordinamenti, tenendo conto delle relative
peculiarità…” e che l’articolo 4, appena richiamato, stabilisce al comma 4 che
“Le amministrazioni pubbliche i cui organi di vertice non siano direttamente o
indirettamente espressione di rappresentanza politica, adeguano i propri ordinamenti
al principio della distinzione tra indirizzo e controllo, da un lato, e
attuazione e gestione dall’altro. A tali amministrazioni è fatto divieto di
istituire uffici di diretta collaborazione, posti alle dirette dipendenze
dell’organo di vertice dell’ente”.
Riferisce, inoltre, che l’organo di vertice
della Regione Calabria, Regione a statuto ordinario, è diretta espressione di
rappresentanza politica, ragion per cui sono consentiti dalla legge dello
Stato, gli uffici di diretta collaborazione, posti alle dirette dipendenze
dell’organo di vertice dell’ente.
Inoltre, ricorda che i già menzionati uffici
di diretta collaborazione sono previsti dagli articoli 7 e 8 della legge
regionale numero 7 del 1996 e la loro disciplina, con la presente proposta di
legge, è adeguata alle previsioni del TUPI, avuto particolare riguardo al
disposto dell’articolo 14.
Infine, fa presente che la proposta di legge consta di 5 articoli.
Sottolinea che la proposta di legge in esame
ha lo scopo di mettere maggiore ordine alla regolamentazione delle strutture
politiche della Giunta regionale per effetto di diversi interventi succedutisi,
quindi, mette ordine e prende le mosse dall’articolo 14 del 165/2001.
Riferito che in sede di Conferenza
Stato-Regioni si era ipotizzata l’idea di un percorso legislativo ad hoc
da estendere a tutte le Regioni, percorso, poi, interrotto a causa dello
scioglimento delle Camere, evidenzia che, nelle more dell’applicazione
dell’iter legislativo, l’Ufficio legislativo della Giunta ha ritenuto di
intervenire ponendo attenzione sull’articolo 14 della legge regionale numero 7/1996
e anche nella parte relativa agli emolumenti, così come già previsto anche
dalla legge della Regione Campania che disciplina un emolumento unico aggiungendo
un’indennità aggiuntiva comprensiva di salario accessorio, disagio per le ore
di lavoro ecc.
Fa presente che con la proposta di legge si
intende risolvere il problema del personale dell’autoparco macchine che, a
seguito della loro diminuzione, sembra opportuno equiparare alle strutture
politiche e quindi estendere il trattamento unico agli autisti.
Rileva, infine, che nella relazione
finanziaria è espressa l’invarianza finanziaria poiché la proposta non comporta
oneri finanziari, trattandosi di una disposizione di natura ordinamentale.
FERRARA Anna Maria, funzionario
PO Segretariato generale
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 e
5 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata
all’unanimità.
(La Commissione approva)
Introduce il punto spiegando che la proposta, che ha già ottenuto il parere favorevole della Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta, è già stata incardinata e sono state effettuate le relative audizioni.
Non essendo, quindi, pervenuti emendamenti, pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e la proposta di legge nel suo complesso che sono approvati. Nomina, infine, come relatore in Consiglio regionale il consigliere Crinò.
(La Commissione approva)
Esauriti, quindi, i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13.45
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo