XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività

N. 15

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA DI MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2022

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE FRANCESCO

 

Inizio lavori h. 13.15

Fine  lavori h. 13.45

 

INDICE

PRESIDENTE  3,*

FEDELE Valeria, consigliere segretario (Forza Italia) 3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 125/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Modifiche alla legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 (Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale)”  3

PRESIDENTE  3,*

FERRARA Anna Maria, funzionario PO Segretariato generale  5

PIETROPAOLO Filippo, assessore all’organizzazione delle risorse umane  4

Proposta di legge numero 107/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Arruzzolo, G. Neri, S. Loizzo, G. Crinò, F. De Nisi, G. Graziano, recante: “Modifica all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”  5

PRESIDENTE  5

 

 

Presidenza della presidente Luciana De Francesco

 

La seduta inizia alle 13.15

PRESIDENTE

Constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della seduta.

FEDELE Valeria, consigliere segretario (Forza Italia)

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inversione dei punti all’ordine del giorno che è approvata.

Proposta di legge numero 125/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Modifiche alla legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 (Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale)”

PRESIDENTE

Comunicato che il proponente non è presente ai lavori della Commissione, pertanto, procede con l’illustrazione della proposta di legge in esame.

Sottolinea che la proposta di legge origina dalla necessità di disporre l’adeguamento dell’ordinamento giuridico regionale ai sensi dell’articolo 27 del Testo Unico Pubblico Impiego (TUPI). Evidenzia, poi, che la predetta norma statale, al comma 1, dispone che “Le regioni a statuto ordinario, nell’esercizio della propria potestà statutaria, legislativa e regolamentare, e le altre pubbliche amministrazioni, nell’esercizio della propria potestà statutaria e regolamentare, adeguano ai principi dell’articolo 4 e del presente capo i propri ordinamenti, tenendo conto delle relative peculiarità…” e che l’articolo 4, appena richiamato, stabilisce al comma 4 che “Le amministrazioni pubbliche i cui organi di vertice non siano direttamente o indirettamente espressione di rappresentanza politica, adeguano i propri ordinamenti al principio della distinzione tra indirizzo e controllo, da un lato, e attuazione e gestione dall’altro. A tali amministrazioni è fatto divieto di istituire uffici di diretta collaborazione, posti alle dirette dipendenze dell’organo di vertice dell’ente”.

Riferisce, inoltre, che l’organo di vertice della Regione Calabria, Regione a statuto ordinario, è diretta espressione di rappresentanza politica, ragion per cui sono consentiti dalla legge dello Stato, gli uffici di diretta collaborazione, posti alle dirette dipendenze dell’organo di vertice dell’ente.

Inoltre, ricorda che i già menzionati uffici di diretta collaborazione sono previsti dagli articoli 7 e 8 della legge regionale numero 7 del 1996 e la loro disciplina, con la presente proposta di legge, è adeguata alle previsioni del TUPI, avuto particolare riguardo al disposto dell’articolo 14.

Infine, fa presente che la proposta di legge consta di 5 articoli.

PIETROPAOLO Filippo, assessore all’organizzazione delle risorse umane

Sottolinea che la proposta di legge in esame ha lo scopo di mettere maggiore ordine alla regolamentazione delle strutture politiche della Giunta regionale per effetto di diversi interventi succedutisi, quindi, mette ordine e prende le mosse dall’articolo 14 del 165/2001.

Riferito che in sede di Conferenza Stato-Regioni si era ipotizzata l’idea di un percorso legislativo ad hoc da estendere a tutte le Regioni, percorso, poi, interrotto a causa dello scioglimento delle Camere, evidenzia che, nelle more dell’applicazione dell’iter legislativo, l’Ufficio legislativo della Giunta ha ritenuto di intervenire ponendo attenzione sull’articolo 14 della legge regionale numero 7/1996 e anche nella parte relativa agli emolumenti, così come già previsto anche dalla legge della Regione Campania che disciplina un emolumento unico aggiungendo un’indennità aggiuntiva comprensiva di salario accessorio, disagio per le ore di lavoro ecc.

Fa presente che con la proposta di legge si intende risolvere il problema del personale dell’autoparco macchine che, a seguito della loro diminuzione, sembra opportuno equiparare alle strutture politiche e quindi estendere il trattamento unico agli autisti.

Rileva, infine, che nella relazione finanziaria è espressa l’invarianza finanziaria poiché la proposta non comporta oneri finanziari, trattandosi di una disposizione di natura ordinamentale.

FERRARA Anna Maria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità.

 

(La Commissione approva)

 

Proposta di legge numero 107/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Arruzzolo, G. Neri, S. Loizzo, G. Crinò, F. De Nisi, G. Graziano, recante: “Modifica all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”

PRESIDENTE

Introduce il punto spiegando che la proposta, che ha già ottenuto il parere favorevole della Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta, è già stata incardinata e sono state effettuate le relative audizioni.

Non essendo, quindi, pervenuti emendamenti, pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e la proposta di legge nel suo complesso che sono approvati. Nomina, infine, come relatore in Consiglio regionale il consigliere Crinò.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti, quindi, i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13.45

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo