XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 21
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO
Inizio lavori h. 13.03
Fine lavori h. 15.38
INDICE
LOIZZO Simona (Lega Salvini),*
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente),*,*
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
BRUNI Amalia (Gruppo Misto),*,*
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente),*,*
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
Presidenza del presidente Michele Comito
La seduta inizia alle 13.03
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Relaziona sul punto, spiegando che la norma nasce da una segnalazione della
Commissione odontoiatrica regionale tesa a fugare i dubbi interpretativi dell’articolo
2, comma 2, della legge regionale numero 10 del 2016, riguardante l’esercizio
in forma associata della professione odontoiatrica, per chiarire che le
disposizioni relative all’esercizio della professione in forma associata si
estendono anche alle Società a responsabilità limitata purché costituite
esclusivamente da specialisti della medesima disciplina.
Propone di audire i Presidenti degli Ordini degli odontoiatri regionali.
Reputa la proposta condivisibile.
Rinvia il punto.
(La Commissione rinvia)
Illustra la proposta tesa a riconoscere, per gli anni 2020, 2021, 2022, agli
erogatori privati accreditati e contrattualizzati, i finanziamenti scaturenti
da disposizioni nazionali contenenti misure di contrasto della pandemia
Covid-19 e di potenziamento del Servizio sanitario.
Rammenta, quindi, che durante il periodo emergenziale sono stati emanati
numerosi atti volti a contenere gli effetti dei contagi che hanno portato a un
aumento dei costi e a una riduzione dei ricavi, dovuti anche ad
adeguamenti strutturali e all’acquisizione di dispositivi di protezione
individuali, per i quali è previsto dalla normativa nazionale il rimborso, previa
presentazione di un rendiconto dettagliato alla propria Azienda sanitaria
provinciale.
Considerato, quindi, che tutte le misure restrittive, compresi i
provvedimenti di chiusura temporanea, hanno determinato una diminuzione della
produzione e del conseguente fatturato, informa che il legislatore nazionale ha
introdotto una forma di ristoro (contributo una tantum) per gli anni 2020
e 2021, in favore delle strutture sanitarie private accreditate che erogano
prestazioni sanitarie per conto e con oneri a carico del S.S.N, consentendo
alle Regioni e alle Province Autonome la possibilità di riconoscere fino ad un
massimo del 90 per cento del budget assegnato nell’ambito degli accordi e dei
contratti stipulati per l’anno 2020.
Spiega, infine, che dall’attuazione delle disposizioni della proposta di
legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale, in
quanto i maggiori oneri derivanti dall'emergenza Covid-19 trovano copertura
nelle erogazioni ministeriali rese in favore della Regioni, mentre i ristori da
minor fatturato non costituiscono aggravio di spesa, trattandosi di importi già
precedentemente stanziati a copertura degli accordi e dei contratti per i
rispettivi anni di riferimento e, pertanto, possono essere erogati alle
strutture sanitarie private accreditate e contrattualizzate nel rispetto dell’equilibrio
economico finanziario regionale.
Premesso che la motivazione è concettualmente valutabile, essendo le strutture
private esposte al rischio d’impresa, chiede che sia chiarito come si possa
parlare d’invarianza finanziaria posto che le somme per poter essere erogate
alle strutture devono passare per il bilancio regionale. Ritiene, anche, che siano
da definire meglio i requisiti delle strutture private accreditate aventi
diritto ai ristori.
Ribadisce che i ristori sono previsti con risorse ministeriali, mentre ai
mancati ricavi si farà fronte con i fondi già stanziati in bilancio.
LAGHI
Ferdinando (De Magistris Presidente)
Ritiene sia necessaria la definizione di un valore indicativo della previsione
di spesa.
Notate alcune incongruenze, ritiene si debba definire meglio la norma
finanziaria.
Evidenzia, poi, le difficoltà legate al Piano di rientro dal deficit
sanitario, cui è sottoposta la Regione, e all’interferenza con le prerogative
del Commissario ad acta.
Condivide le necessità di approfondimento.
Pur condividendo le perplessità del consigliere Neri, posto che le
risorse ci sono perché trasferite dai Ministeri, dichiara di non avere nessuna
remora nei confronti di strutture che durante l’emergenza hanno lavorato per i
pazienti trovandosi in una situazione di difficoltà. Conviene, però, che sia da
chiarire il problema della situazione anomala della forma legislativa perché, a
suo avviso, sarebbe stato sufficiente un decreto del Commissario ad acta per risolvere
il problema.
Condivise
le perplessità sollevate, reputa necessario convocare il Dirigente del
Dipartimento, al fine di approfondire meglio l’aspetto finanziario della proposta.
Anch’egli reputa
opportuno convocare il dirigente del Dipartimento per ulteriori approfondimenti
di tipo finanziario.
Ricordato
che tale problematica è stata affrontata dalla Commissione anche in passato, reputa
necessario comprendere l’effettiva necessità di coprire le spese delle
strutture che non hanno operato.
Pertanto, per
l’erogazione dei fondi, reputa necessario tenere conto delle variazioni in
corso d’opera.
Precisato che
ci sono delle differenze tra sanità pubblica e privata, in quanto la prima è garantita
dallo Stato mentre la seconda risponde a una scelta imprenditoriale, considerato che vi sono
strutture accreditate e strutture convenzionate, ritiene opportuno definire
meglio il target della legge.
Propone
il rinvio della trattazione che è approvato.
(La
Commissione rinvia)
Ricorda che la
proposta di legge, già discussa nelle precedenti sedute di Commissione, mira a
fronteggiare il fenomeno dei cittadini senza fissa dimora, ad oggi,
particolarmente aggravato dall’emergenza sanitaria in corso.
Ricordato che si
era inteso procedere con l’audizione di alcuni soggetti interessati, comunica
che la direttrice della Caritas di Reggio Calabria non è presente.
Ribaditi i principi della proposta già discussa nelle precedenti sedute
di Commissione, comunica di aver formulato degli emendamenti per meglio chiarire
l’aspetto relativo al contenimento della spesa per la sanità regionale.
Considerata l’importanza della trattazione e l’unità di intenti che
anima i consiglieri regionali presenti, invita i componenti della Commissione a
voler sottoscrivere la proposta.
Accoglie con favore l’invito della consigliera Bruni e chiede alcuni chiarimenti
relativi all’invarianza finanziaria della proposta e alla natura dei soggetti
interessati, ovvero se siano italiani o stranieri senza fissa dimora.
Precisa che i soggetti interessati sono gli italiani senza fissa dimora
e che gli stranieri hanno riconoscimenti diversi.
Chiede notizie in merito alle spese sostenute per questa tipologia di
prestazioni.
Riferisce che le prestazioni ricadono sulla sanità regionale.
Precisato che la proposta mira a evitare l’aggravio dei costi a carico
della sanità regionale, evidenzia che diversi sono gli aspetti da approfondire per
renderla fattiva.
Anch’ella si dichiara disponibile a sottoscrivere la proposta, che
ritiene di grande valenza sociale.
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
Ribadita la sua disponibilità a sottoscrivere il provvedimento,
ribadisce la necessità di evitare problematiche in fase di attuazione della
legge.
Propone il rinvio della trattazione con apertura dei termini per gli emendamenti
che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Ribadite le competenze mediche che lo avvicinano
alla questione, evidenzia la necessità di conoscere lo stato dell’arte dei
Registri tumori che, a suo dire, presentano lacune e carenze
e, pertanto, necessitano di chiarimenti, al fine di rispondere al meglio alle
esigenze per le quali sono previsti, ovvero la conoscenza delle diverse
patologie sul territorio.
Evidenzia anch’ella la necessità di fare chiarezza
sull’effettivo stato dell’arte dei Registri tumori in Calabria, al fine di
avere un quadro preciso della situazione sul territorio.
Pertanto, esprime apprezzamento per la richiesta di
audizione del consigliere Laghi, ritenendolo un momento di grande valenza
operativa rispetto alla possibilità di poter usufruire di dati attendibili,
utili per meglio affrontare le diverse situazioni.
(Vengono auditi:
- il referente della rete oncologica calabrese;
- la responsabile del Registro tumori di Cosenza;
- la referente del Registro tumori di Catanzaro;
- il referente del Registro tumori di Vibo Valentia;
- il Responsabile del Registro tumori di Crotone;
- la referente del Registro tumori di Reggio Calabria.
Intervengono: il Presidente della Commissione e i consiglieri Graziano,
Laghi, Loizzo e Bruni)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 15.38
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo