XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 19

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA DI MERCOLEDì 9 NOVEMBRE 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

Inizio lavori h. 14,26

Fine lavori h.  15,24

INDICE

 

PRESIDENTE  1

Proposta di legge numero 92/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface, recante: “Istituzione del Parco marino regionale 'Secca di Amendolara'”  1

PRESIDENTE  1, *

ARAMINI Giovanni, dirigente del Settore Parchi della Regione Calabria  1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

Proposta di legge numero 21/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Laghi, P. Raso, G. Arruzzolo, A. Lo Schiavo, recante: “Istituzione della Riserva naturale Foce del Fiume Mesima”  1

PRESIDENTE  1, *

ARAMINI Giovanni, dirigente del Settore Parchi della Regione Calabria  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

 

Presidenza del presidente Pietro Raso

La seduta inizia alle 14,26

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 92/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface, recante: “Istituzione del Parco marino regionale 'Secca di Amendolara'”

PRESIDENTE

Introduce il punto ricordando che la proposta è tesa ad istituire il Parco marino regionale “Secca di Amendolara”.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Precisa che la proposta di legge prevede l’istituzione del Parco marino regionale “Secca di Amendolara”, giudicandola una rilevante iniziativa istituzionale, senza precedenti, che si inquadra nel solco delle competenze e il ruolo della Regione nel vigente contesto normativo comunitario. Evidenzia, quindi, che l’iniziativa rientra in una strategia di azioni finalizzate a garantire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del territorio regionale.

Riferisce che il Parco marino andrebbe a costituire il soggetto attuatore delle Azioni, delle Misure di conservazione e dei monitoraggi richiesti dalla Direttiva Natura 2000 nelle Zone speciali di conservazione (ZSC) e programmi nel PAF 2021-2027 e permetterebbe di avviare una gestione concreta di un sito che, per ricchezza e particolarità degli habitat e delle specie presenti, merita l’istituzione di un’area marina protetta nazionale. Inoltre, ritiene che costituirebbe una opportunità di valorizzazione delle peculiarità ambientali del sito e un volano per la valorizzazione turistica dell’intera area di riferimento.

Ricorda che la Direttiva Habitat, con la costituzione della Rete Natura 2000 che è uno dei principali strumenti dell’Unione europea per il mantenimento della biodiversità, intende contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante il mantenimento/ripristino degli habitat, della flora e della fauna selvatica in uno stato di conservazione soddisfacente.

Declina, poi, le finalità del costituendo Parco: la conservazione di specie animali e vegetali, comunità biologiche, singolarità faunistiche; la tutela della biodiversità e dell’equilibrio complessivo del territorio; la salvaguardia e la valorizzazione dei valori paesaggistici del territorio; la conoscenza scientifica della flora e della fauna finalizzata al monitoraggio e al censimento, con particolare attenzione per le specie endemiche e rare; la fruizione turistica, culturale, didattica e ricreativa in forme compatibili con la difesa della natura e del paesaggio.

Riferisce che il territorio in cui ricadrebbe il Parco consiste in un’area di interesse paesaggistico che interessa i territori dei Comuni di Amendolara, Trebisacce e Villapiana nella provincia di Cosenza, precisando che la secca è situata al largo della foce del fiume Crati ed è costituita da scogli a fondale coralligeno che si elevano da una piattaforma costituita principalmente da fango e sabbia a circa 27 metri dalla superficie (cima dello scoglio più alto), ricadendo in un tratto di mare al largo della costa del Comune di Amendolara marina, localizzato tra le Regioni Calabria, Puglia e Basilicata nel Golfo di Taranto. Sottolinea, anche, che recenti indagini hanno evidenziato nel sito la presenza di banchi di corallo rosso e corallo nero, mai rinvenuti prima nel Mar Ionio. Pertanto, a suo giudizio l’Istituzione del Parco è una grande opportunità, capace di innescare un meccanismo virtuoso in grado di incrementare il turismo e i connessi ritorni in termini economici.

ARAMINI Giovanni, dirigente del Settore Parchi della Regione Calabria

Avendo già espresso parere positivo alla proposta, riconosce che tale area merita una tutela particolare.

 

(Vengono auditi:

-        il delegato del Sindaco di Amendolara;

-       il colonnello di vascello della capitaneria di Porto di Corigliano Calabro.

Intervengono il Presidente della Commissione e la consigliera Straface).

PRESIDENTE

Pone in voti gli articoli 1, 2 ,3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 che sono approvati. Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che viene approvata con autorizzazione al coordinamento formale. Nomina quale relatore in Consiglio la consigliera Straface.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 21/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Laghi, P. Raso, G. Arruzzolo, A. Lo Schiavo, recante: “Istituzione della Riserva naturale Foce del Fiume Mesima

PRESIDENTE

Ricorda che sulla proposta, su cui si è già tenuta la discussione generale, mira ad istituire una riserva naturale nel fiume Mesima, capace, a suo avviso, di rappresentare un valore aggiunto dal punto di vista turistico e dello sviluppo economico del territorio in cui la riserva ricade.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ringraziati tutti coloro che hanno lavorato alla stesura della proposta e, in particolar modo, il dirigente del settore parchi, dott. Aramini, puntualizza che la proposta non vien racchiusa nel solo ambito conservazionistico, ma riesce a collegare conservazione e promozione territoriale con benefit, non secondari, per il territorio in cui ricade la riserva che, per tali ragioni, a suo dire, diventerà volano di sviluppo economico e di ripresa delle attività di pesca, di albergazione e di balneazione. Giudicata la proposta un felice connubio tra tutela ambientale e sviluppo economico, evidenzia infine che l’istituzione delle riserve rientra tra le materie concorrenti con l’ambito statale che, grazie all’aiuto degli uffici, si è riusciti a non ledere, evitando possibili impugnative.

 

(Viene audito:

-       Il Sindaco del Comune di San Ferdinando.

     Interviene il Presidente della Commissione.)

ARAMINI Giovanni, dirigente del Settore Parchi della Regione Calabria

Richiamato il parere positivo già espresso nella precedente seduta, evidenzia, però, che la proposta in discussione, pur non essendo la risposta definitiva ai problemi di degrado esistente nel territorio, è finalizzata a creare un presidio volto a proteggere il sistema ambiente e migliorare lo stato di degrado presente. Riguardo alla scelta dell’ente gestore, sottolinea come già tre riserve sono gestite da associazioni ambientaliste, individuate con legge regionale, con il coinvolgimento diretto degli enti locali nella gestione. Puntualizza che, riguardo alle risorse economiche stanziate, l’istituzione dell’area protetta consentirà di intercettare risorse da altre fonti per finanziare i progetti.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 ,7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13 che sono approvati. Pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale. Nomina quale relatore della proposta di legge in Consiglio il consigliere Laghi.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 15,24.

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo