XII^ LEGISLATURA
N. 12
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di GIOVEDì 27 OTTOBRE 2022
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE KATYA GENTILE
Inizio
lavori h. 14.41
Fine
lavori h. 16.11
INDICE
CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza
giuridica
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro),*
MESIANO
Maria Rosaria, dirigente del Settore attività estrattive,*,*
CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza
giuridica
GRAZIANO Giuseppe (Unione
di Centro),*
PAVONE Giuseppe, dirigente Dipartimento turismo,
marketing territoriale e mobilità,*
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
TAVERNISE
Davide (Movimento Cinque Stelle)
Presidenza della presidente Katya Gentile
Approvato il
verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Comunica che le proposte di legge numero
84/12^ e 94/12^ sono state poste al primo e al secondo punto dell’ordine del
giorno perché, riguardanti lo stesso argomento, riferisce, però, di aver
ricevuto richiesta, da parte dell’assessore Gallo, di rinviarne la trattazione
poiché la Giunta regionale sta predisponendo un ulteriore testo.
Pone, quindi, in votazione la richiesta di
rinvio che è approvata.
(La Commissione rinvia)
Sottolinea
che la proposta di legge in esame di iniziativa della Giunta interviene con
funzioni di modifica e riordino della materia in tema di attività di ricerca e
coltivazione dei materiali di miniera e di cava nel territorio della Regione
Calabria.
Mette
in evidenza che i principali obiettivi del testo sono: individuare, a seguito
delle disposizioni nazionali sulle città metropolitane e sulle province, i
nuovi enti titolari del rilascio delle autorizzazioni di cui alla legge 40/2009
che disciplina l’attività estrattiva sul territorio della Regione; rimodulare
la composizione e le attività dell’Osservatorio regionale delle attività
estrattive (ORAE), quale ufficio di supporto al dipartimento competente in
materia di attività estrattive regionali; razionalizzare il procedimento
autorizzativo nel caso in cui il progetto sia soggetto al provvedimento
autorizzativo unico regionale (PAUR), coordinando l’autorizzazione da
rilasciare ai sensi della legge regionale numero 40/2009 con il procedimento
PAUR di cui all’articolo 27 bis del Decreto legislativo 152/2006; in regime
transitorio, fino all’approvazione del piano regionale delle attività
estrattive (PRAE), semplificare l’iter autorizzativo per l’apertura di nuove
cave o per l’ampliamento o la proroga di cave esistenti; rimodulare la
copertura finanziaria degli oneri derivanti dall’attuazione della legge e la
destinazione dei canoni per l’esercizio delle attività estrattive.
Riferisce,
poi, che si propongono alcune modifiche che porteranno al superamento di una
commistione tra attività di indirizzo politico-amministrativo e attività di
gestione, con riferimento ai procedimenti di rilascio dell’autorizzazione
all’apertura di nuove cave nella fase transitoria, ossia fino all’adozione del
Piano regionale delle attività estrattive. Si provvede, infatti,
all’eliminazione della sua approvazione da parte della Giunta regionale e del
relativo parere delle competenti Commissioni consiliari, sostituiti con il
rilascio dell’autorizzazione da parte del Dipartimento regionale competente in
materia di attività estrattive.
Inoltre, precisa che si prevede di
prolungare da 3 a 5 anni la durata dell’autorizzazione per l’attività di cava,
periodo di tempo ritenuto più congruo con la natura e tipologia dell’attività
di coltivazione di cava.
Infine, per quanto riguarda i risvolti di
natura finanziaria, sottolinea che la legge autorizza la Giunta ad apportare le
opportune variazioni al bilancio 2022-2024, ma non quantifica le somme da
impegnare
Sottolineato
che i punti di modifica della proposta di legge sono stati già illustrati dalla
Presidente della Commissione ed evidenziato che si tratta di una modifica
significativa per adeguare e armonizzare la normativa esistente, illustra in
dettaglio le singole modifiche e la loro incidenza concreta nei diversi
procedimenti.
CORTELLARO
Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Chiede, se possibile,
visti i margini di miglioramento esistenti, che interloquiscano il Settore assistenza
giuridica del Consiglio regionale e il Dipartimento al fine di poter addivenire
alla stesura finale del miglior testo possibile.
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Giudicata utile per i
necessari approfondimenti la presenza della dirigente del Dipartimento
regionale competente, apprezza la volontà di snellire il procedimento,
considerato che l’iter attualmente previsto appare tortuoso e cavilloso.
Sottolineato come ancora
non sia stato approvato il Piano regionale delle attività estrattiva, che manca
dal 2009, chiede se vi sono tempi certi per la sua realizzazione e se si reputa
opportuno fissare una scadenza fissa per dare maggiore forza ai soggetti che
concretamente devono provvedere alla sua stesura.
MESIANO Maria Rosaria, dirigente del Settore attività
estrattive
Comunica, quindi, le
azioni che il Settore sta intraprendendo anche individuando le risorse
necessarie per l’attività di pianificazione, valutando se possano essere
rinvenute all’interno del PNRR. Infine, ritiene plausibile stabilire un termine
per l’approvazione del Piano purché lo stesso sia sostenibile per evitare di
ricorrere a successive ulteriori prorogatio.
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Sottolinea come, a suo
avviso, fissare una data potrebbe essere di aiuto al Dipartimento per istituire
un gruppo di lavoro e operare per la redazione del Piano.
MESIANO Maria Rosaria, dirigente
del Settore attività estrattive
Condivide
l’osservazione del consigliere Graziano e puntualizza che una eventuale
scadenza non dovrebbe essere inferiore a ventiquattro mesi.
Pone in votazione il
rinvio del punto all’ordine del giorno che è approvato
(La Commissione rinvia)
Introduce il punto
all’ordine del giorno, teso ad adeguare la normativa
regionale a quella nazionale e, al contempo, prevedere una figura
professionale, quella del direttore tecnico delle agenzie di viaggio e turismo,
che possa essere riconosciuta anche fuori dal territorio regionale.
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Illustra la proposta
di legge, finalizzata a introdurre i criteri e i requisiti previsti dallo
schema del Decreto ministeriale del Ministero del turismo e, quindi, fare in
modo che la figura professionale possa essere iscritta all’albo regionale,
prevedendo, altresì, che il titolo acquisito di direttori tecnici delle agenzie di viaggio e
turismo possa essere fatto valere in tutto il territorio
nazionale.
PAVONE Giuseppe, dirigente
Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità
Reputata la proposta
di legge in discussione necessaria per mettere ordine alla materia e
aggiornarsi riguardo all’evoluzione della normativa nazionale, propone,
considerato che non è più prevista l’esistenza di un registro, la creazione di un
elenco valido ai fini amministrativi.
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Reputa corretta la
proposta avanzata dal dottor Pavone, capace di snellire il procedimento.
PAVONE Giuseppe, dirigente
Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità
Pone l’attenzione
sull’articolo 1, comma 3, il cui contenuto risulta essere presente in molte
norme regionali ma che, al contempo, contrasta con il decreto legislativo
numero 201 del 2011.
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
PRESIDENTE
Pone a voti il rinvio
del punto, che è rinviato, indi apre i termini per la presentazione degli
emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Alla luce
dell’attuale stato di agitazione degli operai dei Consorzi dell’alto ionio
cosentino, reputa opportuno ribadire il lavoro fin qui svolto dalla Commissione
nella trattazione della tematica in questione.
Difatti, riferisce
che è stata diramata una nota con la quale si è inteso esprimere solidarietà ai
lavoratori, puntualizzando, altresì, il grande lavoro svolto dalla Commissione
consiliare che negli ultimi mesi ha inteso affrontare la problematica
attraverso diverse audizioni di consorzi, associazioni, dirigenti del
Dipartimento competente, rappresentanti delle parti sociali e delle
organizzazioni sindacali, al fine di chiarire il più possibile la situazione e
agire in termini di trasparenza, mediante la pubblicazione degli atti sul sito
istituzionale del Consiglio regionale.
Ricorda, altresì, la
risoluzione approvata in una delle ultime sedute di Commissione con cui si è
inteso sottolineare le criticità emerse e individuare le possibili soluzioni.
Riferisce, quindi,
che al momento si sta completando la riforma della legge dei consorzi di
bonifica e che prossimamente la Commissione procederà con ulteriori audizioni
al fine di addivenire ad una riforma epocale di gestione degli stessi.
Evidenzia, in
particolare, la situazione del Consorzio di Trebisacce e, in generale, i tanti
inadempimenti a cui alcuni Consorzi hanno inteso riallinearsi.
A tal proposito,
riferisce di un incontro avvenuto negli ultimi giorni, alla presenza del
presidente Occhiuto e dell’assessore Gallo, dove sono emerse le diverse
negligenze soprattutto nei confronti del Dipartimento e dei lavoratori e si è
proceduto ad una variazione di bilancio per un importo pari a un milione di
euro circa.
Plaude ai Consorzi
che hanno avuto la capacità di partecipare alle iniziative del PNRR, su ritiene
si debba vigilare per quanto concerne le modalità attuative.
Annuncia, infine,
l’intenzione di istituire una stazione unica appaltante per seguire da vicino i
percorsi ed evitare la dispersione delle risorse.
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Esprime apprezzamento
per l’informativa illustrata dalla Presidente della Commissione e ritiene utile
e provvidenziale l’operato della Commissione che in questi mesi ha affrontato
la problematica in maniera puntuale e precisa.
Accoglie con favore
la riorganizzazione della legge sui consorzi, soprattutto nell’interesse dei
lavoratori che oggi sono in stato di agitazione.
Invita a sottoporre
al Dipartimento, che sta lavorando alla riorganizzazione, l’eventuale
integrazione di altre proposte che potrebbero contribuire alla stesura del
nuovo progetto di legge.
Condivide quanto
suggerito dal consigliere Graziano, al fine di addivenire a una proposta unica.
TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)
Condivide anch’egli
la scelta di procedere alla riorganizzazione dei Consorzi di bonifica.
Atteso il lavoro
svolto dalla Commissione, che ha inteso chiarire la situazione dei consorzi più
virtuosi rispetto a quelli più negligenti, evidenzia la necessità di monitorare
la provenienza dei lavoratori che spesso dimostra la presenza di interessi di tipo
personale.
Precisato l’impegno
della Commissione sulla materia, ricorda che molti ambiti non hanno risposto
con lo stesso impegno, creando dei ritardi nella riorganizzazione del sistema.
Pertanto, auspica che
vi sia un’accelerazione dei tempi al fine di addivenire ai risultati attesi.
Ringrazia tutti i componenti della Commissione per
il lavoro svolto con spirito costruttivo.
Elogia i lavori della Commissione che, a suo dire,
ha affrontato temi complessi con grande autorevolezza e la esorta a proseguire
nell’iter di riforma dei Consorzi di bonifica.
Manifestata l’intenzione di finalizzare il lavoro
fin qui svolto, avendo esaurito gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la
seduta.
La seduta termina alle 16.12
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo