XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 19
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI GIOVEDì 27 OTTOBRE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO
Inizio lavori h. 11.50
Fine lavori h. 13,32
INDICE
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
GRAZIANO
Giuseppe (Unione di Centro)
AFFLITTO
Francesco (Movimento Cinque Stelle)
FERRARA Annamaria, funzionario PO
Segretariato generale
NERI
Giuseppe (Fratelli d’Italia)
ALECCI
Ernesto Francesco (Partito
Democratico).*,*,*,*,*
AMATRUDA
Ersilia, dirigente del Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari
Opportunità,*
CORTELLARO
Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro),*,*
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
AMATRUDA Ersilia, dirigente del
Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente),*
STRAFACE
Pasqualina (Forza Italia)
Presidenza del presidente
Michele Comito
La seduta inizia alle 11.50
Verificata la presenza del
numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai
lavori della Commissione.
Ricorda che la proposta di legge, già discussa
nella precedente seduta di Commissione, è finalizzata a istituire l’Osservatorio regionale contro le discriminazioni
nei luoghi lavoro al fine di stimolare il decisore politico e offrire un
concreto supporto ai lavoratori nell’ambito della propria organizzazione di
appartenenza.
Precisato che la proposta si compone di sei
articoli, riferisce che sono pervenuti alcuni emendamenti, indi passa all’esame
dell’articolato, ponendo in votazione l’articolo 1, che è approvato.
Passa all’esame dell’articolo 2 al quale sono stati
presentati diversi emendamenti.
Indi, illustra l’emendamento, a firma del
consigliere Neri, protocollo numero 23598/1, che al comma 3, dopo le parole “è
composto”, aggiunge le parole “previa intesa”. Pone ai voti l’emendamento, protocollo
numero 23598, che è approvato e illustra l’emendamento, protocollo numero 23030,
a firma dei consiglieri Neri e Mancuso, che dopo la lettera g) del comma 3 inserisce
la lettera “h) da un rappresentante dei consulenti del lavoro, indicato unitariamente
dai cinque ordini provinciali della Calabria.” Pone ai voti l’emendamento,
protocollo numero 23030 che è approvato e illustra l’emendamento, protocollo
numero 23032, a firma del consigliere Mattiani che prevede anch’esso l’inserimento
di una ulteriore lettera h) dopo la lettera g) per la presenza di un rappresentante
dell’associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro. Indi pone ai voti l’emendamento
protocollo numero 22032 che è approvato e sarà oggetto di coordinamento formale
col precedente.
Passa, quindi, all’emendamento, protocollo numero
23031, a firma del consigliere Neri che sostituisce il comma 7 dell’articolo 2
e prevede il supporto da parte dell’Ufficio di Presidenza per il funzionamento
dell’Osservatorio. Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 23031, che è approvato
e l’articolo 2 che è approvato per come emendato.
Passa all’articolo 3 e riferisce che sono stati presentati
due emendamenti a firma del consigliere Neri, protocollo numero 23598, che modificano
la lettera d) e la lettera e).
Pone ai voti l’emendamento,
protocollo numero 23598/2, che è approvato e l’articolo 3 che è approvato per
come emendato.
Pone quindi ai voti gli articoli
4, 5 e 6 che sono approvati.
Nel ribadire il suo voto
contrario, ne esplicita le motivazioni riconducibili alla duplicazione di
istituti e competenze che, a suo dire, sono già assolvibili sul territorio da figure
diverse, il cui ruolo rischia di essere vanificato, che andrebbero invece
valorizzate e supportate per poter essere efficienti ed efficaci.
Sottolinea, altresì, il mancato
coinvolgimento dei soggetti deputati
alla trattazione delle tematiche.
Pur ribadendo il suo voto
favorevole, concorda con quanto sottolineato dalla consigliera Bruni e invita ad
elaborare un progetto che renda unitari e funzionali i vari organismi che
diversamente rischiano di rimanere inutilizzati e inefficaci.
Condivide le osservazioni
sollevate dalla consigliera Bruni nell’intento di rendere più efficienti gli
organismi esistenti, anche ad opera del Consiglio regionale.
Tuttavia, ritiene necessaria
l’istituzione dell’Osservatorio che assume una veste nuova e rappresenta una
cabina di regia per il Consiglio regionale e invita a valutare la possibilità
che gli Organismi esistenti vi possano far capo.
Pone ai voti la proposta di legge
nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al
coordinamento formale e nomina relatore in Consiglio regionale il presidente del
Consiglio regionale, Filippo Mancuso.
(La Commissione approva)
Dà lettura, preliminarmente, di una nota della consigliera
De Francesco, impossibilitata a partecipare ai lavori della Commissione, con la
quale si precisano le motivazioni che hanno portato alla sostituzione della precedente proposta
di legge di analogo argomento con quella oggi in discussione.
Illustra la proposta di legge che si compone di sei
articoli e mira a promuovere una misura utile a migliorare la qualità della vita dei
pazienti oncologici, in collaborazione con le agenzie del terzo settore accreditate
che se ne occupano, fornendo un piccolo aiuto ai pazienti oncologici che sono
affetti da alopecia a seguito di specifiche cure.
Precisa, quindi, che la Regione Calabria
intende dare un contributo economico ai pazienti oncologici che volessero acquistare
una protesi tricologica (o, più comunemente, una parrucca) al fine di sopperire
alla perdita di capelli a causa dei trattamenti terapeutici.
Riferisce, altresì, che la proposta
di legge mira a promuovere la creazione di una "Banca dei capelli
regionale", mediante la quale ciascun cittadino calabrese, in maniera del
tutto volontaria, potrà donare periodicamente i propri capelli, che saranno
destinati alla realizzazione di protesi tricologiche.
Precisa, infine, che la
proposta comporta oneri a carico del bilancio regionale che possono essere
quantificati complessivamente in euro 200.000,00, suddivisi in ragione di 100.000,00 euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e derivanti dalla
riduzione dello stanziamento del Fondo speciale per le leggi di parte corrente
del bilancio di previsione 2022-2024.
Ricordato il
suo voto contrario alla precedente iniziativa legislativa, evidenzia alcune
perplessità scaturite dai messaggi provenienti dalle donne che, in quanto
categoria interessata, chiedono
innanzitutto forme di prevenzione adeguate piuttosto che misure successive
all’insorgenza della malattia.
Difatti, sottolinea la discordanza
tra la protezione estetica e non sostanziale che non condivide, né come donna
né come medico.
Evidenzia, infine, che l’istituto
della Banca
regionale dei capelli deve essere ulteriormente regolamentato e chiarito,
rispetto alla sua natura, affinché non si riveli l’ennesima misura inutile.
Ritiene che la problematica debba
essere affrontata tenendo conto di diversi punti di vista, sia rafforzando la
rete della prevenzione sia affrontando il problema successivo che, purtroppo, esiste
e va ad incidere sull’integrità psico-fisica degli individui.
A suo avviso, il costo dei
dispositivi di protesi andrebbe rivisto in quanto è sottostimato rispetto al
costo reale.
Precisato che l’obiettivo della
proposta di legge non è sostituire contributi e iniziative per la cura e la
prevenzione dei tumori, ma solo dare sollievo a chi è afflitto da questa
malattia, dichiara di essere favorevole alla proposta in esame.
Chiarisce che nella proposta
di legge è stabilito che la Giunta regionale indichi i criteri per la creazione
della “Banca dei capelli”.
Affermato di comprendere, come
medico, quali siano gli effetti della chemioterapia sulle persone, si dichiara
favorevole a qualsiasi agevolazione che possa andare incontro ai pazienti. Propone,
inoltre, di aggiungere nel testo, oltre all’aiuto economico, un trattamento
specifico con caschi refrigeranti che inibisce la caduta dei capelli.
Illustra la scheda di
analisi tecnico- normativa.
Conclude il dibattito fissando
il termine per la presentazione degli emendamenti a 72 ore prima della prossima
seduta di Commissione.
(La Commissione rinvia)
Illustra la proposta, sottolineando
che l’arte urbana riveste un enorme potere di rigenerazione dei luoghi e dei beni
pubblici, coinvolgendo artisti e cittadini per rendere più belli e attraenti i
territori della Calabria, soprattutto le periferie.
Evidenzia, quindi, che tale
proposta favorisce l’espressione artistica proponendone una visione innovativa
che includa diverse espressioni artistiche: musica, teatro, danza, arti performative,
pittura, scultura, cinema, oltre a promuovere la realizzazione di opere e
servizi di Street Art; effettuando, quindi, una riqualificazione di quartieri a
volte degradati e rendendo le vie urbane più accattivanti.
Spiega, quindi, che l'articolo
1 descrive l'oggetto della proposta; l'articolo 2, definisce principi e
finalità; l'articolo 3 contiene le definizioni degli interventi di "Street
Art"; l'articolo 4 indica le azioni della Regione e le modalità di erogazione
dei contributi agli Enti locali; l'articolo 5 prevede la disposizione da parte
dei Comuni di un elenco degli spazi disponibili per le arti di strada e gli
interventi di Street Art; l'articolo 6 istituisce un premio per la migliore
opera di Street Art e l'articolo 7 prevede la costituzione di un catalogo delle
opere di Street Art.
Conclude mettendo in
evidenza che per la realizzazione dei murales è previsto l’utilizzo di pitture speciali
“mangia smog” capaci di purificare l’aria con ricadute positive anche dal punto
di vista ambientale.
Favorevole alla proposta di legge
che ritiene metta in connessione coloro che vogliono esprimersi artisticamente con
il cotesto cittadino, spingendo la collettività a essere proattiva nei
confronti della città e creando un senso di appartenenza ai luoghi, dichiara di
essere favorevole all’allargamento della previsione anche alle altre arti di
strada.
Premesso che il ruolo degli
alberi rimane insostituibile, pone l’accento sul problema del verde urbano. Essendo,
comunque, favorevole alla proposta, ritenendola in grado di rendere le città
più accoglienti, favorendo la cultura del bello, suggerisce di audire l’ANCI
per acquisire il loro contributo.
Propone, infine, di integrare
anche con la previsione manutentivo post realizzazione delle opere.
Invitato il consigliere
Alecci a meglio definire le aree in cui la Street Art può inserirsi per la riqualificazione
delle periferie urbane e manifestato apprezzamento per la sostenibilità
ecologica, esprime parere favorevole alla proposta.
Comunicato, preliminarmente, di intervenire alla seduta odierna su delega del dirigente generale, riferisce l’apprezzamento del Dipartimento sulla proposta in discussione, finalizzata alla valorizzazione di zone periferiche spesso degradate.
Con riferimento alla dotazione finanziaria, sottolinea che per l’anno in corso il Dipartimento ha già programmato e impegnato tutte le risorse disponibili ed evidenzia la necessità di interessare al riguardo il Dipartimento bilancio.
Precisa che la proposta è stata assegnata anche alla Commissione bilancio deputata a fornire un parere al riguardo.
Condivise le finalità della proposta, sottolinea, tuttavia, la necessità di risolvere la problematica relativa alla copertura finanziaria.
Ringraziati i consiglieri intervenuti per l’apprezzamento manifestato nei confronti della proposta di legge, condivide le osservazioni del consigliere Laghi anche con riferimento alla richiesta di audizione dell’ANCI, sottolineando, altresì, che il testo di legge attribuisce ai sindaci l’individuazione delle aree per la realizzazione delle opere.
Riferisce, poi, l’interlocuzione con il Dipartimento bilancio che ha individuato le risorse finanziarie necessarie e la relativa imputazione.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Prende atto delle osservazioni del Settore assistenza giuridica e ne assicura il recepimento.
Chiede chiarimenti in merito all’effettiva copertura finanziaria della legge.
Ribadisce di aver già avuto una interlocuzione con il Dipartimento bilancio che ha assicurato l’esistenza delle risorse finanziarie previste a partire dall’anno 2023.
Chiede se esista la copertura finanziaria prevista per l’anno 2022, pari a 45 mila euro, considerato che il Dipartimento istruzione ha riferito la mancanza di disponibilità finanziaria per l’anno in corso.
Conferma l’indisponibilità di risorse finanziarie per l’anno in corso.
Precisa che per il 2022 si fa riferimento al Fondo per le leggi di nuova approvazione, che presenta una disponibilità di circa 300 mila euro, e per il 2023 le risorse saranno impegnate dal Dipartimento istruzione.
Pur condividendo il contenuto della proposta di legge, esprime forti perplessità sulla copertura finanziaria che prevede un impegno di spesa per anni futuri, ed invita, pertanto, il proponente a procedere alla riformulazione della norma finanziaria.
Ringraziato il consigliere Neri per la condivisione della proposta, ribadisce la disponibilità delle risorse finanziarie, dichiarandosi, comunque, disponibile ad effettuare eventuali approfondimenti.
Sottolineata la necessità di ulteriori approfondimenti, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Invita la consigliera Straface, in qualità di proponente, a relazionare al riguardo.
Ringraziato il Presidente per l’inserimento della proposta di legge all’ordine del giorno della seduta odierna, sottolinea che essa è finalizzata a dare attuazione agli ideali e agli indirizzi profusi nella propria attività politico-istituzionale dalla prima Presidente donna della Regione Calabria, persona particolarmente attenta alle politiche sociali e di inclusione.
Sottolineato come la proposta si inserisca nel solco delle riflessioni del presidente Occhiuto che, fin dal suo insediamento, ha dato risalto alla figura di Jole Santelli, considerandola un faro e un esempio per le nuove generazioni, ricorda, in particolare, come fatto, peraltro, dal presidente della Repubblica Mattarella, il lavoro svolto nei difficili mesi di contrasto alla pandemia, nei quali si è distinta per la combattività nell’azione politica e di governo, meritando unanime stima e apprezzamento.
Rilevato come la presidente Santelli abbia lasciato una traccia indelebile proponendo una Calabria profondamente diversa da quella percepita a livello nazionale, riferisce che la proposta è finalizzata a sostenere finanziariamente le iniziative aventi finalità civiche, solidaristiche, culturali e di utilità sociale, che saranno realizzate dall’Associazione di promozione sociale che porta il suo nome, costituita anche con la partecipazione dei familiari.
Evidenziato che l’Associazione ha natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue fini di lucro, ne illustra le finalità volte a favorire iniziative finalizzate a realizzare la promozione della cultura, contribuendo, altresì, allo sviluppo di processi di democrazia partecipativa che pongono al centro la persona, al fine di giungere ad una maggiore coesione ed inclusione delle persone più fragili.
Precisa, poi, che la proposta prevede un finanziamento annuo nel limite massimo di 100.000,00 euro per le iniziative promosse dall’Associazione sulla base di un programma annuale di attività, che sarà erogato previa relazione tecnico-finanziaria sull’attività svolta e rendicontazione delle spese sostenute.
Auspicata una ampia condivisione della proposta di legge, riferisce l’interlocuzione con il Settore Assistenza giuridica e le perplessità emerse nella riunione della Conferenza dei capigruppo, che hanno determinato la formulazione di alcuni emendamenti in accoglimento delle osservazioni sollevate.
Illustrati gli emendamenti, comunica che provvederà a depositarli in seguito all’apertura dei termini.
Premessa
la disponibilità all’approvazione della proposta di legge, sottolinea che pur
non avendo conosciuto personalmente la presidente Santelli ne ricorda la sensibilità
e il suo interessamento nei confronti del Centro Regionale di Neurogenetica.
Auspica
che gli emendamenti vadano nella corretta direzione, considerato che trattandosi
di risorse pubbliche è necessario comprendere quali ricadute esse abbiano.
Giudica
utile ricordare che la presidente Santelli ha già avuto l’onore di avere
intitolata la Cittadella regionale, quindi, dal punto di vista del
riconoscimento pensa che quella sia stata un’indicazione di assoluto pregio.
In
merito alla proposta di legge nutre delle riserve, giudicandola, dal punto di vista
squisitamente tecnico, improponibile, poiché carente sia elementi di
valutazione tecnico finanziaria sia delle modalità di scelta del target di
riferimento.
Riguardo
all’accennata possibilità per l’associazione - di cui vorrebbe conoscere elementi
utili per una sua valutazione - di assegnare borse di studio, ritiene che
sarebbe più utile intitolare le borse di studio a personaggi politici calabresi
distintisi per vari aspetti. Indi ribadite le sue perplessità sulla proposta di
legge, si riserva un’ulteriore valutazione della proposta di legge dopo la
presentazione degli emendamenti.
Condiviso
lo spirito della proposta di legge, ricorda la figura della presidente
Santelli, conosciuta e apprezzata non solo in Calabria ma, anche, fuori Regione.
Ritiene che l’attribuzione delle borse di studio sia lo spirito giusto da
perseguire.
Precisa
che personalmente avrebbe apprezzato borse di studio svincolate
dall’associazione e rivolte direttamente ai destinatari senza intermediari.
Precisa
che le stesse perplessità le aveva espresse la consigliera Straface.
Considerato
che a seguito dell’approvazione degli emendamenti potrebbe cambiare la
competenza del Dipartimento, si riserva di intervenire in seguito sulla
proposta di legge.
Comunica
che il provvedimento è rinviato e apre i termini per la presentazione degli
emendamenti a 72 ore prima della convocazione della prossima seduta di Commissione.
(La
Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 13,32
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo