XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE CONSILIARE CONTRO IL FENOMENO
DELLA 'NDRANGHETA, DELLA CORRUZIONE
E DELL'ILLEGALITÀ DIFFUSA

 

N. 7

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE 2022

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE GELARDI

Inizio seduta h. 11,33

Fine  seduta h. 12,59

 

INDICE

 

 

PRESIDENTE  3

Discussione in merito alla definizione dei singoli eventi da realizzare all'interno delle linee programmatiche relative all’attività della Commissione (così come previsto dalla Delibera U.P. n. 12 del 28 febbraio 2022). 3

PRESIDENTE  3, *, *, *, *, *, *, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 3, *, *

COMITO Michele (Forza Italia) 4

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 4, *, *, *

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 5

Proposta di legge numero 107/12^ di iniziativa dei CONSIGLIERI regionali Arruzzolo, Neri, Loizzo, Crinò, De Nisi, Graziano, recante: “Modifica all’articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘Ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza)”  6

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 7, *

COMITO Michele (Forza Italia) 9

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  7

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) 8

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 7

PRESIDENTE  6, *, *

 

 

Presidenza del presidente Giuseppe Gelardi

 

La seduta inizia alle 11,33

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Discussione in merito alla definizione dei singoli eventi da realizzare all'interno delle linee programmatiche relative all’attività della Commissione (così come previsto dalla Delibera U.P. n. 12 del 28 febbraio 2022).

PRESIDENTE

Introduce il punto all’ordine del giorno, al fine di dare attuazione alla delibera dell’Ufficio di Presidenza che ha anche messo a disposizione della Commissione un budget finanziario per la realizzazione di alcune attività.

Comunica, quindi, l’idea di attivare un concorso, in collaborazione con le scuole della Calabria, a cui parteciperanno gli studenti di due scuole a scelta per provincia, mettendo in palio borse di studio dal valore complessivo, per i primi tre classificati, di 1500 euro. Ipotizza che i destinatari siano gli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie e del quarto anno delle scuole superiori.

Puntualizza che la premiazione avverrebbe in occasione di un convegno che si terrà sulla tematica, durante il quale verrà consegnato un attestato di partecipazione a tutti i ragazzi e assegnate le borse di studio ai primi tre classificati.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Chiede a quanto ammonti il fondo previsto dall’Ufficio di Presidenza.

PRESIDENTE

Comunica che il fondo ammonta a 20 mila euro annui e che è previsto che le scuole verranno scelte a rotazione.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Reputato importante comprendere come ottenere risultati efficaci rispetto agli obiettivi prefissati, al di là della gratificazione economica derivante dall’assegnazione delle borse di studio, sottolinea che i ragazzi andrebbero correttamente accompagnati lungo un percorso formativo, ipotizzando ad esempio incontri propedeutici nelle scuole con testimoni di giustizia o convegni sulla ludopatia e i rischi ad essa connessi, per formare correttamente i ragazzi su queste importanti tematiche, attesa la rilevanza che la Scuola rappresenta nel percorso di crescita sociale e civile dei giovani.

PRESIDENTE

Precisa che l’idea del concorso è emersa in considerazione dell’esperienza già maturata e riscontrata nelle scuole, anche in riferimento alla sua pregressa attività lavorativa, e che, pertanto, le tracce del concorso verteranno su argomenti sui quali saranno previsti approfondimenti preventivi, ad esempio sul fenomeno ‘ndranghetistico e di ogni attività corruttiva, al fine di rafforzare la cultura della legalità, sia sulla ludopatia; altresì, evidenzia come in tutte le scuole sia prevista la presenza di un referente alla legalità, figura indispensabile per contribuire a sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche predette. Inoltre, ribadisce che nella giornata della premiazione sarà al contempo organizzato un convegno tematico, scegliendo la sede della scuola dove ciò potrà avvenire, prevedendo la partecipazione anche di ospiti illustri.

COMITO Michele (Forza Italia)

Chiede se sia possibile coinvolgere tutte le scuole, scegliendo quale sede del convegno un auditorium il più capiente possibile.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Richiamata l’attenzione della Commissione sull’ordigno fatto esplodere a Belvedere in un istituto di diagnosi e cura, chiede che sia disposta l’audizione del Sindaco di Belvedere. Nel merito della delibera dell’Ufficio di Presidenza che ha assegnato un budget alla Commissione e autorizzato la programmazione di interventi specifici, chiede di sapere cosa si intenda per “condivisione” dei progetti con l’Ufficio di Presidenza, così come riportato al punto 4 del deliberato medesimo.

PRESIDENTE

Precisa che per condivisione va intesa una comunicazione preventiva

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede, in merito al progetto concorsuale illustrato dal Presidente, se per gli anni successivi al primo sia prevista l’adozione di un bando.

PRESIDENTE

Giudicata perseguibile l’ipotesi della predisposizione di un bando, riferisce che in prima applicazione l’idea era quella di delegare alle scuole coinvolte la designazione dei componenti della relativa commissione per la valutazione degli elaborati.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede se sono state individuate le classi a cui sono destinate le borse di studio.

PRESIDENTE

Risponde che la borsa di studio è rivolta agli alunni dell’ultimo anno di scuola media e del quarto anno della scuola superiore.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede se esista un progetto scritto o se si tratti al momento solo di ipotesi.

PRESIDENTE

Comunica che, benché abbia le idee chiare sul progetto concorsuale proposto, non è stato ancora predisposto un progetto scritto dettagliato.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Preso atto della proposta e della dotazione finanziaria, che permette di realizzare iniziative concrete sul territorio, reputa l’iniziativa importante poiché capace di dare lustro alla Commissione, dimostrando la sua vicinanza alle scuole e il suo interesse alla formazione di una cultura della legalità per i ragazzi. Assicura, quindi, la sua massima collaborazione per concretizzare l’iniziativa.

PRESIDENTE

Reputa molto importante incidere con iniziative mirate sul territorio e, soprattutto, nelle scuole.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Ricorda ai componenti della Commissione di aver loro inviato alcuni documenti con un’idea di programmazione, in particolare relativi: alla creazione del protocollo di protezione nei confronti di tutti i fondi come il PNRR; all’ istituzione del tavolo regionale sul gioco patologico; agli incontri con ANCI Calabria; all’istituzione di un osservatorio indipendente; ai termini per l’attuazione della legge contro la ‘ndrangheta; alle iniziative da precedere in occasione della giornata della memoria a favore delle vittime di ‘ndrangheta; all’audizione di imprenditori e giornalisti minacciati. Ripropone, quindi, la sua idea di programmazione ai componenti della Commissione.

PRESIDENTE

Comunica che la Commissione prenderà spunto dalle proposte di programmazione avanzate dalla consigliera Bruni.

 

(Così resta stabilito)

Proposta di legge numero 107/12^ di iniziativa dei CONSIGLIERI regionali Arruzzolo, Neri, Loizzo, Crinò, De Nisi, Graziano, recante: “Modifica all’articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘Ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza)”

 

PRESIDENTE

Illustra la proposta di legge, tesa a modificare l’articolo 16 della legge regionale del 26 aprile 2018 numero 9 in particolare per disciplinare meglio le fasce orarie in cui consentire il gioco, eliminare disfunzioni esistenti tra esercizi commerciali e rivendite di genere e fissare la stessa distanza tra tutte le categorie commerciali. Sottolinea come la proposta di legge non comporti nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritenuto che il testo in esame elimini di fatto i limiti prima introdotti e finalizzati ad arginare il problema della ludopatia, collegato a fenomeni criminali, osserva che il settore richiederebbe, invece, norme maggiormente contenitive.

In particolare, sottolineato che il comma 2 dell’articolo 16 dispone che le fasce orarie consentite per l’esercizio del gioco siano fissate con ordinanza sindacale, ritiene che questo potrebbe causare al Sindaco pressioni indebite. Oltretutto, paventa disparità di trattamento, dovute a differenti decisioni dei sindaci che potrebbero creare un indebito vantaggio a taluni rispetto ad altri.

Si dichiara, quindi, contrario alla deregolazione delle fasce orarie, affermando che la chiusura alle ore 22 debba rimanere un caposaldo.

Ritiene, inoltre, che l’uniformazione delle distanze minime da osservare in relazione all’ambito dimensionale dei Comuni, a vantaggio della minore distanza, riduca la finalità limitativa della norma.

Conclude definendo un ulteriore elemento di disparità l’applicazione delle disposizioni dei commi 3 e 4 dell’articolo 16 esclusivamente alle nuove concessioni rilasciate successivamente alla data di entrata in vigore della legge, il 03 maggio 2018.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Giudica la proposta demolitrice della ratio della legge numero 9, nata per impedire l’esercizio indiscriminato del gioco e prevenire problemi economico-sociali cancellando strumenti come: il vincolo delle 8 ore per l’esercizio del gioco, il limite della chiusura alle ore 20 per le rivendite di monopoli, la limitazione di alcune tipologie apparecchi, l’eliminazione del “distanziometro” per chi ha ottenuto la concessione prima del 3 maggio 2018.

Tecnicamente, non condivide l’esame in Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta di una proposta che reputa “pro-gioco” senza aver preventivamente audito le associazioni che operano nel settore. Informa, a tal proposito, che è pervenuta una richiesta di audizione del coordinamento regionale dell’associazione “Mettiamoci in gioco” che manifesta grande preoccupazione.

Riguardo, poi, la dichiarazione di invarianza finanziaria a carico del bilancio regionale, osserva che tale proposta non farà altro che aumentare il numero delle persone affette da ludopatie con i connessi costi sociali che ne deriveranno.

Rimarcata, quindi, la mancanza di attenzione dal punto di vita politico verso un problema sociale che sta destabilizzando molte famiglie, manifesta perplessità riguardo il comunicato stampa della consigliera Loizzo, co-proponente della proposta in esame, che fa riferimento a progetti di prevenzione e recupero dei soggetti affetti da tale patologia.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Esorta a contenere l’utilizzo di determinate affermazioni, data la delicatezza della materia, e rammenta che si sta discutendo di un’attività consentita dalle leggi dello Stato.

Nello specifico, evidenzia che la legge numero 9 del 2018 prevede già il potere decisorio in capo ai Sindaci e che l’unica modifica è stata l’eliminazione del limite delle 8 ore giornaliere, dando loro facoltà di scegliere il limite massimo.

Riguardo, poi, l’eliminazione delle distanze, informa che la distanza minima di 500 metri era prevista solo per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, quindi che si è trattato solo di uniformare la previsione a 300 metri.

Informato che una legge simile è stata approvata in altre regioni, definisce quello in esame un progetto sensato che tiene in considerazione aspetti particolari della regione Calabria.

Infine, ritiene corretta la creazione di una differenziazione normativa per chi aveva già ottenuto le concessioni prima dell’entrata in vigore della legge in virtù del principio di tutela dei diritti acquisiti.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

A suo avviso, la consapevolezza della responsabilità della salute fisica, psichica ed economica dovrebbe spingere ad arginare il fenomeno, indipendentemente da quello che è previsto nella legge nazionale o nelle altre regioni.

Chiede, quindi, al Presidente di rinviare l’esame del punto per programmare le audizioni.

PRESIDENTE

In merito alle audizioni, osserva che la prima Commissione è competente nel merito, in quanto la Commissione contro il fenomeno della ndrangheta è chiamata solo a esprimere un parere.

COMITO Michele (Forza Italia)

Premesso che anche la terza Commissione dovrebbe esprimere un parere sull’argomento, ritiene che l’audizione debba essere svolta in prima Commissione. Concordando, poi, con quanto dichiarato dal consigliere Crinò, propone di promuovere un’iniziativa che contrasti culturalmente il fenomeno.

PRESIDENTE

Concorde sul fatto che si debba operare nei centri e nelle scuole promuovendo iniziative educative verso le nuove generazioni, ritiene che si debba anche proporre al Presidente della Regione di attivare dei centri dove possano trovare aiuto le persone affette da ludopatia.

Convinto che sia corretta la previsione secondo la quale sono i Sindaci ad assumersi la responsabilità di decidere per i propri territori, ritiene che la modifica delle distanze non modificherà di molto la distribuzione delle sale gioco all’interno dei paesi. Conclude rimarcando il principio giuridico generale dell’irretroattività delle leggi.

Sottopone, quindi, al voto dell’aula il parere che è approvato.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 12,59

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo