XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 17

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA DI LUNEDì 17 OTTOBRE 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

Inizio lavori h. 14.45

Fine lavori h. 15.19

INDICE

 


PRESIDENTE  2

Proposta di legge numero 109/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface recante: “Norme in materia di servizio idrico integrato”  2

PRESIDENTE  2, 4, 5

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente  3, 4

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 3, 4

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  3

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 4

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 2, 3, 4

 



Presidenza del presidente Pietro Raso

 

La seduta inizia alle 14.45

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 109/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface recante: “Norme in materia di servizio idrico integrato”

PRESIDENTE

Introduce il punto all’ordine del giorno, evidenziando che la proposta di legge in esame si inserisce nell’ambito della disciplina normativa regionale del servizio idrico integrato.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Rammentato che, dopo gli ultradecennali tentativi di liquidazione della SORICAL, quest’ultima si avvia a diventare il gestore unico del servizio idrico integrato in Calabria, sottolinea che la proposta di legge in esame mira a concretizzare quanto previsto dalla riforma avviata dal Presidente della Giunta.

Svolge poi un breve excursus, partendo dall’approvazione della legge regionale n. 10/2022, istitutiva dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria (ARRIC), sino alla legge regionale che ha consentito l’acquisizione da parte della Regione Calabria delle azioni in possesso del socio privato di Sorical, facendola così diventare società a partecipazione interamente pubblica (società in house providing). Precisa, quindi, che la proposta intende disciplinare l’intera materia riconducendola nell’alveo della normativa pubblica, di modo che i Comuni possano assurgere a veri protagonisti dell’intero processo di riforma.

In proposito, sottolinea che a questi ultimi potrà essere ceduto il 40 per cento delle quote SORICAL a titolo gratuito, secondo criteri che saranno poi stabiliti dalla ARRIC. Altresì, riferisce che nella fase transitoria sarà definito un cronoprogramma del subentro del gestore unico ai gestori attuali. Infine, evidenzia che con l’approvazione della proposta e la conseguente attivazione degli istituti in essa previsti sarà possibile utilizzare le risorse del PNRR.

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente

Precisa che la proposta si rende necessaria per creare le condizioni affinché nella Sorical entrino quali soci tutti i Comuni calabresi, al fine di far loro esercitare il controllo analogo così come prescritto dalla normativa vigente in materia.

Evidenzia, quindi, che l’articolo 1 reca una norma di interpretazione autentica dell’articolo 17 della legge regionale numero 10 del 2022, secondo la quale quest’ultimo va inteso nel senso che i Comuni già soci della soppressa AIC diventano di diritto soci della ARRIC, e che l’articolo 2 prevede la cessione del 40 per cento della Sorical ai Comuni calabresi, secondo le modalità già descritte dalla consigliera Straface.

Sottolineato, inoltre, che si sta lavorando pedissequamente per non disperdere i finanziamenti del PNRR in scadenza a fine ottobre, ricorda l’importanza di definire un cronoprogramma.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Chiede chiarimenti per quanto concerne la ripartizione delle quote del 40 e del 60 per cento della Sorical.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Riferisce che la quota del 60 per cento rimane in mano alla Sorical e, quindi, alla Regione Calabria.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Invita a riflettere su eventuali problematiche che potrebbero riguardare il principio di leale collaborazione, al fine di evitare conflitti con gli enti locali per quanto concerne, ad esempio, la riscossione della tariffa e la gestione dei servizi in proprio.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenziato che l’iter del cronoprogramma richiede tempi adeguati, riferisce che il provvedimento sarà molto utile e conveniente per i Comuni che potranno così rientrare dalla posizione debitoria in cui si trovano.

Riferisce, altresì, che la tariffa sarà rivista successivamente attraverso appositi confronti con Sorical e Anci.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Ribadisce che vi sono alcuni aspetti da definire meglio, soprattutto in termini di equilibri.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Escludendo la possibilità che nascano eventuali contenziosi, ribadisce che i Comuni avranno la possibilità di rientrare dalla posizione debitoria in cui versano.  

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente

Precisa che il 40 per cento andrà ai Comuni per la gestione delle competenze non ancora trasferite e il resto alla Regione Calabria, che riscuote e trattiene la quota parte dei vari servizi gestiti da Sorical.

PRESIDENTE

Reputa necessario regolamentare il tutto al fine di evitare ricadute sui Comuni.

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente

Condivide la necessità di un regolamento anche per evitare persistenti sofferenze a causa dei debiti accumulati dai Comuni.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Pur essendo generalmente contrario all’accentramento regionale nell’erogazione di determinati servizi, evidenzia, però, che detto accentramento nel caso specifico sarebbe stato percorribile, al fine di superare le criticità riscontrate nel passato e addebitabili alla gestione locale, purché, stante la loro complessità, fossero rimasti separati i due ambiti, rifiuti e idrico. In assenza di tale auspicata separazione tra i due ambiti, invece unificati e accentrati nell’ARRIC, ritiene che la stessa metodologia pensata e applicata nella proposta per la gestione del sistema idrico andrebbe applicata anche al sistema dei rifiuti.  

Reputa opportuno, poi, prestare attenzione alla relazione tecnico finanziaria di supporto alla clausola di invarianza, al fine di evitare impugnative del Governo, invitando a valutare l’opportunità di procedere alle necessarie modifiche.

Ricordati i disastri del passato da addebitare, a suo avviso, alla pessima gestione della Sorical, reputa altresì opportuno responsabilizzare al massimo gli enti locali e tenere alta l’attenzione sulla natura pubblica del servizio idrico integrato.

Indi, annuncia il suo voto contrario, in coerenza con la sua originaria contrarietà all’istituzione dell’ARRIC.

PRESIDENTE

Evidenziato che la legge è finalizzata a raggiungere gli obiettivi auspicati dal consigliere Laghi, passa all’esame dell’articolato.

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5, che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale; annuncia che relatore in Consiglio sarà la consigliera Straface.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 15.19

 

Il Funzionario PO

Giada Katia Helen Romeo