XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 18

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE 2022

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO

 

Inizio lavori h. 11,44

Fine  lavori h. 13,27

INDICE

PRESIDENTE  3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 100/12^ di iniziativa del consigliere F. Mancuso, recante: “Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro”  3

PRESIDENTE  3,*,*

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  4

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 4

MANCUSO Filippo, Presidente del Consiglio regionale  3

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 4

Proposta di legge numero 73/12^ di iniziativa del consigliere K. Gentile, recante: “Disciplina della cremazione. Integrazioni alla legge regionale 29 novembre 2019, n.48 (Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria)”  4

PRESIDENTE  5,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

GENTILE Katya (Forza Italia) 5,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 10

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 5,*,*

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 8,*

Proposta di legge numero 98/12^ di iniziativa del consigliere G. Graziano, recante: “Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo”  10

PRESIDENTE  13

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica  13

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  13

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 10,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 13

PIRAINO Giorgio, dirigente di settore del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari 12,*,*

Proposta di legge numero 111/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface, recante: “Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale”  14

PRESIDENTE  14,*,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 15,*

 

 

Presidenza del presidente Michele Comito

 

La seduta inizia alle 11,44

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone un’inversione dei punti all’ordine del giorno, invertendo il punto 2 e il punto 1 all’ordine del giorno, indi pone ai voti la proposta di inversione che è approvata.

Proposta di legge numero 100/12^ di iniziativa del consigliere F. Mancuso, recante: “Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro”

PRESIDENTE

Introduce il punto all’ordine del giorno e cede la parola al Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, in qualità di proponente, per illustrare la proposta di legge in discussione.

MANCUSO Filippo, Presidente del Consiglio regionale

In qualità di consigliere proponente, illustra la proposta di legge in discussione che ritiene di grande attualità, atteso che è finalizzata ad istituire l’osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi lavoro. Precisa, quindi, che il predetto organismo con carattere consultivo potrà essere da stimolo per il decisore politico e appare necessario nel contesto sociale e lavorativo in cui versa la Calabria nell’attuale epoca storica, offrendo un concreto supporto ai lavoratori nell’ambito della propria organizzazione di appartenenza. Chiarisce, poi, che l’osservatorio sarà composto da professionisti operanti nel mondo giuslavoristico, sindacale e delle Amministrazioni centrali e regionali e che  entro il 31 marzo di ogni anno, dovrà produrre al Consiglio regionale un rapporto completo sulle politiche del lavoro nella regione, focalizzando l’attenzione su aspetti specifici e in particolare: casi di incidenti sui luoghi di lavoro; casi di discriminazione e di mobbing sui luoghi di lavoro; cause di infortunio e malattie professionali con l’evidenziazione delle relative incidenze anche riferite ai singoli settori; i rischi particolari, ad esempio, dei lavori maggiormente esposti ad impieghi pericolosi, delle sostanze altamente impattanti sulla salute, nonché sull’impiego delle tecnologie. Altresì, evidenzia che il rapporto dovrà formulare proposte di intervento immediate di medio-lungo periodo per promuovere la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

In conclusione, precisa che la proposta si compone di sei articoli e che non prevede oneri a carico della finanza regionale.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Annuncia la presentazione di un emendamento all’articolo 2, comma 3, affinché nell’osservatorio sia prevista la partecipazione di un rappresentante dei consulenti del lavoro.

PRESIDENTE

Concorda con quanto indicato dal consigliere Neri.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Reputata lodevole la proposta di legge, evidenzia la necessità di individuare una idonea struttura organizzativa che consenta l’operatività dell’organismo nonché di prevedere una forma di dialogo tra i diversi osservatori regionali al fine di razionalizzare le attività dagli stessi svolte.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Aperti i termini per la presentazione degli emendamenti, rinvia l’esame della proposta alla prossima seduta.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 73/12^ di iniziativa del consigliere K. Gentile, recante: “Disciplina della cremazione. Integrazioni alla legge regionale 29 novembre 2019, n.48 (Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria)”

PRESIDENTE

Introduce il punto all’ordine del giorno e cede la parola alla consigliera Gentile, proponente della proposta di legge, per illustrare gli emendamenti a sua firma.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento protocollo numero 21441, presentato al comma 1 dell’articolo1 e che recita: “Al comma 1 dell’articolo 1 sono soppresse le seguenti parole: “abrogato dalla legge regionale 20 luglio 2020, n. 14 (Materia funeraria e di polizia mortuaria. Modifiche alla legge regionale 48/2019 e abrogazione della legge regionale 53/2019)”.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Dichiara di astenersi dalla votazione sugli emendamenti in quanto ha delle precisazioni da avanzare inerenti alla legge nel suo complesso

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 21441 che è approvato a maggioranza e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 21443.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento, protocollo numero 21443, all’articolo 16 bis, così come introdotto dall’articolo 1, comma 1, della proposta di legge in esame, al quale sono apportate le seguenti modifiche: al comma 4, dopo le parole “normativa statale” sono inserite le seguenti: “, in particolare dalla legge 30 marzo 2001, n.130 (Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri) e, per quanto applicabile, dal decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285 (Approvazione del regolamento di polizia mortuaria) “; al comma 6, dopo le parole “rilevanza economica,” sono inserite le seguenti: “ai sensi dell’articolo 6 della l. 130/2001”; al comma 7: dopo le parole “Il Comune,” sono inserite le seguenti: “ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.130/2001”; dopo le parole “in caso di” aggiungere la seguente: “accertata”; sono soppresse le seguenti parole: “ovvero in caso di disinteresse”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 21443 che è approvato a maggioranza e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 22588.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento, protocollo numero 22588, che dopo il comma 5 dell’articolo 16-bis, introdotto dall’articolo 1, comma 1, della proposta di legge in esame aggiunge il seguente comma: “5.bis Ogni Comune individua, all’interno del perimetro cimiteriale, un’area da destinare alla creazione di cinerari comuni e alla dispersione delle ceneri, ai sensi del D.P.R. 10 settembre 1990, n.285.”

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 22588 che è approvato a maggioranza e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 21445.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento, protocollo numero 21445, al comma 1 dell’articolo 16-ter così come introdotto dall’articolo 1, comma 1, della proposta di legge in esame, al quale sono apportate le seguenti modifiche: a) sono soppresse le seguenti parole: “o dallo stesso soggetto del Comune di conservazione del feretro”; b) alla fine del primo capoverso, dopo le parole “medico necroscopo”, sono aggiunte le seguenti parole: “, ai sensi dell’articolo 3, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 2003, numero 254 (Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari)“.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 21445 che è approvato a maggioranza e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 22585.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento protocollo numero 22585 che all’articolo 16-quater, introdotto dall’articolo 1, comma 1, della proposta di legge in esame apporta le seguenti modifiche:

a) Il comma 2 con le lettere a, b, c è sostituito integralmente dal seguente testo:

“2. La volontà in merito all’affidamento delle proprie ceneri per la conservazione o la dispersione è espressa tramite una delle modalità previste dall’articolo 3 della legge 130/2001.”

b) nel comma 5, dopo le parole “La dispersione delle ceneri”, sono aggiunte le seguenti: “, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c), della legge 130/2001,”

c) nel comma 6, dopo le parole “I soggetti autorizzati alla dispersione delle ceneri”, sono aggiunte le seguenti: “, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera d), della legge 130/2001,”.

d) Alla lettera c), comma 6 le parole” di cui alla lettera c), comma 2” sono sostituite dalle parole “riconosciuta, a cui il defunto risulta iscritto, che abbia tra i propri fini statutari quello della cremazione degli associati;”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 22585 che è approvato e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 22586.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento, protocollo numero 22586, che, dopo l’articolo 16-quater, introdotto dall’articolo 1, comma 1, della proposta di legge in esame aggiunge il seguente articolo: “Art. 16-quater-bis (Disposizioni relative alla tumulazione con gli animali d’affezione) 1. In presenza di volontà espressa dal defunto o dagli eredi è possibile tumulare, previa cremazione, le ceneri degli animali di affezione, riposte in un’urna separata, nello stesso loculo del defunto o nella relativa tomba di famiglia. 2. L'attività di cui al comma 1 deve essere svolta nel rispetto dei vincoli derivanti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia igienico sanitaria applicabile agli animali d’affezione come definiti dal disposto combinato del Regolamento (UE) n. 576/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 giugno 2013 relativo ai movimenti a carattere non commerciale di animali da compagnia, della legge 4 novembre 2010, n. 201 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali di compagnia) e dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 febbraio 2003 (Recepimento dell'accordo recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy). 3. La volontà del defunto o degli eredi è espressa tramite dichiarazione in carta libera da presentare al Comune nel quale è situato il cimitero dove avrà luogo la tumulazione. 4. La presenza degli animali di affezione all’interno dei loculi o delle tombe di famiglia deve essere annotata all’interno dei registri cimiteriali. 5. Non è consentito apporre sulla lapide o sulla tomba di famiglia fotografie o iscrizioni che facciano riferimento all’animale di affezione ivi tumulato.”

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Chiede se l’animale di affezione sia la persona debbano essere cremati.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Puntualizza che solo l’animale d’affezione deve essere cremato.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Chiede se l’animale d’affezione morto prima del padrone e cremato possa, successivamente alla morte del padrone, essere tumulato nel loculo con quest’ultimo.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Risponde affermativamente alla domanda del consigliere Neri.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 22586 che è approvato a maggioranza e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 21448.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento, protocollo numero 21448, che dopo la lettera f) del comma 2 dell’articolo 16-quinquies, introdotto dall’articolo 1, comma 1, della proposta di legge in esame, introduce la seguente lettera; “g) forme di cooperazione con le associazioni che abbiano tra i propri fini statutari la cremazione di cadaveri”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 21448 che è approvato a maggioranza e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 22589.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 22589 che tra l’altro sopprime la lettera c) del comma 2 dell’articolo 16 quinquies poiché il suo contenuto è già previsto al comma 5-bis dell’art. 16-bis.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 22589 che è approvato e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 21449.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento, protocollo numero 21449, al comma 2 dell’articolo 16-sexies, introdotto dall’articolo 1, comma 1, della proposta di legge in esame che dopo le parole “il medico” aggiunge le seguenti: “, ai sensi dell’articolo 7, comma 2 della legge 130/2001,”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 21449 che è approvato. Indi pone in votazione l’articolo 1 per come emendato che è approvato a maggioranza e gli articoli 2 e 3 che sono approvati a maggioranza.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Favorevole a una legge che regoli il problema della cremazione in regione, osserva, però, che il testo è perfettibile considerato che il costante riferimento alla normativa nazionale la rende molto simile al testo sovraordinato. Informato, quindi, che i Comuni hanno evidenziato problemi sia burocratici sia di risorse finanziarie sia ad offrire sostegno a famiglie poco abbienti, ritiene che sarebbe stato utile recepire le criticità esistenti dai soggetti interessati.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Sottolineato che trattasi di un testo completo, a cui gli emendamenti hanno aggiunto soluzioni costruttive per evitare contrasti con la normativa nazionale, ricorda che è comunque possibile presentare proposte emendative al momento della trattazione In Aula. Dichiara, quindi, voto favorevole.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Giudicando la proposta ben armonizzata con le disposizioni nazionali e precisato che queste ultime non disciplinano in dettaglio la materia, ritiene poco pertinente il riferimento ai Comuni, atteso che non essendo previsti ulteriori oneri o procedure a loro carico.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiarisce che le sue osservazioni non vanno considerate demolitive della proposta, ma costruttive, al fine di superare l’alveo della genericità e, attraverso l’ascolto dei soggetti coinvolti anche indirettamente, tentare di risolvere eventuali criticità che dovessero emergere.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, così come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale e nomina relatore in Consiglio regionale la consigliera Gentile.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 98/12^ di iniziativa del consigliere G. Graziano, recante: “Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo”

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Illustra la proposta che intende promuovere, riordinare e disciplinare la tutela e la presenza nel territorio regionale degli animali d’affezione, tenuto conto del loro ruolo nella società. Evidenziato che trattasi di una materia delicata e d’interesse sociale, osserva che a quest’esigenza si affianca e contrappone la pratica dell’abbandono e del randagismo con cani vaganti che rappresentano un pericolo e quelli catturati che hanno bisogno di strutture adeguate e cure.

Sottolinea che, ancora oggi, si riscontra una lacunosa applicazione delle norme statali, che rende poco organica la materia, e una carenza di iniziative volte a diffondere informazioni utili per il contrasto del randagismo.

Evidenzia, inoltre, che da un monitoraggio emerge che la maggioranza dei canili sul territorio regionale sono sovraffollati, con carenze igienico-sanitarie, senza un’adeguata assistenza veterinaria.

Elenca, quindi, alcune potenziali cause che alimentano il fenomeno del randagismo: cani legati alla pastorizia e all’attività venatoria o semplicemente abbandonati, riproduzione non controllata, abbondanza di cibo e presenza di discariche mal gestite.

Spiega, infine, che il testo in esame fissa delle regole per salvaguardare gli animali d’affezione attraverso strumenti: l’iscrizione all’anagrafe dei cani di proprietà; la fissazione delle caratteristiche minime delle strutture dei canili; l’istituzione ex novo di strutture di accoglienza intermedie; la promozione di una cultura zoofila; l’ampliamento delle possibilità di accesso con i cani nei luoghi pubblici e nei servizi di trasporto; la previsione di sanzioni più severe per i trasgressori; la sensibilizzazione dei proprietari riguardo la sterilizzazione dei propri animali.

Conclude informando che è stata presentata dal consigliere Laghi una proposta che prevede l’istituzione dell’Autorità regionale per i diritti degli animali d’affezione e chiede di verificare come sia possibile coordinare in maniera positiva le due proposte.

In merito, infine, alla scheda di analisi tecnico-normativa, si sofferma sul richiamo alla legge costituzionale 11 febbraio 2022, numero 1, che prevede una riserva di legge statale in materia, sottolineando che si tratta di una materia in divenire, per la quale bisognerà attendere la giurisprudenza costituzionale.

Dato atto, quindi, che la norma necessita di un approfondimento, propone di proseguire i lavori con la programmazione delle audizioni di categoria.

 

PIRAINO Giorgio, dirigente di settore del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari

Sottolineata, preliminarmente, l’attenzione verso la tematica in esame da parte del Dipartimento e del Ministero della salute, riferisce che quest’ultimo circa un anno e mezzo fa, a seguito di apposite verifiche effettuate sul territorio, ha rilevato incongruità nelle disposizioni contenute in alcuni Decreti del Commissario ad acta, con particolare riferimento alla carenza nei Comuni dei canili sanitari gestiti dalle aziende sanitarie provinciali, previsti dalla legge regionale sul randagismo del 1990.

Riferito l’avvio di un Tavolo di concertazione aperto con il Ministero per la trattazione della problematica, manifesta apprezzamento per la proposta di legge in discussione, sottolineando, in particolare, la necessità di risolvere le problematiche relative alle competenze in materia, soprattutto da parte dei Comuni.

Rilevata la presenza della problematica soltanto in alcune zone del territorio regionale, pone l’attenzione anche sul problema dei felini, evidenziando l’opportunità di avviare una campagna di sterilizzazione.

Ribadite le censure sollevate dal Ministero della salute, propone di apportare al testo in esame opportune modifiche in tal senso.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede il parere del Dipartimento in merito ad eventuali misure da adottare a sostegno dei Comuni calabresi chiamati ad affrontare dei costi ingenti al riguardo e la previsione di un eventuale Consorzio di Comuni con funzioni di coordinamento, da inserire eventualmente nel testo di legge in discussione.

PIRAINO Giorgio, dirigente di settore del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari

Ricordato che il Consorzio di Comuni è previsto dalla legge regionale del 1990, riferisce che la Calabria ha la disponibilità di circa 2 milioni di euro, da destinare alle Aziende sanitarie provinciali per la realizzazione dei canili sanitari, che i Comuni non sono ancora riusciti a spendere.

Sottolineato come anche tale aspetto sia stato affrontato dal Ministero della salute al Tavolo di concertazione, che si riunirà nuovamente tra pochi giorni, evidenzia le spese ingenti connesse alla problematica del randagismo.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica

Fornisce alcuni chiarimenti.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PIRAINO Giorgio, dirigente di settore del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari

Riferisce la recente pubblicazione dei Decreti ministeriali numero 134 e 135 relativi alla materia del randagismo, sottolineando la necessità di raccordo del testo in discussione con la normativa vigente anche a livello europeo.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineato l’interesse personale da anni sul tema del randagismo che va affrontato, a suo parere, con il supporto delle associazioni presenti sul territorio, pone l’attenzione sul tema delle sterilizzazioni, da effettuarsi in maniera organica e costante per non vanificare i risultati conseguiti.

Condivisa l’importanza della proposta di legge in esame, auspica l’adozione di tutte le misure idonee ad evitare di incorrere nel rischio di impugnativa.

Evidenzia poi che la proposta di legge di sua iniziativa e recante “Istituzione dell’Autorità Regionale per i diritti degli animali d’affezione e la corretta convivenza con le persone”, benché apparentemente assimilabile a quella in esame, è stata correttamente assegnata alla prima Commissione consiliare per l’esame di merito e non alla terza per i differenti ambiti di intervento che le rendono complementari ma non collidenti; auspica comunque l’avvio di un percorso parallelo che consenta di porre la Calabria all’avanguardia su una tematica così importante, seppur spesso svilita nella condivisione generale.

PRESIDENTE

Comunica il rinvio della proposta di legge alla prossima seduta di Commissione per ulteriori approfondimenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 111/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface, recante: “Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale”

PRESIDENTE

Informati i colleghi dell’impossibilità del proponente, la consigliera Straface, ad essere presente ai lavori odierni, procede con l’illustrazione del provvedimento.

Sottolinea che la proposta legge detta disposizioni finalizzate a garantire i livelli essenziali di assistenza nelle unità di anestesia e rianimazione e nelle unità operative di pronto soccorso ospedalieri del servizio sanitario regionale, prevedendo misure straordinarie, finalizzate a ridurre il ricorso alle esternalizzazioni, nel reperimento del personale medico da adibire alle già menzionate unità operative.

Precisa, quindi, che la proposta di legge è composta da tre articoli e in particolare: all’articolo 1, il comma 1 consente alle aziende di concordare con i dirigenti medici e sanitari l’effettuazione di prestazione aggiuntive presso le unità operative di pronto soccorso, ai sensi dell’articolo 115 del CCNL area sanità 2016/2018; il comma 2 detta disposizioni per l’individuazione dei dirigenti medici con i quale concordare l’effettuazione delle prestazioni aggiuntive di cui al comma 1, secondo un ordine di priorità ivi indicato in ordine decrescente; il comma 3 detta analoghe disposizioni per le prestazioni aggiuntive da rendere presso le unità di anestesia e rianimazione; il comma 4 contiene la determinazione della tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive di cui al comma 1; il comma 5 dispone circa la possibile effettuazione di prestazioni aggiuntive presso le unità operative di pronto soccorso da parte dei medici in formazione specialistica assunti dalle aziende ai sensi dell’articolo 1, comma 548-bis della legge 30 dicembre 2018, n. 145.

Nel caso di cui al comma 5, la tariffa oraria da corrispondere è individuata nel comma 6 nella misura stabilita dalla contrattazione collettiva; il comma 7 contiene una clausola di salvaguardia delle disposizioni normative vigenti in materia di prestazioni aggiuntive; il comma 8, al fine di garantire l’applicazione degli istituti contrattuali, in maniera uniforme nell’itero territorio regionale, dispone a carico del competente Dipartimento la tempestiva adozione delle linee guida di indirizzo di cui all’articolo 6 del CCNL. Ai medesimi fini sono assegnati specifici obiettivi ai vertici delle aziende ed enti, soggetti a valutazione annuale.

Prosegue con l’articolo 2 che contiene la norma finanziaria e l’articolo 3 che fissa l’entrata in vigore della legge.

Evidenziato che, per quanto riguarda la relazione tecnico finanziaria, si demanda alla Commissione competente, afferma che la proposta ha carattere d’emergenza-urgenza per far fronte alla carenza del personale medico, evitando altresì l’aumento della spesa della sanità attraverso l’utilizzo di cooperative che forniscono il personale e agevolando il processo di risanamento della sanità.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineato che la tematica dell’emergenza sanitaria e della relativa carenza del personale sanitario è ben nota a tutti, ritiene impossibile poter intervenire nel merito della proposta in discussione poiché necessita di un ulteriore approfondimento.

Annuncia il suo voto di astensione.

PRESIDENTE

Precisato che si tratta di una proposta che attiene particolarmente al Dipartimento emergenza-urgenza che mira a sopperire alla carenza del personale medico, giudica necessario approvare la proposta di legge, come tra l’altro già avvenuto in Veneto in cui la legge non è stata impugnata.

Ricorda, inoltre, che pur trattandosi di materia di competenza del Commissario ad acta, quest’ultimo coincide con il Presidente della Giunta, pertanto ne auspica l’approvazione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Rimarca la necessità di un approfondimento della proposta di legge oltre che una sua valutazione tecnico finanziaria.

PRESIDENTE

Ribadisce che la valutazione tecnico finanziaria sarà affidata alla seconda Commissione.

Passa, quindi, alla trattazione dell’emendamento, protocollo numero 22872, a firma della consigliera Straface, che è approvato a maggioranza.

Pone in votazione gli articoli 1, 2 (per come emendato) e 3 che sono approvati. Indi, pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13.27

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo