XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
CONGIUNTA
COMMISSIONE SPECIALE
DI VIGILANZA
N. 14
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di marteDI’ 11 ottobre 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO E
DEL PRESIDENTE FRANCESCO AFFLITTO
Inizio lavori h. 12.07
Fine
lavori h. 13.20
INDICE
.
PRESIDENTE AFFLITTO, *, *, *, *
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) *
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
MAZZULLA Luigi, componente
del Collegio dei revisori dei conti
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
NICITA Rocco, componente del Collegio dei revisori dei conti, *
Presidenza dei presidenti Antonio Montuoro e Francesco Afflitto
Constatata la
presenza del numero legale, dà avvio ai lavori, ponendo ai voti il verbale della seduta precedente che
è approvato.
Constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori, ponendo ai
voti il verbale della seduta precedente che è approvato.
PRESIDENTE AFFLITTO
Dà lettura della relazione annuale della
Commissione, redatta ai sensi dell’articolo 34, comma 3, lettera e) del
Regolamento interno del Consiglio
regionale della Calabria, sulla deliberazione della Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la
Calabria, n. 68/2022, avente ad oggetto “Relazione annuale sulla tipologia
delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2021 e
sulle tecniche di quantificazione degli oneri”, in esecuzione di quanto
disposto all’articolo 1 del decreto legge numero 174 del 2012, come convertito
dalla legge numero 213 del 2012, che prevede il rafforzamento della partecipazione
della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria delle Regioni.
Precisato che nel 2021 sono
state approvate 48 leggi regionali, riferisce che la Corte dei conti ha
rilevato la corretta imputazione finanziaria di buona parte di esse, atteso che numerosi
sono stati gli interventi di mera modifica testuale di atti legislativi vigenti
(novelle) e che ben 20 leggi regionali, su un totale di 48 approvate, sono
intervenute sulla modifica di leggi precedenti.
Riferisce che le leggi di
spesa gravanti sul bilancio regionale non riguardano la legge di bilancio, la
legge di stabilità ed il Collegato, che compongono la
manovra di bilancio regionale e che, pertanto, sono oggetto di analisi in sede
di giudizio di parificazione del rendiconto della Regione,
mentre sei leggi – 4 proposte dalla Giunta regionale e 2 dal Consiglio
regionale – hanno riguardato il riconoscimento di debiti fuori bilancio.
Evidenzia, quindi, le
criticità sollevate dalla Sezione, tra cui: il frequente ricorso alla tecnica
legislativa della novellazione e della proroga dei termini; l’iter legislativo delle singole
leggi regionali approvate, da cui si evince che solo 5 leggi hanno ricevuto il
parere finanziario della Commissione bilancio, laddove invece 36 su 48 sono
state approvate direttamente in Aula, con il conseguente discostamento dalla
necessaria acquisizione del parere della Commissione bilancio e programmazione
cui, ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale
secondo cui le proposte implicanti entrate o spese vanno sottoposte,
congiuntamente alla Commissione competente per materia; l’entrata in
vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione, in contrasto con la
previsione di cui all’art. 41 dello Statuto della Regione Calabria che, pur con
la clausola di salvaguardia della diversa previsione legislativa, pone in
termini generali l’entrata in vigore della legge decorsi 15 giorni dalla sua
pubblicazione (vacatio legis); la genericità della relazione tecnica che
accompagna i progetti di legge; il ricorso alla clausola di neutralità
finanziaria; la mancata indicazione di una precisa indicazione degli oneri e
dei correlati mezzi di copertura.
Ritiene che la deliberazione della Corte dei conti sia chiara per quanto
concerne le osservazioni relative sia alle coperture sia alla quantificazione
degli oneri delle leggi regionali.
Sottolinea, dunque, alcuni elementi sia di carattere quantitativo,
ovvero l’approvazione di 48 leggi regionali, sia qualitativo, ritenendo che la
Corte non abbia sollevato rilevanti censure alle leggi regionali e che, delle
cinque leggi impugnate, solo su due si è ravvisata la mancanza di copertura
finanziaria, sanata rispetto alle osservazioni provvedendo tempestivamente ad
una loro successiva modifica.
Prosegue evidenziando che, su 48 leggi approvate, 12 leggi non hanno
prodotto maggiori spese bensì nuove spese, coperte con fondi già stanziati e
presenti nel bilancio regionale, facendovi fronte attraverso variazioni
compensative o con trasferimento di fondi da un capitolo all’altro.
Evidenzia, quindi, gli aspetti positivi del bilancio regionale e della
produzione legislativa, precisando che dei 2 milioni di euro stanziati dalla
Giunta regionale per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, ne sono stati utilizzati solo 223 mila, e dei 500 mila euro stanziati dal Consiglio ne
siano stati utilizzati 45 mila, mostrandosi in piena sintonia con la previsione
e la programmazione del 2020.
Evidenziata l’importanza e la valenza delle osservazioni della Corte dei
conti rispetto alla produzione legislativa del 2021, invita ad una opportuna
valutazione e presa d’atto ai fini del prosieguo dell’attività consiliare.
Nello specifico, ricorda le diverse criticità sollevate dalla Corte
sulla legge regionale numero 32 del 2021 relativa all’istituzione di Azienda
zero, nonché le problematiche legate al dettaglio dei costi e alla relativa previsione di copertura nel bilancio regionale.
Reputa opportuno chiarire che la legge regionale
inerente all’istituzione di Azienda zero è stata approvata a fine 2021, quando le Commissioni
consiliari non si erano ancora insediate, precisando altresì che la legge è
giunta in Consiglio regionale corredata di tutti i pareri degli uffici
competenti.
Ribadita l’importanza delle osservazioni della Corte ai fini di una
migliore prosecuzione dell’attività legislativa, ricorda che nel 2022 diverse
sono state le proposte di legge il cui esame è stato rinviato per meglio approfondire
le relazioni dal punto di vista tecnico finanziario.
LO SCHIAVO Antonio Maria (De
Magistris Presidente)
Evidenzia come il rilievo inerente alla legge
regionale istitutiva di Azienda zero sia il più importante tra quelli posti
dalla Corte dei conti e, pertanto, ritiene che il suo intervento sia coerente
con il punto all’ordine del giorno in discussione.
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei revisori dei conti
Ritenuto esaustivo l’intervento del dottor Nicita,
evidenzia che il legislatore con la relazione si propone di essere da ausilio
per attivare processi di autocorrezione che consentano di calibrare l’attività
legislativa e dare un impulso agli uffici per superare le criticità che la
Corte dei conti sottolinea, svolgendo un’attività preventiva di tali criticità.
PRESIDENTE AFFLITTO
Sottolinea come le criticità rilevate dalla Corte
dei conti possano essere superate attraverso la redazione di relazioni ai
progetti di legge precise ed esaustive, prevedendo in particolare che la loro
entrata in vigore avvenga dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul BURC.
NICITA Rocco, componente del Collegio dei revisori dei Conti
Ritiene che i rilievi della Corte sulla legge
regionale istitutiva di Azienda zero non debbano considerarsi allarmanti,
poiché la legge non incide in termini finanziari sul 2021 e per il 2022 sono
precipuamente individuate le risorse per far fronte ai relativi oneri.
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
Ritiene che il monito della Magistratura contabile
debba essere colto dalla politica e dall’amministrazione al fine di evitare la
reiterazione degli errori segnalati. Reputa le riflessioni esplicitate dal
consigliere Lo Schiavo corrette, considerato che determinati errori sono acuiti
dalla scelta di portare le proposte legislative direttamente all’esame del
Consiglio.
Precisa come sia indispensabile individuare iter e procedure che evitino
la reiterazione dei medesimi errori, così come contestai dalla Corte dei conti.
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
Precisa che la Corte dei conti, in merito ad
Azienda zero, ha sottolineato la necessità di quantificare tutti i costi ad
essa inerenti in maniera analitica, individuando precisamente i così detti
“costi sorgenti”. A tal proposito ritiene che ad oggi non si sia in grado di
quantificare i già menzionati costi.
Rileva, poi, che la Corte dei conti non ha evidenziato alcuna violazione
di norme, ma ha solo posto delle osservazioni che sono da considerare alla
stregua di raccomandazioni.
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
Reputa errato richiamare e citare principalmente la
legge istitutiva di Azienda zero che, a suo avviso, è tra le poche che produrrà
risultati tangibili per l’intera regione. Per contro ritiene che destino
maggiore preoccupazione tutte quelle leggi che non produrranno benefici o delle
quali si disconoscono gli effetti concretamente prodotti.
Concorda con quanto esplicitato dal consigliere De Nisi.
Dà lettura della relazione della Commissione
Bilancio, relativamente ai rilievi posti in essere dalla Corte dei conti e che
sono volti a migliorare la qualità delle leggi regionali attraverso la
predisposizione di relazioni tecniche dettagliate e capaci di quantificare
correttamente oneri e relativa copertura finanziaria, garantendo al contempo il
rispetto dei vincoli finanziari per come previsto dalla normativa comunitaria.
Riferisce come solo 5 proposte di legge hanno ricevuto
il parere della Commissione bilancio, considerato anche che alcune proposte
sono state approvate quando le Commissioni consiliari non erano state
formalmente istituite. Specifica, poi, come una quantificazione attendibile dei
costi sia importante per garantire l’equilibrio di bilancio. Dà infine lettura
della nota pervenuta dal Dipartimento bilancio, a firma del Direttore generale,
e auspica maggiore collaborazione da parte di tutti i soggetti deputati al fine
di osservare quanto prescritto dalla Corte dei conti.
Ringraziati i tecnici presenti per il supporto offerto, ricorda che
l’annualità 2021 è stata caratterizzata da eventi straordinari che hanno
portato a un blocco dell’attività ordinaria. Affermato, quindi, che i rilievi
sono stati sempre considerati dalla seconda Commissione che, per questo motivo,
ha effettuato anche diversi rinvii delle proposte in esame, assicura che la
Commissione sarà ancora più vigile e attenta; invita, però, a non confondere
tra le leggi approvate nel 2020 e rivisitate nel 2021 e quelle esaminate e
approvate nel 2021.
Invitati tutti i consiglieri a superare le criticità nell’interesse dei
cittadini, pone in votazione la relazione annuale della Commissione, inerente
alla deliberazione della Corte dei conti, che è approvata all’unanimità dei
componenti della Commissione speciale di vigilanza.
(La Commissione speciale di Vigilanza approva)
Esauriti, quindi, i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,20
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo