XII^ LEGISLATURA
N. 11
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di GIOVEDì 04 AGOSTO 2022
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE KATYA GENTILE
Inizio
lavori h. 11.59
Fine lavori h. 13.42
INDICE
TAVERNISE
Davide (Movimento Cinque Stelle)
FERRARA
Annamaria, funzionario PO Segretariato generale
STRAFACE
Pasqualina (Forza Italia),*,*,*
TAVERNISE
Davide (Movimento Cinque Stelle)
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione,*
GELARDI
Giuseppe (Lega Salvini)
STRAFACE
Pasqualina (Forza Italia),*
TAVERNISE
Davide (Movimento Cinque Stelle)
Presidenza della presidente Katya Gentile
La
seduta inizia alle 11.59
Verificata
la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente,
dà avvio ai lavori della Commissione.
Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno e la trattazione
immediata del terzo punto e quarto punto, che è approvata.
Ribadito che la
proposta di legge è stata discussa nella precedente seduta di Commissione, cede
la parola al dirigente del Dipartimento agricoltura.
Considerato che la spending review ha comportato
l’istituzione di un Revisore unico dei conti e la liquidazione di rimborsi
piuttosto contenuti, riferisce che la proposta non incide in maniera rilevante,
pur raccomandando la necessità di porre particolare attenzione sempre alla
compatibilità con la legge del 2012 relativa, appunto, alla spending review.
Comunica che sono stati presentati due emendamenti a firma del consigliere Graziano.
Illustra l’emendamento,
protocollo numero 18652/A01, modificativo dell’articolo 1, che dispone che il
Sindaco supplente partecipi, ove disponibile, alle riunioni del Collegio “a
titolo gratuito” e l’emendamento protocollo numero 18580/A01, interamente
sostitutivo dell’articolo 2, che reca disposizioni di natura ordinamentale che
non comportano riflessi finanziari a valere sul bilancio della Regione Calabria
in termini di nuove o maggiori spese.
Pone ai voti l’emendamento
protocollo numero 18652/A01, che è approvato, e l’articolo 1, che è approvato
per come emendato.
Pone ai voti l’emendamento
protocollo numero 18580/A01, che è approvato, e l’articolo 2, approvato per
come emendato.
Indi, pone ai voti gli
articoli 3 e 4, che sono approvati, e la legge nel suo complesso, approvata per
come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
Comunica, infine, che il
relatore in Consiglio regionale sarà il consigliere Graziano.
(La Commissione approva)
Precisato
che la proposta di legge è finalizzata a migliorare il riconoscimento, la
promozione e la valorizzazione dei cammini di interesse regionale e preso atto
che sono stati presentati degli emendamenti a firma dei consiglieri Gelardi e Tavernise, riferisce che essendo pervenuta una proposta di
legge analoga, la numero 94/12^ a firma dei consiglieri Caputo e Montuoro,
recante: “Disposizioni per il riconoscimento, la
valorizzazione e la promozione dei cammini di interesse regionale”, si rende necessario il rinvio della trattazione, al fine
di valutare ed eventualmente procedere all’abbinamento dei due testi, per come
previsto dall’articolo 69 del Regolamento interno del Consiglio regionale.
Evidenziata l’importanza del senso
di collaborazione che deve animare il lavoro delle Commissioni consiliari,
reputa poco condivisibile la scelta di presentare un’ulteriore proposta di
legge, che si sarebbe potuta ovviare mediante la presentazione di eventuali
emendamenti a quella già esistente.
Invita, quindi, ad avere un
atteggiamento più corretto, nel rispetto dei ruoli istituzionali e ritiene che
l’impianto della legge debba essere rappresentato dalla proposta presentata per
prima in ordine cronologico.
Pur condividendo le osservazioni del
consigliere Tavernise, invita a procedere secondo
quanto previsto dal Regolamento.
Indi, pone ai voti il rinvio della
trattazione, che è approvato.
(La
Commissione rinvia)
Esprime apprezzamento per la proposta di legge presentata dalla consigliera Straface, ritenendola frutto di un’ottima intuizione che, abbracciando diversi Comuni, va nella direzione della riforma alla quale si sta lavorando insieme al Dipartimento agricoltura per addivenire all’eliminazione dei vulnus presenti nell’attuale legge, rendendola più efficace ed efficiente.
Comunica, altresì, che sono pervenute delle osservazioni da parte del Settore assistenza giuridica nonché una nota dell’ANBI Calabria.
Illustra le osservazioni e i suggerimenti contenuti nella scheda di analisi tecnico-normativa.
Ringraziata la Presidente della Commissione per l’attenzione manifestata rispetto alla trattazione della proposta volta sia a modificare il comma 1 dell’articolo 23 della legge regionale numero 11 del 2003 sia a interpretare in maniera più chiara le parole “immobili extragricoli” di cui agli articoli 23 e 28 della medesima norma, al fine di uniformare la legge regionale de qua al quadro ordinamentale vigente, evidenzia che la stessa va nella direzione di tutelare i cittadini calabresi che, ad oggi, si ritrovano a dover pagare un servizio non erogato e che non dovrebbe essere di competenza dei Consorzi di bonifica.
Invita, pertanto, ad una rivalutazione della natura dei servizi forniti dai Consorzi di bonifica alla luce dei tributi da pagare e a fronte di un servizio non erogato, soprattutto nelle aree urbane, con conseguenti ricadute sui cittadini, che lamentano le criticità di tale situazione.
Recepite le osservazioni pervenute dal Settore assistenza giuridica, auspica che si possa intervenire nel più breve tempo possibile per dare risposte concrete ai cittadini calabresi.
Condivide le preoccupazioni manifestate dalla consigliera Straface e ribadisce il lavoro fin qui svolto per poter addivenire alla risoluzione di tali problematiche.
Suggerisce la creazione di un rapporto disciplinato tra Consorzi ed Enti.
Ribadito che si sta lavorando alla riforma per il superamento delle criticità, reputa opportuno l’avvio di un confronto con il Settore assistenza giuridica, al fine di addivenire ad una proposta completa.
Ribadisce nuovamente la necessità di agire celermente.
Si rende disponibile a procedere in tal senso.
Pur condividendo le osservazioni e le preoccupazioni emerse, evidenzia la necessità di una revisione complessiva della legge numero 11 del 2003.
A tal proposito, ricorda la necessità di revisione dei Piani di classifica, soprattutto in considerazione del difficile periodo che si sta attraversando e l’importanza rivestita dai Consorzi in questa fase.
Evidenziato, quindi, il grande impegno assunto e il grande lavoro che si sta svolgendo in tal senso, sottolinea che la legge non dà avvio ad una azione di controllo che comunque si rende necessaria affinché i Consorzi diano risposte concrete.
Invita, altresì, a valutare gli aspetti dannosi che in questo momento potrebbero derivare per la Regione Calabria e a mettere in pratica opportune valutazioni relative al pagamento delle tasse regionali, anche mediante un confronto con il Settore assistenza giuridica, trattandosi di Enti non ancora ben definiti.
Condiviso
in parte l’intervento del dottore Giovinazzo, non ritiene però plausibile far
ricadere sui cittadini il costo dei disservizi e delle difficoltà dei Consorzi.
Giudicato positivamente l’iter avviato sulla proposta di legge in discussione,
ribadisce la necessità che i Consorzi raggiungano l’autonomia prescritta dal
2009 e nei fatti ad oggi non raggiunta.
Condivise
le parole della consigliera Straface e condivisa con la Commissione la sua
esperienza personale in qualità di consorziato ad un Consorzio, ritiene
indifferibile procedere alla modifica dei piani di classifica, in
collaborazione con il Dipartimento competente, considerato che le criticità
emerse in un recente passato continuano a persistere, in particolare per quanto
attiene al ritardo nel pagamento degli emolumenti ai dipendenti dei Consorzi e
la liquidazione del TFR per gli ex dipendenti in quiescienza.
Precisato
che i Consorzi sono in debito con i loro dipendenti e che la Regione non è in
debito nei confronti dei consorzi, comunica di essere stata informata che
continuano a persistere criticità sia anche riguardo alla liquidazione del TFR
per i dipendenti andati in quiescenza. Riferisce, quindi, che sono pervenute
una serie di comunicazioni da parte dei sindacati, di consorziati e anche di un
sindaco che denunciano la notifica di cartelle quadruplicate rispetto agli anni
precedenti. Con riguardo alla proposta di legge in discussione ritiene
necessario approfondirne le previsioni normative e pone ai voti il rinvio del
punto all’ordine del giorno, che è rinviato.
(La Commissione rinvia)
Introduce
il quarto punto all’ordine del giorno che è relativo alle azioni da attuare per
il risanamento dei consorzi di bonifica. Ringraziato l’assessore Gallo per
essere presente, nonostante i tanti impegni istituzionali, sottolinea che il
Dipartimento e l’assessore hanno a cuore il tema dei consorzi di bonifica che
hanno voluto affrontare insieme alla Commissione con grande determinazione.
Chiede, quindi, all’assessore Gallo di voler prospettare alla Commissione quali
soluzioni intendano adottare in merito la Giunta regionale ed il Dipartimento
agricoltura.
Reputata
la questione relativa ai consorzi di bonifica molto complessa, evidenzia come
la Regione sia intervenuta in maniera non sempre virtuosa nei confronti dei
consorzi di bonifica in cui in passato, a suo avviso, si sono registrate anche
assunzioni di tipo clientelare. Puntualizzato che dal 2009 gli amministratori
dei consorzi di bonifica sono stati dapprima Commissari nominati dalla Giunta
protempore e successivamente eletti direttamente dagli agricoltori, sottolinea
che, dopo una prima fase di miglioramento, alcuni consorzi hanno registrato un
peggioramente anche nei rapporti con la Regione, addebitando tali circostanze
presumibilmente al trasferimento delle funzioni forestali a cui è seguita,
però, nel tempo, sia una riduzione degli addetti sia una riduzione della
percentuale di finanziamento delle spese generali, con una diminuzione della
loro capacità di liquidità.
Riferisce,
ancora, di aver contestato decine di assunzioni ai consorzi di bonifica poiché
non limitate a quelle a tempo determinato ma estese al personale impiegatizio.
Ricorda, dunque, che la Giunta Santelli offrì un notevole contributo in termini
di risorse economiche ai Consorzi, con il trasferimento di ben 3 milioni di
euro, in base a determinati meccanismi stabiliti dal Dipartimento, atteso che
il Governo, per la pandemia da Covid, aveva sospeso le cartelle di pagamento
senza offrire alcun ristoro ai Consorzi medesimi.
Puntualizzato
che anche nel 2021 sono stati riconosciuti aiuti economici ai consorzi,
sottolinea come nel 2022 si è presentata la problematica legata alla gestione
del patrimonio irriguo. Evidenzia, poi, le azioni assunte negli ultimi anni in
termini di prospettiva sui bilanci dei consorzi, attraverso l’elaborazione di
un regolamento di contabilità che prevede una uniformità di comportamento per
tutti consorzi nella tenuta della contabilità e nella stesura del bilancio.
Riferisce,
quindi, che, a fronte del particolare periodo e delle difficoltà connesse, non
ultima quella legata alla siccità, la Regione ha interagito con le associazioni
di categoria e con i consorzi valutando la possibilità di dare un ulteriore
contributo di 3 miloni di euro. Sottolinea, quindi, gli sforzi profusi dalla
Giunta regionale per sostenere il sistema agricolo, annunciando a breve
l’emenazione di un primo decreto che consenta in prima battuta di far fronte
agli impegni assunti nei confronti dei lavoratori e successivamente a tutti gli
altri impegni assunti.
Evidenziata
la precarietà in cui versano i consorzi, considerato che le spese superano le
entrate, reputa necessaria un’azione di riforma e di rilancio che tenga in
debita considerazione i contenziosi esistenti. Puntualizza, però, che le somme
erogate ai consorzi come aiuti saranno portate a deconto delle somme da pagare
per i contenziosi e comunica che il lavoro di ricognizione del debito svolto
dalla commissione all’uopo preposta certifica un credito della Regione nei
confronti dei Consorzi e non il contrario, ipotizzando azioni transattive per
singolo Consorzio.
Ritenuto
necessario definire un testo di legge per il rilancio dei consorzi che
stabilisca una serie di regole e paletti per il loro controllo e che porti ad
una riduzione dei costi, riferisce che è imminente la pubblicazione dell’elenco
degli ammessi come Revisori dei conti.
Infine,
a seguito di opportune valutazioni, sottolinea che è emersa la necessità di
sospendere l’esame e l’approvazione della proposta di legge a firma della
consigliera Straface che, precisa, sarà posta a base delle attività da
intraprendere per rilanciare i consorzi, così come fortemente voluto anche dal
Presidente della Giunta, Roberto Occhiuto.
Ringraziato l’assessore per l’attenzione dimostrata nei confronti della
risoluzione approvata dalla Commissione, esprime apprezzamento per l’attività
svolta per soddisfare le legittime istanze dei lavoratori consortili,
auspicando l’individuazione di strumenti che consentano di vincolare le somme
stanziate al pagamento degli stipendi, al fine di evitare il ripetersi della
problematica.
Sottolineato che la tematica è stata oggetto di discussione, riferisce
il raggiungimento di un accordo da parte dell’ANBI per la ripartizione delle
somme stanziate, anche relativamente al trattamento di fine rapporto.
Condivise le osservazioni dell’assessore Gallo, che ringrazia per
l’impegno profuso al riguardo, e sottolineata la necessità di affrontare nel
complesso la problematica per il rilancio dell’attività consortile, evidenzia
che la proposta di legge di sua iniziativa appena discussa è volta ad
affrontare la problematica delle famiglie che hanno ricevuto avvisi di
pagamento a fronte di servizi non usufruiti.
Precisa, preliminarmente, che, trattandosi di avvisi di pagamento, sono
previsti 5 anni per procedere al pagamento.
Condiviso quanto affermato dall’assessore in merito al fatto che le somme stanziate saranno oggetto di compensazione, esprime la preoccupazione di continuare ad affidare la gestione di cospicui finanziamenti a chi, in passato, li ha gestiti male.
Ritenuto necessario creare in Calabria un modello consortile d’eccellenza, al pari di altre Regioni italiane, auspica che si prosegua nel fattivo lavoro svolto finora.
Sottolineata la necessità di accelerare i tempi di pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori, auspica la modifica urgente dei Piani di classifica e l’adozione di tutti i provvedimenti necessari ad evitare il prodursi di forme di ingiustizia sociale.
Invita, pertanto, l’assessore a provvedere celermente alla riforma del settore per rilanciare l’attività dei Consorzi.
Condivisa la preoccupazione della Presidente, riferisce che l’ANBI ha previsto di avvalersi di una centrale unica per gli appalti, in accordo con la Guardia di Finanza, sottolineando le problematiche connesse all’atavica carenza di investimenti nel settore.
Ritenuto necessario modificare la governance dei Consorzi al fine di poter svolgere adeguatamente le funzioni di competenza, sottolinea che l’agricoltura rappresenta soltanto il 3 percento del Prodotto interno lordo calabrese.
Ringraziato l’assessore e il dirigente generale del Dipartimento, condivide le preoccupazioni dei consiglieri Tavernise e Straface in merito alla necessità di una rapida risoluzione dell’annosa problematica dei Consorzi.
Relativamente alla proposta di legge della consigliera Straface, evidenzia che, trattandosi di avvisi di pagamento, non vi sono particolari ragioni di urgenza, pur condividendo le problematiche delle famiglie interessate.
Riferisce che si proseguirà nella trattazione della problematica in attesa della predisposizione della riforma complessiva del settore.
Chiede che la trattazione della proposta di legge di sua iniziativa prosegua alla ripresa dell’attività legislativa.
Fornite rassicurazioni alla consigliera Straface, ringrazia tutti gli intervenuti per il proficuo dibattito ed esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 13.42
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo