Illustra la proposta che prevede l’introduzione di un nuovo criterio per l’individuazione dei componenti della Consulta del Terzo settore in applicazione dell’avvio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Specifica, quindi, che rimane invariato il numero dei componenti con 8 rappresentanti designati dall’Associazione di Enti del Terzo Settore più rappresentativa sul territorio regionale, mentre gli altri 17 vengono suddivisi proporzionalmente in relazione al numero degli iscritti nelle varie sezioni del RUNTS.

MINASI Tilde, assessore alle Politiche Sociali

Conferma che trattasi esclusivamente di una modifica nella composizione della Consulta del Terzo settore, dovuta all’introduzione del Registro unico del Terzo Settore, effettuata con criteri equi e comprensibili per dare al tavolo la giusta composizione. Specifica, infine, che la proposta non comporta aggravi finanziari.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Osservato che le reti associative avrebbero diritto a un maggior numero di rappresentanti, chiede se l’avviso pubblico finalizzato alla loro individuazione conterrà dei criteri definiti.

LATELLA Giovanni Benito, funzionario Settore 2 Dipartimento lavoro e welfare

Chiarisce che l’avviso pubblico riporterà esattamente i criteri contenuti nella deliberazione della Giunta regionale.

MINASI Tilde, assessore alle Politiche Sociali

Puntualizza che i rappresentanti delle reti associative sono presenti nell’Associazione di Enti del Terzo Settore più rappresentativa che ha 8 componenti.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Definisce la proposta un risultato importante per il Terzo settore, frutto di un lavoro diretto alla maggiore inclusione possibile di tutte le rappresentanze in essere.

PRESIDENTE

Sottopone all’aula il parere per la votazione.

(La Commissione esprime parere favorevole)

Proposta di legge numero 65/12^ di iniziativa del consigliere P. Raso, recante: “Modifica all'articolo 5 della Legge regionale 12 dicembre 2008, n. 40”

PRESIDENTE

Illustra la proposta che intende, con la modifica dell’articolo 5, comma 13, della legge regionale numero 40 del 2008, ripristinare una norma abrogata e avente la finalità di riconoscere assistenza a una platea più ampia di categorie di soggetti resi vulnerabili dalla pandemia da Covid-19. Esamina, quindi, l’articolato che prevede all’articolo 1 il completamento della struttura “La Città del Sole”, gestita dall’associazione “Comunità Regina Pacis-Onlus”, e agli articoli 2 e 3 contenenti la clausola d’invarianza finanziaria e l’entrata in vigore.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Afferma di non comprendere la ratio della proposta legislativa che prevede il riconoscimento di una più ampia platea di bisognosi senza però individuarla. Chiede, inoltre se i fondi inseriti nel bilancio del 2008 siano stati erogati e, in caso di risposta affermativa, se sia stata controllata la spesa. Ritiene, in conclusione, che le perplessità sulla modalità di gestione attuate fin oggi non siano chiarite dalla proposta legislativa.

MINASI Tilde, assessore alle Politiche Sociali

Conferma che la Regione Calabria nel 2008 ha erogato dei fondi destinati alla costruzione della struttura “La Città del Sole” che però, una volta terminata, non ha mai operato perché la Regione non effettuava più accreditamenti per le strutture operanti nel settore della tossicodipendenza. Precisa, quindi, che la proposta di legge vuole estendere la capacità di azione ad altre fasce svantaggiate per consentire alla struttura di poter funzionare e rispondere alle nuove necessità del territorio.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Evidenzia che nel testo si parla ancora di finanziare la costruzione della struttura.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Afferma che la proposta presenta delle incongruenze avendo come obiettivo quello di dare risposte a soggetti svantaggiati, mentre prevede un intervento strutturale per il quale sarebbe competente la quarta Commissione consiliare. Dichiara, difatti, di non comprendere la valutazione d’invariabilità finanziaria, stante la previsione di una attività di costruzione. Manifesta perplessità anche sul percorso giuridico che atterrebbe al cambiamento di destinazione e, inoltre, evidenzia che anche la Cassazione ha affermato che l'abrogazione della disposizione che modifica o sostituisce quella precedente non comporta la sua reviviscenza.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Premesso di aver lungamente collaborato con l’associazione “Comunità Regina Pacis-Onlus”, rileva che le ASP non effettuano più accreditamenti a strutture destinate alla cura delle tossicodipendenze e che si è deciso di intervenire con tali previsioni per consentire alla struttura di lavorare e non perdere finanziamenti già erogati.

Chiede, quindi, di rinviare il punto per consentire l’aggiornamento della clausola di invarianza finanziaria.

RASPA Simona, funzionario PO Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Propone il rinvio del punto all’ordine del giorno al fine di modificarne la scheda finanziaria.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di rinvio che è approvata.

(La Commissione rinvia)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone un’inversione dell’ordine del giorno e, quindi, di inserire come terzo punto all’ordine del giorno l’audizione dell’ANAOO – Assomed Calabria. Pone in votazione la proposta di inversione dei punti all’ordine del giorno che è approvata.