XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 12
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di LUNEDì 18 LUGLIO 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 12,30
Fine lavori h. 14,38
INDICE
GRAZIANO Giuseppe (Unione di
Centro),*,*,*,*,*,*
MAMMOLITI Raffaele (Partito
Democratico),*
PAGANO Marcello, assistenza tecnica FEAMP,*,*,*,*,*
PISANO Francesco, Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari -
Settore 5,*,*,*,*,*,*
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza
Azzurri),*
GRAZIANO Giuseppe (Unione di
Centro),*,*,*
IRACA’ Felice, Dirigente del Dipartimento Programmazione unitaria,*,*
MAMMOLITI Raffaele (Partito
Democratico)
COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento territorio e tutela
dell’ambiente,*,*,*
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza
Azzurri),*
GRAZIANO Giuseppe (Unione di
Centro)
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
TAVERNISE Davide (Movimento
Cinque Stelle)
IRACA’ Felice, Dirigente del
Dipartimento Programmazione unitaria
TAVERNISE Davide (Movimento
Cinque Stelle)
MAMMOLITI Raffaele (Partito
Democratico)
PONTORIERI Carmelo, dirigente
Settore politiche attive e superamento del precariato,*
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.).
ARRUZZOLO Giovanni (Forza
Italia)
Presidenza
del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 12,30
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Introduce il punto all’ordine del giorno, evidenziando che la
discussione sul FEAMP e sulla modifica del piano finanziario del programma
operativo era stata già avviata e che dal punto di vista procedurale la pratica
è stata assegnata alla Commissione per esprimersi nel merito nella
deliberazione. Sottolinea, inoltre, che, benché le modifiche apportate al piano
finanziario siano sostanziali l’originaria somma complessivamente impiegata
rimane invariata e che sono attestate sia la conformità della delibera alle
normative europee sia il rispetto della clausola di invarianza finanziaria.
Puntualizzato che si tratta
di una riallocazione di risorse volta a rendere le stesse più funzionali
all’economia del settore, evidenzia che è incrementata la misura inerente la
ricerca e la sperimentazione e che nelle scelte di riallocazione si punta a
migliorare il settore ambientale e le caratteristiche buone del mare, definanziando
misure già oggetto di bandi che hanno registrato una scarsa partecipazione.
Conclude precisando che l’obiettivo è quello di spendere la maggiore quantità
di risorse possibili e nel miglior modo possibile.
Riferisce che esistono
delle graduatorie in corso di validità che si è deciso fare scorrere in
considerazione della numerosa partecipazione e della qualità dell’offerta. Nello
specifico, riferisce in particolare: la misura inerente gli investimenti per
attrezzature a bordo, per il ristoro da fermo dovuto al Covid-19 e, infine, un
aumento del finanziamento complessivo pari a 500 mila euro nel caso in cui
dovessero essere ammesse istanze oggetto di riesame. Puntualizza che nella
graduatoria relativa alle barriere sommerse è previsto uno scorrimento ed un
finanziamento per 6 milioni 688 mila euro e che riguardo l’acquacultura si è
inserito un piccolo contributo per porre in essere uno studio volto a comprendere
in quali zone possa essere svolta tale attività.
Chiede chiarimenti
relativamente alle misure definanziate e nello specifico riguardo alla misura 3.1.
Specifica che le misure
definanziate erano state precedentemente oggetto di bandi andati deserti o con
scarsa partecipazione.
Chiede se la tipologia di
bando scelto abbia contribuito, poi, alla mancata partecipazione degli
eventuali beneficiari.
Precisa che, nel porre in
essere i bandi si seguono delle indicazioni ministeriali che assicurano il rispetto
del controllo della spesa, evitando possibili definanziamenti.
Evidenzia come la misura 3.1,
oggetto di definanziamento, ha registrato scarsa partecipazione, nonostante le
fossero attribuite notevoli potenzialità.
Chiede se si è tentato di
modificare il bando per favorire la partecipazione.
Evidenzia come la misura sia
risultata poco appetibile.
Chiede a cosa sia riferita
la misura 3.8 definanziata.
Puntualizza che la misura 3.8
si riferisse alla sostituzione dei motori tradizionali con motori
ecocompatibili.
Evidenzia come la bassa
contribuzione pubblica abbia reso la misura poco appetibile,
Chiede lumi sulla misura 4.0
definanziata.
Puntualizza che i 2 milioni
e mezzo di risorse aggiuntive sono destinati allo scorrimento della graduatoria
di tale misura.
Chiede se sia ritenuto
opportuno incentivare l’acquacoltura.
Riferisce che la Comunità
europea mira a incentivare l’acquacoltura e che le somme destinate a tale scopo
saranno utilizzate per individuare le zone dove l’acquacoltura può essere
praticata.
Chiede quali siano le
ragioni che inducono ad un aumento delle spese di assistenza, considerato che
il programma si concluderà l’anno prossimo.
Puntualizza che l’aumento
delle somme destinate alle spese di assistenza è dovuto alla necessità sia di
effettuare collaudi sia di gestire il fondo.
Chiede delucidazione di
natura tecnica e politica riguardo alle importanti rimodulazioni in un settore
strategico e vitale già penalizzato dalla Comunità Europea e, inoltre, se prima
di effettuare i definanziamenti siano state coinvolte le marinerie. Infine,
riguardo al punto 4, chiede di sapere quale sia stato il target utilizzato.
Evidenzia come il momento
partecipativo più importante sia stato quello dei flag a Corigliano, che ha
ospitato tutti i flag d’Italia, in cui si è anche tenuta, recentemente, la
conferenza regionale della pesca nella quale si è discusso del caro carburante,
prevedendo nella nuova programmazione una misura di aiuti ad esso dedicata.
Riconosciuto l’immane
lavoro svolto dalla Giunta regionale, sottolinea come si stia cercando di non
perdere risorse e di andare incontro alle esigenze dei territori e di tutto il
settore.
Preso atto del grande
lavoro svolto, chiede nuovamente se le rimodulazioni siano state effettuate coinvolgendo
le marinerie o motu proprio dal Dipartimento.
Evidenzia come siano stati
individuati i settori strategici per la spesa.
Evidenzia come le marinerei
non siano state coinvolte in questa fase, ma prima che venissero stilate le
graduatorie.
Pone in votazione il
provvedimento in discussione che è approvato a maggioranza dei consiglieri
presenti e con l’astensione del consigliere Mammoliti.
(La Commissione approva)
Comunica, preliminarmente, che è presente alla seduta odierna il
dirigente del Dipartimento Programmazione unitaria, Felice Iracà.
Precisato che il
provvedimento in oggetto, approvato dall’Esecutivo regionale con la deliberazione numero 260 del 30
giugno 2022, riguarda la presa d’atto della proposta di riprogrammazione
finanziaria del POR Calabria FESR FSE 2014/2020, sottolinea che la proposta è
stata assegnata per l’esame nel merito alla Commissione, ai sensi dell’articolo
15, comma 2, della legge regionale numero 30 del 2016.
Evidenziato, in
particolare, che, al fine di assicurare la regolare, efficace e tempestiva
chiusura del ciclo di programmazione, è stata avviata, tra i soggetti coinvolti
a vario titolo nell’attuazione del Programma, una ricognizione finalizzata
all’individuazione delle azioni più opportune per la “messa in sicurezza” del
POR, minimizzando il rischio di mancato utilizzo delle risorse, sottolinea che
con la deliberazione in esame si prende atto dell’approvazione della proposta
di riprogrammazione degli Assi 7, 9, 11 e 14 da parte dei componenti del
Comitato di Sorveglianza del Programma, finalizzata al potenziamento della
dotazione finanziaria degli Assi 7 “Sviluppo delle reti di mobilità
sostenibile” per euro 10 milioni e 14 “Assistenza tecnica” per euro 5 milioni,
con diminuzione di quella degli Assi 9 “Inclusione sociale per euro 5 milioni e
11 “Istruzione e formazione” per euro 10 milioni.
Procede, quindi, ad
illustrare nello specifico, la suddetta rimodulazione che prevede: un aumento di 10 milioni di euro della
dotazione finanziaria dell’Azione 7.3.1 “Potenziare i servizi di trasporto
pubblico regionale ed interregionale su tratte dotate di domanda potenziale
significativa, anche attraverso: interventi infrastrutturali e tecnologici;
rinnovo del materiale rotabile; - promozione della bigliettazione elettronica
integrata con le azioni dell’obiettivo tematico” dell’Asse 7 “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile”, con
conseguente prelievo di euro 10 milioni dall’Asse 11; un aumento di euro 5
milioni dell’Asse 14 “Assistenza tecnica” con conseguente prelievo di euro 5
milioni dall’Asse 9 “Inclusione sociale”, in particolare dall’Azione 9.4.4
“Sostegno all’adeguamento infrastrutturale per il miglioramento dell’abitare a
favore di persone con disabilità e gravi limitazioni nell’autonomia”.
Chiede chiarimenti in merito alle cause che hanno impedito la spesa
nell’Asse “Inclusione sociale”, considerata la difficile situazione di disagio
in cui vivono molte famiglie calabresi.
Ribadisce che la
riprogrammazione si è resa necessaria al fine di assicurare la regolare,
efficace e tempestiva chiusura del ciclo di programmazione, minimizzando il
rischio di mancato utilizzo delle risorse.
Riferisce, preliminarmente, che la riprogrammazione è stata attuata a
seguito della ricognizione finalizzata alla messa in sicurezza del Programma,
attuando, nello specifico, una diminuzione della dotazione degli
Assi 9 “Inclusione sociale” e 11 “Istruzione e formazione”.
Con riferimento, in particolare all’Asse 9, riferisce ritardi e rinunce
registrate dai Comuni, quali organismi intermedi, che hanno determinato la
riallocazione delle risorse in altri Assi che presentavano maggiori garanzie di
spesa, quali, in particolare, l’Asse 14 “Assistenza tecnica”, al
fine di sostenere le strategie
urbane a supporto dei Comuni.
Chiede precisazioni sul contenuto della riprogrammazione e, in
particolare, sugli interventi oggetto del potenziamento della dotazione
finanziaria dell’Asse 7 “Sviluppo delle reti di mobilità
sostenibile” per euro 10 milioni.
Riferisce che la riprogrammazione è finalizzata al potenziamento della
linea 7.3.1 dell’Asse 7.
Come precisato nella
relazione illustrativa, riferisce l’aumento di 10 milioni di euro della
dotazione finanziaria dell’Azione 7.3.1 “Potenziare i servizi di trasporto
pubblico regionale ed interregionale su tratte dotate di domanda potenziale
significativa”, anche attraverso: interventi infrastrutturali e tecnologici;
rinnovo del materiale rotabile; promozione della bigliettazione elettronica
integrata con le azioni dell’obiettivo tematico dell’Asse 7 “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile”.
Precisa che i dati di
dettaglio sono rinvenibili nella proposta di riprogrammazione.
Chiede ulteriori precisazioni in merito al dettaglio degli interventi.
Precisa che saranno individuati dai Dipartimenti competenti.
Chiede, altresì, precisazioni sulla concreta destinazione dei 5 milioni
di euro dell’Asse 14 “Assistenza tecnica”.
Ribadisce che nella documentazione in atti è rinvenibile la specifica
allocazione delle risorse.
Sottolinea che la rimodulazione della spesa, prevista per l’assistenza
tecnica, è volta a superare i ritardi registrati nella prima fase in materia di
attuazione delle strategie urbane e a sostenere i Comuni, consentendo
l’avanzamento della spesa.
Dà lettura del contenuto della deliberazione di Giunta regionale
relativamente ai 5 milioni di euro e delle variazioni delle dotazioni
finanziarie contenute nella tabella esplicativa.
Chiede una breve sospensione di lavori.
Registrato l’unanime consenso alla richiesta del consigliere Crinò,
sospende brevemente la seduta.
La seduta sospesa alle 13.25
riprende alle 13.36
Apprezzati i chiarimenti forniti, propone di approfondire tali aspetti attraverso
l’audizione del dirigente del Dipartimento trasporti.
Condivide la proposta di approfondimento.
Preso atto delle richieste dei consiglieri Graziano e Crinò, propone il
rinvio della trattazione per approfondimenti che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Comunica, preliminarmente,
la presenza del dirigente del
Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, Gianfranco Comito, in
sostituzione del Dirigente generale del Dipartimento territorio e tutela
dell’ambiente, Salvatore Siviglia.
Riferito, quindi, che il
provvedimento in oggetto, approvato dall’Esecutivo regionale con la deliberazione
numero 294 del 30 giugno 2022, riguarda la rimodulazione di una scheda del
Programma Azione e Coesione (PAC) 2007/2013, precisa che la proposta è stata
assegnata per l’esame nel merito alla Commissione ai sensi della legge
regionale numero 30 del 2016.
Sottolineato, in
particolare, che, al fine di dare seguito alle esigenze manifestate dal
Dirigente generale del Dipartimento ambiente e territorio, il provvedimento in
oggetto prevede la rimodulazione della scheda – Misure di Salvaguardia II.12
“Interventi di bonifica dei siti inquinati, messa in sicurezza e ripristino
ambientale discariche e aree degradate, siti di stoccaggio”, riferisce che tale
rimodulazione lascia immutata la dotazione finanziaria della scheda in
questione che rimane pari a euro 6.943.612,13, oltreché quella del Piano
finanziario del PAC 2007/2013.
Chiede chiarimenti in merito alla discarica di Dinami, nel Comune di
Vibo Valentia, inserito nell’elenco degli interventi.
Riferisce la discussione in atto relativamente alla localizzazione degli
impianti nell’area in oggetto, atteso che l’ATO ne risulta sprovvisto e si
appoggia sugli impianti di Catanzaro e Reggio Calabria.
Sottolineato l’esame di due proposte di localizzazione nei Comuni di
Sant’Onofrio e di Dinami, riferisce, in quest’ultimo caso, la deliberazione
dell’ATO per la realizzazione di varie tipologie di impianto e la deliberazione
del Consiglio comunale relativa alla disponibilità alla realizzazione degli
stessi.
Precisa che è previsto uno stanziamento di 50 mila euro per l’esecuzione
di uno studio di fattibilità, finalizzato alla valutazione della tipologia
impianti da realizzare, da inserire, poi, nel Piano regionale rifiuti in fase
di predisposizione.
Ricordato che l’obiettivo strategico del Piano dei rifiuti è quello
delle “discariche zero” e che risponde anche all’esigenza ambientale, chiede se
la scelta su Dinami sia compatibile con l’opzione strategica. Chiede, inoltre,
se ci siano dei criteri a monte per l’individuazione dei siti o se siano legati
alla disponibilità dei Comuni.
Riferisce che, attraverso le scelte che si effettueranno, il
raggiungimento dell’obiettivo strategico avverrà anticipatamente e che lo scopo
è sempre quello di “discariche zero”, attrezzando prioritariamente il
territorio. Sottolineata, poi, la drammaticità della situazione, considerata
anche l’imminente chiusura della discarica di Lamezia Terme, evidenzia la
necessità di attrezzare il territorio vibonese, precisando che la scelta su
Dinami non è ancora definitiva ma è alla fase dello studio di fattibilità.
Ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere un parere soltanto
sulla rimodulazione.
Chiede delucidazioni in merito alla rimodulazione riguardante la città
di Siderno.
Sottolineato che trattasi di una programmazione che va riempita di
contenuti, precisa che Siderno ha presentato un progetto già finanziato e che
le altre città debbano fare richiesta.
Ritiene che nella fattispecie l’area di Siderno necessiti di ulteriori
risorse.
Chiede chiarimenti sugli interventi di rimodulazione del comune di
Cassano e in particolare sui siti di stoccaggio, considerato che si parla di
chiusura del sito di Cassano, e sull’utilizzo concreto dei finanziamenti
previsti.
Precisato che è stato implementato il capitolo per lo stoccaggio a San
Giovanni in Fiore visto che la programmazione prevede di realizzare su tale
sito un ulteriore stoccaggio, aggiuntivo a quelli già finanziati di Sambatello
e Gioia Tauro.
Sottolinea, poi, che su Cassano c’è il progetto di chiusura del sito, da
intendere come completamento e, quindi, riempimento della discarica e,
successivamente, chiusura, come programmato.
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(La Commissione approva)
Sottolinea che il provvedimento in oggetto,
approvato dall’esecutivo regionale con deliberazione numero 241 del 14 giugno
2022, riguarda la variazione del piano finanziario della Sezione Ordinaria del
Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria, nonché la presa
d’atto delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza.
Precisa che, dal punto di
vista procedurale, la proposta di provvedimento amministrativo è stata
assegnata alla Commissione, per l’esame nel merito, ai sensi della legge
regionale 30/2016.
Evidenzia che a seguito della delibera 239/2022,
con la quale sono stati resi nuovi indirizzi per la riprogrammazione delle
risorse della Sezione ordinaria delle risorse del PSC, è stato richiesta ai
Dirigenti regionali competenti la formulazione all’Autorità responsabile del
PSC delle proposte di progetti/operazioni candidati ad essere finanziati e
quindi da inserire nel PSC. Riferisce, inoltre, che è stata avviata la
procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza che si è
conclusa con l’approvazione dell’eliminazione dal PSC di un intervento
collocato nell’Area tematica 07 Trasporti e Mobilità, Settore di intervento
07.01 Trasporto stradale, per un importo pari a euro 20 milioni, per il quale
il Dipartimento competente Infrastrutture e Lavori Pubblici ha attestato la non
conseguibilità di obbligazioni giuridicamente vincolanti nei termini imposti
dalla normativa; e l’inserimento nel PSC, all’interno dell’Area tematica 3
Competitività Imprese – settore 03.02 Turismo e ospitalità, della nuova
operazione denominata “Attivazione regime di aiuti sub-investimento 4.2.1
PNRR – Progetto di sistema”, per un importo pari a euro 20 milioni.
Precisa, poi, che nella
Delibera si chiarisce, inoltre, che la copertura finanziaria della nuova
operazione da ricomprendere nel PSC è garantita con le risorse finanziarie a
suo tempo stanziate a copertura dell’intervento espunto dal PSC, accantonate e
disponibili a valere sul capitolo U9200301601 e che le variazioni come sopra
individuate comportano la variazione del piano finanziario della sezione
ordinaria del PSC, come dettagliate nell’Allegato 1 alla delibera in oggetto.
Chiede delucidazioni, nello specifico, su dove realmente le risorse verranno
indirizzare e dove, conseguentemente, verranno tolte.
Precisa che le risorse saranno spostate, da un Asse all’altro, per non
rischiare di perderle.
Sottolinea che i 20 milioni saranno allocati come cofinanziamento su una
misura che ha recentemente lanciato il Ministero sul PNRR per la
riqualificazione dell’offerta turistica per un mix di interventi nel settore. Riferisce,
ancora, che la Regione Calabria ha dato la disponibilità a cofinanziare per
garantire alle imprese che sono in graduatoria la piena copertura degli
interventi.
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta avente
ad oggetto la rimodulazione della scheda intervento III.6 “Politiche attive del
lavoro" del Programma Azione e Coesione (PAC) 2007/2013, attuata su
proposta della Vicepresidente della Giunta regionale e tesa a finanziare interventi
volti all’erogazione di borse di studio e azioni di sostegno a favore di
studenti meritevoli, inclusi gli studenti con disabilità.
Rimarcata l’attenzione
della vicepresidente Princi alle necessità e al sostegno dei giovani, fa notare
che la rimodulazione, oltre ad attuare misure innovative di tutela
dell’occupazione e politiche attive del lavoro finalizzate allo sviluppo
dell’occupabilità dei giovani meritevoli, aderisce al progetto “Includi
Calabria”, finalizzato a favorire interventi di innovazione e inclusione
sociale.
Parlando di politiche
attive del lavoro, stante le difficoltà del settore in Calabria, invita a una
cauta riflessione e chiede se le borse di studio siano finalizzate a creare
nuova occupazione. Manifesta, inoltre, preoccupazione per le risorse sottratte
alla problematica dell’emersione dal “lavoro nero” in Calabria.
Specificato che si tratta
di scelte politiche e non tecniche, evidenzia che le borse di studio premiano
il merito e che tale rimodulazione va incontro ai bisogni della disabilità.
Evidenziata la chiara
finalità di dare premialità ai giovani per incentivarli a rimanere in Calabria
e poter esprimere le loro potenzialità, sottolinea che anche l’adesione al
progetto “Includi Calabria” dà il senso della direzione che la Giunta regionale
vuole dare all’azione amministrativa.
Pone, quindi, in votazione
la proposta che è approvata a maggioranza.
(La Commissione approva)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Specificato che la Commissione è chiamata a esprimere il parere finanziario ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno, riferisce l’impegno del consigliere Laghi a presentare in Consiglio un emendamento volto a chiarire che la dotazione organica è da intendere del Consiglio regionale in generale e non dell’Ufficio di Presidenza. Annuncia che sono stati presentati una nuova relazione tecnico finanziaria e un emendamento alla norma finanziaria, in aderenza alle osservazioni precedentemente pervenute dagli Uffici.
Dà, quindi, lettura del parere del Dipartimento economia e finanze, evidenziando che è da ritenersi positivo a seguito della riformulazione della relazione finanziaria e della sostituzione dell’articolo 11, contenente la norma finanziaria.
Comunica, inoltre, che è pervenuta una nota del
Direttore generale del Consiglio regionale attestante la disponibilità di
dotazione organica e locali senza aggravio di spesa.
Posti quindi, in votazione la nuova relazione
tecnico-finanziaria che è approvata e l’emendamento alla norma finanziaria che
è approvato, sottopone il provvedimento alla Commissione per esprimere il
parere finanziario.
(La Commissione approva)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Specifica
che la Commissione è chiamata a esprimere il parere finanziario ai sensi
dell’articolo 72 del Regolamento interno e annuncia che il consigliere Raso,
viste le osservazioni contenute nella nota relativa agli aspetti finanziari del
Dipartimento economia e finanze, si è impegnato a presentare due emendamenti
all’articolo 3, commi 1 e 2, senza ulteriori oneri.
Comunica,
inoltre, che sono pervenute: una nota dell’UOA Politiche della montagna
attestante che le attività previste possono essere svolte con risorse umane,
economiche e strumentali già a disposizione della stessa e una nota del Dipartimento economia e finanze che specifica che le
criticità rilevate sono superate se precisato che la norma non comporta
ulteriori oneri finanziari e una nuova relazione tecnico finanziaria.
Infine,
riferisce che il proponente ha redatto e trasmesso una nuova relazione tecnico
finanziaria, che è approvata, e sottopone, quindi, all’aula il provvedimento
per esprimere parere finanziario.
(La Commissione approva)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Specificato
che la Commissione è chiamata a esprimere il parere finanziario ai sensi
dell’articolo72 del Regolamento interno, comunica che è pervenuta una nuova
relazione tecnico finanziaria, a firma del consigliere Lo Schiavo, con la quale
viene dato seguito ai rilievi del Dipartimento economia e finanze e la nota del
Dipartimento economia e finanze che considera superate le criticità
precedentemente segnalate con la sostituzione della relazione.
Sottopone,
quindi, all’aula, preliminarmente, la nuova relazione tecnico finanziaria che è
approvata e il provvedimento su cui esprimere parere finanziario.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta, pervenuta dalla terza Commissione, su cui la Commissione bilancio deve esprimere parere finanziario, ai sensi dell’ex articolo 72 del Regolamento interno. Comunica che è pervenuta la nota del dirigente generale del dipartimento economia e finanze in cui si richiede la specificazione che alcuni attività previste al comma 2 articolo 2 della proposta in discussione siano svolte senza aggravio di spese per il bilancio regionale
Annuncia che presenterà un emendamento soppressivo del comma 2 dell’articolo 2
Sottopone all’Aula il provvedimento per il richiesto parere finanziario.
(La Commissione approva)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14,38
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo