XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 10

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA DI VENERDì 20 MAGGIO 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

Inizio lavori h. 11,32

Fine lavori h.  12,45

INDICE

 

PRESIDENTE  4

Parere numero 5/12^ di iniziativa del Dipartimento sviluppo economico ed attrattori culturali settore 03 - attività estrattive recante: “Autorizzazione, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 40/2009, per l'apertura di una nuova cava di inerti sabbiosi in agro del Comune di Torano Castello (CS)”  4

PRESIDENTE  4,*,*

BORRELLI Sergio, Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali 4

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 5

Parere numero 2/12^ di iniziativa del Dipartimento sviluppo economico ed attrattori culturali settore 03 - attività estrattive recante: “Autorizzazione, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 40/2009, per l'apertura di una nuova cava di argilla in località Loreto del Comune di Lattarico (CS). Società ALA s.r.l.”  5

PRESIDENTE  5,*,*

BORRELLI Sergio, Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali 6

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 6

Proposta di legge numero 58/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Cirillo, P. Raso, recante: “Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico”  6

PRESIDENTE  6,*,*,*,*,*,*,*,*

CERCHIARA Pietro, Dirigente Settore Politiche della montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo  7,*,*

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 8

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 9,*,*,*,*,*

FERRARA Annamaria, P.O. Segretariato generale  11

IIRITANO Giuseppe, Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici 7

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 8,*

PALLARIA Domenico, dirigente dell'U.O.A - Politiche della montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo  9,*,*

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 8

Proposta di legge numero 64/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, P. Raso, V. Fedele, G. Graziano, D. Tavernise, recante: “Modifica alla legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente)”  11

PRESIDENTE  12

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente  12

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  12

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 12

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 12,*

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 11,*

 



Presidenza del presidente Pietro Raso

 

La seduta inizia alle 11,32 

PRESIDENTE

Comunica che, a seguito delle dimissioni del consigliere Bevacqua, quale componente della Commissione, è stato designato il consigliere Nicola Irto.

Indi, approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Parere numero 5/12^ di iniziativa del Dipartimento sviluppo economico ed attrattori culturali settore 03 - attività estrattive recante: “Autorizzazione, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 40/2009, per l'apertura di una nuova cava di inerti sabbiosi in agro del Comune di Torano Castello (CS)”

PRESIDENTE

Riferito, preliminarmente, che il dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali, invitato alla seduta odierna, ha delegato il dottore Borrelli, riferisce che sul provvedimento la Commissione è chiamata ad esprimere un parere vincolante, ai sensi dell’articolo 26, comma 2, della legge regionale numero 40 del 2009.

Comunica, quindi, che è stato trasmesso alla Commissione il decreto dirigenziale del Settore 3 del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali, corredato di tutti i pareri prescritti.

BORRELLI Sergio, Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Precisato, dapprima, che, ai sensi dell’articolo 26 della legge regionale numero 40 del 2009, l’apertura di nuove cave e torbiere può essere autorizzata dalla Giunta regionale, previo parere vincolante delle Commissioni consiliari competenti, riferisce che la Conferenza dei servizi, a chiusura dei lavori, ha sancito la correttezza della procedura seguita e l’acquisizione di tutti i pareri prescritti.

Confermata la fattibilità del progetto dal punto di vista tecnico, sottolinea il parere favorevole del Dipartimento, considerato sia che la cava è ubicata in un’area nella quale ne è presente soltanto un’altra sia la conseguente utilità che potrà derivarne, in prospettiva della realizzazione di opere destinatarie di recenti finanziamenti.

Comunica, infine, che l’iter del provvedimento ha avuto inizio a gennaio 2019 ed è terminato da circa un mese.

PRESIDENTE

Riferisce che il Consiglio comunale di Torano Castello ha dichiarato, con apposita deliberazione, l’interesse pubblico comunale all’approvazione del progetto in oggetto.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Intervenendo per dichiarazione di voto, rileva dall’esame della documentazione agli atti e, in particolare, della deliberazione del Consiglio comunale l’assenza di una condivisione unanime relativamente alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Sottolineato l’impatto non irrilevante su territorio e ambiente dell’apertura di nuove cave, tale da non ritenere sufficiente il criterio della qualificazione di pubblica utilità dell’opera, comunica il suo voto contrario.

PRESIDENTE

Pone ai voti il parere che è approvato a maggioranza.

 

(La Commissione approva)

Parere numero 2/12^ di iniziativa del Dipartimento sviluppo economico ed attrattori culturali settore 03 - attività estrattive recante: “Autorizzazione, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 40/2009, per l'apertura di una nuova cava di argilla in località Loreto del Comune di Lattarico (CS). Società ALA s.r.l.”

PRESIDENTE

Ricorda che il provvedimento è stato trattato nella precedente seduta della Commissione e rinviato, in seguito al parere contrario della Soprintendenza, per approfondimenti relativi alla sussistenza di vincoli paesaggistici nell’area interessata.

Riferisce, quindi, che sul progetto in esame è stato espresso, a maggioranza, il parere favorevole della Conferenza dei servizi, trasmesso nei termini alla Soprintendenza che non ha sollevato osservazioni al riguardo.

BORRELLI Sergio, Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Ricordato che in sede di Conferenza dei servizi viene espresso il cosiddetto parere prevalente, riferisce che, nel caso in questione, la Conferenza, unitamente alla Provincia, ha espresso parere favorevole.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritenuto che la qualità territoriale sia elemento da valorizzare in quanto idonea a fungere da volano di sviluppo per i territori, sottolinea l’importanza dei pareri espressi dalla Soprintendenza, evidenziando come spesso i lavori delle Conferenze dei servizi si caratterizzino come mero adempimento burocratico e non, piuttosto, come esame serio ed approfondito sull’utilità dei progetti esaminati.

Confermando le perplessità espresse per il precedente provvedimento, comunica il suo voto contrario.

PRESIDENTE

Ribadisce l’assenza di vincoli paesaggistici nell’area interessata e la mancanza di osservazioni da parte della Soprintendenza all’esito dei lavori della Conferenza dei servizi.

PRESIDENTE

Pone ai voti il parere che è approvato a maggioranza.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 58/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Cirillo, P. Raso, recante: “Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico”

PRESIDENTE

Illustra la proposta di legge, finalizzata a semplificare l’iter ammnistrativo per il rilascio dell’autorizzazione prevista dal Regio decreto numero 3267 del 1923 relativamente, in particolare, ai terreni interessati dal cambio di destinazione d’uso, dall’agricolo ad edificabile, nonché per le opere di modesta entità che comportano limitati movimenti di terreno, delegando ai Comuni il rilascio di alcune tipologie di autorizzazione.

PALLARIA Domenico, Dirigente dell'U.O.A. - Politiche della Montagna, Foreste e Forestazione, Difesa del Suolo

Esaminato il provvedimento in esame, propone alcune integrazioni al fine di risolvere problematiche verificatisi di recente.

CERCHIARA Pietro, Dirigente Settore Politiche della montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo

Comunicato, preliminarmente, il parere favorevole del Dipartimento, riferisce che nella predisposizione delle modifiche al Regolamento delle prescrizioni di massima e di polizia forestale si era cercato, sia pure in modo limitato, di inserire procedure di snellimento in materia di vincolo idrogeologico. In particolare sottolinea le problematiche connesse al rispetto della normativa vigente che non prevede alcuna differenziazione di procedure relativamente al quantitativo di metri cubi oggetto di movimentazione.

Ribadita l’esistenza di numerosi procedimenti ostacolati dalla normativa vigente, comunica che il Dipartimento propone l’inserimento dell’articolo 3 bis relativamente al rilascio di autorizzazione per le opere oggetto di sanatoria edilizia, in presenza di apposite condizioni di conformità, e previo pagamento di un’oblazione, con conseguente introito per le casse della Regione, in capo alla quale permane la competenza al riguardo.

PRESIDENTE

Comunica che la modifica proposta sarà formulata come emendamento.

IIRITANO Giuseppe, Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici

Ribadite le difficoltà burocratiche connesse all’applicazione della vigente normativa, riferisce i notevoli effetti positivi connessi all’approvazione della proposta in discussione.

PRESIDENTE

Sottolinea la finalità della proposta in esame di snellimento delle procedure previste nell’ipotesi di cambio di destinazione d’uso dei terreni.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenziato che il testo della norma in vigore risulta essere troppo rigido per quanto concerne gli interventi e soprattutto le autorizzazioni, sottolinea che la proposta mira a rendere più efficace ed efficiente l’iter, al fine si snellire quanto più possibile le procedure.

Evidenziate le lungaggini burocratiche, dovute soprattutto alla farraginosità delle procedure, illustra gli aspetti salienti che, a suo dire, rendono valida la proposta di legge, soprattutto in termini di benefici, celerità ed efficacia, attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche da parte dei Comuni, ma anche in termini di garanzie rispetto alla qualità dei servizi per il raggiungimento del bene pubblico, all’insegna della salvaguardia del territorio sia in considerazione delle mutate esigenze che si sono manifestate nel tempo sia, soprattutto, in termini di risorse a disposizione.

Illustra, quindi, alcuni aspetti positivi della proposta, quali: lo sgravio della mole lavoro in carico agli uffici, la velocizzazione delle procedure, la possibilità di delegare i Comuni attraverso maggiori responsabilità in capo agli uffici tecnici; semplificazione amministrativa in capo alle Regioni a garanzia della tutela e dell’integrità del territorio.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Evidenzia, preliminarmente, l’importanza di tutelare l’ambiente e le acque pubbliche dai danneggiamenti derivanti dai lavori e dalle opere edilizie che comportano cambiamenti e modifiche strutturali.

Ricordata la procedura che ha portato all’istituzione del vincolo idrogeologico, a partire dal Regio decreto del 1923 per la tutela dei territori, evidenzia la differenza tra vincoli idrogeologici e vincoli boschivo-forestali in termini di autorizzazioni da assegnare agli enti in base all’entità delle opere da eseguire, nonché le competenze e le modalità per quanto concerne il rilascio del nulla osta.

Evidenzia, quindi, i vantaggi che deriveranno dalla proposta, soprattutto in termini di velocizzazione e semplificazione dell’iter burocratico.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Pur apprezzando lo sforzo compiuto in termini di snellimento dei servizi, reputa opportuno valutare meglio tale aspetto affinché non diventi problematico.

In particolare, si sofferma sui tempi e il passaggio delle competenze tra Regione e Comuni.

A tal proposito, ricorda le criticità legate alla carenza di organico nei vari settori ed esprime perplessità per quanto concerne le competenze che, nel caso specifico, riguardano perlopiù i Comuni che, spesso, soffrono maggiormente di tali carenze, paventando, conseguentemente, possibili difficoltà tecniche di valutazione dei progetti, soprattutto a livello comunale, cui si aggiungono, a suo dire, problematiche di abuso in ambito di condono.

Invita, pertanto, a un ulteriore approfondimento di tali aspetti, da valutare anche in applicazione del concetto di legalità.

PRESIDENTE

Ricorda che la legge trae origine dal Regio decreto del 1923 che, in quanto datato, era carente in riferimento a diverse previsioni.

Pertanto, illustra l’iter e alcuni cambiamenti sopraggiunti nel tempo, soprattutto in termini di interventi e di autorizzazioni.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Pur esprimendo apprezzamento per la proposta di legge che mira allo snellimento delle procedure inerenti i vincoli idrogeologici, evidenzia anch’egli problematiche legate ad alcune criticità all’interno delle amministrazioni, come la carenza di organico.

In particolare, si sofferma sull’articolo 2 che, a suo dire, dovrebbe meglio specificare aspetti come la tipologia dei piani di lottizzazione.

PRESIDENTE

Precisa che tali aspetti sono già definiti nel PSC (Piano di sicurezza e coordinamento).

PALLARIA Domenico, dirigente dell'U.O.A - Politiche della montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo

Fornisce anch’egli alcune delucidazioni in merito agli aspetti sollevati dal consigliere De Nisi, precisando che si tratta di piccoli interventi altrimenti non autorizzati.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Pur condividendo la necessità di snellimento, reputa opportuno valutare al meglio tali aspetti.

PRESIDENTE

Ribadisce che il PSC (Piano di sicurezza e coordinamento) ha già modificato le destinazioni d’uso.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Reputa, altresì, opportuno che dopo l’articolo 2, relativo alle tipologie di intervento, sia aggiunto un ulteriore articolo per quanto concerne i lavori di demolizione e ricostruzione sullo steso sedime.

PALLARIA Domenico, dirigente dell'U.O.A - politiche della montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo

Riferisce che tali interventi sono inclusi tra quelli ordinari.

PRESIDENTE

Ritiene che tale modifica possa essere formalizzata attraverso la presentazione di apposito emendamento.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Reputa di fondamentale importanza le deleghe ai Comuni.

CERCHIARA Pietro, dirigente Settore politiche della montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo

Precisa che trattandosi di procedimenti da sanare rispetto a situazioni di illecito, si è pensato di mantenere il controllo su base regionale.

Difatti, evidenzia che le pratiche bloccate si riferiscono a queste tipologie di casi previste dalla legge numero 47 e non riguardano le opere abusive.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Reputa opportuno specificare meglio gli aspetti relativi alle sanatorie.

CERCHIARA Pietro, dirigente Settore politiche della montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo

Evidenzia le motivazioni che hanno portato a delegare i Comuni che, avendo poteri di condono, hanno la possibilità di verificare anche visivamente e in maniera più diretta sul territorio, attese le competenze di controllo in capo ai Carabinieri forestali.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenzia la sua contrarietà all’abolizione di figure come quelle del Corpo forestale dello Stato.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Evidenzia ancora una volta l’importanza di delega di alcune competenze ai Comuni e, nello specifico, agli uffici tecnici.

PRESIDENTE

Suggerisce la possibilità di prevedere modifiche in relazione ai metri cubi di riferimento.

FERRARA Annamaria, P.O. Segretariato generale

Illustra alcune osservazioni e i suggerimenti contenuti nella scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Propone di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti a 72 ore prima della prossima seduta di Commissione, indi rinvia il punto.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 64/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, P. Raso, V. Fedele, G. Graziano, D. Tavernise, recante: “Modifica alla legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente)”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Sottolineato che la proposta di legge è volta a modificare alcuni commi dell’articolo 8 e la Tabella dell’Allegato A della legge regionale numero 10 del 2022 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente), riferisce che la modifica si rende necessaria per uniformare la legge regionale al quadro ordinamentale vigente.

Evidenziato che la proposta di legge va nella direzione di includere di diritto nel Consiglio direttivo le due grosse città di Corigliano-Rossano e Lamezia Terme, , riferisce che il provvedimento si compone di 4 articoli e che dall’attuazione della legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente

Riferisce che il Dipartimento condivide le modifiche proposte.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede se il criterio utilizzato per l’inserimento di diritto nel Consiglio direttivo delle due città sia quello del numero degli abitanti.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Precisa che il criterio utilizzato è quello dell’importanza delle due città.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ricorda che il presidente Occhiuto nel corso della seduta di Consiglio regionale in cui è stata approvata la legge, aveva dichiarato la necessità di individuare criteri precisi e certi da utilizzare per l’inserimento di diritto nel Consiglio direttivo e, altresì, chiede delucidazioni su una parte della scheda di analisi tecnico-normativa redatta dal Settore assistenza giuridica.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Esprime apprezzamento sulla proposta di legge in discussione.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Fornisce chiarimenti sulla scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Comunicato che i rilievi del Settore assistenza giuridica saranno presi in considerazione, fissa i termini per la presentazione degli emendamenti a 72 ore prima della convocazione della prossima seduta di Commissione, indi rinvia il punto.

 

(La Commissione rinvia)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno toglie la seduta.

 

La seduta termina 12,45

 

Il Funzionario PO

Giada Katia Helen Romeo