Logo Alta Risoluzione

 

XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 9

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA DI MERCOLEDì 27 APRILE 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

Inizio lavori h. 12.06

Fine lavori h.  14,35

INDICE

PRESIDENTE  2

Proposta di provvedimento amministrativo numero 39/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Approvazione Piano Regionale di Tutela della Qualità dell'Aria - PRTQA - aggiornamento della classificazione in seguito ad un quinquennio di monitoraggio”  2

PRESIDENTE  2, *

ARAMINI Giovanni, dirigente settore parchi e bonifica Regione Calabria  2

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 3, *

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 3

Audizioni sulla Bozza della Proposta di legge recante “Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione, il riuso e la densificazione”  5

PRESIDENTE  5, *

 

Presidenza del presidente Pietro Raso

 

La seduta inizia alle 12.06

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 39/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Approvazione Piano Regionale di Tutela della Qualità dell'Aria - PRTQA - aggiornamento della classificazione in seguito ad un quinquennio di monitoraggio”

PRESIDENTE

Introduce il provvedimento in discussione che riguarda l’approvazione del Piano regionale di tutela della qualità dell’aria (PRTQ) che la Regione Calabria ha l’obbligo di aggiornare ogni 5 anni attraverso il monitoraggio e la classificazione delle aree.

ARAMINI Giovanni, dirigente settore parchi e bonifica Regione Calabria

Evidenzia che al documento viene riconosciuta una grande valenza strategica in quanto allinea la Regione Calabria ai dettami del decreto legislativo numero 155 del 2010.

Riferisce, altresì, che tale strumento consente di approvare uno degli aspetti più importanti   previsti dalla norma, demandando alle Regioni un Piano di miglioramento della qualità dell’aria nonché il monitoraggio per l’acquisizione di informazioni in continuo aggiornamento.

Illustra l’iter del travagliato percorso intrapreso dalla Regione Calabria per la predisposizione di tale documento che ha avuto inizio nel 2010, attraverso diversi passaggi amministrativi come la Vas, che ha subito diversi ritardi che hanno inevitabilmente allungato i tempi per la conclusione del procedimento.

Tuttavia, riferisce, le lungaggini non hanno impedito le azioni di monitoraggio previste dalla normativa e il Piano è stato portato avanti dal Dipartimento competente che insieme ad Arpacal, durante il quinquennio, ha provveduto alla zonazione e alla classificazione delle diverse zone. Riferisce, quindi, che dalle attività sono emersi risultati attestanti una buona qualità dell’aria da monitorare costantemente per non incorrere in procedure di infrazione e soprattutto al fine di mantenere gli standard di qualità, attraverso una rete di monitoraggio gestita attraverso 20 stazioni fisse e mobili, operative già da diverso tempo.

Ribadisce, infine, l’importanza dell’approvare del Piano al fine di formalizzare il lavoro svolto, ma soprattutto la necessità di proseguire in tal senso per garantire la migliore qualità dell’aria che altre regioni d’Italia non hanno.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede notizie più precise in merito al quinquennio di monitoraggio.

 

(Viene audito il direttore scientifico di Arpacal)

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenziata la grande valenza strategica del provvedimento in discussione che, a suo avviso, va al di là dagli obblighi previsti dalla normativa, sottolinea l’importanza del documento in termini di benefici per la salute dei cittadini calabresi e ricorda la grande attenzione rivolta dal PNRR agli interventi per il controllo dell’inquinamento atmosferico.

A tal proposito, ritiene che il Piano rappresenti solo un punto di partenza per poter addivenire a risultati sempre migliori della qualità dell’aria.

Ricorda l’iter di aggiornamento normativo che ha portato alla creazione di una rete regionale di qualità, mediante l’accurata disamina di zone mai monitorate, di cui alcune definite ottime per la qualità dell’aria.

Invita, quindi, a valutare la possibilità che la Regione diventi protagonista di un progetto adeguato del rapporto tra qualità dell’aria e impatto sanitario sulla popolazione, ritenendolo un dato di fondamentale importanza in quanto, pur avendo una buona qualità dell’aria, diverse sono le patologie presenti nei territori che, a suo avviso, dovrebbero essere oggetto di approfondimenti scientifici.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Pur apprezzando le importanti informazioni acquisite, ritiene che, al di là del documento in sé, la discussione necessiti di ulteriori spazi e approfondimenti al fine di poter esaminare al meglio le diverse realtà esistenti.

Difatti, proprio in virtù dei risultati che attestano una qualità ottimale dell’aria, evidenzia alcune perplessità legate alle diverse attività di combustione oggi in atto in Calabria.

Reputa di fondamentale importanza un aggiornamento dei dati, che nel documento si attestano al 2020, attraverso la loro attualizzazione, anche in riferimento agli indici internazionali sulla salubrità, ridefiniti dall’OMS (Organizzazione mondiale sanità) a fine del 2021.

Ritiene che la salubrità dell’aria in Calabria sia un obiettivo ancora da raggiungere, in quanto ancora più importante è mantenere i livelli di conservazione ottimale, a suo avviso, oggi non adeguatamente garantiti.

Evidenzia, altresì, come le maggiori ricadute per la salute non siano incisive solo per le patologie neoplastiche, ma anche per quelle legate all’apparato respiratorio e circolatorio, generate proprio dalle polveri che si diffondono rapidamente da una parte all’altra dell’organismo.

Difatti, ricorda le raccomandazioni dell’OMS che invita alla riduzione della concentrazione di metalli al fine di tutelare la salute pubblica di cui l’inceneritore rappresenta un vero e proprio pericolo, mediante la produzione di particelle non facilmente intercettabili.

Per questo, invita a valutare l’esistenza e l’utilizzo delle diverse tecniche di smaltimento dei rifiuti, pensati e ad oggi utilizzati, che, a suo avviso, si allontanano dagli obiettivi del Piano stesso.

Auspica, quindi, una mitigazione dell’impatto sulla qualità dell’aria, attraverso la limitazione e l’eliminazione nonché la prevenzione primaria che individui i patogeni ambientali cercando di ridurli o eliminarli evitando pratiche inutili.

Ritenuto di fondamentale importanza incrociare i dati relativi alla qualità aria con quelli relativi alle patologie, invita a procedere ad un aggiornamento dei Registri tumori delle singole province calabresi, che ad oggi non sono ancora completamente diffusi sui territori.

 

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(La Commissione approva)

 

Audizioni sulla Bozza della Proposta di legge recante “Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione, il riuso e la densificazione

PRESIDENTE

Salutati tutti i presenti dà avvio alle audizioni.

 

(Vengono auditi:

- il dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente;

- il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici;

- il dirigente del Settore infrastrutture;

- il Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Crotone;

- il Presidente dell’Ordine degli architetti di Catanzaro;

- il Presidente Ance Calabria;

-Il rappresentante dell’ordine dei geometri di Cosenza.

Intervengono: il Presidente della Commissione e i consiglieri Straface, Caputo e Laghi).

 

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 14,35

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo