XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 9
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI MERCOLEDì 27 APRILE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio
lavori h. 12.06
Fine
lavori h. 14,35
INDICE
ARAMINI Giovanni, dirigente settore parchi e bonifica Regione
Calabria
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente), *
STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)
Presidenza del presidente Pietro
Raso
La seduta inizia alle 12.06
Verificata la presenza del
numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai
lavori della Commissione.
Introduce il provvedimento in discussione
che riguarda l’approvazione del Piano regionale di tutela della qualità
dell’aria (PRTQ) che la Regione Calabria ha l’obbligo di aggiornare ogni 5 anni
attraverso il monitoraggio e la classificazione delle aree.
Evidenzia che al documento viene riconosciuta
una grande valenza strategica in quanto allinea la Regione Calabria ai dettami
del decreto legislativo numero 155 del 2010.
Riferisce, altresì, che tale strumento
consente di approvare uno degli aspetti più importanti previsti dalla norma, demandando alle
Regioni un Piano di miglioramento della qualità dell’aria nonché il
monitoraggio per l’acquisizione di informazioni in continuo aggiornamento.
Illustra l’iter del travagliato percorso
intrapreso dalla Regione Calabria per la predisposizione di tale documento che
ha avuto inizio nel 2010, attraverso diversi passaggi amministrativi come la
Vas, che ha subito diversi ritardi che hanno inevitabilmente allungato i tempi
per la conclusione del procedimento.
Tuttavia, riferisce, le lungaggini non hanno
impedito le azioni di monitoraggio previste dalla normativa e il Piano è stato
portato avanti dal Dipartimento competente che insieme ad Arpacal,
durante il quinquennio, ha provveduto alla zonazione e alla classificazione
delle diverse zone. Riferisce, quindi, che dalle attività sono emersi risultati
attestanti una buona qualità dell’aria da monitorare costantemente per non
incorrere in procedure di infrazione e soprattutto al fine di mantenere gli
standard di qualità, attraverso una rete di monitoraggio gestita attraverso 20
stazioni fisse e mobili, operative già da diverso tempo.
Ribadisce, infine, l’importanza
dell’approvare del Piano al fine di formalizzare il lavoro svolto, ma
soprattutto la necessità di proseguire in tal senso per garantire la migliore
qualità dell’aria che altre regioni d’Italia non hanno.
Chiede notizie più precise in merito al quinquennio di monitoraggio.
(Viene audito
il direttore scientifico di Arpacal)
Evidenziata la grande valenza strategica del
provvedimento in discussione che, a suo avviso, va al di là dagli obblighi
previsti dalla normativa, sottolinea l’importanza del documento in termini di
benefici per la salute dei cittadini calabresi e ricorda la grande attenzione
rivolta dal PNRR agli interventi per il controllo dell’inquinamento
atmosferico.
A tal proposito, ritiene che il Piano
rappresenti solo un punto di partenza per poter addivenire a risultati sempre
migliori della qualità dell’aria.
Ricorda l’iter di aggiornamento normativo
che ha portato alla creazione di una rete regionale di qualità, mediante
l’accurata disamina di zone mai monitorate, di cui alcune definite ottime per
la qualità dell’aria.
Invita, quindi, a valutare la possibilità
che la Regione diventi protagonista di un progetto adeguato del rapporto tra
qualità dell’aria e impatto sanitario sulla popolazione, ritenendolo un dato di
fondamentale importanza in quanto, pur avendo una buona qualità dell’aria,
diverse sono le patologie presenti nei territori che, a suo avviso, dovrebbero
essere oggetto di approfondimenti scientifici.
Pur apprezzando le importanti informazioni
acquisite, ritiene che, al di là del documento in sé, la discussione necessiti
di ulteriori spazi e approfondimenti al fine di poter esaminare al meglio le
diverse realtà esistenti.
Difatti, proprio in virtù dei risultati che
attestano una qualità ottimale dell’aria, evidenzia alcune perplessità legate
alle diverse attività di combustione oggi in atto in Calabria.
Reputa di fondamentale importanza un
aggiornamento dei dati, che nel documento si attestano al 2020, attraverso la
loro attualizzazione, anche in riferimento agli indici internazionali sulla
salubrità, ridefiniti dall’OMS (Organizzazione mondiale sanità) a fine del
2021.
Ritiene che la salubrità dell’aria in
Calabria sia un obiettivo ancora da raggiungere, in quanto ancora più
importante è mantenere i livelli di conservazione ottimale, a suo avviso, oggi
non adeguatamente garantiti.
Evidenzia, altresì, come le maggiori
ricadute per la salute non siano incisive solo per le patologie neoplastiche,
ma anche per quelle legate all’apparato respiratorio e circolatorio, generate
proprio dalle polveri che si diffondono rapidamente da una parte all’altra
dell’organismo.
Difatti, ricorda le raccomandazioni dell’OMS
che invita alla riduzione della concentrazione di metalli al fine di tutelare
la salute pubblica di cui l’inceneritore rappresenta un vero e proprio
pericolo, mediante la produzione di particelle non facilmente intercettabili.
Per questo, invita a valutare l’esistenza e
l’utilizzo delle diverse tecniche di smaltimento dei rifiuti, pensati e ad oggi
utilizzati, che, a suo avviso, si allontanano dagli obiettivi del Piano stesso.
Auspica, quindi, una mitigazione
dell’impatto sulla qualità dell’aria, attraverso la limitazione e
l’eliminazione nonché la prevenzione primaria che individui i patogeni
ambientali cercando di ridurli o eliminarli evitando pratiche inutili.
Ritenuto di fondamentale importanza
incrociare i dati relativi alla qualità aria con quelli relativi alle
patologie, invita a procedere ad un aggiornamento dei Registri tumori delle
singole province calabresi, che ad oggi non sono ancora completamente diffusi sui
territori.
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(La Commissione
approva)
Audizioni
sulla Bozza della Proposta di legge recante “Norme per la rigenerazione urbana e
territoriale, la riqualificazione, il riuso e la densificazione”
Salutati
tutti i presenti dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi:
- il dirigente del Dipartimento
territorio e tutela dell’ambiente;
- il dirigente generale del Dipartimento
infrastrutture e lavori pubblici;
- il dirigente del Settore
infrastrutture;
- il Presidente dell’Ordine degli
ingegneri di Crotone;
- il Presidente dell’Ordine degli architetti di Catanzaro;
- il Presidente Ance Calabria;
-Il rappresentante dell’ordine dei geometri di Cosenza.
Intervengono: il Presidente della Commissione e i consiglieri Straface, Caputo e Laghi).
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14,35
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo