XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 10
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI GIOVEDÌ 21 APRILE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO
Inizio lavori h. 11,42
Fine lavori h. 15,18
INDICE
BRUNI Amalia (Gruppo Misto),*,*,*
FERRARA Annamaria, Posizione organizzativa Segretariato generale
IORFIDA Maurizio, dirigente dell’Ufficio statistico del Dipartimento
programmazione unitaria,*,*,*,*
LOIZZO Simona (Lega Salvini),*,*,*
MANNUCCI Elisa, funzionario del Dipartimento tutela della salute e
servizi socio-sanitari,*
Audizione in merito alla situazione sanitaria della provincia di Reggio
Calabria
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
Presidenza del presidente Michele Comito
La
seduta inizia alle 11,42
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Comunica, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna:
il dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute e servizi socio-sanitari, che ha delegato la dottoressa Mannucci; il
dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria, che ha delegato il
dottore Iorfida; il dirigente generale del
Dipartimento lavoro e welfare, che non è presente; il Presidente dell’ANCI
Calabria; il portavoce regionale del Forum Terzo Settore; il delegato regionale
Caritas Calabria.
Sottolineata l’importanza del coinvolgimento, peraltro, fortemente voluto, dei soggetti interessati dalla proposta di legge in esame, precisa che il fenomeno dei cittadini senza fissa dimora è diffuso in tutta Italia e, particolarmente, nelle regioni meridionali e risulta notevolmente aggravato dall’emergenza sanitaria in corso.
Considerato che le persone senza fissa dimora, prive del medico di medicina generale, si rivolgono per le cure necessarie al pronto soccorso, con notevole aggravio di costi a carico del servizio sanitario regionale, sottolinea che trattasi di un problema di civiltà, oltre che di natura economico-sociale, tale da rendere necessario adottare tutte le misure utili a garantire il diritto alla salute a tali soggetti particolarmente vulnerabili.
Evidenziata, quindi, la necessità di disporre di ogni contributo utile a
migliorare il testo della legge, manifesta la più ampia disponibilità a
valutare le proposte e i suggerimenti provenienti dalle audizioni della seduta
odierna.
Riferita, preliminarmente, la valutazione positiva della proposta di
legge con particolare riferimento alla previsione della clausola valutativa, esprime
alcune perplessità in merito alla quantificazione degli oneri finanziari e
all’opportunità di prevedere per tali soggetti anche l’accesso alle cure
specialistiche.
Ricordato che la proposta di legge demanda alla Giunta regionale la
definizione di modalità e procedure per l’iscrizione dei senza fissa dimora nelle
liste degli assistiti, riferisce
l’esperienza al riguardo di altre Regioni, invitando a valutare l’opportunità
di fare ricorso a medici appositamente formati che lavorano nei servizi territoriali.
Evidenzia, infine, le problematiche connesse all’eventuale previsione di
forme di esenzione e al costo dei farmaci.
Condivise le osservazioni e le perplessità sulle modalità operative che
reputa, tuttavia, potranno essere risolte dai medici di medicina generale,
chiede se sia stata formalizzata una relazione da parte del Dipartimento.
Riferisce che la relazione sarà redatta dal Dipartimento e trasmessa
agli Uffici della Commissione.
Condivise le osservazioni relative all’insufficienza della sola
previsione del medico di medicina generale e alla necessità di disporre di
adeguati servizi territoriali, sottolinea l’assenza della relazione finanziaria
per la quantificazione effettiva dei costi.
Evidenziate le problematiche connesse alla fase di commissariamento,
invita a verificare la compatibilità ordinamentale della proposta di legge in
discussione con quella in itinere
nelle Commissioni parlamentari.
Ringraziata la funzionaria del Dipartimento e la consigliera Loizzo, precisa che l’accesso dei senza fissa dimora ai
servizi di medicina generale costituisce soltanto il primo passo del più ampio
processo di presa in carico di tali soggetti e sottolinea che la proposta
prevede il necessario coinvolgimento dei servizi sociali che costituiscono un
elemento imprescindibile.
Dichiaratasi disponibile a valutare tutti i contributi che perverranno,
reputa necessario rinforzare i servizi sociali dei distretti, spesso
inesistenti, considerato che potrebbero svolgere valida azione di filtro per la
trattazione di tali problematiche.
Espresso apprezzamento per il coinvolgimento dell’Ufficio di sua
competenza, riferisce che la proposta di legge è stata elaborata sulla base
delle rilevazioni Istat relative ai servizi per i cittadini senza fissa dimora.
Evidenziata la problematica che vede spesso disattese le clausole
valutative, propone di avviare una collaborazione strutturata tra gli Uffici
del Consiglio e della Giunta regionale per tutte le fasi della proposta di
legge: ideazione, implementazione e verifica dell’attuazione.
Chiede chiarimenti in merito ai dati statistici.
Precisato che il fenomeno riguarda maggiormente le città metropolitane,
riferisce che, in relazione all’indagine Istat del 2014, non è
disponibile il dato numerico delle persone senza fissa dimora in Calabria,
poiché il campione non è numericamente
consistente, ma sono disponibili esclusivamente i dati relativi ai servizi per
tali soggetti che sono stati forniti alla consigliera Bruni per la
predisposizione della proposta di legge.
Chiede a che anno faccia riferimento il rilevamento dell’ISTAT.
Informa che la rilevazione risale agli anni 2013 - 2014
Osserva come la discussione stia vertendo su dati non attuali.
Spiega che la frequenza della rilevazione è connessa alla tipologia di
dati trattati e che, nel caso specifico, probabilmente, i dati non sono
soggetti a modifiche rapide o altamente significative nel corso degli anni.
Evidenziato che il trend, in seguito al
fenomeno pandemico, può solo essere peggiorato, considera necessario un
aggiornamento dei dati contenenti notizie capillari per provincia.
Conclude, evidenziando che l’urgenza sanitaria aumenta i costi che
potrebbero essere contenuti con il supporto della medicina del territorio.
(Vengono auditi:
- un componente del consiglio
direttivo ANCI;
- il portavoce del Forum regionale del Terzo settore;
intervengono il Presidente della Commissione e la consigliera Loizzo)
Propone di audire il direttore dell’Istituto
della medicina della povertà che collabora per il Ministero della salute.
Fornisce suggerimenti in merito al testo in esame.
Concorda con i suggerimenti della dottoressa Ferrara.
Avendo avuto problemi nel far conoscere i risultati raggiunti dalle
politiche regionali, come responsabile Open data della Regione, ipotizza di
inserire i risultati relativi all’attuazione delle politiche della Regione nel
portale Open data.
Fissa il termine per la presentazione degli emendamenti a 72 ore prima
della convocazione della prossima seduta.
Dispone l’avvio delle audizioni.
Introduce il punto spiegando le finalità dell’audizione.
(Vengono auditi:
- il Commissario straordinario
dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria;
- il direttore SUEM - Servizio Urgenza Emergenza di Reggio
Calabria;
- il referente
tecnico dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Intervengono
il Presidente della Commissione e i consiglieri Neri, Loizzo,
Laghi, Crinò,
Mattiani)
Chiede che sia acquisita la
documentazione inerente l’odierna audizione.
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 15,18
Il Funzionario PO
Giada Katia Helen Romeo