XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 9

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI LUNEDÌ 11 APRILE 2022

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO

 

Inizio lavori h. 11,26

Fine   lavori h. 12,59

INDICE

PRESIDENTE  3

Proposta di legge n.37/12^ di iniziativa del consigliere F. Laghi recante: "Riordino dell'assetto territoriale delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Calabria e disposizioni ordinamentali concernenti l'attribuzione ai Sindaci delle funzioni di programmazione, indirizzo, verifica e controllo in materia di tutela della salute"  3

PRESIDENTE  3,*,*,*,*

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  5

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 3,*,*,*,*,*

LOIZZO Simona (Lega Salvini) 4

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 4

Proposta di legge numero 39/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, G. Gelardi recante: “Strutture residenziali per minori/giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena”  6

PRESIDENTE  6,*,*,*,*,*,*,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 6,*,*

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  6,*,*,*,*,*

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 6

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 8,*

LOIZZO Simona (Lega Salvini) 7

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 8

Proposta di legge n.47/12^ di iniziativa del consigliere A. Bruni recante: "Iscrizione dei senza dimora nelle liste degli assistiti delle Aziende sanitarie provinciali (ASP) calabresi"  9

PRESIDENTE  10,*,*,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 10

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  10,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 11

LOIZZO Simona (Lega Salvini) 10

 

 

 

Presidenza del presidente Michele Comito

La seduta inizia alle 11,26

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge n.37/12^ di iniziativa del consigliere F. Laghi recante: "Riordino dell'assetto territoriale delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Calabria e disposizioni ordinamentali concernenti l'attribuzione ai Sindaci delle funzioni di programmazione, indirizzo, verifica e controllo in materia di tutela della salute"

PRESIDENTE

Comunica che sono pervenuti degli emendamenti che saranno esaminati durante l’approvazione dell’articolato.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenziata la necessità di ricevere la documentazione d’aula in anticipo al fine di consentirne l’esame preliminare, afferma che vi è necessità di omogeneità di giudizio e cioè che eventuali impedimenti siano fatti valere per tutte le proposte inerenti la medesima materia. Avanza, quindi, perplessità sui rilievi mossi dal Settore assistenza giuridica in merito alla irricevibilità della proposta a causa del Piano di rientro dal deficit sanitario cui è sottoposta la Regione Calabria. Sottolinea, difatti, che si tratta di una proposta di legge ordinamentale che non lede la sfera di competenza del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro che, comunque, non ha potestà legislativa che, per contro, compete al Consiglio regionale. Annuncia, infine, di aver proposto un emendamento che fa salve le prerogative del Commissario ad acta rispetto agli effetti che la proposta di legge produrrà.

PRESIDENTE

Riconosce che il termine per la presentazione degli emendamenti fissato a 48 ore prima della seduta non consente agli uffici di poter lavorare con serenità e propone di trovare un accordo per stabilire dei tempi dilatati.

Informa, poi, di aver ritirato una proposta di legge sulla materia proprio perché la Regione è in fase di Commissariamento.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Rileva che la legge istitutiva dell’azienda “Calabria Zero” ricade nello stesso ambito e ribadisce che l’applicazione delle regole deve essere uguale per tutti.

PRESIDENTE

Osserva che l’istituzione dell’Azienda Zero è stata un’iniziativa del Presidente della Giunta, in qualità anche di Commissario ad acta, per riorganizzare la macchina burocratica nel settore sanitario.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Obietta che l’ambito di applicazione è da considerare congruo poiché quella legge non è stata impugnata. Ribadisce, poi, che il Commissario ad acta non può proporre proposte di legge.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Rileva che la proposta di legge in esame ha un forte e ampio impatto sul sistema sanitario regionale e necessita di un percorso di condivisione fra le varie forze politiche, al di là della problematica relativa al Piano di rientro.

Posto che lo stato dei fatti non ne consente l’approvazione nella seduta odierna, propone che la proposta sia trasformata in un testo base da far valutare al Commissario ad acta e, in proposito, invita il consigliere Laghi a raccogliere l’adesione di altri consiglieri di minoranza quali firmatari.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Premesso che la sanità regionale è commissariata e, quindi, ci sono dei vincoli in termini legislativi da rispettare, invita a non inserire all’ordine del giorno proposte che non possono essere discusse.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Puntualizzato che sarebbe arbitrario impedire l’esame di una proposta di legge in materia sanitaria da parte della competente Commissione consiliare, ritiene che le proposte di legge debbano essere valutate nel merito e obietta che l’argomentazione relativa alla presunta irricevibilità della proposta in esame è confutata dalla ricevibilità della legge istitutiva dell’Azienda Zero.

In risposta al consigliere Neri, afferma di essere disponibile a condividere la proposta con altri consiglieri che volessero aggiungersi quali proponenti e ritiene che l’alternativa offerta da “Azienda Zero” si concretizzerà in una sanità ingovernabile, dato che, a suo avviso, l’eccessiva concentrazione dei centri di governo non consentirebbe di ascoltare i bisogni e le istanze dei territori.

PRESIDENTE

Precisata l’irricevibilità della proposta che, conseguentemente, non sarebbe dovuta essere neanche discussa, evidenzia come il suo inserimento all’ordine del giorno e la sua discussione abbiano rappresentato un’occasione per discutere di sanità.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede se sia arrivata la nota a sua firma che spiega perché la proposta di legge non è incompatibile con l’attuale quadro normativo.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Riferisce che il Settore assistenza giuridica non ha ulteriori osservazioni da fare oltre a quelle già segnalate nella scheda di analisi tecnico-normativa.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede che la nota a sua firma sia inserita nei verbali della Commissione.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e all’illustrazione degli emendamenti presentati dal consigliere Laghi.

Illustra, quindi l’emendamento che sopprime il comma 3 dell’articolo 1.

Pone ai voti l’emendamento, che è respinto, così come gli articoli 1, 2, 3 e 4.

Illustra poi l’emendamento che modifica il comma 1 dell’articolo 5 che, posto ai voti, è respinto, così come l’articolo 5.

Pone ai voti l’articolo 6 che è respinto.

Illustra l’emendamento che modifica il comma 1 dell’articolo 7, che posto ai voti è respinto, così come gli articoli 7 e 8.

Riferisce poi che dopo l’articolo 8 vi è un emendamento che inserisce l’articolo 8 bis e che riguarda la norma di salvaguardia. Pone ai voti l’emendamento che è respinto, così come gli articoli 9 e 10.

Indi, pone ai voti la proposta nel suo complesso, che è respinta.

 

(La Commissione respinge)

Proposta di legge numero 39/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, G. Gelardi recante: “Strutture residenziali per minori/giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena”

PRESIDENTE

Riferisce che sono stati presentati degli emendamenti.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Reputa opportuno verificare se vi sia un formale richiesta da parte del Ministero della Giustizia rispetto al Centro di giustizia minorile, reputandola una base importante per la discussione su una legge che, seppur bene organizzata, a suo dire potrebbe essere maggiormente ampliata, attraverso una variazione del regolamento che, partendo dalle istanze del territorio, aumenti l’offerta esistente, a suo giudizio oggi insufficiente.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Evidenzia che la proposta è nata da una interlocuzione tra la Regione Calabria e il Centro minorile calabrese in merito alla necessità di intervenire sulle esigenze dei familiari delle persone detenute, con l’auspicio di creare condizioni migliori rispetto a quelle attuali.

Ribadisce che la proposta, precedentemente discussa, ha recepito le osservazioni sollevate dal Settore assistenza giuridica.

Riferisce poi di aver presentato tre emendamenti.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Riferisce che non vi sono osservazioni sugli emendamenti a firma del consigliere Gelardi poiché recepiscono le osservazioni precedentemente formulate nella scheda di analisi tecnico - normativa.

PRESIDENTE

Riferisce che sono stati presentati anche altri emendamenti, alcuni a firma del consigliere Laghi e procede con la loro illustrazione, precisando che il primo emendamento sopprime il comma 2 e modifica il comma 3 dell’articolo 1.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Illustra alcune osservazioni relative agli emendamenti.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento all’articolo 1 che è respinto. Indi, pone ai voti l’articolo 1, che è approvato. Illustra poi l’emendamento, sempre a firma del consigliere Laghi, che modifica l’articolo 2.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Fornisce alcune precisazioni.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento all’articolo 2, che è respinto, e l’articolo 2, che è approvato.

Indi, illustra l’emendamento, a firma della consigliera Bruni, che modifica il comma 2 dell’articolo 3.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Riferisce che per ragioni di tempo non è stato possibile verificare eventuali contrasti con la normativa statale.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Ritiene che sarebbe stato opportuno audire un rappresentante del Ministero della Giustizia, al fine di creare il giusto contatto con le fonti di competenza.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Chiede notizie in merito agli oneri finanziari e reputa opportuno che si proceda agli opportuni approfondimenti per una eventuale modifica.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritiene che la proposta di legge, poiché si propone di normare un ambito di competenza statale, appare poco comprensibile.

Evidenzia lo spirito di leale collaborazione che ha animato la presentazione degli emendamenti e comunica il suo voto di astensione sull’emendamento in esame. Infine, auspica che la documentazione a corredo dei provvedimenti sia trasmessa ai consiglieri con un anticipo congruo per il suo esame.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Puntualizzato che il testo originario prevede che sia il Ministero a concedere l’autorizzazione ad aprire al massimo 1 struttura, con ciò ponendo un limite al numero di strutture autorizzabili, ritiene di condividere, invece, l’emendamento a firma della consigliera Bruni che mira ad eliminare detto limite numerico.

PRESIDENTE

Dichiarandosi anch’egli favorevole al contenuto dell’emendamento proposto dalla consigliera Bruni, lo pone in votazione ed è approvato. Indi pone in votazione l’articolo 3, come emendato, e l’articolo 4 che sono approvati. Pone in discussione l’emendamento all’articolo 5, a firma del consigliere Gelardi, che è approvato; pone in discussione e votazione l’emendamento all’articolo 5, a firma del consigliere Laghi, che è respinto, indi pone in votazione l’articolo 5 per come emendato che è approvato. Pone in discussione l’emendamento all’articolo 6, a firma del consigliere Gelardi, che è approvato, indi pone in discussione e votazione l’emendamento all’articolo 6, a firma della consigliera Bruni, che è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 6 per come emendato che è approvato. Pone in discussione l’emendamento, a firma della consigliera Bruni, che prevede l’inserimento dell’articolo 6-bis, contenente una clausola di salvaguardia, indi chiede in merito al Settore assistenza giuridica di riferire eventuali osservazioni. 

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Riferisce il parere del Settore assistenza giuridica.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento, a firma della consigliera Bruni, che prevede l’inserimento dell’articolo 6-bis, che è approvato. Pone in discussione l’emendamento all’articolo 7, a firma del consigliere Laghi.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Evidenzia che quanto espresso nell’emendamento presentato dal consigliere Laghi è già previsto nel regolamento che, comunque, resta in vigore.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritiene opportuno che nel testo del provvedimento in discussione siano richiamati gli aspetti da lui specificati nell’emendamento.

PRESIDENTE

Chiede il parere del Settore assistenza giuridica riguardo all’emendamento in discussione.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Riferisce i rilievi del Settore assistenza giuridica.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento all’articolo 7, a firma del consigliere Laghi, che è respinto, indi pone in discussione e votazione l’emendamento all’articolo 7, a firma della consigliera Bruni, che è approvato, e l’articolo 7 che è approvato per come emendato. Posto in votazione l’articolo 8 che è approvato, pone in discussione e votazione l’emendamento all’articolo 9, a firma del consigliere Laghi, che è respinto; pone, quindi, in discussione e votazione l’emendamento all’articolo 9, a firma della consigliera Bruni, che è approvato e l’articolo 9 per come emendato che è approvato. Pone in votazione l’articolo 10 che è approvato. Pone in discussione l’Allegato A e gli emendamenti allo stesso, uno a firma del consigliere Gelardi che è ritirato e l’altro a firma della consigliera Bruni che, posto ai voti, è approvato. Infine pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, comprensiva di Allegato, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge n.47/12^ di iniziativa del consigliere A. Bruni recante: "Iscrizione dei senza dimora nelle liste degli assistiti delle Aziende sanitarie provinciali (ASP) calabresi"

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Illustra la proposta di legge tesa a garantire il diritto alla salute alle persone senza fissa dimora, in numero crescente e difficile da contenere. Dichiarato che la proposta in discussione si ri fa a decisioni già assunte in altre regioni, quali Emilia Romagna e Puglia, evidenzia come sarebbe opportuno che anche in Calabria sia prevista l’assistenza del medico di base ai soggetti senza fissa dimora e riferisce che è stato depositato alla Camera un disegno di legge che va in tale direzione. Auspicato che l’iter di approvazione della proposta in discussione possa essere il più condiviso possibile, chiede al Presidente della Commissione che siano auditi i servizi sociali dei Comuni calabresi e le associazioni che si dedicano ad aiutare i soggetti senza fissa dimora. Conclude evidenziando che curare i soggetti senza fissa dimora consentirebbe di mettere in sicurezza tutti i cittadini con un risparmio dei costi nel settore sanitario, poiché potranno rivolgersi al medico di base senza recarsi direttamente in ospedale.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Chiede alcuni chiarimenti.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Fornisce i chiarimenti richiesti.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Condiviso il costrutto e le motivazioni alla base della proposta di legge in esame, sottolinea la necessità di ulteriori approfondimenti, soprattutto attraverso l’audizione del dirigente del Dipartimento tutela della salute.

PRESIDENTE

Riferisce che il dirigente generale del Dipartimento era stato invitato alla seduta odierna, ma è assente.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Condivisa la ratio della proposta di legge in discussione, pone l’attenzione sugli oneri necessari a garantirne la copertura finanziaria, esprimendo perplessità sul significato dell’inserimento della norma di salvaguardia.

PRESIDENTE

Propone il rinvio alla prossima seduta per l’audizione dei soggetti interessati che è approvato.

 

(La Commissione rinvia)

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 12,59

 

Il Funzionario PO

Giada Katia Helen Romeo