XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 7

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA DI mercoledì 6 aprile 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE RASO PIETRO

 

Inizio lavori h. 14,32

Fine lavori h. 17,15

INDICE

 

 

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 49/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente”  3

PRESIDENTE  3,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 4,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 4,*

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente  7

CORTELLARO Antonio, dirigente settore assistenza giuridica  3

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 6

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 3,*

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 5

 

 

 

Presidenza del presidente Raso Pietro.

 

La seduta inizia alle 14,32

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 49/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente”

PRESIDENTE

Illustra la proposta, di iniziativa della Giunta regionale, avente ad oggetto l’organizzazione dei servizi pubblici ambientali che verranno svolti da un unico ATO con la partecipazione degli enti locali e attraverso l’istituzione di un nuovo organismo denominato Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria. Indi, riferito che la proposta di legge è costituita da 21 articoli, chiede ai componenti della Commissione che la proposta sia approvata nella odierna seduta di Commissione e che eventuali emendamenti siano, poi, presentati direttamente in sede di discussione in Consiglio regionale.

CORTELLARO Antonio, dirigente settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Riferisce che i rilievi contenuti nella scheda di analisi tecnico-normativa saranno trasformati in emendamenti.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenzia l’importanza della seduta odierna nell’esaminare un provvedimento che ritiene rappresentare una vera e propria svolta epocale, voluta dalla Giunta regionale e dal presidente Occhiuto, e scaturita dalle necessità di rivoluzionare la governance regionale in tema di acqua e rifiuti, con la soppressione dell’Autorità idrica e degli ATO (Ambiti territoriali ottimali) e l’accorpamento dei relativi servizi in un’unica Autorità di gestione, con la conseguente riduzione dei costi e la semplificazione delle procedure amministrative all’insegna della trasparenza e dell’efficienza.

Ritiene, in particolare, che gli articoli 4 e 5 siano il vero punto focale della proposta in termini sia di organicità nella gestione dei servizi pubblici locali sia di equità, puntando al superamento dei disservizi, in particolare quelli che giudica legati ai fallimenti della politica, quali ad esempio il mancato utilizzo dei finanziamenti previsti per la realizzazione di impianti necessari per lo smaltimento dei rifiuti.

In particolare, per quanto concerne la gestione dei rifiuti, evidenzia la necessità di agire in direzione della raccolta differenziata con auto compostaggio a partire dalle zone agricole, l’avvio di campagne di sensibilizzazione al comportamento virtuoso da parte della cittadinanza e di soluzioni innovative che portino alla riduzione di fonti di inquinamento, con il miglioramento dell’offerta impiantistica al fine di azzerare il conferimento in discarica.

Infine, auspica che la proposta possa rappresentare la svolta che si attende da anni per garantire l’efficienza dei servizi essenziali.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Attesa la necessità di miglioramento dei servizi, esprime alcune perplessità sia in considerazione delle osservazioni del Settore assistenza giuridica sia per l’assenza dei rappresentanti della Giunta regionale alla seduta odierna.

Difatti, nel ritenere alquanto affrettato l’iter della proposta in discussione, invita ad una ulteriore riflessione soprattutto in termini di coinvolgimento dei Sindaci e delle associazioni che, a suo avviso, sapranno offrire un contributo fattivo in termini di innovazione e di servizi efficienti.

Auspica, pertanto, che vi sia maggiore attenzione in tal senso, e annuncia il suo voto contrario.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Ritenuto necessario lo svolgimento di un lavoro propedeutico per l’adozione di riforme complessive in settori delicati, condivide quanto affermato dal consigliere Bevacqua in merito al mancato coinvolgimento dei Comuni e di tutti i soggetti interessati.

Evidenziato come, in passato, il sistema di gestione dei rifiuti in Calabria abbia, a suo avviso, favorito l’interramento in discarica, alimentando gli interessi dei privati e defraudando, al contempo, la capacità di ingenerare risorse, sottolinea che i rifiuti rappresentano una risorsa per molte regioni italiane, ma non per la Calabria.

Sottolineata la necessità di incrementare la raccolta differenziata, le cui percentuali in molti Comuni calabresi sono al di sotto della media nazionale, reputa opportuno un maggiore coinvolgimento dei cittadini, lasciati ai margini del sistema gestionale e privi della consapevolezza necessaria per l’adozione di comportamenti corretti.

Ricordate le criticità legate allo smaltimento del rifiuto umido, tali da richiedere un trattamento con programmi moderni che ne consentano il riciclo e la riduzione del rischio per la salute dei cittadini, sottolinea le problematiche connesse all’uso degli inceneritori, in termini di produzione di gas e polveri, che accrescono l’incidenza di tumori e leucemie nella popolazione e aumentano, di conseguenza, il costo della spesa sanitaria.

Censurata la decisione di prevedere che il direttore generale sia nominato dal Presidente della Giunta regionale, sottolinea le analogie del testo in discussione con la legge adottata nella Regione Emilia Romagna che, tuttavia, è pervenuta all’approvazione dopo l’opportuna concertazione con i sindaci del territorio.

Ricordata la scadenza del 30 giugno per la definizione di un gestore unico per il servizio idrico integrato e per il sistema di gestione dei rifiuti urbani, quale condizione necessaria per accedere ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pur comprendendo le ragioni di urgenza alla base del provvedimento in discussione, ne censura le modalità procedurali, considerata, peraltro, l’impossibilità di apportare i correttivi ritenuti necessari a non causare danni ai cittadini calabresi.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Stigmatizzato l’iter procedurale di presentazione della legge in discussione, sottolinea le analogie del testo con la legge approvata in Emilia Romagna, dove, al fine di consentire il coinvolgimento dei sindaci del territorio, il direttore generale è nominato dal Consiglio d’ambito, differentemente da quanto previsto nel testo in esame che ne prevede la nomina da parte del Presidente della Giunta regionale.

Registrate le difficoltà connesse alla gestione delle ATO e dell’AIC, sottolinea le criticità, in particolare, dell’articolo 18, inerente all’acquisizione delle azioni della Sorical S.p.a. detenute dal socio privato.

Ritenuto opportuno addivenire a una condivisione in merito a problematiche di rilievo, ribadisce la censura relativamente alle modalità procedurali seguite, tali da non consentire il necessario approfondimento del provvedimento.

Sottolineato l’intento di fornire un contributo quale componente di minoranza e non di opposizione, auspica l’avvio di proficuo lavoro per fornire una diversa immagine della Calabria.

PRESIDENTE

Ricordato che l’organizzazione del servizio idrico integrato in Calabria è stata disciplinata in attuazione del Decreto legislativo numero 152 del 2006, sottolinea le ragioni di urgenza connesse al provvedimento in esame.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Invita a misurare l’impatto di tali disposizioni sulla salute dei cittadini.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Sottolineato, preliminarmente, che la proposta è volta alla riorganizzazione del sistema di gestione dei servizi pubblici ambientali, attraverso la creazione di un unico ambito, reputa necessario: eliminare le insufficienze organizzative con un chiaro indirizzo politico della scelta, attraverso indagini di mercato e relazioni tecnico-economiche più reali, al fine di realizzare gli interventi infrastrutturali necessari; garantire e migliorare i servizi a tutela dell’utenza, nel rispetto dei criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza; tutelare e salvaguardare l’ambiente, il paesaggio e la salute umana, perseguendo l’obiettivo di rifiuti zero.

Precisato l’inquadramento giuridico dei servizi pubblici locali, evidenzia, in particolare, che il servizio pubblico, in quanto volto al perseguimento di scopi sociali e di sviluppo della comunità, è finalizzato al soddisfacimento diretto delle sue esigenze collettive, riguarda un’utenza indifferenziata ed è sottoposto ad obblighi imposti dall’Ente pubblico, a garanzia del perseguimento degli scopi predetti.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Sottolineato che la proposta in discussione è volta a porre rimedio ad un sistema gestionale che non ha funzionato, evidenzia che la previsione del Consiglio direttivo consentirà la partecipazione dei sindaci.

Ritenute esigue le osservazioni giuridiche su un provvedimento così corposo, in merito alle osservazioni sull’articolo 18 inerente l’acquisizione delle quote della Sorical, ricorda che la problematica della Società è stata ampiamente trattata nelle sedute della Commissione speciale di vigilanza.

Sottolineate le ragioni di urgenza del provvedimento volto a superare la criticità dei rifiuti per le strade della Calabria, evidenzia come con il provvedimento in esame si voglia determinare un cambiamento radicale del sistema di gestione.

Evidenzia, infine, la necessità che la politica assuma la responsabilità di adottare le decisioni necessarie alla rapida e definitiva risoluzione della problematica.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Preliminarmente, ribadendo la sua capillare conoscenza del territorio calabrese e le relative problematiche, reputa necessario non ignorare le forti critiche che arrivano dai territori e il grido d’allarme dei Sindaci che, riferisce, hanno presentato un documento unitario per rappresentare la non condivisione della proposta di legge. Pertanto giudica necessario ascoltare sull’argomento sia i territori sia le organizzazioni sindacali.

Ritiene, quindi, opportuno rinviare l’approvazione del provvedimento alla prossima settimana, considerate anche le osservazioni giuridiche pervenute sul provvedimento.

COMITO Gianfranco, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente

Evidenziato che la situazione critica del settore idrico e del ciclo dei rifiuti in Calabria è nota a tutti, sottolinea le difficoltà vissute dagli ATO anche per la mancanza di liquidità.

Riferisce, quindi, la volontà del Presidente della Giunta di sostituirsi ai Comuni, incapaci di gestire gli impianti per mancanza di risorse, al fine di risolvere le problematiche prima dell’avvio della stagione estiva.

Rilevata, dunque, l’urgenza di approvare la proposta di legge, sottolinea che le osservazioni del Settore assistenza giuridica possono essere recepite, in particolare sull’articolo 18 (Autorizzazione all’acquisizione di azioni di SORICAL S.p.A.) sul quale riferisce che il Dipartimento sta effettuando gli approfondimenti necessari anche alla luce delle risultanze dell’assemblea della Sorical che si terrà il prossimo 11 aprile.

Per quanto riguarda i rifiuti, fa presente che nella proposta di legge è prevista una rilevante modifica: un solo ATO rispetto ai 5 attuali, eliminando così le diverse gestioni.

Evidenziato che, tra pochi mesi, la situazione del ciclo dei rifiuti diventerà insostenibile e riferito che il termovalorizzatore di Gioia Tauro funziona a singhiozzo, non utilizzando la capacità massima per lo smaltimento dei rifiuti, ribadisce l’urgenza di approvare la proposta di legge.

Infine, rende noto che è in redazione il nuovo Piano dei rifiuti regionale che dovrebbe affrontare in modo drastico e risolutivo la situazione dei rifiuti sul territorio.

PRESIDENTE

Comunicato, quindi, che gli emendamenti alla proposta di legge saranno presentati in Aula, passa alla votazione dei singoli articoli.

Pone, quindi, in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 che sono approvati, indi pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 16,15

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo