XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 6

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA DI GIOVEDì 31 MARZO 2022

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

 

Inizio lavori h. 12.14

Fine  lavori h. 14,31

INDICE

 

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 33/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, P. Caputo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n.19 (Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge urbanistica della Calabria)”  3

PRESIDENTE  3,*,*,*,*,*,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 3

CAMA Mariangela, funzionario Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente  6,*,*

CELEBRE Pasquale, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente  4,*,*,*,*,*

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  3

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 5,*,*,*,*,*,*,*,*

ROMEO Alessandro, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente  5,*

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 3,*,*,*

Parere numero 2/12^ di iniziativa del consigliere Dipartimento sviluppo economico ed attrattori culturali Settore 03 - attività estrattive, recante: “Autorizzazione, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 40/2009, per l'apertura di una nuova cava di argilla in località Loreto del Comune di Lattarico (CS). Società ALA s.r.l.”  10

PRESIDENTE  10,*,*,*,*

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 11

ELIA Rodolfo, dirigente Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali 10,*,*,*,*

 

 

Presidenza del presidente Pietro Raso

 

La seduta inizia alle 12.14

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 33/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, P. Caputo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n.19 (Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge urbanistica della Calabria)”

PRESIDENTE

Ripercorre brevemente l’iter della proposta, su cui la Commissione aveva avviato la discussione in una precedente seduta, nella quale era emersa la necessità di ulteriori approfondimenti, scaturita poi in una nuova versione del testo della proposta di legge.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede di conoscere i contenuti della scheda di analisi tecnico - normativa redatta dal Settore assistenza giuridica, soprattutto per quanto concerne le possibili cause di impugnativa da parte del Governo.

PRESIDENTE

Riferisce che la scheda di analisti tecnico normativa sarà elaborata dal Settore assistenza giuridica successivamente.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenzia la necessità di cedere la parola ai dirigenti del Dipartimento per l’illustrazione del nuovo testo di legge, scaturito dalle osservazioni emerse nella precedente seduta di Commissione.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Riferisce che la scheda di analisi tecnico normativa sarà predisposta dal Settore assistenza giuridica una volta acquisito formalmente il nuovo testo di legge.

CELEBRE Pasquale, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Ripercorre brevemente l’iter che, a seguito delle osservazioni emerse nelle diverse sedi e dalle interlocuzioni con il Ministero, ha portato alla riformulazione di un nuovo testo di legge.

Evidenzia, altresì, che nel corso dell’ultima riunione il Ministero ha sollevato alcune criticità ritenute insuperabili e, ad oggi, nonostante i numerosi tentativi di confronto con lo stesso Ministero, non vi siano stati riscontri. 

Illustra, quindi, gli articoli per come riformulati.

In particolare, riferisce che l’articolo 1, che introduce all’articolo 25 bis il comma ter, è stato riformulato, prevedendo l’avvio di attività ricognitive a disposizione dei Comuni attraverso l’aggiornamento del QTRP (Quadro territoriale paesaggistico regionale) e, recependo le indicazioni del Settore assistenza giuridica, la Giunta regionale approva le singole attività ricognitive dei beni paesaggistici; l’articolo 2, che sostituisce l’articolo 48 della legge urbanistica in materia di Centri storici, è stato riformulato a seguito delle criticità evidenziate dal Settore assistenza giuridica e condivise con il Ministero; l’articolo 3, riguarda le zone agricole e, nello specifico, modifica l’articolo 51 delle legge regionale numero 19 del 2002, aggiungendo un comma 3 bis che, adeguato alla normativa nazionale, consente che gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili possano essere ubicati in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici a determinate condizioni.

Precisa, poi, che l’articolo 4, rappresenta il vero elemento di novità, in quanto inserisce la modifica dell’articolo 61 della legge regionale numero 19 del 2002 in materia di abusi e vigilanza edilizia, nello specifico prevedendo che dette funzioni siano attribuite, per i rispettivi territori di competenza, alla Città metropolitana di Reggio Calabria e alle Province.

Riferisce, poi, che l’articolo 5 modifica l’articolo 65 della legge regionale numero 19 del 2002 e riguarda la soppressione del termine previsto al comma 1, con inserimento di un nuovo termine al comma 5, e la modifica del comma 2 in materia di varianti urbanistiche.

In riferimento all’articolo 6, che modifica il comma 2 dell’articolo 73 della legge regionale numero 19 del 2002, precisa che prevede l’espunzione del termine previsto e al contempo un’ulteriore procedura di semplificazione per l’adeguamento degli strumenti urbanistici vigenti con l’inserimento al comma 6 (dell’articolo 73 della legge regionale n. 19 del 2002) di un nuovo termine e inserendo, al contempo, una clausola di salvaguardia per le zone agricole.

Riferisce, quindi, l’attività svolta dal Dipartimento urbanistica, relativamente, in particolare, allo svolgimento di un monitoraggio esaustivo e completo dell’iter procedurale in cui si trova ciascun Comune rispetto alla redazione dei Piani, nonché un’attività di coordinamento finalizzata a far confluire nel Tavolo tecnico, istituito presso la Conferenza di pianificazione, tutti i soggetti interessati all’esitazione dei pareri, ivi compreso il parere in materia di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), per fornire un valido supporto all’attività dei Comuni.

ROMEO Alessandro, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Sottolinea l’importanza dell’approvazione della proposta di legge in discussione che colma, a suo avviso, la lacuna dell’articolo 15 del QTRP che fa riferimento, esclusivamente, agli impianti fotovoltaici e non anche a quelli agro-fotovoltaici, come previsto dalla normativa europea.

 

(Viene audita la delegata dal Direttore del Segretariato regionale MIBAC che riferisce alcune osservazioni sulla proposta).

PRESIDENTE

Prende atto delle osservazioni.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Apprezzata la riformulazione della proposta di legge in discussione che reputa maggiormente organica e volta a colmare alcune lacune esistenti per la realizzazione in zona agricola degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, chiede chiarimenti in merito all’introduzione del concetto di variante allo strumento urbanistico che reputa in contrasto con l’articolo 12, comma 1, del Decreto legislativo numero 387 del 2003, che considera tali opere di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti.

Sottolineato come la Calabria sia l’unica Regione ad introdurre tale disposizione, ne sottolinea l’aggravio per gli Uffici e propone, pertanto, di eliminare tale riferimento.

CELEBRE Pasquale, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Evidenziato come la definizione delle varianti allo strumento urbanistico costituisca una questione dibattuta in dottrina e giurisprudenza nella quale si innestano, inevitabilmente, problematiche di carattere tecnico, precisa che la realizzazione di opere asservite all’azienda agricola non configura una variante, contrariamente alla realizzazione di opere che, invece, stravolgono l’assetto agricolo della zona.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Ribadisce che tale disposizione comporta inevitabilmente un aggravio delle procedure e ne chiede la soppressione.

CELEBRE Pasquale, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Riferisce il carattere cautelativo della disposizione rispetto agli interventi sul territorio.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Reputa la disposizione superflua e gravosa, tale da determinare anche un forte aumento delle tempistiche connesse all’approvazione di una delibera di Consiglio comunale.

CELEBRE Pasquale, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Ribadita la necessità di precisazione della tipologia di variante, sottolinea che non si rende necessaria la delibera del Consiglio comunale.

CAMA Mariangela, funzionario Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Precisa che la difficoltà degli uffici del Dipartimento consiste proprio nelle restrizioni che la legge regionale numero 19 del 2002 prevede in materia di zone agricole, contrariamente alle disposizioni nazionali, e nello specifico quelle dell’articolo 51, comma 3, che vieta qualsiasi intervento che comporti una trasformazione dell’utilizzo del territorio.

Evidenziata, quindi, l’esistenza di due strumenti legislativi regionali restrittivi, ritiene opportuno armonizzare ciò che viene disciplinato e chiesto dalla legge nazionale con le normative regionali.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Chiede di stralciare tale parte, per facilitare, in tal modo, anche il lavoro del Dipartimento.

CAMA Mariangela, funzionario Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Riferisce che il Dipartimento non sta rilasciando pareri negativi e precisa, contestualmente, che l’assenza di conformità di zona, in zona agricola, impone, ai sensi della legge regionale vigente una variante.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Ritiene che il legislatore abbia già previsto la realizzazione di determinati impianti, pertanto aggiungere un’altra variante, a suo avviso, renderebbe i procedimenti complessi.

PRESIDENTE

Chiede se sia possibile superare il problema ponendo un limite alla potenza dell’impianto.

CELEBRE Pasquale, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Riferito che la norma della Regione Toscana è stata impugnata proprio per la previsione di un vincolo, sottolinea che anche un’area non idonea a realizzare l’impianto potrebbe, in sede di Conferenza dei servizi, cambiare destinazione d’uso.

A suo avviso con questo articolo si allinea la norma regionale a quella nazionale e ribadisce che non c’è l’intenzione di inserire ulteriori vincoli perché si rischierebbe l’impugnativa.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Ribadita la necessità che ci sia la compatibilità con il QTRP, ritiene non opportuno gravare di ulteriore lavoro gli uffici.

PRESIDENTE

Informa che saranno aperti i termini per la presentazione degli emendamenti.

ROMEO Alessandro, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Ritiene che la norma in esame non sia in contrasto con la disciplina esistente, inoltre rende noto che la Corte di Giustizia si è espressa in modo negativo sulle opere che rappresentano una variante sostanziale.

PRESIDENTE

Invita il consigliere De Nisi a presentare un emendamento in tal senso.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Alla luce di tutte le modifiche apportate alla legge urbanistica, precisamente 21 modifiche nel corso degli anni, giudica il quadro normativo non soddisfacente alle esigenze e interessi del territorio.

Sostiene, inoltre, che occorre intervenire sui capitoli di bilancio per aumentare i fondi destinati alle risorse umane del Dipartimento urbanistico, considerato che ha poche unità di personale.

Condivisa la proposta di legge, dichiara che questa in discussione sarà l’ultima proroga da lei condivisa.

Infine, ritiene che la proposta del consigliere De Nisi debba essere valutata per giungere nella prossima seduta all’approvazione del provvedimento.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Sottolineato che gli imprenditori sono impossibilitati ad investire, tanto è vero che da anni si trovano senza aree idonee per gli investimenti, suggerisce di inserire la zona D.

CELEBRE Pasquale, dirigente Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Ritiene difficoltoso aderire alla proposta del consigliere De Nisi, considerate le modifiche in tal senso già introdotte nel 2015 e che da sempre rappresentano motivo di possibile conflitto con il Ministero.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

A suo avviso è indispensabile alternativamente accogliere la proposta del consigliere De Nisi oppure sollecitare i Comuni ad essere maggiormente celeri.

CAMA Mariangela, funzionario Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Sottolineato che la disposizione nasce da numerose proroghe che interessavano zone D e zone F, importanti e utili per il Comune, ricorda che con la legge n. 40 del 2016 si è fatta la scelta di non penalizzare i privati o gli imprenditori, ma ad oggi questa misura restrittiva non ha dato gli esiti sperati.

Specifica, quindi, che l’inserimento o l’esclusione di queste zone influisce sui Comuni ai quali, comunque, ritiene vadano posti limiti anche in termini di controllo, per salvaguardare da un lato il territorio e dall’altro scongiurare i rilievi del Ministero.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Ribadisce la sua posizione poiché lo spirito delle modifiche è quello di aiutare principalmente i cittadini.

PRESIDENTE

Reputato inutile continuare la discussione sulla proposta in discussione propone di rinviare la trattazione alla prossima seduta di Commissione aprendo il termine per la presentazione degli emendamenti sul nuovo testo in discussione.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenzia come, a suo avviso, la proposta debba essere accettata così com’è e nel rispetto del quadro normativo nazionale.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Concorda con la proposta di rinvio avanzata dal Presidente.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di rinvio del punto all’ordine del giorno che è approvata a maggioranza dei presenti

 

(La Commissione rinvia)

PRESIDENTE

Introduce il secondo punto all’ordine del giorno riguardante l’apertura di una nuova cava di argilla in località Loreto del Comune di Lattarico.

Parere numero 2/12^ di iniziativa del consigliere Dipartimento sviluppo economico ed attrattori culturali Settore 03 - attività estrattive, recante: “Autorizzazione, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 40/2009, per l'apertura di una nuova cava di argilla in località Loreto del Comune di Lattarico (CS). Società ALA s.r.l.”

PRESIDENTE

Illustrato il punto all’ordine del giorno sul quale, precisa, è richiesto il parere non vincolante della Commissione, riferisce che la Conferenza dei servizi, nonostante il parere negativo della Sovraintendenza, si è conclusa positivamente senza definire, però, se l’area in cui deve sorgere la cava sia sottoposta a vincolo paesaggistico.

ELIA Rodolfo, dirigente Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Evidenziato come la Conferenza dei servizi sia stata attivata dal Settore ambiente, conferma che la stessa si è conclusa positivamente, puntualizzando che spesso i pareri della Sovraintendenza sono ritenuti, nelle varie sedi di giudizio, superati.

PRESIDENTE

Ribadisce che nell’atto di chiusura della Conferenza dei servizi non è esplicitato se sull’area interessata all’apertura della nuova cava sussista un vincolo paesaggistico o meno.

ELIA Rodolfo, dirigente Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Evidenzia come nell’atto finale della Conferenza dei servizi sia puntualizzata l’assenza di vincoli nell’area interessata.

PRESIDENTE

Reputa opportuno rinviare il punto per approfondire l’esistenza o meno di vincolo paesaggistico nell’area interessata.

ELIA Rodolfo, dirigente Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Sottolinea come l’area oggetto della nuova apertura della cava sia adiacente ad un’area in cui già esiste una cava.

PRESIDENTE

Reputa opportuno richiedere un certificato del Comune dove si attesta che l’area non è soggetta a vincoli paesaggistici.

ELIA Rodolfo, dirigente Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Evidenzia come sia opportuno interloquire con i soggetti che hanno partecipato alla Conferenza dei servizi.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Chiede di approvare il punto in discussione al fine di consentire agli imprenditori interessati di proseguire la loro attività senza subire ulteriori disagi.

ELIA Rodolfo, dirigente Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Comunicato alla Commissione che si sta varando una proposta di legge che modifica l’articolo 26, eliminando la previsione del parere non vincolante della Commissione consiliare competente, sottolinea come la Sovrintendenza nei suoi pareri non tenga conto dei Piani comunali.

PRESIDENTE

Pone ai voti il rinvio del punto all’ordine del giorno che è approvato, indi toglie la seduta.

 

(La Commissione rinvia)

La seduta termina alle 14,31

 

 

Il Funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo