XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 8
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA DI GIOVEDÌ 24 MARZO 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO
Inizio lavori h. 13,01
Fine lavori h. 16,41
INDICE
GELARDI Giuseppe (Lega
Salvini)
LAGHI Ferdinando (De
Magistris Presidente)
LAGHI Ferdinando (De
Magistris Presidente),*,*
MINNICI Sonia, funzionario Settore assistenza giuridica
NERI
Giuseppe (Fratelli d’Italia)
RIZZO Liliana, dirigente del Dipartimento tutela della
salute
Audizione in merito alla situazione
sanitaria della Provincia di Catanzaro
Presidenza del presidente Michele Comito
La
seduta inizia alle 13,01
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Premesso che alcuni emendamenti - tra cui quelli a firma del consigliere
Laghi – non sono stati esaminati, in modo approfondito, dagli uffici a causa del
ridotto tempo a disposizione e che sono pervenute anche le osservazioni scritte
da parte del Dipartimento competente, così come richiesto nella precedente seduta,
propone di rinviare la proposta di legge alla prossima seduta di Commissione.
Concorda sulla proposta di rinvio.
Condivide la proposta di rinvio, tuttavia, a suo avviso, sarebbe utile ricevere
con qualche giorno di anticipo eventuale documentazione attinente alle proposte
da esaminare anche per valorizzare il lavoro degli Uffici.
Comunica, quindi, che la proposta di legge viene rinviata.
(La Commissione rinvia)
Ricordato che la Calabria è sottoposta al Piano di rientro dal deficit
sanitario e che, quindi, la competenza sul riordino della sanità spetta al
Commissario ad acta, ritiene che la
proposta di legge in esame invada tale sfera di competenza, così come
risultante anche dalla documentazione prodotta dagli Uffici; ciò nonostante,
invita il consigliere Laghi a relazionare.
Ribadisce la necessità di ricevere con congruo anticipo la
documentazione attinente alle proposte di legge in esame.
Cede la parola al consigliere Laghi per illustrare la proposta di legge
e trarne, così, spunti di discussione.
Preliminarmente, evidenzia, che sulla legge istitutiva di “Azienda Zero”,
già approvata dall’Aula, erano state sollevate le stesse osservazioni, in
riferimento a interferenze con i poteri del Commissario ad acta.
Ricordato che per esperienza personale e professionale ha vissuto tutte
le fasi dell’organizzazione sanitaria calabrese, compresa quella del 2007 che
ha ridotto le ASL/ASP da 11 a 5, evidenzia come tale accorpamento sia stato
deciso in funzione della riduzione dei costi e non del miglioramento dei
servizi relativi alla tutela della salute dei cittadini.
Sottolineato, poi, che la sanità dovrebbe essere collegata con i
territori, in prossimità, per un miglior funzionamento di tutto il sistema
sanitario, giudica fallimentare il Commissariamento.
Riferito, poi, che il Covid-19 ha reso maggiormente evidenti tutti i
problemi della sanità calabrese a cui, a suo avviso, hanno contribuito tutte le
gestioni politiche che si sono succedute negli anni, ritiene che degli errori causati
dai Commissari si debba fare carico il Governo che li ha nominati e, pertanto, auspica,
conseguentemente, l’azzeramento del debito della sanità.
Ritiene, ancora, importante collaborare in sinergia con i sindaci e il
terzo settore, con senso di responsabilità per una politica sanitaria ottimale.
Infine, auspica che la proposta di legge sia valutata in termini di
utilità per i cittadini calabresi e senza pregiudizi nei confronti
dell’appartenenza politica del proponente.
Esprime apprezzamento per la
passione profusa dal consigliere Laghi.
Evidenziato che la proposta
ha come scopo principale quello di avvicinare la sanità ai territori e che la
fase dell’accorpamento delle aziende fu corroborata dall’ipotesi dei risparmi
che ne sarebbero conseguiti, sottolinea l’importanza rivestita oggi dai Fondi
del PNRR (Piano nazionale di ripresa e
resilienza) per il superamento di criticità ormai ataviche. A fronte
dell’attuale commissariamento, reputa necessario che il Presidente della Giunta
regionale, in qualità di Commissario ad
acta per l’attuazione del Piano di rientro dal debito sanitario, si faccia
carico di tale discussione, rivalutando le possibili soluzioni.
Pur apprezzando la proposta
del consigliere Laghi, suggerisce l’avvio di un confronto comune di cui la
Commissione stessa, composta in parte da professionalità specialistiche,
potrebbe farsi portavoce, attraverso suggerimenti che consentano di colmare le
lacune esistenti, soprattutto in termini di management.
Si dichiara disponibile in
tal senso.
Pur concordando con quanto
illustrato dal consigliere Laghi, invita a riflettere sull’effettiva competenza
della Commissione rispetto a un intervento normativo che, scontrandosi con i
poteri in capo al Commissario ad acta,
sarà sicuramente soggetto all’impugnativa governativa.
Tuttavia, apprezzata la
validità dei contenuti della proposta, invita a valutare la possibilità di
sottoporla al presidente Occhiuto che, nella sua veste di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di
rientro dal debito sanitario, potrebbe trarre utili spunti per la sua attività
di riqualificazione della sanità calabrese.
Reputa condivisibili le
motivazioni su cui si basa la proposta, in quanto denunciano lo stato
deficitario della sanità calabrese degli ultimi anni.
Evidenzia, quindi, che lo
spirito della proposta è quello di offrire una migliore funzionalità dei
servizi offerti ai cittadini, su cui puntare per addivenire alla risoluzione
delle diverse problematiche.
Pertanto, reputa opportuno
lavorare per la riorganizzazione della sanità territoriale.
A tal proposito, riferisce
che il Dipartimento salute si è già adoperato per dare attuazione a una vera e
propria riforma della sanità territoriale, mediante la costituzione di 91
Strutture di prossimità, vicine ai cittadini, suddivise in: Ospedali di
comunità, Case della salute e
Centrali operative
territoriali, dislocate su tutto il territorio regionale, al fine sia di
ridurre il numero di ricoveri inappropriati che affollano continuamente gli
ospedali Hub sia di fornire una migliore assistenza ai pazienti.
Evidenziata l’importanza di
tale intervento, che andrebbe a conciliare tutte le forze attualmente presenti
sul territorio, ribadisce l’importanza di figure quali i Sindaci, i medici e le
associazioni di pazienti, attualmente presenti nei tavoli di concertazione.
Riferisce, altresì, che la
riorganizzazione prevista con l’utilizzo dei Fondi del PNRR è contenuta nel DCA
(Decreto del Commissario ad acta)
numero 15, che si tradurrà nel Programma operativo 2022-2024, da approvare nei
prossimi giorni, su cui il Dipartimento sta lavorando per rendere effettive le
azioni previste.
Reputa opportuno che la proposta
di legge sia approfondita in seno al Dipartimento.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Propone di valutare il
ritiro della proposta e una sua trasformazione in documento da trasmettere al
Commissario.
Ringraziato il Settore assistenza giuridica per il meticoloso lavoro svolto, dichiara di non essere in grado di entrare nel merito dell’articolata analisi esplicitata. Non condivide, però, la metodologia adottata per i lavori della Commissione che ritiene non consenta al proponente di venire per tempo a conoscenza dei rilievi sollevati dagli Uffici. Conferma, quindi, che non ritirerà la proposta di legge in discussione, considerato che non ravvisa in essa sostanziali diversità con la legge che ha previsto l’istituzione dell’azienda Calabria zero.
Rinviata la trattazione della proposta in discussione alla prossima seduta di Commissione, con la conseguenziale riapertura dei termini per la presentazione di emendamenti, fino a quarantotto ore prima della data di convocazione della prossima seduta, sospende temporaneamente la seduta.
La seduta sospesa alle 14,02 riprende alle 14,24
Passa alla trattazione del terzo punto all’ordine del giorno che prevede audizioni in merito alla situazione della sanità in Provincia di Catanzaro.
(Viene audito:
- il Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini;
- il Commissario straordinario
e il referente sanitario dell'Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio;
Intervengono: il Presidente della Commissione e i consiglieri Bruni, Laghi e Crinò).
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 16,41
Il Funzionario responsabile
Giada Katia Helen Romeo