XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E

ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E

RELAZIONI CON L’ESTERO

 

N. 5

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA Di martedì 22 marzo 2022

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO

 

Inizio lavori h. 11.52

Fine  lavori h. 15.02

 

INDICE

 

PRESIDENTE  4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE  4

Parere numero 4/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Rimodulazione del Piano finanziario dell'Asse 1 'Promozione della ricerca e dell'innovazione' (OT 1 FESR), Azioni 1.1.2, 1.1.4, 1.1.5, 1.2.1, 1.2.2, 1.3.2, 1.3.3 e 1.5.1, dell'Asse 2 'Sviluppo dell'agenda digitale' (OT 2 FESR), Azioni 2.1.1, 2.2.1, 2.2.2, e dell'Asse 6 'Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale' (OT 6 FESR) Azioni 6.1.2, 6.1.3, 6.5.A.1 e 6.6.1”  4

PRESIDENTE  4,*,*

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 7,*,*,*

NICOLAI Maurizio, dirigente generale Dipartimento programmazione unitaria  7,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 33/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Programma Azione e Coesione (PAC) 2014/2020 della Regione Calabria. Rimodulazione del Piano Finanziario”  8

PRESIDENTE  8

Proposta di provvedimento amministrativo numero 34/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione schede intervento III.6 'Politiche attive del lavoro' e III.5 'Programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani nei Comuni costieri della Regione Calabria'. Approvazione rimodulazione del Piano Finanziario”  9

PRESIDENTE  9,*,*,*,*

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 11

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 10,*

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 11

NICOLAI Maurizio Dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria  12

Proposta di legge numero 45/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifiche all'articolo 11 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano Regionale della Salute 2004/2006)”  13

PRESIDENTE  13

Informativa del Dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria Dott. Maurizio Nicolai, sulla programmazione regionale dei fondi europei per il periodo 2021-2027, nonché sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) 13

PRESIDENTE  14,*,*,*,*,*

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) 18

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 17

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 16

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 16

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 17,*

NICOLAI Maurizio, dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria  14,*

 

 

Presidenza del presidente Antonio Montuoro

 

La seduta inizia alle 11,52

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione annunciando, preliminarmente, alcune comunicazioni, il cui contenuto viene distribuito ai consiglieri.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno, ovvero la discussione del quinto punto prima del quarto, che è approvata.

Parere numero 4/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Rimodulazione del Piano finanziario dell'Asse 1 'Promozione della ricerca e dell'innovazione' (OT 1 FESR), Azioni 1.1.2, 1.1.4, 1.1.5, 1.2.1, 1.2.2, 1.3.2, 1.3.3 e 1.5.1, dell'Asse 2 'Sviluppo dell'agenda digitale' (OT 2 FESR), Azioni 2.1.1, 2.2.1, 2.2.2, e dell'Asse 6 'Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale' (OT 6 FESR) Azioni 6.1.2, 6.1.3, 6.5.A.1 e 6.6.1”

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente che la Commissione è chiamata ad esprimere parere consultivo, ai sensi dell'articolo 15, comma 3, della legge regionale numero 30 del 2016, il quale prevede che le proposte di modifica di natura non sostanziale siano trasmesse alla competente Commissione consiliare per l'espressione del proprio parere.

Indi, illustra provvedimento, volto alla rimodulazione del Piano finanziario di diversi Assi del POR Calabria FESRFSE 2014/2020 (Asse 1, Asse 2 e Asse 6) precisando che la delibera in discussione, su richiesta del Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità, nello specifico prevede di implementare la dotazione finanziaria dell'azione 1.1.5: "Sostegno all'avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce di prodotti e di dimostrazione su larga scala", per un importo pari ad euro 1.000.000, e dell'Azione 1.3.2: "Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l'utilizzo di ambienti d'innovazione aperta come i Living Labs", per un importo pari ad euro 3.466.931,62.

A tal proposito, precisa che l'incremento viene richiesto tenuto conto della possibilità di scorrimento della graduatoria (previa valutazione a sportello) a valere sugli avvisi attivati nell'ambito delle suddette Azioni e che al fine di dare seguito agli incrementi richiesti è necessario effettuare una riduzione delle Azioni, sempre afferenti all'Asse 1 del Por FESR/FSE 2014/2020, quali:

- Azione 1.1.2 "Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese", per un importo pari ad euro 95.726,34;

- Azione 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti o servizi, per un importo pari ad euro 2.895.345,45;

- Azione 1.2.1 "Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali e di specializzazione tecnologica e ad altri progetti finanziati con altri programmi europei per la ricerca e l'innovazione (es. Horizon)", per un importo pari ad euro 79.333,85;

- Azione 1.2.2 "Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su aree tematiche di rilievo e all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3 (da realizzarsi anche attraverso la valorizzazione dei partenariati pubblico-privati esistenti, come i distretti tecnologici, i Laboratori Pubblico-Privati e i Poli di Innovazione)", per un importo pari ad euro 175.800,89;

 Azione 1.3.3 "Interventi a supporto delle imprese operanti nel settore dei servizi ad alta intensità di conoscenza e ad alto valore aggiunto", per un importo pari ad euro 207.407,10;

 Azione 1.5.1 "Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi regionali", per un importo pari ad euro 1.013.317,99.

Inoltre, riferisce che il Dipartimento Presidenza ha chiesto la rimodulazione delle risorse finanziarie relative all'Asse 2 "Sviluppo dell'Agenda Digitale", prevendendo un incremento della dotazione finanziaria dell'Azione 2.2.1 "Soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e l'innovazione dei processi interni dei vari ambiti della Pubblica Amministrazione nel quadro del sistema pubblico di connettività riguardanti, in particolare, la giustizia, la sanità, il turismo, le attività e i beni culturali, per un importo pari ad euro 7.467.085,56 e l'Azione 2.2.2 "Soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-Government interoperabili, integrati e progettati con cittadini e imprese, applicazioni di e-procurement e soluzioni integrate per le smart cities and communities", per un importo pari ad euro 6.000.000,00.

Precisa che il suddetto incremento sarà reso possibile attraverso una riduzione dell'Azione 2.1.1 "Contributo all'attuazione del Progetto strategico Agenda digitale per la banda ultra larga", sempre afferente all'Asse 2, per un importo pari ad euro 13.467.085,56.

Riferisce, infine, che su richiesta del Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente si richiede la rimodulazione dell'Asse 6, con un intervento sulle seguenti azioni:

- incremento dell'Azione 6.1.3 "Rafforzare le dotazioni impiantistiche per il trattamento e per il recupero, anche di energia, ai fini della chiusura del ciclo di gestione, in base ai principi di autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti ambientali", per un importo pari ad euro 1.118.725,00 e con conseguente riduzione per pari importo dell'Azione 6.1.2 "Realizzare i migliori sistemi di raccolta differenziata e un'adeguata rete di centri di raccolta";

 incremento dell'Azione 6.6.1 "Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (parchi e aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati), tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo", per un importo pari ad euro 408.389,03, con una contestuale riduzione per pari importo, dell'Azione 6.5.A.1 "Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di gestione della rete Natura 2000".

A tal proposito, precisa che a seguito di dette rimodulazioni è stato necessario allineare il Piano finanziario del Programma, per come indicato nell'Allegato 4 alla delibera in discussione e che

tutte le Azioni descritte presentano la capienza e la relativa disponibilità, per come indicato dallo stesso Dipartimento e rappresentato nell'Allegato 1 alla deliberazione in oggetto.

Riferisce, infine, che il Dipartimento economia e finanze ha confermato la compatibilità finanziaria del provvedimento, atteso che lo stesso non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede alcuni chiarimenti in riferimento al carattere non sostanziale relativo allo spostamento di risorse tra Azioni dello stesso Asse.

PRESIDENTE

Fornisce alcuni chiarimenti, per come previsto dall’articolo 15, comma 3, della legge regionale numero 30 del 2016, di cui dà lettura.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Reputa troppo generico il riferimento normativo enunciato e chiede ulteriori delucidazioni.

NICOLAI Maurizio, dirigente generale Dipartimento programmazione unitaria

Nel ricordare che la Programmazione regionale si attua attraverso diversi strumenti, tra cui il POR, il PAC 2007/2013, il PAC 2014/2020, il PSC e il POC, per un importo pari a 7 miliardi e mezzo di euro, riferisce che ognuno di essi soggiace alle sue regole. Nello specifico, evidenzia che tutte le variazioni all’interno dei singoli Assi sono definite light, ovvero non sostanziali, in quanto non vi è necessità di ricorrere al Comitato di sorveglianza e non incidono sugli indicatori lasciando invariati gli Obiettivi di programma.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede ulteriori chiarimenti rispetto alle modifiche dell’Azione e alle modalità di spostamento da un’Azione all’altra che, a suo avviso, sono rilevanti e in alcuni casi sostanziali.

NICOLAI Maurizio, dirigente generale Dipartimento programmazione unitaria

Fornisce i chiarimenti richiesti, precisando che per determinate Azioni, in caso di irraggiungibilità dell’obiettivo per cause sopravvenute, quali ad esempio modifiche normative, servono motivazioni specifiche.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Si dichiara soddisfatto dei chiarimenti ricevuti.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta, che è approvata.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 33/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Programma Azione e Coesione (PAC) 2014/2020 della Regione Calabria. Rimodulazione del Piano Finanziario”

PRESIDENTE

Illustra il provvedimento volto alla rimodulazione del Piano finanziario del Programma Azione Coesione (PAC) 2014/2020 evidenziando che, dal punto di vista procedurale, la proposta è stata assegnata alla seconda Commissione per l'esame nel merito, ai sensi della legge regionale numero 30/2016 che disciplina la partecipazione della Regione Calabria al processo normativo europeo e all'attuazione delle politiche euro-unitarie.

Riferisce che la delibera nasce dalle esigenze formulate sia dal dirigente del Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità sia dal dirigente del Dipartimento salute e servizi socio-sanitari, con le quali si chiede di provvedere ad una rimodulazione del PAC 2014/2020.

Nello specifico, comunica che tale rimodulazione, approvata dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede, su richiesta del Dipartimento salute, l'attivazione all'interno del Programma Azione Coesione della misura 9.3.6 bis, nell'ambito dell'Asse 10 "Inclusione sociale", per un importo pari ad euro 22.000.000, con conseguente riduzione, per pari importo, dell'Asse 9, misura 9.3.8, per la quale non sussiste fabbisogno finanziario immediato.

Precisa, quindi, che l'introduzione di questa nuova misura è finalizzata a garantire l'accesso al sistema sanitario attraverso interventi volti, ad esempio, al finanziamento degli stipendi di medici e personale sanitario temporaneamente impiegato nel contrasto all'emergenza epidemiologica Covid-19 – ai quali rivolge un particolare e sentito plauso – e che analogamente, su richiesta del Dipartimento turismo, si propone un incremento di risorse sull'Asse 7, con riferimento all'Obiettivo specifico 7.3, Azione 7.3.1 finalizzata a "Potenziare i servizi di trasporto pubblico regionale e interregionale su tratte dotate di domanda potenzialmente significativa", precisando che tale incremento, pari ad euro 700.000, prevede una conseguente riduzione per euro 500.000 euro dell'Asse 9, Misura 9.3.8 e per euro 200.000 dell'Asse 13.

Evidenzia, inoltre, che nel corpo della delibera si chiarisce che la rimodulazione proposta non comporta una modifica delle priorità strategiche del PAC e delle risorse ad esse collegate e che, pertanto, sarà garantito il rispetto del vincolo complessivo di spesa previsto dall'iniziale assegnazione di somme al Programma.

Riferisce, infine, che la rimodulazione in oggetto è stata sottoposta, mediante procedura di consultazione scritta, al Comitato di coordinamento e che la stessa si è conclusa favorevolmente e senza osservazioni.

Pone ai voti la proposta, che è approvata.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 34/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione schede intervento III.6 'Politiche attive del lavoro' e III.5 'Programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani nei Comuni costieri della Regione Calabria'. Approvazione rimodulazione del Piano Finanziario”

PRESIDENTE

Illustra il provvedimento che, al pari del precedente, prevede un esame di merito da parte della Commissione e riguarda la rimodulazione del piano finanziario del PAC 2007/2013, il cui iter si concluderà con l’approvazione da parte del Consiglio regionale.

Evidenzia, quindi, che il provvedimento si rende necessario in conseguenza dell’aggravarsi della crisi internazionale in atto in Ucraina, per far fronte alle esigenze eccezionali relative all’accoglienza dei cittadini ucraini, in fuga dal loro Paese, prevedendo il finanziamento di un nuovo intervento “Emergenza Accoglienza” con risorse pari a 1.210.480,00 euro. Precisa che dette risorse si sono rese disponibili a seguito di una ricognizione del dipartimento competente circa la giacenza di somme prive di impegni vincolanti. Altresì, riferisce che il provvedimento propone l’incremento, pari a 3,5 milioni di euro, della dotazione finanziaria per l’attuazione di quattro nuovi interventi urgenti nell’ambito dell’Azione di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani nei comuni costieri. Precisa che tale incremento è possibile grazie alla contestuale riduzione della scheda “Politiche attive del lavoro “(per 2.789.520,00 euro) e della scheda “StainCalabria” (per 710.480,00 euro). Infine, riferisce che la rimodulazione mantiene immutata la dotazione complessiva di ciascun Asse di programmazione.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Pur favorevole, in linea di principio, con gli spostamenti proposti e accolto favorevolmente l’aiuto offerto ai Comuni costieri dal presidente Occhiuto, censura i ritardi della Regione Calabria nell’ammodernamento degli impianti di depurazione, in particolare riguardo a quelli della Costa degli dei, il cui iter di finanziamento sembra essersi arenato. Ritiene, dunque, che lo spostamento previsto sia insufficiente e non sottragga la Regione dalle responsabilità che le sono proprie. Invita, pertanto, l’Esecutivo ad intervenire per stimolare interventi non solo sui fanghi ma anche sui depuratori. Infine, ribadita la propria condivisione sulle finalità degli spostamenti, chiede di sapere le modalità operative di utilizzo delle risorse e annuncia il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Sulla depurazione, evidenzia come le dichiarazioni del presidente Occhiuto siano state chiare circa un necessario tempestivo intervento sui comuni costieri anche per l’approssimarsi della stagione estiva. In risposta al consigliere Lo Schiavo, ricorda che il precedente avviso in materia di ammodernamento degli impianti di depurazione è in attesa dell’efficacia della delibera CIPE che ne prevede il finanziamento. Riconosce, poi, all’esecutivo regionale un interesse sia a concludere gli interventi relativi alla depurazione sia ad azioni tempestive e concrete di accoglienza dei profughi ucraini.

Ringrazia comunque il consigliere Lo Schiavo per l’interesse dimostrato sulla tematica e per la sua disponibilità.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Pur condividendo le finalità per cui si sta provvedendo allo spostamento delle risorse, tuttavia a fronte dei chiarimenti del dott. Nicolai, ritiene che l’impianto originario della programmazione possa essere compromesso rispetto agli obiettivi iniziali che – ricorda - sono stati concertati col partenariato sociale. Apprezzato l’impegno del presidente Occhiuto sia in materia turistica sia riguardo all’accoglienza, che reputa indispensabile, contesta però che gli spostamenti avvengano a carico dell’Asse sulle politiche attive del lavoro. Ricorda, quindi, che gli obiettivi prefissati in materia di politiche attive non sono stati mai raggiunti, ritenendo, per contro, necessario far convergere il maggior numero di risorse possibili, al fine di rispettare i target e gli indicatori assegnati.

Esprime, comunque, il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Ricordati gli strumenti finanziari a disposizione della Regione Calabria (PAC 2007/2013; PAC 2014/2020; POC e Programmazione attuale in fase di approvazione definitiva) equivalenti a circa 7,5 miliardi di euro, evidenzia come gli importi complessivi dello spostamento siano limitati e non incidenti sull’impianto originario della programmazione. Sulle politiche attive del lavoro rimanda alla relazione successiva del dirigente del Dipartimento sulla nuova programmazione.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Evidenziato come la programmazione in esame sia ormai datata e come sia necessario prendere atto degli obiettivi non più raggiungibili, ritiene positivo apportare modifiche che correggano “storture” e indirizzino le risorse su obiettivi virtuosi e perseguibili. Concorda su alcuni spostamenti previsti su azioni che giudica virtuose, al pari del finanziamento di attività finalizzate all’accoglienza e all’ospitalità dei profughi ucraini.

Per contro non condivide eventuali modifiche che incidano su procedure avviate e graduatorie esistenti. Censura il disimpegno di risorse, pari a 80 milioni di euro, per contrastare l’erosione costiera, che a suo avviso dimostra il fallimento di un intervento indispensabile. Auspica in proposito che la Commissione sia concreta e chiede che in una prossima seduta sia invitato a partecipare ai lavori il dirigente del Dipartimento competente in materia perché indichi le criticità esistenti e si trovino soluzioni concrete e definitive che assicurino massima diligenza e massimo impegno delle strutture amministrative coinvolte.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Apprezzata la discussione sia sulla depurazione sia sull'erosione costiera per la quale evidenzia criticità che ricadono anche sugli operatori turistici, evidenzia come il ritardo nell’attuazione della programmazione renda di fatto inutili alcuni interventi previsti. Sottolinea, poi, come vi siano difficoltà non solo inerenti alla carenza di risorse finanziarie ma anche umane in materia di erosione costiera, auspicando una soluzione concreta e celere che consenta l’utilizzo delle risorse nel miglior modo possibile.

PRESIDENTE

Ritiene preferibile prevedere una seduta congiunta con la Commissione ambiente, attese le diverse competenze spettanti in capo alle Commissioni consiliari, al fine di affrontare la problematica con tempestività.

NICOLAI Maurizio Dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria

Riferisce che l’ultima delibera di Giunta regionale riguarda fondi del PAC 2007/2013 per i quali è obbligatoria la conclusione delle azioni al 31 dicembre 2022. Precisa, quindi, come la scelta di non avviare alcune azioni discende dall’impossibilità di concluderle entro l’anno, in particolare con riguardo alle politiche attive del lavoro, per problematiche connesse alla rendicontazione e alla conclusione delle fasi in cui sono suddivise.  Evidenzia, quindi, come per quanto riguarda la depurazione la deliberazione del CIPE del 22 dicembre 2021 ha approvato risorse stralcio per la Regione Calabria, ai sensi dell’articolo1, comma 178, lettera d) della Legge di bilancio 2020, con anticipazione sul Fondo Sviluppo e Coesione. Precisa, quindi, che si è in attesa della pubblicazione della deliberazione CIPE, momento dal quale la delibera stessa si intende assunta e potrà esplicare i suoi effetti.

Sulle attività relative alla messa in sicurezza del programma, evidenzia come le modifiche alla programmazione siano obbligatorie, attesa la sua scadenza al 31 dicembre 2023, per evitare la perdita di risorse. Ritiene poi che sia necessario un approfondimento circa le opere da effettuare sulle coste che richiedono, nei fatti, una tempistica eccessiva e alle volte non coerente con quella della programmazione. Porta ad esempio i progetti inerenti i porti per i quali i tempi medi di raggiungimento della progettazione esecutiva si assestano mediamente nel decennio.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata all’unanimità.

(La Commissione approva all’unanimità)

Proposta di legge numero 45/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifiche all'articolo 11 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano Regionale della Salute 2004/2006)”

PRESIDENTE

Precisato che sulla proposta la Commissione è chiamata ad esprimere parere finanziario, ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno, illustra la proposta tesa a modificare il comma 5 bis dell’articolo 11 del Piano della Salute per adeguarlo alle previsioni del PNRR, modificando le parole “case di continuità” con quelle “case di comunità”, senza oneri a carico del bilancio regionale. Dà quindi lettura del parere del dipartimento bilancio che conferma che la proposta è di natura ordinamentale e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

Pone ai voti la proposta su cui la Commissione esprime parere favorevole.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Informativa del Dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria Dott. Maurizio Nicolai, sulla programmazione regionale dei fondi europei per il periodo 2021-2027, nonché sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

PRESIDENTE

Ricorda che l’informativa è necessaria per rendere edotta la Commissione sia sulla nuova programmazione regionale dei fondi europei sia sul PNRR. Evidenzia, poi, che il 18 e 19 marzo scorsi il Dipartimento ha provveduto all’incontro con il partenariato nel quale è stata presentata la bozza del nuovo programma regionale, che ha riscosso apprezzamento tra i presenti. Riferisce, quindi, che la nuova programmazione concentrerà le proprie risorse su cinque Obiettivi di policy: un'Europa più intelligente; un'Europa più verde; un'Europa più connessa; un'Europa più sociale; un'Europa più vicina ai cittadini.

Reputando che l’obiettivo principale da perseguire sia quello della qualità dei progetti per rilanciare il territorio e ridurre le differenze con altre regioni, giudica importante un’attività sinergica tra Giunta e Consiglio. Annuncia, quindi, che il provvedimento, in esito all’incontro col partenariato, verrà depositato presto in Giunta regionale e che una discussione preliminare alla sua approvazione è stata ritenuta necessaria in un’ottica di collaborazione. Cede, quindi, la parola al dottore Nicolai.

NICOLAI Maurizio, dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria

Precisato che con un negoziato è stato approvato un regolamento valido per tutti gli Stati membri, sottolinea come nella passata programmazione sia stata concessa, causa Covid, la massima flessibilità nella gestione e attuazione dei fondi e come, invece, la nuova programmazione sarà molto rigida, tanto da prevedere che ogni Stato membro debba soddisfare delle condizioni abilitanti per l’accesso ai fondi. Puntualizzato che nel programma in discussione ogni Stato membro deve già essere in possesso delle condizionalità richieste, comunica che il programma è stato redatto e che l’obbligo della complementarietà tra il programma, il PNRR e i programmi nazionali ha creato molti problemi poiché è stata molto affievolita la fase di decisionale e ancora i programmi nazionali non sono stati redatti. Evidenziato come il programma diverrà definitivo una volta caricato sulla piattaforma, precisa che tutte le direzioni potranno fare osservazioni sul programma definitivo entro 90 giorni dal caricamento e la Regione avrà 20 giorni di tempo per rispondere alle osservazioni formulate. Puntualizzato come il programma potrà quindi essere soggetto a piccole modifiche derivanti dalle osservazioni, comunica che la parte relativa alla portualità turistica è stata cassata. Sottolineato come l’attuazione del precedente programma operativo sia stata fallimentare, puntualizza come sia stata fatta la scelta di prevedere per ogni obiettivo specifico un budget per capacità istituzionale e quindi il dipartimento, oltre alla predisposizione del bando, dovrà contribuire ad aumentare la capacità degli enti locali di parteciparvi in modo corretto.

Precisato, ancora, che dovrà essere presentato un elenco di progetti strategici già definito che consenta già a gennaio di avviare la programmazione, pone l’attenzione sul vincolo inerente al rispetto dell’accordo di partenariato.

Comunica che nella trattativa per il budget si è passati da 2 miliardi e duecento milioni a tre miliardi 173 milioni di euro cofinanziati tra Unione, Stato membro e Regione, a cui spetta il finanziamento del 9 per cento. Puntualizzato che il 9 dicembre scorso la Regione ha chiesto di utilizzare parte del Fondo di Sviluppo e Coesione per finanziare i progetti comunitari e liberare fondi di bilancio regionale, comunica che è stato concesso solo l’utilizzo della metà delle risorse del FSC per finanziare progetti comunitari. Evidenzia, infine, come l’ammontare del cofinanziamento nazionale sia stato ridotto e la differenza sarà colmata dai fondi del Programma operativo complementare.

Evidenziato che gli Obiettivi di policy assorbono larga parte delle risorse del FESR, sottolinea l’importanza che rivestono le politiche sull’ambiente, la depurazione e le infrazioni.

Riferito, poi, che un’altra azione importante è quella denominata “strategie territoriali”, ricorda come tra le aree urbane ci siano Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro e tra le aree minori Rossano-Corigliano, San Ferdinando, Gioia Tauro, Vibo Valentia e Crotone.

Ribadito che gli obiettivi di policy sono 5 e che ogni obiettivo viene ulteriormente suddiviso in obiettivi specifici, evidenzia tra i tanti l’importanza delle politiche dell’innovazione; dell’efficienza energetica; dei rifiuti e delle risorse idriche; delle politiche sui giovani.

Sostenuto, infine, che saranno tenute presenti tutte le esigenze della Calabria e che solo alla fine del negoziato sarà pronto il programma definitivo, riferisce che sul portale Calabria Europa (raggiungibile al link Calabria Europa) è presente tutta la documentazione di riferimento.

PRESIDENTE

Ringrazia il dirigente per il lavoro svolto, evidenziandone la complessità.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Ringraziato il dottor Nicolai per le informazioni fornite, sottolinea come il programma operativo sia coerente con quanto stabilito a livello europeo.

Giudica sostanziale l’impalcatura del Programma, pur ritenendo non fattibile una valutazione nel merito poiché al momento non se ne conoscono i dettagli.

Premesso che si sta esaminando il Programma Operativo regionale 2021-2027, quindi la programmazione dei prossimi 6 anni della Calabria, chiede il motivo per il quale l’attuale programmazione 2014-2020 è considerata fallimentare.

Chiede, poi, delucidazioni sui sistemi depurativi e le infrazioni, sugli ambiti urbani e sulle aree intermedie, in particolare chiede perché Corigliano-Rossano non sia considerata tra le aree principali.

Per quanto riguarda la “non spesa” chiede di sapere quanti progetti del Programma Operativo 2014-2020 non realizzati possono essere recuperati e riportati nella nuova programmazione.

Infine, condivide il concetto di attrattore che al momento per la Calabria sono i Bronzi di Riace, ma sarebbe necessario ed opportuno riuscire ad individuarne altri.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Evidenziata la delicatezza e la complessità della discussione, esprime perplessità per alcune precisazioni in termini fallimentari riferiti dal dottore Nicolai.

A tal proposito, chiede di sapere come poter intervenire per porre in essere il superamento di tale situazione e, soprattutto, comprendere i limiti e gli ostacoli che l’hanno generata.

Pur non entrando nel merito di quanto illustrato, chiede di conoscere il margine di discrezionalità delle visioni strategiche, per capire quanto si possa incidere.

Per quanto concerne l’investimento sul capitale umano e la perdita demografica della Regione Calabria, chiede quali misure concrete si possano adottare per invertire questo trend, da superare attraverso investimenti sui giovani e sulle nuove generazioni

Chiede, infine, se vi sia una visione strategica dal punto di vista degli attrattori della Calabria, al fine di riempire non solo di contenuti ma anche di fatti quanto riferito, arrivando ad incidere su alcuni obiettivi strategici come quello che riguarda le nuove generazioni e la necessità di investimento su di essi.

PRESIDENTE

Precisato che l’intento della Programmazione è quello di ripartire all’insegna del superamento delle criticità del territorio, plaude alla programmazione illustrata, a suo avviso, molto dettagliata e che rispecchia le esigenze primarie, ovvero le difficoltà che il territorio vive.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Esprime apprezzamento per l’esposizione e chiede se siano previste percentuali minime per settori quale quello della connettività.

Invita a valutare bene gli investimenti previsti dal PNRR sulle infrastrutture, puntando soprattutto sui collegamenti calabresi piuttosto che per sugli interventi che, comunque, sono di competenza dello Stato.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Esprime apprezzamento per i lavori odierni e per il dibattito su tematiche importanti e fondamentali per la Calabria.

Ritiene che la Programmazione illustrata, pur essendo ricca di contenuti, consenta di intervenire con ulteriori suggerimenti.

Ricordati gli apprezzamenti espressi in passato dall’Unione europea rispetto alla capacità di programmazione, scontratasi a sua volta con l’assenza di ricadute concrete e con conseguenti indicatori negativi su diversi settori, invita a intraprendere un percorso di sfida per consentire alla Calabria di utilizzare al meglio le ingenti risorse economiche in arrivo, attraverso un’azione costante all’insegna del confronto e della valutazione degli obiettivi concreti.

Esprime perplessità per alcuni obiettivi che riguardano l’ambiente e, in particolare, il problema degli incendi. A tal proposito, invita ad investire sulle risorse umane: tecnici, professionisti e operai che consentano il reale presidio del territorio.

Per quanto concerne il tema dell’occupazione, invita ad un’attenta valutazione della capacità di utilizzo delle risorse in tal senso, soprattutto per la creazione di lavoro giovanile.

Infine, invita a prestare particolare attenzione ai piccoli Comuni, molti dei quali carenti di organico, attraverso opportuni sostegni, per scongiurarne il collasso.

In virtù di quanto detto, auspica che la collaborazione avviata oggi continui nel tempo.

 PRESIDENTE

Puntualizzato che quello odierno non sarà l’unico appuntamento in Commissione ma ne seguiranno altri nel corso dell’attuazione del Programma, per lavorare in sinergia, evidenzia che lo spostamento di risorse è responsabilità della politica, incapace di raggiungere gli obiettivi.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Con riferimento alle aree interne, ritiene che l’elenco possa essere arricchito con altre aree, ritenendo che nel precedente programma siano state sottostimate.

PRESIDENTE

Evidenzia come l’indirizzo politico sia in capo alla Giunta, che, a suo avviso, sta ben operando.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Precisa di aver utilizzato le sue argomentazioni per suggerire, attraverso il dottore Nicolai, ulteriori obiettivi specifici.

NICOLAI Maurizio, dirigente generale del Dipartimento Programmazione unitaria

Evidenziato come il suo giudizio sul programma operativo sia di natura esclusivamente tecnica e volto a comprendere se le scelte relative alla spesa rappresentino il giusto volano economico per il territorio, sottolinea come sia importante cercare di capire, attraverso gli indicatori, gli errori passati per non ripeterli. Specificato che il programma ha un basso livello di governance e che la Regione, che è l’ente a cui si fa riferimento, è attuatore del 30% della spesa dei fondi comunitari, mentre il restante 70% viene attuato da altri enti, evidenzia come si sia registrato il fallimento delle strategie territoriali e come le aree interne non hanno avuto un sistema di governance adeguato, necessitando di essere affiancato da ulteriore personale. Reputato impossibile immaginare un Asse 1 con 100 milioni per le università o i centri di ricerca quando, a suo avviso, devono essere le aziende a fare da stimolo alla ricerca, ribadisce che un modello di governance più strutturato è l’elemento minimo per gli altri enti che, invece, risultano essere quattro volte più lenti della Regione.

Riguardo alle infrazioni, puntualizza che le stesse sono il frutto della mancanza di monitoraggio del dato. Sottolineato che dal precedente programma possono essere riportati gli investimenti del valore tra i due e i 5 milioni di euro, da terminare entro il 2025.

Riguardo alle risorse da destinare a Rossano-Corigliano, riferisce che le stesse sono state spostate dal POR al POC, con scadenza successiva, considerato che non c’erano i progetti esecutivi. Sottolineato come il dato relativo al decremento demografico sia il problema della Regione Calabria e come gli indicatori  traccino un quadro complesso che porta la Calabria ad essere nell’ultima classe del comunicatore di socialità, evidenzia come siano necessari degli investimenti per incrementare le nascite, le iscrizioni ai corsi universitari di secondo livello e intervenire sull’attività dell’istruzione universitaria per rendere più competitivi gli atenei, attraverso delle politiche attive, con misure strutturali e complessive. Riguardo alla elettrificazione delle linee ferroviarie, riferisce che si interverrà con risorse del PNRR sulle ferrovie regionali e che allo stesso modo saranno finanziate 5 centrali di produzione e stoccaggio di idrogeno oltre che l’acquisto di treni e bus ad idrogeno.

Con riguardo alle aree interne, specifica che quattro aree sono state individuate dalla passata programmazione e ad esse se ne aggiungeranno altre.

Conclude sottolineando che è stata posta in essere una collaborazione con gruppi di assistenza tecnica, pagati dall’Unione Europea, al fine di riuscire a tramutare un bisogno in un progetto e consolidare la capacità di progettazione della Calabria.

PRESIDENTE

Ringraziato il dottore Nicolai per la completezza e la semplicità delle risposte date, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 15,02

 

D’ordine del dirigente

Il Funzionario

Giada Katia Helen Romeo