XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 7

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MARTEDÌ 15 MARZO 2022

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELE COMITO

 

Inizio lavori h. 11,36

Fine   lavori h. 12,23

INDICE

 

PRESIDENTE  1

Proposta di legge numero 39/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, G. Gelardi, recante: “Strutture residenziali per minori/giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena”  1

PRESIDENTE  1, *, *, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1, *

FERRARA Annamaria, funzionario Settore assistenza giuridica  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

LATELLA Giovanni, Dipartimento lavoro e welfare  1

PELAGGI Tommasina, Dirigente del Settore Assistenza Territoriale – Salute mentale – Dipendenze patologiche Salute nelle Carceri; Strutture socio assistenziali. 1

Proposta di legge numero 44/12^ di iniziativa del consigliere L. De Francesco, recante: “Interventi in materia di sussidio a favore di pazienti oncologiche affette da alopecia”  1

PRESIDENTE  1, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1

FERRARA Annamaria, funzionario Settore Assistenza giuridica  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

Proposta di legge numero 45/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifiche all'articolo 11 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano regionale della salute 2004 – 2006)”  1

PRESIDENTE  1, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1

FERRARA Annamaria, funzionario Settore Assistenza giuridica  1

 

Presidenza del presidente Michele Comito

La seduta inizia alle 11,36

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 39/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, G. Gelardi, recante: “Strutture residenziali per minori/giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena”

PRESIDENTE

Illustra la proposta di legge che mira ad istituire strutture residenziali per minori o giovani adulti, sottoposti a procedimento penale o in esecuzione di pena, che permettano di collocare i minori nel territorio di appartenenza, evitando il collocamento fuori regione. Spiega, quindi, che la proposta prevede la creazione di due strutture residenziali presso i territori afferenti i Distretti di Corte d'Appello e nel cui territorio ricadono il Tribunale per i Minorenni, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni e gli Istituti Penali minorili. Evidenzia, quindi, l’obiettivo di migliorare i servizi socio-sanitari di esecuzione dei procedimenti penali per il perseguimento delle esigenze educative dei minori. Specifica, infine, che la proposta non prevede oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.

PELAGGI Tommasina, Dirigente del Settore Assistenza Territoriale – Salute mentale – Dipendenze patologiche Salute nelle Carceri; Strutture socio assistenziali.

Chiede se vi sia un collegamento con i servizi socio-sanitari.

LATELLA Giovanni, Dipartimento lavoro e welfare

Solleva alcune perplessità su alcune previsioni della proposta di legge, in particolare, in considerazione della rete socio assistenziale già esistente sul territorio, osserva come la proposta preveda l’istituzione di strutture esclusivamente maschili, invitando a valutare l’ipotesi di prevedere una differenziazione che comprenda anche le femmine. Osserva, ancora, che la proposta è rivolta alla fascia d’età 14-25, senza alcuna differenziazione tra maggiorenni e minorenni. Inoltre, attesa la normativa già esistente, ritiene auspicabile, contrariamente a quanto previsto nella proposta, che i minori siano indirizzati in strutture in cui vi siano coetanei non esclusivamente assegnati in forza di misure di esecuzione penale, al pari dei gruppi appartamento. Esprime, infine, perplessità sull’invarianza finanziaria, affermando che il costo per l’autorizzazione di nuove strutture, senza un apposito e preventivo accordo con il Centro di giustizia minorile, potrebbe ricadere sui fondi regionali.

PRESIDENTE

Chiede al dottore Latella di trasmettere in forma scritta alla segreteria della Commissione le sue osservazioni.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Comunica che sono stati presentati degli emendamenti, ma suggerisce di esaminarli nella prossima seduta per consentire anche agli altri consiglieri di avanzare eventuali proposte emendative.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Riferito di aver presentato degli emendamenti in linea con quanto già osservato dal Dipartimento lavoro e politiche sociali, ne annuncia il ritiro.

Propone di redigere una mozione che solleciti il governo regionale a dare risposte alle sollecitazioni del Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria, intervenendo sul numero e sulla vicinanza al domicilio dei giovani sottoposti a pene detentive.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Premesso che l’articolazione e l’assetto della legge è di difficile comprensione e presenta alcuni aspetti che andrebbero, a suo avviso, sostituiti, manifesta perplessità riguardo la norma che prevede l’invarianza finanziaria. Individua solo due possibilità: una revisione sostanziale o una organizzazione che preveda l’elaborazione di un testo collettivo.

PRESIDENTE

Fissa il termine per la presentazione degli emendamenti a 48 ore prima della prossima seduta di Commissione e rinvia il punto.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Chiede se vi sia l’intenzione di redigere la mozione.

 PRESIDENTE

Suggerisce di acquisire prima le osservazioni richieste e tutti gli emendamenti per poi decidere come procedere.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 44/12^ di iniziativa del consigliere L. De Francesco, recante: “Interventi in materia di sussidio a favore di pazienti oncologiche affette da alopecia”

PRESIDENTE

Preso atto dell’assenza del rappresentante del Dipartimento competente, illustra la proposta che prende in considerazione il fenomeno dell’alopecia dovuta a chemioterapia, prevedendo un sussidio economico per l’acquisto di una protesi tricologica. Evidenzia, inoltre, l’obiettivo di promuovere la creazione di una banca regionale dei capelli, destinata alla creazione di protesi tricologiche.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Pur riconoscendo i buoni propositi alla base della proposta di legge in discussione, volta a consentire alle donne di affrontare in maniera maggiormente dignitosa la problematica oncologica, migliorandone l’aspetto estetico, ed evidenziato che le stesse problematiche riguardano pazienti maschi e bambini, riferisce, in qualità sia di politico sia di medico, l’indignazione delle donne che hanno subito interventi di mastectomia, che lamentano l’assenza di molti servizi necessari per un corretto percorso assistenziale, quali, in particolare, la mancanza di screening di diagnostica precoce e la carenza nelle Breast Unit delle multiprofessionalità necessarie.

Sottolineato che il Piano nazionale esiti, che misura esclusivamente la sopravvivenza delle donne sottoposte a mastectomia, indica una percentuale del 18 percento in più per le pazienti seguite all’interno di unità qualificate e accreditate, reputa l’intervento previsto dalla proposta in esame residuale rispetto alle necessità della problematica.

Riferita la formulazione di un emendamento, invita la Commissione a riflettere sull’opportunità di adottare misure maggiormente efficaci.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineata la valenza della proposta di legge in esame, reputa che l’intervento in essa previsto vada considerato favorevolmente, poiché non alternativo rispetto ad altri ritenuti maggiormente necessari.

Avendo contezza specifica della problematica connessa alla carenza nel territorio regionale dei mammografi e dei relativi contratti manutentivi, censura la connotazione delle Breast Unit riferita ai luoghi fisici e non alle professionalità presenti.

Comunica, quindi, la presentazione di un emendamento, giudicando necessario fornire un apporto alle fasce economicamente più deboli.

PRESIDENTE

Sottolineato che la proposta di legge in esame si propone di fornire esclusivamente un mero supporto ai pazienti oncologici, concorda sulla necessità di una più attenta riorganizzazione del sistema regionale per la trattazione delle patologie oncologiche.

Evidenzia, altresì, l’opportunità di evitare la differenziazione tra donne e uomini.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore Assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Preso atto delle osservazioni del Settore assistenza giuridica, rinvia la trattazione, riferendo che sarà stabilito il termine per la presentazione di eventuali emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 45/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifiche all'articolo 11 della legge regionale 19 marzo 2004, n. 11 (Piano regionale della salute 2004 – 2006)”

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che il Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute e servizi socio-sanitari, invitato alla seduta odierna, ha indicato un delegato, che è assente.

Illustra, quindi, la proposta di legge volta a modificare la lettera a) del comma 5-bis dell’articolo 11 della legge regionale numero 11 del 19 marzo 2004 (Piano regionale della salute 2004 – 2006), adeguando la terminologia a quella usata nel PNRR e, pertanto, sostituendo le “case di continuità”, con le “case di comunità”.

Riferisce, infatti, che il PNRR indica, la Casa della Comunità, quale strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti sul territorio, in particolare per i malati cronici.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore Assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

A fronte della recente introduzione delle case di “continuità” nel Piano della Salute (Legge regionale n. 5 del 2022), invita a prestare maggiore attenzione nella predisposizione delle proposte di legge al fine di non dover ricorrere a modifiche altrimenti evitabili.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità.

 

(La Commissione approva all’unanimità)

 

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 12.23

 

Il Segretario generale

Maria Stefania Lauria