XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE Affari
istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività
N. 2
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di MARTEDì 8 FEBBRAIO 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANA DE
FRANCESCO
Inizio lavori h. 10,31
Fine lavori h. 10,44
INDICE
FERRARA Annamaria, funzionario
PO Settore assistenza giuridica
TASSONE Sergio, dirigente
generale reggente del Dipartimento Organizzazione, Risorse Umane
Presidenza del presidente Luciana
De Francesco
La seduta inizia alle 10,31
PRESIDENTE
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Illustra la
proposta di legge finalizzata a modificare l’articolo 24, comma 5, della legge
regionale numero 7 del 13 maggio 1996 (Norme sull'ordinamento della struttura
organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale) che statuisce
che la preposizione del dirigente alle stesse funzioni non può superare il termine
di cinque anni, fatto salvo diverso provvedimento motivato della Giunta
regionale.
Sottolinea,
quindi, che la suddetta previsione normativa, trattando la materia della
rotazione degli incarichi dirigenziali, deve essere armonizzata con la vigente
normativa nazionale e, precisamente, con la legge numero 190 del 6 novembre
2012, cosiddetta Legge anticorruzione, che assegna al Piano triennale della
prevenzione della corruzione e trasparenza di ciascun Ente anche la funzione di
definire direttamente o rinviare a specifico atto organizzativo i criteri della
rotazione, al fine di limitare il consolidarsi di relazioni che possano
alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa.
Riferito,
pertanto, che la periodicità della rotazione ordinaria dei dirigenti va
stabilita all’interno del Piano triennale della prevenzione della corruzione e
trasparenza, sottolinea la necessità di abrogazione del comma 5 dell’articolo
24 della legge regionale numero 7 del 13 maggio 1996, che prevede una rotazione
avulsa da tutte le valutazioni e procedure sottese al succitato Piano.
Precisa,
infine, che la proposta si compone di 3 articoli e, trattandosi di previsioni
di natura ordinamentale, non produce nuovi o maggiori oneri a carico del
bilancio regionale.
Sottolineata la completezza ed esaustività
della relazione introduttiva ed illustrata, preliminarmente, la distinzione tra
rotazione ordinaria e rotazione straordinaria degli incarichi dirigenziali,
evidenzia le palesi criticità organizzative conseguenti ad una rotazione
dei dirigenti avulsa dalle valutazioni e procedure previste dal Piano, quali,
nello specifico, l’individuazione
delle aree dirigenziali ad alto rischio corruttivo e il necessario periodo di
affiancamento nelle funzioni da svolgere.
Ribadisce, pertanto, la necessità e urgenza
di procedere all’abrogazione dell’articolo 24, comma 5 della legge
regionale numero 7 del 13 maggio 1996.
Illustra la scheda di analisi
tecnico normativa.
Fa proprio il suggerimento del Settore
assistenza giuridica di riformulare la rubrica dell’articolo 24 della legge
regionale numero 7 del 1996 in “Attribuzione delle funzioni dirigenziali”, pertanto
pone ai voti gli articoli 1 (con modifica della rubrica dell’articolo 24), 2 e
3, che sono approvati, e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata,
come modificata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Indi, esauriti
i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 10,44
Il
Funzionario PO
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo