XII^
LEGISLATURA
COMMISSIONE CONTRO LA
‘NDRANGHETA
1
RESOCONTO SOMMARIO
__________
SEDUTA DI
LUNEDI’ 31
GENNAIO 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE GELARDI
Inizio
seduta h. 10.20
Fine seduta h. 11,25
INDICE
Organizzazione e programmazione dei lavori della
Commissione.
CRINÒ
Giacomo Pietro (Forza Azzurri)
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)
PRATICÒ Maurizio, dirigente della Commissione
Presidenza del presidente Giuseppe Gelardi
La seduta inizia
alle 10,20
Verificata la presenza del numero legale, dà avvio
ai lavori della Commissione.
Ringraziati
tutti i componenti della Commissione, fornisce alcune precisazioni legate alle
modalità di convocazione e allo svolgimento dei lavori.
Dà lettura del
messaggio di buon lavoro inviato dal Presidente del Consiglio regionale, di
ritorno dall’elezione del Presidente della Repubblica.
Riferisce,
preliminarmente, di aver ripercorso e apprezzato la produzione legislativa
della Commissione soffermandosi, in particolare, su alcuni importanti
provvedimenti, come la legge numero 9 del 2018 di cui evidenzia gli articoli 3,
7, 9, 13 e 16 che, a suo avviso, andrebbero rivisti per meglio definire alcuni
aspetti.
Evidenziata
l’importanza e il ruolo fondamentale della Commissione nel contrasto alla
criminalità organizzata, sottolinea la profonda collaborazione con la
Magistratura e le forze di Polizia, soprattutto in termini di prevenzione in
una regione come la Calabria, in cui i problemi sono amplificati da una
situazione ancora più precaria e sofferente rispetto alle altre regioni
d’Italia.
A tal
proposito, nel manifestare la piena disponibilità e l’impegno per il grande
lavoro da portare avanti nei prossimi anni, annuncia l’intento di procedere
innanzitutto alla promozione di attività di formazione, seminari, convegni e
borse di studio all’insegna della prevenzione, soprattutto in ambito scolastico
promuovendo, altresì, attività educative soprattutto tra i giovani e anche
all’interno delle carceri, comprese quelle minorili, attese le difficoltà
legate al radicamento del fenomeno mafioso nel territorio calabrese.
In
rappresentanza dell’opposizione esprime la convinzione che la tematica in esame
permei la vita di calabresi e degli italiani nel mondo e ritiene che possa
essere considerato il sintomo di una diffusa cultura dell’illegalità il fatto
che ci siano voluti 16 anni per avere una legge regionale anti ‘ndrangheta.
Considera
tale legge il punto da cui partire per dare attuazione al concetto di
prevenzione, diffondere la cultura della legalità nella collettività e
contrastare quell’illegalità diffusa che, a suo avviso, nutre la ‘ndrangheta.
Ritiene,
anche, fondamentale lavorare con le Istituzioni, soprattutto i sindaci,
nell’attuale particolare momento storico che rischia di aumentare l’impatto
della ‘ndrangheta sulla società.
Considera
anche importante la prevenzione del gioco d’azzardo, facendo in modo da
intervenire su una patologia che, benché colpisca i singoli individui, rischia
di diventare sociale.
Sottolinea,
infine, l’importanza di discutere di queste tematiche nelle scuole, ponendo
l’accento anche sul fenomeno del bullismo.
Accolti
i suggerimenti della consigliera Bruni di avviare una collaborazione con il
mondo sanitario per il contrasto della ludopatia e
con le scuole per il contrasto al bullismo, propone di avviare un’attività di
studio per la presentazione di una proposta di legge al Parlamento di modifica
delle disposizioni relative allo scioglimento delle amministrazioni locali
conseguente a fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso,
disciplinato dal decreto legislativo numero 267 del 2000, al fine di consentire
il ripristino dell’attività ordinaria dei Consigli comunali in tempi più brevi.
Riguardo,
poi, l’avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni
confiscati alle mafie a valere sul PNRR, suggerisce di invitare il Presidente
dell’ANCI per dare massima diffusione all’avviso e supportare i piccoli Comuni
nella produzione di istanze con le giuste modalità
Definisce
propizio il momento attuale, in cui si respira un’aria nuova, pur nella
consapevolezza della difficoltà di eradicare il fenomeno ‘ndranghetistico.
Ritiene,
a tal proposito, importante che la Procura di Vibo Valentia sia intervenuta
occupandosi di problematiche molto importanti che denotano una forte attenzione
al territorio.
Considera
fondamentale attuare una strategia di prevenzione nelle scuole e nelle carceri
ed essere, come Commissione, a supporto delle Istituzioni soprattutto nel
momento delicato della gestione fondi del PNRR.
Riconosciuta la
valenza della seduta odierna che, a suo avviso, avvia un percorso, si sofferma
su due aspetti: la constatazione che la Commissione non registra differenze sul
piano dell’appartenenza politica dei suoi componenti e sull’elemento
qualitativo, riferito alla presenza sui territori e il contatto con le
popolazioni, soprattutto quelle studentesche. Ritiene importante valorizzare le
audizioni in Commissione, utilizzandole come megafono per le persone che hanno
subito angherie e hanno difficoltà a farsi ascoltare.
Premesso
che grazie alle sue competenze professionali conosce bene la materia, definisce
importante il ruolo della Commissione, così come ben esposto dai consiglieri
che lo hanno preceduto. Riconosciuta la rilevanza di diffondere la cultura della
legalità nelle scuole, riferisce che in questi giorni si stanno festeggiando i
30 anni dalla fondazione della DIA (Direzione investigativa antimafia) e
ricorda gli uomini e le donne caduti nell’attività di contrasto alle mafie.
Comunicato,
quindi, che l’11 febbraio a Lamezia Terme si svolgerà un convegno per la
commemorazione dell’uccisione, in un agguato ‘ndranghetistico,
dell’ispettore di polizia Aversa e della moglie, invita i componenti della
Commissione a prenderne parte.
In
relazione, poi, all’avviso per la presentazione di progetti per la
valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, suggerisce di coinvolgere le
associazioni che hanno combattuto e combattono per svolgere iniziative a
sostegno della legalità.
Ringrazia il
consigliere Montuoro per l’invito alla
manifestazione.
Chiede alla struttura
amministrativa della Commissione se la richiesta di ricevere gli elenchi delle
associazioni che operano nel settore del contrasto alla ‘ndrangheta,,
effettuata ai cinque Prefetti delle provincie calabresi alla fine della scorsa
Legislatura, abbia ricevuto risposta e nel caso non fosse pervenuta chiede al
Presidente della Commissione di attivarsi per sollecitarla. Suggerisce, poi, di
avviare le audizioni dei soggetti in prima linea nell’associazionismo per
ottenere suggerimenti e proposte.
Propone di dividere
stabilmente i lavori della Commissione, prevedendo che una parte sia
interamente dedicata alle eventuali audizioni.
Accoglie
la proposta della consigliera Bruni.
Fornisce risposte alla
richiesta del consigliere Crinò.
Affermato
che la Commissione lavorerà per dare risposte ai cittadini, toglie la seduta.
La seduta termina alle 11,25
Il Funzionario
PO
Dott.ssa Giada
Katia Helen Romeo