XI^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE
EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 9
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA
Di LUNEDì 21 GIUGNO 2021
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE NERI
Inizio lavori h. 12,07
Fine lavori h. 12,59
INDICE
NICOLAI Maurizio, Dirigente generale del Dipartimento Programmazione
Unitaria
GIORDANO Alessio, Dipartimento economia e finanze
MAZZULLA Luigi, Componente Collegio dei Revisori dei conti
Presidenza del Presidente Giuseppe
Neri
La seduta inizia alle 12,07.
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Illustra il provvedimento, già precedentemente approvato dalla seconda Commissione,
ma rinviato al suo esame dal Consiglio regionale.
Sottolinea che
il documento di indirizzo strategico
in discussione è la traccia sulla quale verrà, poi, improntata la
programmazione dei fondi comunitari. Evidenzia come, rispetto alla proposta
precedente, su indicazione della Commissione, siano state apportate alcune
modifiche, tenendo conto della procedura regolamentare, realizzando un modello
più snello e più semplice.
Puntualizza come la Regione Calabria risulti
essere avanti rispetto alle procedure e che la concertazione col partenariato avverrà
successivamente e riguarderà i cinque obiettivi politici, novità dell’odierna
programmazione, che dovranno essere declinati in obiettivi specifici previa individuazione
dei bisogni. Riferisce, quindi, che i cinque obiettivi politici comunitari sono:
1. un'Europa più intelligente; 2. Un’Europa più verde; 3. Un’Europa più
connessa; 4. Un’Europa più sociale; 5. Un’Europa più vicina. Detti obiettivi
sono stati declinati sulla Regione Calabria.
Evidenzia, quindi, che il nuovo Regolamento
europeo ha sostituito la condizionalità ex ante con le cosiddette condizioni
abilitanti, necessarie per ottenere le risorse per tuttala durata della
programmazione, quindi fino al 2030. A tal proposito evidenzia come la Calabria
abbia soddisfatto quasi tutte le condizioni abilitanti ad esclusione
dell’approvazione del piano dei rifiuti richiesto dalla Commissione.
Descrivendo in dettaglio lo stato dell’arte
della regione Calabria in riferimento agli obiettivi politici di una Calabria
più intelligente e di una Calabria più verde, evidenzia le difficoltà e
criticità esistenti, precisando che l’80 per cento delle risorse sono concentrate
alla realizzazione degli obiettivi 1 e 2, attraverso un programma più ricco con
un budget maggiore dei precedenti, circa 12 miliardi.
Precisa, quindi, come si richieda un
concetto di ambiente molto più strutturato, inteso quale transizione ecologica,
prevedendo l’utilizzo di treni ad idrogeno ed il contestuale “abbandono” dei
progetti di elettrificazione della linea ferrata. in quanto si utilizzeranno
treni e anche mezzi su gomma alimentati ad idrogeno. Sottolinea come la
Commissione europea abbia evidenziato che troppi sono i soggetti che operano
nel processo del ciclo integrato delle acque.
Riferisce poi che l’Obiettivo 3, per una Regione più connessa, riguarda la
mobilità e soprattutto la digitalizzazione, che ritiene rappresenti una sfida
fondamentale soprattutto in termini di incremento della cittadinanza digitale;
a tal proposito, ribadisce l’impiego del 37 per cento delle risorse in tal
senso, previsto dal Piano di resistenza e resilienza.
In merito alla mobilità, misura presente
all’interno dell’Obiettivo 3, riferisce che si prevede un miglioramento dei
reticoli nell’alta velocità che, avendo anche dei costi abbastanza elevati,
dovrebbe essere resa più accessibile.
Illustra poi l’Obiettivo 4, per una Calabria più sociale, il cui programma
sposta l’attenzione sul settore dei servizi sociali di base che, ad oggi, vede
la Calabria al 268° posto in materia di assistenza sociale.
Pertanto, evidenzia la necessità di
investire sulle aree interne attraverso una strategia mirata che non punti solo
ad evitare lo spopolamento, ma che metta in campo una politica più attuale e
attrattiva mediante sistemi moderni, stilando un programma che si basi sul
concetto di resilienza e che punti al contrasto alle lobbies.
Infine illustra l’Obiettivo 5, per una Regione più vicina, che mira all’aumento
dei servizi per le fasce più deboli, riqualificando i servizi di prossimità e
la medicina territoriale, mediante una programmazione che renda protagonista il
cittadino.
A tal proposito, riferisce che il Programma,
da approvare entro il 15 ottobre, prevede 156 azioni da mettere in campo.
Considerati i tempi ed il periodo che
l’attuale Legislatura si appresta a vivere, richiama l’attenzione sui passi da
compiere, necessariamente, prima della fine della Legislatura.
Pone in votazione il provvedimento per come
modificato che è approvato.
(La
Commissione approva)
Illustra la proposta di legge per il
riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui all’articolo
73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo numero 118 del 2011, precisando
che è stato segnalato un refuso nella Tabella allegata riferito alla copertura
finanziaria, che si provvederà subito a rettificare.
Riferisce, altresì, che il Collegio dei
Revisori dei conti ha espresso parere favorevole.
Riferisce che il Dipartimento non ha alcun
rilievo da fare.
Ribadisce il parere favorevole del Collegio
dei Revisori dei conti.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che
sono approvati e la legge nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione
al coordinamento formale.
(La
Commissione approva)
Propone il rinvio dei restanti punti
all’ordine del giorno per la prossima seduta di Commissione. Indi,
toglie la seduta.
La seduta termina alle 12,59
Il
Funzionario PO
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo