XI^
LEGISLATURA
COMMISSIONE SPECIALE DI VIGILANZA
N. 7
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di MERCOLEDì 28 APRILE 2021
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE DOMENICO GIANNETTA
Inizio lavori h. 11,42
Fine
lavori h.
15,30
Predisposizione
atto di indirizzo della Commissione all’Ufficio
di Presidenza del Consiglio regionale
Discussione sulla
programmazione, gestione e monitoraggio della Fondazione Calabria Film
Commission
Situazione attuale procedure di autorizzazioni accrediti e
convenzioni
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli
Presidente)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle
libertà)
GUCCIONE Carlo (Partito
Democratico),*,*
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)
RUBERTO Innocenza, dirigente del settore Gestione SISR - Monitoraggio e
Implementazione dei Flussi Sanitari,*,*,*
Stato di
attuazione del protocollo ministeriale per le vaccinazioni nelle farmacie
Presidenza del Presidente Domenico Giannetta
La seduta inizia alle 11,42
Approvati i verbali delle due
sedute precedenti, tra cui quella congiunta con la Seconda Commissione dà avvio
ai lavori della Commissione.
Ricordato che la scorsa seduta è stata
rinviata per mancanza del numero legale, riferisce le motivazioni per cui sono
assenti alla seduta odierna i dirigenti del Consiglio regionale convocati.
Precisa, quindi, che le audizioni odierne sono finalizzate a comprendere
eventuali soluzioni alternative programmabili, stante la rilevanza dell’Ufficio
stampa del Consiglio regionale e del servizio imparziale che ha sempre offerto
a tutti i consiglieri ed all’Istituzione nel suo complesso.
Indi, dispone che i giornalisti vengano
fatti accomodare in Aula.
(Vengono auditi:
-
il
Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria;
-
il
giornalista Romano Pitaro;
-
il
giornalista Gianfranco Manfredi;
-
la
giornalista Cristina Cortese;
-
la
giornalista Luisa Lombardo;
-
il
giornalista Filippo Diano.
Intervengono il Presidente
della Commissione ed i consiglieri Esposito, Minasi,
Guccione, Molinaro, Anastasi e Caputo.)
Pone ai voti la predisposizione di un atto di indirizzo della Commissione rivolto all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale sulla problematica.
(La Commissione approva)
Propone e pone in votazione l’inversione dei punti cinque e due
all’ordine del giorno che è approvata.
Comunica ai componenti della Commissione l’assenza del Commissario
straordinario della Fondazione Film Commission.
(Viene audito:
- il direttore della Fondazione Film Commission.
Intervengono il Presidente
della Commissione e il consigliere Molinaro)
Ricordato quanto riferito nella seduta di Consiglio regionale dedicata alla sanità dal commissario Longo sulla situazione drammatica e disastrosa in merito alle autorizzazioni, accrediti e convenzioni ad oggi in stallo, chiede, al di là del passato, quali azioni siano state intraprese negli ultimi otto mesi.
Comunicata l’impossibilità della dottoressa Palumbo a presenziare ai lavori della Commissione odierna, consegna un opuscolo nel quale si è cercato di rendere intellegibili i dati relativi allo stato dell’arte. Sottolineato, poi, come il Settore fosse in difficoltà gestionale, a causa della mancata designazione del suo direttore, evidenzia come dalla lettura dell’opuscolo si possano evincere le attività svolte, negli ultimi mesi, in ordine cronologico, e riferisce che è in corso la realizzazione di un modulo per acquisire il personale idoneo per la digitalizzazione.
Ringrazia per la stesura dell’opuscolo che ritiene in grado di chiarire la condizione in cui versa il Settore, ma rileva il permanere di una grave situazione. Ricordato che l’ANAC ha individuato il Settore come ad alto rischio corruzione, a tal proposito chiede di sapere quali misure siano state adottate e di conoscere lo stato dell’arte poiché il rischio è quello di creare contenziosi con i soggetti privati.
Dà lettura poi di una nota di risposta del Dipartimento a cui si era rivolto, stigmatizzandone i contenuti che, a suo dire, non fornivano i chiarimenti richiesti.
Giudica necessario, quindi, che la Regione dia risposte concrete, però ritiene che al momento non ci sia nessuna accelerazione verso provvedimenti in tal senso.
Ritenuto grave quanto riferito dal consigliere Guccione, aggiunge come sia necessario che il Dipartimento fornisca sempre le dovute risposte, ricordando che nelle strutture che non hanno ottenuto il rinnovo dell’accreditamento lavorano persone, padri di famiglia, a cui potrebbero causarsi ingenti danni economici.
Evidenzia che alcuni risultati, con le risorse disponibili, sono stati ottenuti, benché si necessiti di soluzioni a più ampio raggio; conferma, poi, che, nonostante potenzialmente alcuni settori potessero migliorare, la situazione è peggiorata.
Ritenuto che nel corso degli anni il Dipartimento salute sia stato ridotto all’inefficienza totale, sottolinea come l’assenza di personale adeguato lo renda ancora più vulnerabile e di come sia indispensabile superare le criticità esistenti.
Dalla lettura dei dati, nota come i disservizi siano notevoli e il contenzioso sia alto, con il rischio che aumenti sempre di più.
Ritiene che il rallentare le procedure, oltre a creare situazioni sgradevoli per la salute dei cittadini, possa alimentare la corruzione.
Giudica allarmanti alcuni dati del report e, a tal proposito, chiede delucidazioni sulla situazione di alcune strutture che nei mesi precedenti avevano l’accreditamento.
Ritiene che il problema del turnover dei Dirigenti esista in tutti i Settori e sia amplificato dalle difficoltà iniziali che impongono loro, per i primi mesi, uno studio approfondito della situazione reale degli uffici che vanno a ricoprire; ritiene, inoltre, che in ogni caso sia necessaria un’assunzione di responsabilità nel velocizzare le risposte e che la qualità delle prestazioni nasca dai requisiti strutturali.
Sottolineata la necessità di approfondire la
problematica alla presenza del dirigente generale del Dipartimento Tutela della
salute, ricorda come la risoluzione di tale questione sia stata ritenuta
prioritaria dal Commissario ad acta
nel suo intervento nell’ultima seduta di Consiglio regionale.
Chiede, quindi, di conoscere gli esiti delle
domande evase e la tempistica di evasione, al fine di contemperare i diversi
interessi coinvolti e, soprattutto, evitare contenziosi al riguardo.
Riferisce di non aver ricevuto nessuna
comunicazione da parte del dirigente generale del Dipartimento Tutela della
salute, a giustificazione dell’assenza alla seduta odierna, con il conseguente
invio della segnalazione all’Organismo indipendente di valutazione della Giunta
regionale.
Sottolineata la gravosità del lavoro del Dipartimento competente,
riferisce le difficoltà di controllo da parte dei dirigenti incaricati, non
ravvisando, a suo parere, la sussistenza di un rischio corruzione.
Riferito che la delibera ANAC reputa gli Uffici a
forte rischio corruzione, chiede quali misure siano state adottate per ovviare
al riguardo.
Precisato che le problematiche esistenti sono state più volte segnalate,
riferisce che la tempistica di evasione delle pratiche dipenderà dall’adozione
delle misure necessarie a garantire la piena operatività del Dipartimento.
Riferite le problematiche verificatesi nelle
settimane precedenti in merito all’operatività del sistema di prenotazione
digitale delle vaccinazioni, che ha determinato un notevole ritardo nella
campagna di vaccinazione, chiede di conoscere le motivazioni di quanto accaduto
e le misure adottate per fronteggiare e superare tali criticità.
Riferita, preliminarmente, la procedura di
funzionamento del sistema di prenotazione digitale delle vaccinazioni,
sottolinea l’assenza di problematiche relativamente alla gestione della prima
lista di soggetti aventi diritto, costituita, nello specifico, dagli
ultraottantenni.
Con riferimento alla seconda lista, costituita dai
soggetti fragili, individuati da specifici codici di esenzione, analogamente a
quanto avvenuto nelle altre regioni italiane, precisa che l’Inps ha fornito la
prima tabella, costituita dai beneficiari della Legge 104, che ha reso
necessaria una integrazione, e, successivamente, si è proceduto, con
tempestività, all’inserimento dei soggetti in possesso di codici di condizione,
vale a dire gli invalidi civili al 100 per cento, con o senza il riconoscimento
del diritto all’accompagnatore.
Sottolinea, poi, le criticità legate al mancato
rinnovo dei codici di esenzione per patologia da parte dei soggetti in possesso
di un codice di esenzione per reddito, che ha determinato per oltre 10 mila
utenti la necessità di aggiornamento dell’esenzione presso l’Asp di competenza.
Evidenzia, infine, che il Settore di sua competenza,
che si occupa del monitoraggio e della implementazione dei flussi sanitari,
necessita di professionisti esperti di gestione di dati e di dominio, per
supportare ed orientare le politiche al riguardo.
(Viene audito il rappresentante legale della società Enterprise
Services Italia Srl (già Hpe
Services Italia Srl), n.q.
di mandataria della RTI formata con Kpmg Advisory
Spa, Ddway Srl, Dedagroup Spa, Data Managment PA
Spa, Siav Spa, Exprivia
Healthcare IT Srl, Exprivia
Spa.
Intervengono: il Presidente
della Commissione ed il consigliere Esposito)
Riferisce che è pervenuta una nota da parte
del presidente di Fincalabra S.p.A che ha comunicato
l’impossibilità a partecipare ai lavori della seduta odierna, rendendosi
disponibile per una prossima partecipazione ai lavori della Commissione.
(La Commissione rinvia)
Riferisce che la Commissione ha ritenuto di
inserire la trattazione all’ordine del giorno in virtù del Protocollo nazionale
che consente in capo alle Regioni la possibilità di somministrare i vaccini
all’interno delle farmacie.
Ricorda che nell’ultima seduta di Consiglio
regionale, che ha visto la partecipazione del Commissario ad acta, sono emerse alcune criticità rispetto all’effettiva
adesione dei farmacisti in tal senso.
(Vengono auditi:
-
il
Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Catanzaro;
-
la
Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Reggio Calabria;
-
il
Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Vibo Valentia;
-
il
Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Crotone.
Intervengono: il Presidente
della Commissione ed il consigliere Esposito)
Invita gli Ordini professionali a redigere
un documento di sintesi dal quale emergano le criticità su cui discutere, ed
eventualmente intervenire, coinvolgendo anche il Commissario ad acta.
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 15,30
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo