XI^ LEGISLATURA
COMMISSIONE Affari
istituzionali, affari generali e normativa elettorale - Attività
N. 2
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di GIOVEDì 15 APRILE 2021
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio lavori h. 12,20
Fine lavori h. 13,55
INDICE
AIETA Giuseppe (Democratici progressisti),*,*,*,*,*,*,*
CAPICOTTO Pasquale, Dipartimento Lavoro, Sviluppo Economico,
Attività Produttive e Turismo,*
CRINO´ Giacomo Pietro (Casa delle
libertà),*
FERRARA Annamaria, funzionario PO Settore assistenza giuridica,*,*,*
LAZZARINO Sergio, dirigente Settore assistenza giuridica,*
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
NOTARANGELO Libero (Partito
Democratico)
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente),*,*,*,*,*,*,*,*
SCOPELLITI Valeria, Dipartimento Lavoro, Sviluppo Economico, Attività
Produttive e Turismo,*,*,*
Presidenza del Presidente Pietro Raso
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione passando alla trattazione del
primo puto all’ordine del giorno.
Cede la parola al consigliere Pitaro Vito per una breve relazione sulla proposta di legge in discussione
Evidenziato che si tratta di una proposta di legge da tempo dibattuta, reputa opportuno preliminarmente audire i rappresentanti sindacati e poi, eventualmente, entrare nel merito della proposta di legge.
Puntualizzato come gli obiettivi della proposta siano stati oggetto di discussione circa la sua correttezza ed opportunità e come non siano mancate polemiche, ritiene che sulla proposta vadano fugati tutti i dubbi esistenti. Chiarisce, quindi, di essere tra coloro che hanno richiesto la presenza delle organizzazioni sindacali, in quanto rappresentanti dei lavoratori per i quali ci si sta profondendo per trovare soluzioni efficaci. Rivolgendosi ai rappresentanti sindacali, presenti in aula, chiede di sapere come siano stati costituiti gli elenchi, a suo avviso vera materia del contendere. Altresì, ritiene che vadano trovate soluzioni idonee per sanare le posizioni di quanti sono stati esclusi dagli elenchi pur avendo diritto, a suo avviso, ad accedere alle stabilizzazioni previste dalla normativa vigente.
Reputati legittimi i dubbi avanzati dal consigliere Aieta, evidenzia come la proposta di legge abbia seguito un iter corretto sin dal 2014 e come non sia competenza dei sindacati stabilire la correttezza dell’iter amministrativo.
-
Il
segretario generale della CISL Calabria;
-
il
Dirigente Sindacale CISAL Calabria;
-
il
Segretario regionale CGIL Calabria;
Intervengono: il Presidente della Commissione; il funzionario del
Dipartimento Lavoro, Sviluppo Economico, Attività Produttive e Turismo, Capicotto; il consigliere Neri)
La seduta sospesa alle 12,56 riprende alle 12,59
Sottolineato che nella precedente
legislatura provvedimenti di questa natura nascevano e si formalizzavano in
Giunta, chiede quali siano le motivazioni sottese alla presentazione della
proposta di legge.
Riferisce
preliminarmente che non tutti gli aventi diritto hanno a suo tempo presentato
istanza; altresì, sottolinea che la procedura è stata lunga e scrupolosa e ha
coinvolto i centri per l’impego per la verifica del possesso dei requisiti,
riscontrando che 20 soggetti non erano in possesso dei titoli per partecipare
alla procedura. Comunica, quindi, che in conclusione è stato predisposto un
elenco pubblico di 208 soggetti.
Chiede quali siano le motivazioni e le
eventuali criticità che hanno causato l’attuale situazione.
Riferito
che l’iter è stato condotto secondo le norme vigenti, precisa che la
contrattualizzazione dei soggetti con pregressa esperienza lavorativa, così
come prevista dalla proposta di legge, dovrebbe avvenire attraverso l’utilizzo
di Calabria Lavoro e necessita di copertura finanziaria e pertanto di una
variazione di bilancio.
Chiede se la variazione di bilancio è stata
già predisposta in Giunta.
Riferisce
di non essere a conoscenza di tale variazione di bilancio, puntualizzando la
necessità di una variazione di bilancio compensativa per poter far fronte
all’ultimo elenco dei soggetti interessati.
Sottolinea che la
proposta di legge ha la copertura finanziaria poiché il Dipartimento bilancio
ha individuato i capitoli di riferimento.
Puntualizza
che a seguito dell’approvazione della proposta di legge la Giunta farà la
variazione di bilancio.
Chiede se è stata la
Giunta a chiedere di procedere in tal senso.
Ritiene che la Giunta stia evitando di
affrontare la problematica, a suo giudizio risolvibile in breve tempo, e
afferma che sarebbe opportuno e necessario procedere alla stabilizzazione dei
lavoratori interessati e non soltanto alla loro contrattualizzazione.
Ricorda,
infatti, come la Giunta regionale abbia lasciato che la Conferenza dei
capigruppo si facesse carico di affrontare la problematica, con tutte le
difficoltà ad essa connesse, e ribadisce la necessità di comprendere e fare
chiarezza sui criteri utilizzati per la redazione degli elenchi.
Rifacendosi alla
relazione di accompagnamento alla proposta di legge e sottolineato che negli
anni il tema è stato affrontato più volte, ritiene sia indispensabile fugare
eventuali dubbi sulla procedura e sulla correttezza degli elenchi, eliminando
eventuali soggetti non aventi diritto, senza interrompere l’iter di
approvazione della legge.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Espresse perplessità sull’indifferibilità e
urgenza dei punti all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio
regionale, chiede se il provvedimento in esame sia da considerare indifferibile
ed urgente.
Fornisce precisazioni.
Precisa che la proposta
di legge in esame riguarda soggetti già iscritti nell’elenco predisposto dalla
Giunta regionale.
Fornisce ulteriori
chiarimenti.
Rivolgendosi
al collega Aieta, gli evidenzia come il Commissario per l’attuazione del Piano
di rientro dal deficit sanitario, espressione della maggioranza di Governo a
cui appartiene il suo partito, non stia affrontando l’emergenza in modo
efficace ed efficiente.
Sottolinea,
quindi, che la proposta di legge tenta di colmare una lacuna della Giunta ed è
tesa alla stabilizzazione. Ritiene, poi, che la proposta possieda i caratteri dell’indifferibilità
e dell’urgenza per diverse motivazioni tra cui la paventata perdita delle
risorse di finanziamento.
Interviene per alcune
precisazioni in relazione alle funzioni del Consiglio regionale in regime di prorogatio.
Chiede alcune
delucidazioni.
Interviene per alcune
precisazioni.
Chiede chiarimenti in merito al carattere di indifferibilità ed urgenza del provvedimento in discussione.
Fornisce i chiarimenti richiesti.
Reputa opportuni ulteriori approfondimenti al riguardo.
Preso atto delle osservazioni contenute nella scheda di analisi tecnico-normativa, propone di rinviare la trattazione del provvedimento per ulteriori approfondimenti.
Condivide la proposta di rinvio per approfondimenti.
Chiede chiarimenti relativamente alle domande pervenute fuori termine.
Riferisce che, a seguito di apposita istruttoria svolta dal Dipartimento, sono state ammesse, con provvedimento motivato, 5 domande pervenute fuori termine.
Sottolinea che l’eventuale ampliamento delle unità previste comporterebbe una variazione di spesa.
Reputa necessario non incorrere in disparità di trattamento.
Ritenuti necessari ulteriori approfondimenti sulle motivazioni di rigetto delle domande pervenute fuori termine, chiede al Dipartimento di predisporre una apposita relazione al riguardo.
Sottolineato che l’iter procedimentale è ormai concluso, non reputa necessari ulteriori approfondimenti al riguardo.
Ricorda le prerogative dei consiglieri regionali relativamente all’acquisizione di informazioni presso gli uffici regionali.
Sottolinea la necessità di non prolungare eccessivamente i tempi di approvazione del provvedimento.
Condivide la proposta di rinvio della trattazione per ulteriori approfondimenti.
Precisato che il provvedimento sarà discusso nella prossima riunione della Conferenza dei capigruppo, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Esauriti punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo