XI^ LEGISLATURA
N. 4
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDì 14 APRILE 2021
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
PIETRO SANTO MOLINARO
Inizio lavori h. 11,09
Fine lavori h. 14,56
INDICE
Audizioni sullo stato di emergenza della
filiera turistica in Calabria
CRINO’
Giacomo Pietro (Casa delle libertà)
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare, politiche sociali e per la famiglia,*
GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali
e per la famiglia
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
Sulla convocazione della
prossima seduta
CRINO´
Giacomo Pietro (Casa delle libertà),*,*,*
LAZZARINO Sergio, dirigente Settore
assistenza giuridica,*,*,*
PITARO
Vito (Jole Santelli Presidente) ,*
CRINO’
Giacomo Pietro (Casa delle libertà)
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
PITARO
Vito (Jole Santelli Presidente) ,*
Presidenza del Presidente Pietro Santo Molinaro
La
seduta inizia alle 11,09
Approvato
il verbale della seduta precedente, dà lettura di alcune comunicazioni e avvia
lavori della Commissione.
-
Il Presidente regionale di Turismo Confapi Calabria;
-
Il rappresentante di Confindustria Turismo
Calabria;
-
Il Presidente regionale di Assoviaggi – Confesercenti Calabria;
-
Il Delegato regionale di F.T.O. Calabria.
Intervengono: il Presidente
della Commissione e i consiglieri Crinò, Minasi, Pitaro V., Giannetta).
Propone l’inversione dei
punti all’ordine del giorno, quindi la trattazione immediata dei punti 5, 6 e 7
e successivamente quella dei pareri 7/11^, 8/11^ e 11/11^ che è approvata.
Evidenziato che il Programma è un atto propedeutico all’approvazione dei
Piani annuali di forestazione e come sia indispensabile per garantire la
programmazione degli interventi del settore Foreste e Forestazione, sottolinea,
altresì, che il Piano punta a promuovere azioni a livello regionale e
costituisce uno strumento per coordinare tra di loro le azioni della Regione e
degli enti locali delegati in materia forestale oltre che per orientare le
attività dei soggetti privati operanti nel comparto.
Riferito
che nel Programma una novità è rappresentata dalla difesa del suolo, ricorda
che, nel corso degli anni passati, la progettazione era realizzata per singoli
Comuni, predisponendo una programmazione specifica. Afferma, poi, che per il
Dipartimento, messe insieme le conoscenze disponibili, gli interventi sono
efficaci se collegati tra loro, predisponendo, anche, la manutenzione
ordinaria.
Paventa,
infine, che la Regione Calabria, con le attuali coperture finanziarie, non
potrà sostenere il costo globale pari a 146 milioni di euro e conseguentemente
si rischierebbe di mettere in crisi il lavoro, a suo dire ottimo, svolto dai
Consorzi di bonifica che attualmente svolgono attività di manutenzione sul
territorio.
Sottolineato, preliminarmente, che il Programma in discussione è il
secondo approvato dalla Giunta regionale in carica, dopo quello approvato
nell’immediatezza dell’insediamento, evidenzia come gli ampi margini di
crescita del settore della forestazione da sempre non siano stati adeguatamente
utilizzati, anche a causa di interferenze illecite.
Precisato che la Calabria dispone di 60 mila ettari di bosco, di fatto
economicamente improduttivi per le entrate regionali, evidenzia la necessità di
adeguati interventi di manutenzione, soprattutto al fine di evitare lo
stanziamento di ingenti risorse finanziare per le azioni di antincendio
boschivo.
Condivise le criticità del settore già elencate dal dottore Siviglia,
sottolinea le problematiche connesse al taglio del contributo statale per la
forestazione, ridotto da 130 a 90 milioni di euro per le annualità 2020 e 2021,
riferendo, al riguardo, un’interlocuzione in atto con il Ministero delle
Politiche agricole e dell’Economia e finanze per il ripristino di tali risorse
che consentirebbero la programmazione di investimenti ritenuti necessari.
Evidenziate le problematiche di Azienda Calabria Verde legate
all’emergenza epidemiologica in atto, con 250 operai tra contagiati e
sottoposti a quarantena, tali da determinare il ricorso, in via cautelativa,
alla cassa integrazione, reputa prioritario avviare le azioni necessarie
affinché la Calabria rientri nella filiera bosco-legno, rendendo economicamente
proficuo il taglio dei boschi. Riferisce, al riguardo, un’interlocuzione con il
Commissario straordinario di Azienda Calabria Verde per la previsione di tali
misure nell’ambito dell’atto aziendale, nonostante l’esiguità delle risorse finanziarie
disponibili.
Pur consapevole che trattasi di una programmazione ambiziosa,
considerato il difficile contesto in atto, reputa necessario avviare un
approccio diverso, maggiormente tecnologico, in particolare nel campo
dell’antincendio boschivo con azioni di dissuasione nei confronti dei piromani.
Riferisce, a tal proposito, che è allo studio la predisposizione di un progetto
sperimentale.
Comunica, infine, che lo stanziamento regionale di 56 milioni di euro
rimane invariato.
Espresso plauso per il proficuo lavoro svolto dall’assessore, dal
Dipartimento agricoltura e da Azienda Calabra Verde in un settore di
particolare importanza, stigmatizza l’assenza anche alla seduta odierna dei
componenti della minoranza.
Apprezzato l’elenco dettagliato di progetti
di messa in sicurezza inserito nel Sistema denominato ReNDiS
(Repertorio Nazionale Difesa Suolo) per oltre 1 miliardo e mezzo di euro,
reputa necessario che gli interventi in tale settore siano inseriti in ambiti
programmatori più ampi ed articolati.
Preso atto della compiuta disamina sugli interventi effettuati, auspica
il completamento, a breve, degli interventi ancora in corso.
Sottolinea, poi, in particolare: nell’ambito dell’attività fitosanitaria, la necessità di reperimento di risorse finanziarie per contrastare la processionaria; l’opportunità di reperimento di ulteriori risorse finanziarie per le attività di monitoraggio dei corsi d’acqua; la necessità di finanziamento di misure per l’inserimento nella filiera bosco-legno.
Propone, d’accordo con l’assessore, di formalizzare tali osservazioni come raccomandazioni alla Giunta.
Condivise le osservazioni del Presidente, riferisce, nell’ambito delle misure di contrasto alla processionaria da inserire nel Piano attuativo, anche la creazione di una unità di crisi da parte di Azienda Calabria Verde e l’Ente Parchi, con il coinvolgimento dell’Università.
Ritenuto necessario modificare la mission di Azienda Calabria Verde, reputa prioritaria l’attività di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico. A tal fine, sottolinea la necessità che il Dipartimento programmazione individui ulteriori risorse finanziarie che consentano ad Azienda Calabria Verde ed anche ai Consorzi di bonifica di mettere in campo azioni di prevenzione del rischio idrogeologico, in una fase caratterizzata da repentini cambiamenti climatici.
Condivide che tali osservazioni siano formalizzate come raccomandazione alla Giunta.
Pone ai voti la proposta che è approvata.
(La Commissione approva)
Ricorda che la proposta è stata rinviata nella precedente seduta per assenza dei proponenti.
Chiede il rinvio della trattazione, al fine di poter effettuare un opportuno confronto con i consiglieri di opposizione.
Accoglie la proposta di rinvio e ritiene che sia opportuna la presenza di tutti i proponenti.
Evidenzia l’importanza della proposta in discussione, anche alla luce delle ulteriori criticità emerse in seguito alla pandemia in corso, ma reputa opportuno il rinvio della trattazione ad una prossima seduta di Commissione che veda coinvolti anche i consiglieri di opposizione.
Pone ai voti il rinvio della trattazione che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Precisa che l’istruttoria sul provvedimento non è stata conclusa poiché lo stesso è pervenuto agli uffici nella giornata di ieri, pertanto assicura che la sua trattazione sarà ripresa nelle prossime sedute alla presenza dei Sindacati che hanno fatto richiesta di audizione.
(Vengono
auditi: il commissario straordinario dell’Azienda Calabria Verde e il dirigente generale del Dipartimento agricoltura e
risorse agroalimentari. Interviene il Presidente della Commissione)
Comunica che la Commissione tornerà a
riunirsi il prossimo 26 aprile.
Introduce i successivi punti all’ordine del giorno: i pareri numero 7 e
8, rammentando che è già stata audita la dottoressa Montilla, dirigente generale del Dipartimento segretariato
generale. Riferisce, quindi, che quest’ultima ha trasmesso una nota con cui
fornisce risposte ai quesiti posti dalla Commissione: in merito al monitoraggio
sullo stato di attuazione, precisa che quello relativo all’annualità 2020 è
rinvenibile all’interno del Piano esecutivo annuale 2021 ed il monitoraggio per
l’anno in corso potrà essere reso nell’anno successivo; in merito ai termini
entro cui la Commissione avrebbe potuto esitare il parere, precisa che, ex
art.67 del Regolamento interno, per il Piano 2020 i termini sono decorsi,
mentre per il Piano 2021 il parere non si ritiene acquisito.
Rammenta, inoltre, che il parere espresso dalla Commissione non è
vincolante, né tecnico, ma politico, di valutazione sulla rispondenza del Piano
annuale con il Piano triennale.
Illustra i contenuti del parere richiesto al Settore assistenza
giuridica.
Rammenta che il parere è espresso sulla corrispondenza tra Piano
triennale e Piano attuativo. Evidenzia, inoltre, che in merito alla
corrispondenza tra la legge numero 8 del 2008 e il Piano turistico è stato
attivato solo un macroambito e non gli altri 3 e che
quest’ultimo non ha rispondenza con il Piano triennale e con il Piano di
marketing.
Altro elemento che pone in evidenza è che il monitoraggio sarà contenuto
nel Piano 2021, mentre non si ha la valutazione di cosa si è prodotto nel
vigente Piano.
Propone di esprimere parere negativo per non rinviare ancora il punto.
Propone di astenersi dall’esprimere il parere, in quanto, a suo avviso,
non avrebbe senso esprimerlo a posteriori.
Evidenzia che, se il termine entro cui si emette il parere non è
perentorio, non avrebbe senso l’applicazione dell’Istituto del
silenzio-assenso.
Ritiene che non si debba parlare di silenzio-assenso nell’ambito di
procedimenti che ricadono all’interno della medesima amministrazione.
Fornisce chiarimenti.
Afferma che l’istituto del silenzio-assenso è tipizzato dalla legge.
Fornisce ulteriori chiarimenti.
Afferma che il parere è necessario affinché la Giunta concluda l’iter di
formazione del procedimento legislativo.
LAZZARINO Sergio, dirigente Settore assistenza giuridica
Fornisce chiarimenti.
Osserva che anche l’avvocato Montilla, con la
nota, invita ad esprimere il parere.
Precisa che è obbligatorio chiedere il parere, ma non renderlo.
Preso atto di quanto emerso in Commissione dà mandato agli uffici della Commissione
di redigere un documento di sintesi, evidenziando gli elementi salienti, da
portare all’esame della Commissione nella prossima seduta, al fine di
predisporre una risposta compiuta per la Giunta regionale. Pone, quindi, ai
voti il rinvio dei punti.
(La Commissione rinvia)
Evidenziato
come la Commissione debba esprimere un parere che, se fosse tardivo, potrebbe
essere preso in considerazione solo se la Giunta non avesse adottato l’atto
finale, precisa che per il 2021 la Giunta ha approvato due delibere.
Puntualizza
che la Commissione deve esprimere un parere in base a quanto previsto dalla
normativa e questo anche se il parere, poi, non può produrre effetti sulla
decisione finale della Giunta. Ribadisce che la Commissione deve esprimere un
parere perché il provvedimento è pervenuto nei termini e nella delibera non si
fa riferimento ad atti finali o all’acquisizione del parere. In proposito dà
lettura delle dichiarazioni rese dalla dirigente Montilla
nella precedente seduta.
Evidenziato
come, a suo avviso, la Commissione debba esprimere un parere al di là degli
effetti che lo stesso potrà produrre sull’atto deliberativo già adottato,
puntualizza come la Commissione abbia un ruolo istituzionale che esercita
esprimendo un parere e che le criticità sono ormai da porre su un piano
squisitamente politico.
Sottolineato
come nella delibera viene richiamata la normativa di riferimento secondo la
quale, decorsi 30 giorni, la Giunta può procedere senza parere della
Commissione consiliare, evidenzia come, al pari del Piano del 2020, i termini
siano decorsi anche per il Piano 2021 e non vi sia nessun obbligo di rilasciare
un parere. Ritiene, poi, che a livello politico si possa accennare una
discussione sul Piano 2020, ma a livello tecnico giudica superfluo discutere
del Piano 2021, poiché la Giunta ha già adottato l’atto. Reputa, infine, poco
opportuno esprimere un parere considerato che le prerogative della Commissione
sono state, a suo avviso, mortificate.
Puntualizza
che la Commissione si deve esprimere ai sensi della legge regionale numero 8
del 2008, indi, a suo avviso, è chiamata ad esitare un parere sul Piano annuale
e sulla sua coerenza col Piano triennale. Altresì, specifica come sia possibile
esprimere un parere sul Piano 2021 alla luce delle dichiarazioni della dirigente
Montilla nella precedente seduta. Invita la
Commissione ad esprimere un parere.
Posto
che la volontà del Presidente è quella di porre ai voti il parere e quindi di assumere
una posizione sul Piano, anticipa il suo voto contrario non sul merito del
Piano 2021 ma sul metodo che giudica non rispettoso delle prerogative
Commissione. Conclude ribadendo il suo parere negativo sul metodo con cui la
Giunta ha avviato e concluso l’iter procedimentale sul provvedimento.
Dichiara, nel merito del provvedimento, di
esprimere parere positivo, pur condividendo il ragionamento del consigliere Crinò sul metodo adottato dalla Giunta.
Rileva il parere contrario della Commissione sul
provvedimento.
(La
Commissione esprime parere contrario)
Esauriti
i punti all’ordine del giorno toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14,56
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo