XI^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 7
RESOCONTO SOMMARIO
SEDUTA DI MERCOLEDÌ 07 APRILE 2021
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE SINIBALDO ESPOSITO
Inizio
lavori h. 13,05
Fine lavori h. 14,54
INDICE
Piano delle vaccinazioni: livello di attuazione
e previsioni di applicazione
Audizione in merito all'attività del Centro
regionale di Farmacovigilanza
DE
CAPRIO Antonio (Forza Italia),*
GIDARO
Pasquale, dirigente del Dipartimento tutela della salute,*
SAINATO
Raffaele (Fratelli d’Italia)
Presidenza del
Presidente Sinibaldo Esposito
La seduta inizia
alle 13.05
Approvato il
verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Riferisce,
preliminarmente, che le problematiche oggetto della odierna seduta sono state
trattate anche nel corso della seduta della Commissione anti ‘ndrangheta,
appena conclusasi.
Rilevate le
lacune nella campagna di vaccinazione in atto in Calabria, sottolinea la
necessità che la gestione avvenga in stretta sinergia con la struttura
commissariale.
Ripercorso
l’iter di convocazione della odierna seduta, convocata e, poi, sconvocata per
tre volte, avrebbe auspicato la presenza in Commissione del commissario ad
acta, ritenuta fondamentale per fornire risposte a molteplici quesiti.
Riferito,
poi, che il dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute, dottore
Brancati, ha comunicato l’impossibilità ad essere presente alla seduta odierna,
delegando, in sua sostituzione, il dottore Gidaro, stigmatizza l’assenza del
Commissario ad acta che non ha fornito alcuna comunicazione in proposito.
Ritenuta alta
la percentuale dei soggetti vaccinati in Calabria presenti nella categoria
“altro”, reputa necessaria l’audizione dei commissari delle aziende sanitarie
ed ospedaliere provinciali, al fine di fare chiarezza al riguardo.
Sottolineato
l’auspicio di poter svolgere una seduta congiunta con la Commissione anti
‘ndrangheta, nel rispetto del protocollo di sicurezza anti Covid-19, evidenzia
la necessità di porre fine alla fase del commissariamento in materia sanitaria.
Rilevata la
presenza di zone d’ombra nell’iter di smistamento dei vaccini presso i centri
di vaccinazione territoriali, che avrebbe auspicato di poter chiarire nella
seduta odierna, sottolinea l’importante compito di monitoraggio spettante al
Dipartimento Tutela della salute.
Registrate le
forti preoccupazioni dei cittadini calabresi relativamente alla campagna di
vaccinazione in atto, rileva l’assenza di una cabina regia regionale che reputa
essere la maggiore criticità del sistema, determinando confusione e disparità
di trattamento.
Rilevato il
perdurare dell’incertezza dei numeri relativi ai posti disponibili di terapia
intensiva, elenca i molteplici interrogativi ai quali avrebbe auspicato di
ricevere risposta da parte della gestione commissariale.
Sottolineata
la necessità di una programmazione dei lavori della Commissione con la presenza
costante dei soggetti incaricati di compiti e funzioni specifiche, ribadisce,
con forza, il disappunto per l’assenza del commissario ad acta.
(Viene audito Fortunato Varone, delegato del soggetto attuatore per
l’emergenza Covid.
Intervengono: il
Presidente della Commissione ed i consiglieri Mancuso, Notarangelo, Sainato,
Pitaro Francesco e Graziano)
Alla luce di quanto emerso dalle audizioni, annuncia
l’intenzione di illustrare lo stato dell’arte al ministro Speranza, al
Presidente della Giunta regionale e al Presidente del Consiglio regionale,
segnalando le assenze fin qui registrate.
Per quanto concerne l’ipotesi di favorire le audizioni
mediante la convocazione della terza Commissione in Cittadella regionale,
reputa opportuno recepire in primis l’eventuale
disponibilità del Commissario ad acta
per poi eventualmente procedere ad una convocazione in tal senso.
(La Commissione
rinvia)
Propone
il rinvio del secondo punto, che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Propone l’inversione dei punti all’ordine del
giorno e procede con la trattazione della problematica relativa all’attività
del Centro regionale di Farmacovigilanza.
Audizione in merito all'attività del Centro regionale
di Farmacovigilanza
Evidenzia
l’importanza del Centro regionale di farmacovigilanza, soprattutto in
considerazione della sua totale assenza in un periodo di piena emergenza.
Atteso
che la competenza per il suo mantenimento non spetta alla politica, bensì
esclusivamente all’ambito sanitario, richiama le rispettive responsabilità in
tal senso.
(La
Commissione rinvia)
Ricordate
le criticità del punto in questione, preannuncia che vi sarà la necessità di
riprendere l’argomento in futuro.
GIDARO Pasquale, dirigente del Dipartimento tutela della
salute
Evidenzia
le fragilità che riguardano la rete ospedaliera, caratterizzata da una
situazione di carenza e di insufficienza, resa ancora più gravosa dai
successivi atti commissariali che, riferisce, si sono scontrati con le
previsioni discostandosi su dati e numeri, causando consequenzialmente
l’operatività di molti reparti, su alcuni dei quali è ancora possibile
intervenire e rimediare.
Precisato
che le responsabilità di tale attività sono in capo al Commissario
straordinario, riferisce che i Dipartimenti stanno svolgendo un ruolo
determinante e di coordinamento, interfacciandosi con il Commissario ad acta e facendosi carico sia della
trasmissione dei dati del monitoraggio sia dell’attività di indirizzo per
quanto concerne la selezione di professionisti e la fornitura dei servizi,
riuscendo così ad avviare progetti ritenuti validi ma che dovranno trovare
attuazione in un clima di grande emergenza.
Per quanto concerne la Case della salute, riferisce che su 14 previste, 6 sono oggetto di intervento e che, in quanto dismesse e riconvertite, necessitano, a suo avviso, di una riorganizzazione che, alla luce della situazione di grave emergenza, richiede uno sforzo maggiore. Descrive in maniera dettagliata la tempistica inerente la costruzione delle case della salute in Calabria, evidenziando come l’iter di costruzione della casa della salute di Chiaravalle sia più avanzato rispetto alle altre.
Si dichiara preoccupato della situazione in essere.
Comunica di aver avuto una interlocuzione
con il Ministero competente circa le case della salute previste nella Provincia
di Reggio Calabria e che il Ministero gli ha comunicato che sono già stati
nominati i responsabili di procedimento.
Chiede
al dottore Gidaro se il dipartimento è a conoscenza che l’ufficio tecnico
dell’ASP di Cosenza risulti essere sottodimensionato e quali siano i tempi di
durata di una istruttoria ministeriale.
Evidenzia
come l’ufficio tecnico dell’ASP di Cosenza non sia stato potenziato rispetto al
passato e che i tempi del Ministero non sono brevissimi.
Rimarca
come la Commissione anti ‘ndrangheta e la terza Commissione consiliare debbano
giungere ad una operazione verità in un settore nel quale, al di là degli
interventi, alla politica spetta il ruolo di perdente. Concorda sia con la
proposta di convocare la terza Commissione e la Commissione anti ‘ndrangheta
ogni settimana sia con quella di tenere una seduta di Commissione sulla sanità
a Catanzaro per riuscire ad ascoltare il commissario Longo.
Terminata
la trattazione dei punti all’ordine del giorno dichiara tolta la seduta.
La seduta termina alle 14,54
Il
Funzionario PO
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo