XI^
LEGISLATURA
N. 2
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di LUNEDI’ 28 SETTEMBRE 2020
PRESIDENZA DEL
PRESIDENTE MOLINARO PIETRO SANTO
Inizio lavori h. 15,07
Fine lavori
h. 17,16
PRESIDENTE, *
CRINO´ Giacomo Pietro (Casa delle
Libertà)
GATTO Maria Francesca, dirigente
generale del Dipartimento Turismo Spettacolo e Beni Culturali, *, *, *, *, *, *,
*, *, *
GIANNETTA Domenico (Forza Italia), *, *, *, +
MINNICI Sonia, funzionario
Settore assistenza giuridica, *
NOSTRO Manuela, funzionario PO
della Commissione
PITARO Vito (Jole Santelli
Presidente), *
PRESIDENTE, *, *
CRINÒ Giacomo Pietro (Casa delle
Libertà)
IRACÀ Felice, Dirigente generale
del Dipartimento Sviluppo economico - attività produttive, *, *
RASPA Simona, Funzionario Settore
assistenza giuridica, *
PRESIDENTE, *
ROMEO Caterina, funzionario
Settore assistenza giuridica
Presidenza del Presidente Pietro
Santo Molinaro
La
seduta inizia alle 15,07
Dà avvio ai lavori e pone in votazione il verbale
della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura di alcune comunicazioni, riguardanti
alcune note pervenute sia dalla Giunta regionale sia da soggetti esterni.
Altresì, comunica che la Presidenza del Consiglio regionale ha trasmesso
l’elenco delle specifiche materie di competenza della Commissione.
Comunica
che è pervenuta una nota da parte del dirigente generale del dipartimento
turismo, spettacolo e beni culturali, dott.ssa Gatto, con la quale è richiesto
il rinvio della discussione del punto poiché la Giunta regionale ha approvato
una delibera di integrazione del Piano esecutivo, che presto sarà posta
all’attenzione della Commissione. Pertanto, pone ai voti il rinvio del punto
all’ordine del giorno che è rinviato.
(La Commissione rinvia)
Illustra il provvedimento, precisando che,
preliminarmente alla discussione, verranno auditi i rappresentanti di alcune
associazioni turistiche che ne hanno fatto richiesta. Ne dispone, quindi,
l’ingresso in Aula e dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi:
- il rappresentante di
Unindustria Calabria;
- il rappresentante di
Assoviaggi Calabria Confesercenti;
- il Presidente di Flavet
Calabria ConfCommercio).
Illustra
la proposta di modifica alla legge regionale numero 3 del 2018, al fine di
stimolare la domanda turistica e favorire l’incoming
degli operatori nazionali ed internazionali abilitati, mediante i trasporti
aerei, ferroviari, su gomma e via mare.
Precisa
che la modifica, resasi necessaria per rispondere efficacemente alle mutazioni
dell’incoming, mira ad intervenire
sugli articoli 1 e 4 della legge regionale numero 3 del 2018.
In
particolare, riferisce che la modifica all’articolo 1 si concentra sul sostegno
ai turisti e, al contempo, mira ad accrescere e consolidare la
destagionalizzazione, favorendo l’arrivo dei turisti nel territorio calabrese,
a prescindere dal tipo di turismo montano o balneare, anche attraverso una
particolare attenzione all’utilizzo dei voli charter.
Evidenzia,
quindi, la necessità di partire dai programmi e dalle politiche nonché dalle
strategie contenute nella legge numero 8 del 2008 e nel Piano annuale emanato
della Giunta regionale e su cui il Consiglio regionale continuerà a esercitare
il controllo.
Difatti,
precisa che sia la legge numero 3 del 2018 sia la legge numero 6 del 1995 hanno
contribuito all’incentivazione attraverso azioni incisive ed efficaci,
individuando Paesi, target e tipi di strategia da mettere in campo, e che
l’attuale proposta di modifica intende consolidare e definire tali strategie
soprattutto attraverso la crescita dell’incoming.
Riferisce,
altresì, che la modifica suggerita all’articolo 4 riguarda l’intensità della
contribuzione per i programmi di viaggio, a seconda dei periodi, e per le spese
di pubblicità, utili alla promozione del territorio stesso, al fine di renderla
meno rigida anche rispetto ai periodi di esclusione del contributo.
A
tal proposito, ricorda la necessità di diversificare il settore turistico,
tenendo conto di aspetti particolarmente mutevoli quali la politica, il
commercio, la sanità ed i trasporti.
Ricorda
che la proposta di legge non comporta maggiori oneri a carico del bilancio
regionale.
Considerata
la scarsa competitività della Regione Calabria nel settore turistico, evidenzia
le responsabilità dell’operatore turistico, beneficiario dei contributi secondo
la regola del de minimis per
l’organizzazione dei pacchetti turistici, precisando che l’aiuto – a seguito di
accurata rendicontazione tracciabile e nominativa – serve proprio da stimolo
agli organizzatori, al fine di mitigare il rischio.
Infine,
precisato che la Calabria non è l’unica Regione a dotarsi di una legge a favore
dell’incoming, ricorda l’esperienza
del Friuli Venezia Giulia in tal senso.
Chiede se la scelta di demandare alla Giunta
regionale la stesura di un Regolamento sia un obbligo di legge o una decisione
del Dipartimento.
Spiega che trattasi di una prerogativa della
Giunta, non di un obbligo di legge.
Ritiene che sia una scelta del Dipartimento
demandare alla Giunta e non al Consiglio regionale o alle Commissioni.
Ribadisce che la stesura del Regolamenti è di
competenza della Giunta e che è stata una scelta effettuata per rendere più
flessibile e dinamico lo strumento d’incentivazione.
Osserva che la scheda di analisi
tecnico-normativa (ATN) redatta dal Settore assistenza giuridica del Consiglio
regionale ha sollevato alcune importanti questioni, sulle quali ritiene che la
Commissione debba discutere anche per presentare eventuali modifiche alla
proposta della Giunta.
In particolare, rileva che la scheda ATN
segnala che l’articolo 3 potrebbe andare in contrasto con i vincoli dell’Unione
europea in tema di aiuti di Stato.
Afferma che qualsiasi aiuto deve fare
riferimento al Regolamento europeo sul “de
minimis”, la cui ratio è non
alterare il regime di concorrenza. Chiarisce che tutte le imprese che ricevono
aiuti sono iscritte nel Registro nazionale degli aiuti che prevede un
contributo massimo di 200.000 euro in 3 anni.
Segnala inoltre che l’articolo 4 prevede il
rinvio ad un Regolamento di Giunta per la disciplina quantitativa degli aiuti.
Evidenzia che, comunque, un Regolamento non può
essere in contrasto con la normativa vigente.
Illustra la scheda di analisi
tecnico-normativa.
Chiarisce che tutto deve essere circoscritto
dentro la regola del “de minimis”.
Giudica necessario rendere esplicito il
richiamo a tale regola.
Rende noto che il richiamo è esplicitato
all’articolo 8, comma 4.
Chiede se sia esplicitata l’invarianza
finanziaria.
Fa notare che la norma prevede che non si possa
andare oltre quanto stanziato nel bilancio regionale.
Chiede se quanto previsto nel testo sia in
contrasto con quanto rilevato dal Settore assistenza giuridica.
Fornisce i chiarimenti richiesti.
Specifica che la proposta ha ottenuto il visto
del Dipartimento bilancio.
Fornisce chiarimenti in merito alla copertura
finanziaria.
Si associa a quanto osservato dai colleghi,
ritenendo le questioni non banali. Chiede una riflessione più approfondita sul
mero rimando ad un atto regolamentare che, a suo dire, lascia dubbi sui
principi ispiratori.
Entrando nel merito della proposta, osserva che
la stessa aveva tra i principi ispiratori il supporto alla destagionalizzazione
e si chiede se questo tema centrale verrà confermato nel Regolamento, avendo
abrogato il comma che escludeva la contribuzione per i mesi di luglio e agosto.
Premesso che non si è inteso escludere la
destagionalizzazione dalla previsione del contributo, ma che si è inteso
allargarla con la crescita e il consolidamento dell’afflusso turistico tramite
l’erogazione di contributi, chiarisce che il Regolamento, in cui si definiscono
le strategie, dovrà inserirsi in queste direttrici. Fermo restando che, in uno
scenario particolare come quello causato dal Covid-19, a suo dire potrebbe
anche essere necessario un sostegno in mesi che al momento sono preclusi.
Ritiene opportuno rinviare la proposta di legge
per ulteriori approfondimenti, quindi pone in votazione il rinvio che è approvato.
Riferito di aver ricevuto una nota, da parte del Dirigente
dell’U.O.A. Politiche della Montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo,
dottore Siviglia, con la quale è data comunicazione che la Giunta regionale,
nonostante non abbia ricevuto il prescritto parere della Commissione, ha
prodotto atti amministrativi attinenti, pertanto auspica che la Commissione
esprima nella seduta odierna parere positivo e che la Giunta dia concreta
attuazione alle disposizioni della Legge numero 20 del 1992. Pone ai voti il
parere che è approvato.
(La
Commissione esprime parere favorevole)
Informati i Commissari che la proposta di legge necessita
anche del parere della quarta Commissione, riferisce che l’assessore Di Caprio
è stato impossibilitato a partecipare ai lavori odierni.
Evidenziato come l’obiettivo principale della proposta di
legge sia quello di promuovere la produzione di energia attraverso le comunità
energetiche da fonti rinnovabili e la produzione di forme energetiche decentrate,
così come previsto dalle direttive comunitarie in materia, sottolinea come il
ruolo del consumatore sia soggetto a profondi mutamenti, trasformandosi da
soggetto passivo in soggetto attivo, attraverso la riduzione dei consumi
energetici, e la tutela dell’ambiente.
Precisa, quindi, che il progetto di legge prevede
l’istituzione di un marchio di qualità ecologica denominato “Energia
rinnovabile di Calabria” e consta di 5 articoli.
Chiede il parere del
Settore assistenza giuridica.
Illustra
la scheda di analisi tecnico-normativa.
Condivide
le osservazioni del Settore assistenza giuridica ed evidenzia come l’intuizione
della Giunta sia stata quella di stimolare i consumatori e la consapevolezza
dell’importanza delle energie rinnovabili.
Chiede
una precisazione sull’articolo 2 comma 3, ossia se la previsione è diretta
conseguenza di una scelta politica o di un progetto normativo, e domanda
qualora fosse una scelta politica se potrebbe essere impugnata.
Gli
Stati membri assicurano che l’obiettivo è quello di non escludere le imprese
laddove non c’è come attività commerciale o professionale la produzione di
energia.
Fornisce
ulteriori precisazioni.
Pone
in votazione il rinvio del provvedimento che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Riferito, preliminarmente, che il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse
Agroalimentari, ha comunicato l’impossibilità ad essere presente alla seduta
odierna della Commissione, dà atto di una interlocuzione con l’assessore Gallo
relativa alla trattazione della tematica da parte della Giunta regionale che
provvederà, a breve, all’adozione di provvedimenti al riguardo.
Comunica, inoltre, che è pervenuta la scheda di
analisi tecnico-normativa, predisposta dal Settore assistenza giuridica, che
contiene alcune osservazioni che saranno oggetto di adeguato approfondimento
nel corso delle successive sedute della Commissione.
Sottolinea, quindi, che la ratio della proposta di legge è quella di ampliare la fattispecie
dei distretti del cibo rispetto ai distretti rurali ed agroalimentari di
qualità, già esistenti e previsti dall’articolo 13 del decreto legislativo
numero 228 del 2001.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Pone ai voti il rinvio della trattazione che è
approvato.
(La
Commissione rinvia)
Indi, esauriti gli argomenti all’ordine del giorno,
toglie la seduta.
La
seduta termina alle 17,16
Il
Funzionario PO
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo