III Commissione
di lunedì 8 luglio 2024
Presidenza del Presidente Pasqualina STRAFACE
La Presidente dà avvio ai lavori con la verifica del numero legale, l'approvazione del verbale della seduta precedente e le comunicazioni all'aula.
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (esprime delusione e frustrazione per il mancato inserimento in discussione della proposta di legge n. 47 relativa all'assistenza medica ai senza fissa dimora, nonostante le reiterate richieste. Informa che la Camera dei Deputati ha approvato all'unanimità la porposta 433 di pari oggetto e, considerato che esistono ancora i presupposti per un ulteriore approfondimento, chiede l'inserimento in discussione della proposta di legge n.47).
Interviene la Presidente (fa un breve excursus sull'iter sin qui seguito. Concorda sulla necessità di intervenire in un settore così sensibile. Comunica di aver informato il Dipartimento salute e che l'obiettivo è quello di pervenire all'approvazione di una legge condivisa anche dallo stesso, considerata la materia ed essendo in presenza del piano di rientro in sanità. Alla luce di quanto in premessa, ritiene che la proposta possa essere calendarizzata nella prossima seduta).
La Presidente introduce il primo punto all'ordine del giorno:
La Presidente relaziona sul punto.
Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto)
Interviene la Presidente (precisa che da diversi sindaci è stato sollecitato l'intervento per consentire l'erogazione di servizi primari)
Interviene la dott.ssa Francesca Giurleo, per il Dipartimento Lavoro (garantisce il contributo attivo e fattivo del dipartimento, che reciterà un ruolo fondamentale per l'iscrizione delle nuove cooperative e la gestione di attività finalizzate alle politiche attive. Il dipartimento collaborerà in sinergia con il dipartimento sviluppo economio).
Interviene la dott.ssa Sonia Minnici per il Settore Assistenza Giuridica.
La Presidente introduce il secondo punto all'ordine del giorno:
Illustra la proposta il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)
Interviene l'avv. Roberta Paviglianiti per il Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali (il dipartimento accoglie favorevolmente la proposta riconosce l'importate ruolo rivestito delle cooperative di comunità per la coesione sociale e l'erogazione dei servizi)
Interviene la dott.ssa Sonia Minnici per il Settore Assistenza Giuridica
Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (ringrazia i proponenti per le iniziative assunte, alla luce della previsione della legge 13 del 1979, chiede se esistano delle relazioni sulla sua applicazione e se la stessa sia stata applicata in ogni sua parte. Chiede se esistano i presupposti per il loro finanziamento, chiede l'inserimento della clausola valutativa)
Interviene l'avv. Paviglianiti (riscontra l'intervento Bruni, precisa che la consulta prevista dalla legge 13 esiste tutt'oggi ed è stata ricostituita da poco, che la stessa esita pareri in tema di cooperazione e che il dipartimento provvede ad erogare i contributi ed il criterio di riparto degli stessi).
Intervengono ripetutamente la consigliera Bruni, l'avv. Paviglianiti e la Presidente.
Interviene la Presidente, propone l'abbinamento delle due proposte di legge, ai sensi dell'art. 69 del Regolamento interno.
Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (precisa che il testo dallo stesso presentato prevede la disciplina organica, nel contempo non ci si sopvrappone alla discipina prevista dal Codice Civile, la norma in discussione rispetto alla regolamentazione civilista ha tre elementi di distinguo: il numero dei partecipanti, la delimitazione territoriale ed il legame col territorio ed requisito della denominazione (copeerativa di comunità).
Interviene il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) (ritiene non possa esistere un albo apposito e che ci si possa discostare troppo dalla normativa statale, ferma restando l'adesione all'esame abbinato, ritiene necessario rinvialre la discussione per pervenire alla elaborazione di un testo condiviso).
Interviene la Presidente che rinvia il punto all'ordine del giorno.
Trattazione rinviata.
La Presidente introduce il terzo punto all'ordine del giorno:
La Presidente propone il rinvio del punto.
Trattazione rinviata.
La Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta.