INTERROGAZIONE n. 23 del 07/02/2022
Gestione%20Sistema%20idrico%20Calabria

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
Premesso che: - il Dlgs 152/2006 nazionale norma il “Sistema Idrico”;
- la Legge Regionale 18 maggio 2017, n. 18, istituisce l’“AUTORITÀ IDRICA DELLA CALABRIA”;
- L’assemblea dei Sindaci dell’Autorità Idrica della Calabria - con deliberazione n. 5/2020 del 30 novembre 2020 – ha ritenuto opportuno procedere nella scelta della forma di gestione in “house” (Società interamente Pubblica);
- L’Assemblea dei Sindaci ha approvato il 28 dicembre 2020 il PIANO D’AMBITO;
- Il direttore Generale dell’Autorità Idrica ha prospettato due scenari, definiti attraverso una relazione tecnica di dettaglio redatta in partenariato con l’Agenzia Governativa Invitalia: - il primo scenario prevedeva la trasformazione di So.Ri.Cal. S.p.A. in società totalmente pubblica, e successiva incorporazione delle gestioni comunali e delle società/soggetti che gestiscono il Servizio Idrico Integrato;
- il secondo scenario prevedeva la costituzione di un nuovo soggetto – partecipato dai Comuni calabresi - per la gestione integrata dei segmenti “distribuzione idrica interna ai centri abitati, fognatura e depurazione”;
- con la deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci dell’Autorità Idrica n. 39/2021 si individuava la Società Cosenza Acque S.p.A. (affidataria del servizio idrico integrato nel 2010, per la sola provincia di Cosenza) quale centro aggregatore dei Comuni calabresi, nelle more della ripubblicizzazione di So.Ri.Cal. S.p.A.;
contestualmente, è stato, quindi, revocato lo stato di liquidazione (con atto notarile del 22/12/2021), in cui versava la società Cosenza Acque, e disposta la trasformazione della stessa in Azienda Speciale Consortile;
la nuova Azienda è stata resa disponibile alla partecipazione di tutti i Comuni calabresi;
- all’Azienda Speciale Consortile è stata dato il nome di “ACQUE PUBBLICHE DELLA CALABRIA” (A.P.C.);
- l’Autorità Idrica ha provveduto ad affidare provvisoriamente (decreto DG AIC n. 82 del 23/12/2021) ad Acque Pubbliche della Calabria il servizio idrico integrato per i segmenti “distribuzione idrica interna ai centri abitati, fognatura e depurazione”. Tenuto conto che: - in data 08/11/2021 è stato pubblicato l’“Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito dell’Asse IV” del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, avente ad oggetto “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”;
- in data 23/12/2021 le strutture tecniche dell’Autorità Idrica hanno predisposto una proposta progettuale, avanzata al Ministero delle Infrastrutture il 23/12/2021 a valere sui fondi messi a disposizione dal programma React-Eu;
- il 20 dicembre 2021 la Conferenza Stato - Regioni ha approvato lo schema di Decreto contenente l’Avviso per accedere alle risorse destinate dal PNNR al miglioramento delle reti idriche, “Investimento 4.2 – M2C4”, nella consistenza complessiva di 900 Mln di euro. Di queste risorse il 40% sono destinate alle Regioni del Sud, tra cui la Calabria;
- sulla base di quanto sopra detto, le proposte per accedere alle risorse non potranno essere presentate dai singoli Comuni, bensì dai soggetti affidatari del servizio a norma del D.Lgs. 152/2006;
- alle risorse potranno avere accesso solo gli operatori in regola con le disposizioni legislative e con i Deliberati emanati dal Regolatore Nazionale ARERA, nonché gli operatori che non versino in stato di liquidazione societario. Preso atto che: - con deliberazione n. 210 della seduta del 24 maggio 2021, la Regione Calabria ha approvato una Delibera di Giunta avente ad oggetto: “Organizzazione del Servizio Idrico Integrato nell’ambito territoriale ottimale coincidente con l’intero territorio regionale”. Nella delibera vi è un chiaro indirizzo politico demandato agli uffici competenti per pervenire all’uscita del socio privato di So.Ri.Cal. e rendere la società interamente pubblica;
- la So.Ri.Cal è una società in liquidazione e non può accedere alle risorse del PNRR;
- la volontà del Presidente della Giunta Regionale, espressa nelle linee guida di governo, di costituire una Multiutility che inglobi anche la gestione del sistema idrico. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
1) in relazione al segmento di captazione, la cui gestione è in capo alla So.Ri.Cal. S.p.A., lo stato attuale delle iniziative volte a ripubblicizzare il soggetto in argomento per come manifestato nella citata DGR 210/2021, in che misura le note criticità finanziarie del gestore stesso impattano sul bilancio regionale e come si intendono risolvere;
2) la strategia, gli obiettivi perseguiti e il piano di investimenti in relazione alla volontà manifestata dal Presidente della Giunta Regionale per la costituzione di una multiutility per i servizi a rete;
3) il piano di azioni che si intende avviare in relazione al percorso organizzativo attivato dall’Azienda Speciale Consortile “Acque Pubbliche della Calabria”;
4) se sia in atto un’adeguata informativa e interlocuzione con l’Ente di Governo d’Ambito (AIC) e se sia stata definita la tempistica relativa al percorso di costituzione dell’istituendo ‘gestore unico integrato’ in ossequio a quanto definito dai dispositivi di legge in vigore;
5) il piano di interventi, gli obiettivi e le risorse che si intendono predisporre e destinare in relazione all’accesso ai fondi resi disponibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) stante l’urgenza formulata dal cronoprogramma operativo dello stesso Piano.

Allegato:

07/02/2022
A. BRUNI, N. IRTO, D. TAVERNISE