Proposta di legge n. 535/9^

RELAZIONE

 

La Legge regionale 22 novembre 2010 n. 28 disciplina le modalità di promozione e diffusione dell'attività sportiva in Calabria, anche come strumento per il miglioramento dello stile di vita e per il benessere individuale e collettivo.

La presente proposta normativa, ad integrazione della succitata legge, introduce il riconoscimento dell'Attività Fisica Adattata (AFA), vale a dire di quei programmi di esercizio fisico non sanitari, svolti in piccoli gruppi due o tre volte alla settimana, per soggetti affetti da malattie croniche e finalizzati alla modificazione dello stile di vita per la prevenzione secondaria e terziaria della disabilità. E' stato infatti dimostrato che in molte malattie croniche il processo disabilitante aggravato dall'effetto additivo della sedentarietà che è causa di nuove menomazioni, limitazioni funzionali e ulteriore disabilità. Questo circolo vizioso può essere corretto attraverso l'utilizzo di adeguati programmi di attività fisica regolare e continuata nel tempo.

Tali programmi dovranno essere svolti in palestre dotate di personale specializzato. Per l'identificazione di tali strutture questa proposta normativa istituisce la certificazione di "Palestra Etica e Sicura".

 

Quadro di riepilogo analisi economico finanziaria

 

La presente legge non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

 

Art. 1

 

Dopo l'articolo 11 della Legge Regionale 22 novembre 2010 n. 28 vengono aggiunti i seguenti articoli:

Articolo 11 bis

Palestre Etiche e Sicure

 

La Regione Calabria, riconoscendo il valore e la funzione dell'Attività Fisica Adattata (AFA) sia in termini di prevenzione delle patologie sociali ad alta incidenza, sia in termini di mantenimento dell'equilibrio psico-fisico dell'individuo, nell'ambito del Piano triennale regionale di cui all'articolo 5 della presente legge, adotta programmi per la prevenzione delle malattie croniche, rivolti a persone che presentano problemi di salute per i quali è indispensabile Attività Fisica Adattata, pur non essendo necessaria alcuna medicalizzazione

A tal fine si ritiene opportuno incentivare lo svolgimento di attività motoria per persone portatrici di fattori di rischio o con patologie a basso rischio, al di fuori dell'ambito sanitario e in palestre o strutture pubbliche e private che abbiano conseguito apposita certificazione regionale denominata "Palestra Etica e Sicura".

 

Articolo 11 ter

Modalità di rilascio della certificazione "Palestra Etica e Sicura"

 

Presso il Dipartimento prevenzione, Assessorato alla Salute della Regione Calabria è istituito l'Albo delle "Palestre Etiche e Sicure" cui vengono iscritte le strutture in possesso della certificazione regionale denominata "Palestra Etica e Sicura".

La certificazione "Palestra Etica e Sicura" è rilasciata, su istanza di parte, dal Dipartimento prevenzione, Assessorato alla Salute della Regione Calabria che dovrà nello specifico accertare:

 

1. la corrispondenza della struttura ai requisiti previsti dalle normative nazionale, regionale e dai regolamenti locali vigenti;

2. la presenza, tra il personale assunto dalla struttura richiedente la certificazione, di diplomati Isef, laureati in scienze motorie e sportive e laureati magistrali nella stessa classe;

3. il versamento delle spese di istruttoria quantificate in € 100,00 da destinare al Dipartimento prevenzione, Assessorato alla Salute della Regione Calabria.

 

Le strutture iscritte nell'Albo delle "Palestre etiche e sicure" hanno il diritto di utilizzare, anche a scopo promozionale, il Bollino regionale "Palestra Etica e Sicura" depositato presso il Dipartimento prevenzione, Assessorato alla Salute della Regione Calabria.

 

Articolo 11 quater

Rinnovo e verifica della certificazione "Palestra Etica e Sicura"

 

1. La certificazione "Palestra Etica e Sicura" scade il 31 dicembre dell'anno di rilascio e può essere rinnovata presentando istanza entro il 31 gennaio dell'anno successivo, corredata da autocertificazione dei requisiti di cui ai punti 1 e 2 del comma secondo del precedente Articolo 11 ter e dal versamento delle spese di rinnovo dell'iscrizione all'albo delle "Palestre Etiche e Sicure" quantificate in € 50,00 da destinare al Dipartimento prevenzione, Assessorato alla Salute della Regione Calabria.

2. Il rilascio della certificazione e la successiva iscrizione all'Albo delle Palestre Etiche e Sicure sono sottoposti a revisione e/o revoca. La Regione Calabria si riserva, in ogni momento la facoltà di effettuare ispezioni e controlli al fine di verificare la sussistenza dei requisiti richiesti per il rilascio della certificazione di qualità.

3. La cancellazione dal registro comporta il divieto di utilizzo, in qualsiasi forma e maniera, del Bollino regionale "Palestra Etica e Sicura".

4. La trasgressione del divieto di cui al comma precedente comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa quantificata in € 1.250,00.