Proposta di legge n. 385/9^

RELAZIONE

 

L'I.R.S.D.D. (Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia), con sede a Cassano All'Ionio è stato costituito il 6 gennaio 1981 a Cassano All'Ionio con il fine, così. recita l'art. 3 dello Statuto, "di promuovere la ricerca sul campo della realtà attuale, sia della cultura tradizionale del popolo sia dei dialetti; di favorire gli studi dialettologici e demologici e le relative pubblicazioni scientifiche; di organizzare periodicamente convegni atti a puntualizzare lo stato della ricerca e degli studi demo-dialettologici in Italia e all'estero, di ordinare i programmi relativi alla sua attività d'intesa, e tramite opportune convenzioni, con università e istituti affini italiani e stranieri; organizzare seminari residenziali- destinati a studiosi e ricercatori che intendano approfondire i temi proposti dall'istituto, di raccogliere ordinare in forma organica è rigorosamente schedare testimonianze, pubblicazioni scientifiche, nelle apposite  sezioni Biblioteca Disco-nastroteca, Museo della cultura tradizionale.

A distanza di quasi un trentennio dalla sua fondazione, si può dire che l'attività scientifica dell'I.R.S.D.D. abbia risposto adeguatamente adeguatamente ai fini prefissati. Esso, infatti, ha promosso seminari di demo-antropologia e di linguistica, incontri con etnomusicologi e con poeti in dialetto, concerti di musica popolare, ricerche sul campo e studi di' demologia riti pasquali, sul cibo, sul pellegrinaggio, sui cinti di tradizione orale, sull'Inchiesta Jacini) e, di linguistica (sui dialetti calabresi e meridionali), i cui risultati sono stati in parte man mano pubblicati nei "Documenti di lavoro", una collana in edizione economica; nella collana "Proposte", dedicata ai primi lavori di' giovani studiosi, e nella collana maggiore "Materiali domologici", di cui sono editi. primi quattro volumi. Ha inoltre costituito una Biblioteca aperta al pubblico e un Archivio audiovisivo della cultura di tradizione oralo della Calabria, cui sono raccolti documenti riguardanti soprattutto le feste e i riti religiosi e i canti registrati in varie campagne di ricerca. In collaborazione con le Università di Rari e della Calabria ha organizzato convegni con la partecipazione di noti antropologi e dialettologi italiani. Ha indetto altresì un concorso regionale finalizzato alla promozione della ricerca demologica nelle scuole della Calabria, e dato vita, nel 1996, al "Premio Cassano", oggi giunto alla XIV edizione, destinato ad antropologi, storici e dialettologi italiani e stranieri che abbiano contribuito ad alimentare gli studi per una maggiore conoscenza della realtà antropica, storica e linguistica della Calabria.

Nel rinnovato interesse per gli studi favorito dalle Università calabresi, l'I.R.S.D.D. si inserisce con dignità e rigore, grazie anche alla sua attività rivolta ai giovani studiosi, di cui ha incoraggiato l'impegno e valorizzato le abilità, contribuendo alla ricerca sul campo e alla promozione della conoscenza delle scienze demo-antropologiche, linguistiche e storiche, oltre a richiamare l'attenzione di tanti studiosi italiani e stranieri sulla Calabria, finalmente mettendo in contatto tra loro anche diverse scuole delle discipline demo-antropologiche.

Grazie al Premio Cassano, ai convegni, alle lezioni magistrali di eminenti studiosi e alla ricerca scientifica curati dall'I.R.S.D.D., la Calabria è, insomma, diventata crocevia di promozione culturale, luogo d'incontro di studiosi di diverse università, di varia formazione e con differenti interessi. Si pensi alla stretta collaborazione con l'Università di Bari e con i linguisti Pasquale Caratù e Annaluisa Rubano, con le Università di Catania e di Messina, con i linguisti Salvatore Trovato e Giuseppe Falcone e con lo storico Giuseppe Caridi, con l'antropologo Domenico Scafoglio e, poi, con "La Sapienza" di Roma, con l'antropologo Luigi M. Lombardi Satriani e con gli etnomusicologi Antonello Ricci e Roberta Tucci, con l'Università della Calabria, con gli storici Filippo Burgarella, Gianpiero Givigliano, Pietro Dalena e con l'antropologo, direttore del Comitato Scientifico, Ottavio Cavalcanti, a cui si aggiungono Vito Teti e Cesare Pitto.

È, questo, un patrimonio considerevole, per quantità e qualità, da consolidare e da arricchire nel tempo. Si chiede perciò che, pur a fronte di una persistente crisi economica che costringe gli enti locali e le Regioni a ridurre gli investimenti in campo culturale per privilegiare le politiche di contenimento della spesa, la Regione Calabria intervenga legislativamente e, per quanto possibile, anche finanziariamente, investendo con la dovuta accortezza in campo culturale e accordando all'I.R.S.D.D., attraverso il suo riconoscimento e l'istituzionalizzazione del Premio Cassano, un adeguato sostegno, acciocché esso possa continuare nelle sue attività, migliorandole, rafforzandole e dilatandole, visto che finora si è lavorato in economia ristretta e con notevoli sacrifici dei soci.

 

RELAZIONE TECNICA-FINANZIARIA

 

Proposta di legge regionale di iniziativa dei Consiglieri Gianluca Gallo e Salvatore Magarò, per il riconoscimento giuridico dell'Istituto di ricerca e studi di demologia e dialettologia, con sede a Cassano All'Ionio.

Gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge, quantificati in Euro 10.000,00 annui saranno iscritti nel bilancio 2012 U.P.B. 8.1.01.01 denominato "Fondi per provvedimenti legislativi in corso di approvazione recanti spese di parte corrente".

Articolo 1

Riconoscimento giuridico

 

l. Al fine di promuovere studi e ricerche nel campo delle scienze demologiche e antropologiche, e di altre discipline ad esse correlati, la Regione Calabria, in attuazione dei principi statutari, riconosce l'Istituto di ricerca e studi di demologia e dialettologia, con sede a Cassano All'Ionio e ne incentiva le attività per il conseguimento degli obiettivi indicati nell'art. 3 dello statuto dell'Istituto medesimo.

 

Articolo 2

Finalità

 

1. Per la realizzazione delle finalità di cui alla presente legge, è stanziata annualmente una somma idonea a far fronte alle attività dell'I.R.S.D.D., che persegue statutariamente le finalità di cui al precedente articolo, svolgendo studi e ricerche sul patrimonio culturale popolare demo-antropologico della regione.

2. L'Istituto curerà, in particolare, la promozione di più ampi e proficui rapporti di collaborazione col mondo dell'Università e con istituti e centri di cultura, italiani e di  altri Paesi, allo scopo di contribuire a ridurre l'isolamento culturale della regione e di assicurare, nello stesso tempo, il mantenimento di un livello elevato alla propria iniziativa che si articolerà prevalentemente attraverso:

 

a) studi e ricerche anche a carattere seminariale;

b) confronti e contributi di specialisti della materia di volta in volta indagata;

c) interventi volti al coinvolgimento dei cittadini e alla socializzazione delle esperienze effettuate mediante convegni, pubblicazioni, supporti audiovisivi, scambi di conoscenza e spettacoli;

d) iniziative a carattere didattico-formativo in collaborazione con la scuola e l'università;

e) interazione con le scuole di ogni ordine e grado per la salvaguardia e lo sviluppo delle tradizioni popolari calabresi;

f) corsi di formazione professionale e stage di specializzazione e approfondimento di studi e ricerche rivolte a giovani intellettuali, programmati e finanziati dalla Regione o da altri soggetti pubblici;

g) organizzazione di convegni e seminari in Calabria.

 

Articolo 3

Istituzionalizzazione Premio Cassano

 

1. Riconosciuta la già acclarata fama ed importanza del Premio Cassano, la Regione Calabria lo eleva al rango di manifestazione culturale di interesse regionale, da svolgersi con cadenza annuale nella città di Cassano Ionio.

2. A tal fine, è costituito un Comitato promotore paritario, con compiti di organizzazione, cura e regolamentazione del detto Premio, presieduto dal legale rappresentante pro-tempore dell'I.R.S.D.D. e composto, inoltre, da un rappresentante della Regione Calabria, da uno della Provincia di Cosenza e da uno del Comune di Cassano Ionio, da nominarsi ciascuno con decreto, rispettivamente, del presidente della Regione Calabria, del Presidente della Provincia di Cosenza, del Sindaco del Comune di Cassano Ionio, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della presente legge.

3. I componenti del Comitato promotore paritario dovranno essere scelti tra studiosi e persone di comprovate capacità culturali, in possesso di specifiche conoscenze demo-antropologiche o di documentata esperienza organizzativa di eventi culturali.

4. L'incarico, di durata triennale, sarà rinnovabile e da svolgersi senza compenso alcuno, eccezion fatta per le documentate ed eventuali spese di trasferta legate allo svolgimento delle sole riunioni del Comitato, e comunque in misura non superiore, per ciascuno dei componenti, alla somma annua di euro 300,00.

5. Alle spese relative alla promozione e organizzazione del Premio Cassano ed a quelle per il funzionamento del Comitato promotore paritario si farà fronte attingendo al finanziamento erogato annualmente dalla Regione Calabria all'I.R.S.D.D., in misura comunque non superiore al 30% del contributo annualmente complessivamente stanziato.

 

Articolo 4

Norma finanziaria

 

1. Gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge, quantificati in Euro 10.000,00 annui, saranno iscritti sul bilancio anno 2012 sul U.P.B. 8.1.01.01 denominato "Fondi per provvedimenti legislativi in corso di approvazione recanti spese di parte corrente".

2. Per gli anni successivi, alla copertura finanziaria degli oneri previsti dalla presente legge si provvede con legge di approvazione di bilancio della Regione e con la collegata legge finanziaria che l'accompagna.

3. Per l'attuazione degli investimenti previsti possono essere utilizzate, per quanto compatibili con la normativa e i regolamenti in vigore, ulteriori risorse di provenienza statale e comunitaria.

4. L'erogazione del contributo è prevista per il 50% entro il 31 dicembre di ogni anno e per la restante quota dopo la presentazione del consuntivo dell'attività svolta con relativa certificazione comprendente lo svolgimento della stessa.

 

Articolo 5

Rendicontazione

 

1. Entro il 31 gennaio di ciascun anno, l'I.R.S.D.D. è tenuta a presentare alla Giunta regionale il conto consuntivo ed una relazione sull'impiego del contributo. Detta relazione dovrà considerare e recare in allegato specifica, analoga relazione sulle attività correlate al Premio Cassano, elaborata dal Comitato promotore paritario di cui all'art. 3.2.

2. La mancata presentazione del conto e della relazione sull'utilizzazione del contributo, oltre che il mancato rispetto della ripartizione e dei limiti di spesa massimi di cui agli artt. 3.4 e 3.5 comporta la perdita del beneficio e 1-a restituzione delle somme eventualmente anticipate.

3. L'Istituto deve, altresì, presentare una dettagliata illustrazione dell'attività svolta e del programma che si propone di realizzare nell'anno successivo, corredata di analoga specifica relazione sulle attività future programmate in relazione all'organizzazione del Premio Cassano.

4. Gli stanziamenti di cui alla presente legge non possono essere utilizzati per l'acquisto di arredamenti o ristrutturazione di immobili o di altri beni connessi con l'attività dell'Istituto, ivi compresa la locazione o l'acquisto di sedi per l'Istituto e le spese di gestione delle stesse.

 

Articolo 6

Entrata in vigore

 

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.