Proposta di legge 96

                Relazione

 Scorrendo su Internet la maggior parte dei siti su Ruggero Leoncavallo, alla parola chiave del cognome del grande compositore, sul web si trovano quasi sempre associate altre due coordinate di riferimento: Montalto Uffugo e "Pagliacci", l'opera capolavoro di Leoncavallo, portata in scena e cantata ogni anno dai più celebrati artisti del melodramma sui palcoscenici della lirica di tutto il mondo.

In assoluto, "Pagliacci" è l'opera che vanta il maggior numero di rappresentazioni e a proposito di globalizzazione della fama e dell'inossidabile e crescente successo dei Pagliacci di Leoncavallo, che dura da più di un secolo dopo la prima rappresentazione al teatro "Dal Verme" di Milano, direttore l'allora giovane Arturo Toscanini, l'autore dell'opera e la musica sono diventati, si può dire oggi con certezza mediatica, universalmente famosi.

Una fama non ristretta a quella minoranza di cultori appassionati del melodramma ma un vero e proprio fenomeno di cultura di massa se pensiamo che l'aria più celebre di Pagliacci, "ridi pagliaccio ", è stata utilizzata per realizzare uno degli spot più riusciti ed accattivanti, tra quelli più noti e riconoscibili delle campagne pubblicitarie mondiali e degli ultimi anni. Causa o effetto della globalizzazione che fiuta le mode e non disdegna la mescola di alto e basso, sta di fatto che anche le creazioni mediatiche del marketing pubblicitario hanno una loro imprevista bellezza con il risultato di far conoscere a livello planetario la traccia musicale di una delle arie più famose e tipicamente doc del melodramma italiano, cavallo di battaglia di grandi tenori da Caruso, Gigli, Del Monaco, fino a Placido Domingo e Pavarotti. Una delle arie più effusivamente sentimentali e patetiche della storia del melodramma, parte di quell'opera immortale che sono I Pagliacci, ambientata da Leoncavallo in Calabria nella sua Montalto Uffugo. A Montalto, difatti, il compositore napoletano, trascorse un'indelebile infanzia, fertile di suggestioni poetiche, ricca di memoria e fantasie tormentate che non lo abbandonarono mai, dando forma e contenuti originali alla sua arte musicale.

La città di Montalto, di antica gloriosa tradizione culturale, da tempo ha sentito il dovere di tributare solenni celebrazioni al maestro Ruggero Leoncavallo, figlio illustre di Montalto, che a questo luogo ha legato il suo capolavoro Pagliacci.

Nel 1942 a Montalto venne girato il film "I Pagliacci " diretto dal regista Giuseppe Fatigati, con un cast di attori di tutto rispetto quali Carlo Romano, Paolo Ferrari e l'allora poco più che ventenne Alida Valli. Successivamente, giusto venti anni dopo, in occasione della festività del Ferragosto montaltese, il 15 agosto 1962 il capolavoro leoncavalliano veniva dato per la prima volta in Montalto, sotto la guida del M.° Carlo Vitale. Seguivano, quindi, in successive stagioni liriche serali, tre Celebrazioni in onore di Ruggero Leoncavallo, organizzate dal Comune di Montalto sotto l'egida del Ministero del Turismo e Spettacolo, della Regione Calabria e dell'Amministrazione Provinciale di Cosenza: la prima, nel 1977, in un Teatro Tenda appositamente allestito, con la partecipazione del grande tenore Giuseppe Di Stefano e del baritono, altrettanto illustre, Walter Monachesi; la seconda, nel 1978, sul Sagrato del Duomo della Serra, con la rappresentazione abbinata di Cavalleria Rusticana e Pagliacci e la partecipazione dell'Orchestra e Coro del teatro S. Carlo di Napoli; la terza, nel 1980, ancora sul Sagrato del Duomo, con la rappresentazione della Traviata e L'elisir d'amore, allestimento scenico ed orchestra dell'Ente lirico di Bari. Ancora nel 1989, tre serate in onore di Leoncavallo organizzate dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con la Radio Televisione austriaca (O.R.F.), con incisioni celebri leoncavalliane e concerti presentati dal Prof. Marcel Prawy, membro onorario della Direzione dell'Opera di Stato di Vienna. Nel 1991 e nel 1992, anno della ricorrenza del centenario della prima dei Pagliacci, viene proposta da parte del Comune di Montalto e dalla locale Associazione Leoncavallo una Rassegna internazionale di Musica lirica dedicata a Leoncavallo, con la partecipazione dell'Orchestra di Stato Rumena di Saturare e dell'Orchestra della Radio Televisione di Kiev. Più di recente il Comune di Montalto ha inteso istituzionalizzare le celebrazioni in onore di Leoncavallo, con un fondo specifico inserito tra le voci del bilancio comunale. Dopo i vari Omaggi a Ruggero Leoncavallo, con manifestazioni musicali sempre di alto livello qualitativo e la presenza di artisti riconosciuti come Katia Ricciarelli o il M.° Rolando Nicolosi, nel 2000 il Comune di Montalto ha istituito il Concorso Lirico Internazionale "R. Leoncavallo" Città di Montalto Uffugo, allo scopo di far emergere e valorizzare giovani talenti musicali e consolidare la naturale vocazione lirica di Montalto Uffugo. Il Concorso lirico è inserito nel più ampio cartellone del Festival Leoncavallo, con una programmazione ricca di appuntamenti che spaziano dalla musica, al teatro, al cinema, alle mostre e convegni, mirati a soddisfare un pubblico sempre più vasto. Il Festival Leoncavallo culmina nella Serata di gran Gala con la premiazione e concerto dei vincitori del concorso lirico. Un concorso che va sempre crescendo, non solo per la qualità ed il numero dei concorrenti partecipanti, ma anche per i numerosi appassionati di lirica e cultori dell'arte che per l'occasione si ritrovano a Montalto per ascoltare i giovani talenti musicali di domani. Un concorso sempre più internazionale, con la presenza di grandi nomi della lirica come Gianni Raimondi, Gabriella Tucci, Giulietta Simionato, nonché direttori artistici di importanti teatri e management teatrali, con la possibilità per i vincitori di audizioni in Italia e all'estero. Il festival Leoncavallo, grazie ad un considerevole sforzo organizzativo che si avvale di importanti professionalità e artisti a livello nazionale ed internazionale, nella splendida cornice dell'antico centro storico di Montalto, è divenuto non solo uno degli eventi culturali più importanti in Calabria ma anche tappa per i numerosi turisti che vengono a Montalto per seguire le manifestazioni del Festival ma anche per scoprire ed ammirare le bellezze di questo antico centro della Calabria Citeriore che domina la Media Valle Crati a nord della città di Cosenza. La Calabria, per una vecchia ed anacronistica visione stereotipata, viene spesso citata dai mass media come un territorio dove il degrado sociale e culturale appare difficilmente superabile, dimenticando che la Calabria è una regione di particolare bellezza paesaggistica e naturalistica, con tante potenzialità anche per quanto attiene soprattutto al patrimonio artistico e culturale. Occorre ribaltare questa visione stereotipata negativa ed evidenziare le cose positive che non mancano in Calabria come dimostra il Festival Leoncavallo di Montalto Uffugo. Continuiamo a credere che la Calabria, per colmare il suo gap storico che la relega fra le ultime regioni d'Europa, deve valorizzare le sue tante risorse e fra queste, in primo luogo, promuovere la crescita culturale e turistica del territorio che, più di altri settori, può migliorare le condizioni economiche e sociali e quindi la qualità di vita delle sue popolazioni. La Regione Calabria deve definire una strategia complessiva di interventi finalizzati a sostenere e a promuovere iniziative di grande rilevanza culturale di respiro nazionale ed internazionale, stimolando e favorendo a tal fine la creazione di punti di eccellenza in Calabria. Leoncavallo e l'opera Pagliacci che nasce in Calabria, a Montalto, sullo sfondo ottocentesco di una regione ancora chiusa nel suo isolamento preindustriale, in cui va in scena il dramma della gelosia, di amore e morte, vendetta e sangue, rappresentano un patrimonio che va adeguatamente valorizzato perché quella recita di fine ottocento con protagonisti Canio e Nedda, da allora è entrata nel cuore della gente e ancora appartiene alla cultura del mondo intero. In questa dimensione la proposta di legge prefigura un intervento della Regione di sostegno al Festival Leoncavallo di Montalto Uffugo, per la sua alta valenza artistica e culturale e la capacità di produrre ed esportare verso le capitali della cultura nazionale ed internazionale, quello che di positivo esiste in Calabria, per contrastare e ribaltare la tradizionale subalternità della cultura meridionale e calabrese in particolare, svincolandola dalla secolare acquiescenza ai modelli dominanti. Il conclusione, attraverso il Festival Leoncavallo e le attività ad esso connesse, la Regione Calabria deve consentire che esso possa realizzare una dimensione istituzionale finalmente sottratta alla precarietà dei finanziamenti, che ne comprime la potenzialità e che impedisce una programmazione ancora più estesa, articolata e capillare nei circuiti nazionali ed internazionali.

Art. 1

 La Regione Calabria, in attuazione all' art. 2. dello Statuto, preso atto del prestigio raggiunto a livello nazionale ed internazionale del Festival Leocavallo di Montalto Uffugo, soprattutto per il concorso Lirico Internazionale del Festival ad esso connesso, riconosce il Festival Leoncavallo di Montalto Uffugo, quale manifestazione di rilevanza regionale idonea ad elevare il livello culturale della Calabria e promuovere la sua immagine in Italia ed all'estero.

 Art. 2

 Il Festival Leoncavallo è una manifestazione tesa alla valorizzazione della figura e dell'opera di Ruggero Leoncavallo, cittadino onorario della Città di Montalto Uffugo, che quivi trasse ispirazione e ambientò la sua opera "Pagliacci", capolavoro del melodramma italiano, fra le opere più rappresentate nei teatri di tutto il mondo.

 Art. 3

 Le manifestazioni del Festival Leoncavallo consistono nello svolgimento annuale, a fine agosto, del Concorso lirico internazionale "R. Leoncavallo" con Serata di Gala finale che prevede un gran concerto lirico-sinfonico e premiazione dei vincitori, sezione arti figurative Leoncavallo Operart, sezione jazz Leoncavallo jazz time, sezione cinema Leoncavallo Film Festival, sezione Leoncavallo Teatro, sezione Leoncavallo Art&Food che abbina arte e gastronomia tipica, inoltre convegnistica, corsi di alto perfezionamento in canto lirico, master class, gemellaggi nazionali ed internazionali, progetti di ricerca e borse di, studio sulla vita e sulla produzione artistica di Leoncavallo.

Art.4

 A sostegno delle manifestazioni connesse al Festival Leoncavallo di cui all'art. 3 dellaresente legge, è stanziato annualmente un contributo ordinario di € ______    in favore del Comune di Montalto Uffugo.

 Art. 5

 Il Comune di Montalto Uffugo entro il 31 dicembre di ciascun anno presenta alla Giunta Regionale il programma relativo all'attività da svolgere nell'anno successivo ed entro il 31 marzo di ciascun anno il conto consuntivo relativo all'attività svolta accompagnato da una relazione che metta in evidenza l'analisi dei costi sostenuti e dei risultati conseguiti.

 Art. 6

 All'onere derivante dalla presente legge, valutato per l'anno 2006 in €.100.000/00, la spesa graverà sui fondi disponibili sull'UPB 8.1.01.01 capitolo di spesa sul bilancio di previsione anno 2006.

 Art. 7

 La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarla e farla osservare come legge della Regione Calabria.