Proposta di legge 168
Relazione
Sul territorio della Regione Calabria operano i lavoratori idraulico-forestali del bacino storico individuato con la legge di stabilizzazione 442/94. Dal 1 gennaio 2005 questi operai, la cui gestione è affidata all'A,FO,R. ed ai Consorzi di Bonifica, hanno visto trasformato il loro rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
Nello stesso comparto idraulico forestale sono da tempo impegnati anche altri lavoratori, atteso che la stessa legge 442/94 ha previsto per il bacino storico il blocco delle assunzioni ed il ricambio a seguito di pensionamenti.
Con la denominazione "Fondo Sollievo alla disoccupazione" la Regione Calabria ha supportato economicamente alcuni comuni per sostenere la realizzazione di progetti di forestazione con lavoratori impegnati a tempo determinato. Tuttavia questi progetti, proprio per la pluralità dì soggetti proponenti, non garantivano la necessaria uniformità di azione ed il benefici sui territori interessati da dissesto idrogeologico alquanto limitati.
Per questo motivo con la Legge n° 8/2005 è stato previsto l'accorpamento di tutti questi progetti, interessanti nel dettaglio i comuni di Acri, San Demetrio Corone, San Giovanni in Fiore, Longobucco, Casabona, Fabrizia, Nardodipace e la Comunità Montana Alto Tirreno. La gestione dei lavoratori, con una prima parziale dotazione finanziaria, è stata assegnata all'A.FO.R. che ha predisposto i relativi progetti della durata di circa 6 mesi, o comunque tali da impegnare gli stessi per 156 giornate contributive annue.
La medesima Legge 812005 indicava il numero degli addetti pari a circa 1420 unità, tutte individuate in apposito Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Forestazione n° 17179 del 21/10/2004.
Tuttavia, nell'individuazione dei comuni destinatari dei precedenti interventi dì sollievo alla disoccupazione con attività di tipo forestale, non è stato tenuto conto che anche il comune di Plataci (CS) aveva da molti anni avviato al lavoro un numero di lavoratori pari a 100 unità.
Considerato che, per effetto di pensionamenti ed anticipato abbandono delle attività, al termine dell'anno 2006 il numero dei lavoratori è sceso a circa 1360 unità, è opportuno rimediare alla svista operata nella determinazione sopra citata includendo nella progettazione annuale e triennale da predisporsi a cura dell'A.FO.R. anche il comune di Plataci, assicurando alla presente Legge le risorse finanziarie adeguate.
Esaminati i risultati raggiunti nelle due annualità precedenti, la Regione Calabria, sulla base di una programmazione triennale di interventi di difesa del suolo, manutenzione, ripristino e valorizzazione dei territori montani, istituisce apposita U.P.B. nel bilancio previsionale annuo per una progressiva stabilizzazione dei lavoratori dell'ex Fondo Sollievo alla disoccupazione.Art. 1
Programmazione degli interventiL'A.FO.R. predispone piani triennali ed annuali per l'esecuzione di interventi di difesa del suolo, manutenzione, ripristino e valorizzazione dei territori montani da eseguirsi con i lavoratori dell'ex Fondo Sollievo alla disoccupazione ed operanti nei territori di Acri, San Demetrio Corone, San Giovanni in Fiore, Longobucco, Casabona, Fabrizia, Nardodipace e la Comunità Montana Alto Tirreno. A tali lavoratori, già individuati con legge regionale n° 8/2005 si aggiungono 100 unità da impegnare sul territorio comunale di Plataci.
La Regione Calabria, nella predisposizione della Legge finanziaria, prevede apposito U,P.B. per l'esecuzione dì tali attività.
Per gli esercizi finanziari del 2007-2008-2009 la previsione di spesa è pari ad € 25.000.000,00 annue.Art.2
Entrata in vigoreLa presente legge entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.