Pari Opportunità tra uomo e donna

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Data: 17/11/2011  

"Grande soddisfazione per la scelta del neo Presidente Monti di nominare tre donne nel suo nuovo Esecutivo".
Ad esprimerla, la Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, Giovanna Cusumano che aggiunge: "Tre donne di grande competenza e di alto profilo professionale vanno a ricoprire ruoli di primaria importanza all'interno del nuovo Governo che si appresta a compiere i primi passi dentro uno scenario economico e sociale di profonda crisi".
"Tre donne ministro, tutte con portafogli per una percentuale complessiva al femminile del 25% : un risultato che - sottolinea Giovanna Cusumano - non scomoda le 'quote rosa' ma rappresenta, piuttosto, la presa d'atto dell'intelligenza, del valore e dell'impegno delle donne in tutti i settori professionali. Interni, Giustizia e Lavoro - prosegue la Cusumano - sono postazioni di prim'ordine, decisive per imprimere alla nuova stagione di riforme quel valore aggiunto che le donne, con la loro sensibilità e concretezza, sanno "traghettare" in tutti i campi in cui operano, lasciando una forte impronta di sé. In particolare, il comparto del lavoro rappresenterà lo snodo fondamentale per il Paese e per poter dare le giuste risposte alla grandissima domanda di occupazione".
"La scelta del Professore Monti è quindi il giusto riconoscimento alle donne che in questi anni, ha dovuto offrire un surplus di impegno e di competenza per richiamare la giusta attenzione, contribuendo, così, a far fronte alle tante difficoltà dell'Italia. Una decisione che costituisce anche la piena risposta alle associazioni delle donne che, come i giovani, hanno chiesto di contare di più nel futuro del Paese e che, personalmente, mi gratifica, avendo sempre, prima da consigliera delegata alle Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria e adesso come Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità della Regione Calabria, portato avanti un mio convincimento: non possono essere le quota rose a qualificare senso di appartenenza e partecipazione attiva delle donne alla crescita della comunità".
Conclude così: "In tutto questo, una ulteriore parola di soddisfazione voglio spenderla per Antonio Catricalà. La sua nomina a sottosegretario alla Presidente esprime bene il senso profondo di una calabresità che, per i suoi valori autentici e l'alta formazione, viene messa a servizio dell'interesse collettivo in un momento così cruciale".