Pari Opportunità tra uomo e donna

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Data: 10/3/2011  

"Sento il dovere di ringraziare l'on. Golfo per il grande impegno profuso per superare l'impasse al Senato del disegno di legge sulle quote rosa nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa".

E' quanto sostiene la presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità Giovanna Cusumano che così prosegue: "Sono una energica sostenitrice delle quote di genere ritenendole uno strumento necessario per garantire una partecipazione paritaria tra uomini e donne e quindi per assicurare a donne e uomini le 'medesime opportunità' nella vita politica, economica e sociale".

"E' notorio - sostiene la presidente Cusumano - che in Italia la percentuale di partecipazione delle donne nei consigli di amministrazione delle società si attesta intorno al 4% contro una media europea dell'11% (senza ricordare il tasso norvegese del 41%). E' altrettanto notorio che nei paesi in cui la partecipazione femminile nel mercato del lavoro è maggiore, maggiore è il 'Pil' di quel paese. Si è stimato che se l'occupazione femminile in Italia raggiungesse la media europea, il nostro 'Pil' sarebbe quasi del 7%. E' evidente, dunque, l'importanza del disegno di legge sulle quote rose nei consigli di amministrazione delle società quotate, che vede nell'onorevole Golfo la sua prima firmataria, non solo perchè pone un valido rimedio all'attuale
squilibrio di rappresentanza, ma anche per l'importanza delle ricadute in termini di ricchezza che potrebbe comportare nella nostra società.

Il mio auspicio è che questo disegno di legge sia un volano per l'abbattimento di tutte quelle barriere strutturali che ancora oggi impediscono le pari opportunità".

"Mi auguro dunque - conclude Cusumano- che questo straordinario risultato dia l'input a tutti quei provvedimenti legislativi ed amministrativi necessari a promuovere le 'pari opportunità' tra uomini e donne anche nelle cariche elettive, essendo troppe, ancora oggi, le gravi discriminazioni che impediscono alle donne di condividere il potere politico".