RELAZIONE

Il presente progetto di legge costituito da 2 articoli ha l'obiettivo di venire incontro agli imprenditori agricoli che hanno subito gravi perdite economiche per calamità e difficoltà di metodo.

Le aziende agricole produttrici di finocchi, ricadenti nei Comuni di Cutro, Isola Capo Rizzuto, Crotone e StrongoIi, nel periodo primaverile dell'anno 1999, sono stati colpiti da forti gelate tardive che hanno aggravato ancora di più la già scarsa cronica debolezza economica dì questo comparto, derivante dallo scarso margine di redditività che da anni, purtroppo riescono ad ottenere.

L'evento calamitoso di cui trattasi, non ha colpito direttamente le produzioni di finocchio per cui non è stato possibile chiedere lo stato di calamità naturale, ma è stato la causa della ritardata maturazione avvenuta completamente fuori stagione quando ormai questo prodotto non era più richiesto dal mercato, rimanendo, quindi, quasi totalmente invenduto.

Il danno subito dalle aziende agricole di questo comprensorio, è stato di una gravità unica se si tiene conto delle spese affrontate per la coltivazione.

A questa serie di aspetti negativi sì è aggiunta, anche, l'impossibilità di invocare gli aiuti AIMA, in quanto il finocchio non è incluso tra i prodotti ritirabili dal mercato per superproduzione.

Si impone, pertanto, un intervento regionale per superare questo profondo stato di crisi ed assicurare alle aziende agricole di questo comparto una ripresa economica.

A tal fine, la richiesta di adozione della presente proposta di legge risuIta una necessità imprescindibile se si vuole evitare il depauperamento di una delle principali fonti economiche della provincia di Crotone.

Per quanto riguarda infine l'entità dei rimborsi è prevista l'adozione del parametro ettaro/cultura fissato dal Ministero per le Politiche agricole e Forestali, per la ricostruzione di capitale di conduzione con un contributo limitato al 50 per cento.

F.to: Filippelli