VII^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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105.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUIGI FEDELE
INDICE
Pag.
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GUAGLIARDI Damiano (Rif. Com.)
TOMMASI Diego Antonio (Verdi – l’Ulivo),
La seduta inizia alle 18,45
PILIECI Francesco, Segretario
Legge il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Comunicazioni
Legge le comunicazioni, indi sospende la seduta per 30
minuti su richiesta dei consiglieri del centro-sinistra.
La seduta sospesa alle 19,00 è ripresa alle
19,55.
Sull’ordine dei lavori
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno dei progetti di legge numeri 81, 433, 547, 558 nonché la nuova proposta di legge elettorale regionale.
Asserito che il centro-sinistra ha appena concluso una riunione in riferimento ai temi che riguardano la legge elettorale ritiene, per quel che concerne la richiesta dell’onorevole Chiarella che non sia pensabile il richiamo in aula di un provvedimento importante quale appunto la legge elettorale regionale senza che sia preceduta da una conferenza dei capigruppo per cercare di trovare in quella sede possibili ampie convergenze tra gli schieramenti ai fini della sua approvazione.
Pertanto l’invito che rivolge al Presidente è di sospendere i lavori e convocare subito la Conferenza dei capigruppo.
Rimarca che da mesi in diverse riunioni e nella commissione, quindi molto democraticamente, si è lavorato per cercare di raggiungere su questo importante provvedimento il più ampio consenso possibile, tuttavia, vista la situazione odierna deve costatare che non si è riusciti a raggiungere un accordo, ciò, comunque, rileva, non impedirebbe alla maggioranza, se sussistono le condizioni, di andare ad approvare la legge elettorale regionale.
Sostiene che la democrazia richiede pazienza e i tempi necessari per arrivare a decisioni più condivise possibili, specie se si tratta di materia delicata come la legge elettorale regionale che sicuramente non può essere approvata con un colpo di mano della maggioranza, ma attraverso una larga convergenza. Puntualizza che non vi è una questione di legittimità formale, perché la richiesta del consigliere Chiarella su questo piano è ineccepibile, ma di opportunità democratica in quanto si tenta di definire quello che è il pilastro del sistema elettorale regionale.
Chiede pertanto che venga pregiudizialmente convocata una riunione dei capigruppo per cercare in quella sede di raggiungere la più ampia convergenza possibile tra gli schieramenti politici chiamati ad esprimersi sulla proposta di legge elettorale regionale.
Ritenuto opportuno che questa sera venga dato ai calabresi uno strumento per le prossime elezioni che abbia un’ampia condivisione dei gruppi politici, sostiene che l’approvazione a colpi di maggioranza di una legge così importante come quella elettorale non è sicuramente un elemento positivo per le regole della democrazia. Afferma che una legge elettorale approvata a colpi di maggioranza costringe i più deboli ad attaccarsi al carro dei più forti.
Conclude chiedendo che venga
convocata una conferenza dei capigruppo in cui discutere di un iter che possa
permettere l’approvazione col più ampio consenso possibile.
Ribadisce la richiesta di inserimento all’ordine del giorno fatta precedentemente, ringraziando i consiglieri di maggioranza per il contributo apportato.
Dispone che si proceda alla votazione per l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge elettorale.
Osserva che si ha l’impressione che il Presidente non voglia concedere la sospensione perché si tenga conferenza dei Capigruppo.
Evidenzia che la richiesta del consigliere Chiarella è precedente a quella relativa alla sospensione, per cui, formalmente, va posta precedentemente ai voti.
Chiede la verifica del numero legale.
Fa la chiama.
Comunica che dall’esito della votazione risultano essere presenti 23 consiglieri, il numero legale è quindi assicurato.
Ribadisce la richiesta di sospensione della seduta perché si tenga una conferenza dei capigruppo.
Comunica che si voterà prima per la richiesta avanzata dal consigliere Chiarella.
TRIPODI Michelangelo (CI)
Chiede che si voti per appello nominale.
Fa la chiama.
Comunica che hanno votato sì 22 consiglieri, pertanto la proposta di legge elettorale è inserita all’ordine del giorno.
Evidenziato come in quattro anni di legislatura non si sia mai lavorato a colpi di maggioranza, chiede che venga concessa una breve sospensione per far sì che maggioranza e minoranza possano trovare l’equilibrio che consenta un’approvazione della legge elettorale di larga convergenza politica.
Ritenuto che una conferenza dei capigruppo, dopo le tante riunioni, non produrrebbe effetti tangibili, si dichiara, comunque, disponibile ad una breve riunione al banco della Presidenza.
Invita i Capigruppo ad avvicinarsi al banco della Presidenza per conferire, indi sospende brevemente la seduta.
La seduta sospesa alle 20,33 è ripresa alle
20,39.
Comunica che la seduta viene ulteriormente sospesa per consentire una breve conferenza dei Capigruppo.
La seduta sospesa alle 20,40 è ripresa alle
22,10
Riprendendo i lavori, chiarisce che l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge elettorale deve ritenersi nullo perché erroneamente era stato conteggiato il voto del consigliere Michelangelo Tripodi che aveva chiesto la votazione per appello nominale.
Introduce, quindi, il secondo punto all’ordine del giorno.
Pone ai voti l’integrazione al nuovo Statuto regionale che è approvata.
Passa al terzo punto all’ordine del giorno.
Pone ai voti il provvedimento relativo al bilancio di previsione del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2005, che è approvato all’unanimità.
Chiede conferma dell’inserimento della proposta di legge elettorale al primo punto all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio regionale, stante la sua richiesta formale al Presidente del Consiglio.
Conferma che la proposta di legge elettorale è inserita al primo punto all’ordine del giorno della prossima seduta che si terrà il 17 Gennaio, indi toglie la seduta.
La seduta termina alle 22,44