INTERROGAZIONE
n. 191 del
07/07/2016
In ordine agli interventi a prevenzione dell'inquinamento marino
G. MANGIALAVORI
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Al Presidente della Giunta regionale -
Premesso che:
il mare e le straordinarie coste calabresi costituiscono un bene primario che andrebbe salvaguardato e monitorato costantemente anche per renderlo fruibile in estate ai tanti turisti che scelgono di trascorrere le vacanze in Calabria e consentire agli operatori del settore di produrre ricchezza generale; già si avvertono le proteste per il mare sporco in ogni territorio e su entrambe le coste, nonché le proteste dei turisti che giungono nei nostri centri costieri e non trovano servizi basilari efficienti e in alcuni casi l'accoglienza è del tutto improvvisata e lasciata al caso; in data 3 luglio, e nei giorni subito successivi, si prendeva atto della presenza in diverse aree balneari, in particolare nella zona del Parco Marino Riviera dei Cedri, area interessata dalla presenza di ben 4 Siti di Interesse Comunitario ai sensi della Direttiva Habitat 431921 CEE, sita nel comune di Diamante nonché su altri comuni della fascia tirrenica cosentina, di chiazze oleose di colore marrone e svariate bolle biancastre, a distanza di pochi metri dalla riva, che impedivano di fatto ai bagnanti di entrare in acqua; con Delibera di giunta regionale n.182 del 3.6.2015 si è definito il programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani ricadenti nei comuni costieri della Regione Calabria; in data 14 Giugno sono stati stanziati dalla Regione Calabria 6 milioni di euro per le questioni suindicate; lo stanziamento risulta essere tardivo in considerazione del fatto che la stagione turistica in zone che sfruttano la balneazione è già iniziata da diverse settimane e che va tenuto conto della complessità delle emergenze e le tempistiche che trascorrono tra pubblicazione dei vari atti, procedure d'appalto e molteplici adempimenti che rendono difficilmente impiegabile le risorse indicate;
Per
sapere:
a)quali accorgimenti sono stati assunti per prevenire lo “spettacolo” del mare sporco, onde evitare le polemiche e le giuste doglianze degli operatori del settore e dei turisti che vengono in Calabria e non trovano il mare cristallino e per salvaguardare e anzi incrementare le presenze turistiche in Calabria; b)se non ritiene di istituire una delega specifica per la salvaguardia del mare; c)quali iniziative intende assumere per: 1-risolvere il problema dell’inquinamento delle acque marine anche in relazione all’efficientamento e ad ogni utile e/o necessaria iniziativa sui sistemi depurativi costieri; 2-verificare i valori delle acque nella fascia tirrenica cosentina adottando puntuali provvedimenti.
07/07/2016
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