INTERROGAZIONE n. 183 del 25/05/2016
in ordine al contratto di accreditamento dell'Hospice di Reggio Calabria
Premesso che:
l’Hospice di Reggio Calabria si propone come alternativa all'abitazione della persona ogni qualvolta vi siano situazioni non più gestibili a domicilio, sia che si tratti di sintomi dovuti alla malattia che sono difficili da gestire a casa o di esigenze di altro genere (ad esempio se la persona è sola o se i parenti non sono in grado, anche momentaneamente, di fornire l'assistenza necessaria);
Per sapere:
quali intendimenti ed azioni intenda assumere il Presidente nei confronti dell'ASP e degli organi regionali competenti, per far affrontare e superare l'attuale situazione di stallo amministrativo e di incertezza sul futuro della struttura, unica nel suo genere nel territorio reggino, soprattutto considerato che l'ospitalità dell'Hospice è riservata alle persone con malattie in fase avanzata a rapida evoluzione, per le quali ogni terapia finalizzata alla guarigione della malattia di base non è possibile.
25/05/2016
|