12 gennaio 2007    

Dieci mozioni all’esame del Consiglio (di Cristina Cortese)


Dieci le mozioni presentate nel 2006. La prima in ordine cronologico è sottoscritta dal consigliere Demetrio Naccari Carlizzi (Margherita) intervenuto sul divieto di importazione o di cessione sul territorio nazionale di pelli di animali o commercializzati nel territorio della Repubblica popolare cinese. L’ultima, invece, porta la firma di Franco Morelli (An), in merito alle procedure di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili o di pubblica utilità dei Dipartimenti regionali: bilancio, protezione civile, forestazione; pubblica istruzione, beni culturali, urbanistica e demanio.

Una panoramica esterna di Palazzo CampanellaLo stesso Morelli si è reso protagonista di altre due iniziative: la prima sulle disposizioni di Bilancio annuale e pluriennale dello Stato; la seconda sulle gravi tensioni diplomatico– istituzionali che si sono venute a creare in seguito ad un intervento del Santo Padre tenuto nell’Università di Ratisbona in Germania, che suscitò ingiusti attacchi da parte di numerosi esponenti islamici.

Il crescendo di criminalità, che ha fatto di Lamezia Terme un vero e proprio “caso” per l’opinione pubblica, non poteva passare inosservato. Due le iniziative che vanno in questa direzione: quella di Egidio Chiarella (Gruppo Misto- Repubblicani Europei) sulla sicurezza e sullo sviluppo della città e quella di Damiano Guagliardi (Rifondazione comunista) che alza l’attenzione sull’inquietante escalation di violenze che si è registrata nel corso dei mesi scorsi nella città pianigiana.

Ancora la criminalità sotto i riflettori; questa volta sono le dichiarazioni dell’ex Presidente della Confindustria calabrese, Filippo Callipo sui recenti attentati ed eventi delittuosi ad esponenti della Pubblica amministrazione dell’imprenditoria calabrese a spingere Giovanni Nucera (Udc) a farsi promotore di una mozione ad hoc.

L’approvazione, in tempi rapidi, da parte del Parlamento di un legge per la concessione dell’amnistia e dell’indulto, questione che ha appassionato e diviso l’Italia intera, era stata sollecitata da Guagliardi con una mozione ampiamente illustrata nel corso di una conferenza stampa.

Lo stesso Guagliardi, insieme a Pacenza (Ds), è intervenuto sulla condanna subita da alcuni cittadini del Comune di Roggiano Gravina per avere protestato contro l’aumento del ticket per il trasporto dei loro figli nella scuola dell’obbligo.

Alle procedure legate al concorso per dirigente scolastico è collegata una mozione con Pacenza primo firmatario, cofirmatari Sulla; Censore; Nucera; M. Tripodi; Borrello; La Rupa; Feraudo; Serra; Tallini; Sarra; Racco; Guagliardi; Chieffallo; Morelli e Cherubino.            

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