12 gennaio 2007    

Abramo (Gr.Misto): «Non interessarsene sarebbe un errore»


“Su una delle più brutte questioni  della vita politica ed economica regionale qual è la Sorical  la proposta d’istituire una commissione d’inchiesta è il minimo che si possa decidere. Giunti a questo punto ed avendo davanti a noi  una serie di elementi gravi e preoccupanti, non interessarsene col dovuto rigore  sarebbe uno sbaglio politico  imperdonabile”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale del Gruppo Misto Sergio Abramo (candidato nel 2005 alla Presidenza della Regione per il centrodestra) in merito alla proposta, formalizzata dal vicepresidente del Consiglio Antonio Borrello,  d’istituire una commissione d’inchiesta sulla società mista a partecipazione regionale (Sorical) che ha in gestione le risorse idriche calabresi con una specifica legge regionale.

Il consigliere regionale del Gruppo misto Sergio Abramo“Non una volta - puntualizza Abramo - e non soltanto durante la campagna elettorale di due anni fa  e poi da consigliere regionale d’opposizione , ma anche da sindaco del capoluogo di regione e da  Presidente dell’Anci/Calabria ho sempre chiesto a tutti gli attori che hanno avuto un ruolo nella vicenda idrica calabrese di tenere gli occhi aperti e di non disinteressarsi della gestione operativa e concreta della società. Oggi una serie di problematiche ci impongono, come legislatori regionali che debbono avere a cuore gli interessi generali, di controllare quanto sta accadendo ad una società che si accinge a far pagare l’acqua ai calabresi a 2400 lire a metro cubo, ossia una cifra che le già povere famiglie calabresi non sopporterebbero e che, inoltre, creerà difficoltà non di poco conto ai Comuni calabresi ed al sistema imprenditoriale e produttivo della regione”.

“Concordo, pertanto, con la proposta dell’on. Borrello mirante a istituire una commissione che vada a scandagliare le procedure gestionali della società a cui, incredibilmente, la Regione ha consegnato un patrimonio pubblico  di 5 mila miliardi di vecchie lire quasi senza porre condizioni puntuali e definite. Credo anche - finisce Abramo -  che fare polemiche sterili su questa storia sia inutile e che, anzi, l’urgenza di visionare il piano industriale della Sorical e di razionalizzarne gli investimenti nell’interessa della Calabria, siano ragioni sufficienti per far sì che sulla proposta di costituire una commissione d’inchiesta le forze politiche convergano unitariamente”.-

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