Arrestati gli assassini del vicepresidente Francesco Fortugno (di Filippo Diano)
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Sono quattro le persone arrestate, tutte di Locri, con l’accusa di av  ere partecipato all’organizzazione ed all’esecuzione del barbaro omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno, esponente della Margherita. Gli arrestati, secondo la Procura Distrettuale antimafia ed il Giudice per le indagini preliminari, appartengono alla cosca mafiosa “Cordì”, di Locri. Dopo cinque mesi e cinque giorni, nella notte tra il 20 ed il 21 marzo scorsi, la Polizia di Stato, ha eseguito il provvedimento custodiale nei confronti di: Salvatore Ritorto, di 27 anni, indicato come l’esecutore materiale dell’assassinio; Domenico Audino (27), che avrebbe accompagnato in auto Ritorto sul luogo dell’agguato, Carmelo Dessi’ (28 anni) e Domenico Novella (30 anni), che hanno svolto un ruolo di supporto nell’ambito dell’organizzazione dell’omicidio. Gli investigatori sono giunti al risultato grazie alla testimonianza resa da Bruno Piccolo, collaboratore di giustizia, e amico degli arrestati. Le indagini proseguono per appurare le responsabilità degli eventuali mandati e le ragioni che hanno portato alla morte violenta dell’indimenticabile Franco Fortugno. |
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